Testimonianze dal territorio
Enzo Negrin: lavorare per la montagna
Enzo Negrin: trabalhar per la montanha
di Tatiana Barolin

Enzo Negrin lavora presso lo sportello linguistico della Comunità Montana. Nato a Torre Pellice il 2 dicembre 1951, Enzo è originario della borgata Peui d'Amoun di Bobbio Pellice e per molto tempo ha vissuto in un'altra borgata di Bobbio, la Costa:a:
Mi chiamo Enzo Negrin, cognome tipico dei paesi di Bobbio e Villar Pellice. Molto spesso, quando parlo in patouà o mando delle "mail" mi presento o mi firmo " Enzo ëd ‘la costa", perché la Costa è la borgata dove ho abitato fino all'età di 30 anni circa.
Dalla chiacchierata con Enzo traspare nell'immediato il suo senso d'appartenenza al territorio della Val Pellice, conosciuta con le Valli Chisone e Germanasca come Valli Valdesi. Dopo le scuole medie Enzo frequenta il Collegio Valdese di Torre Pellice, ottenendo la maturità classica. Si iscrive alla facoltà di Agraria e nel 1978 si laurea in scienze agrarie. Dopo una parentesi come insegnante di scienze presso alcuni licei e scuole medie della valle, vuoi per passione, vuoi per necessità, Enzo lavora dal 1978 al 1980 per il sindacato agricolo Confederazione Italiana Agricoltori (CIA).
Nell'estate del 1980 Enzo vince il concorso per un posto di agronomo indetto dalla Comunità Montata Val Pellice e lavora nel settore agricolo dell' Ente sovracomunale fino al 2004. In quell'anno Enzo viene trasferito al Settore Cultura in base alla sua conoscenza dela territorio e soprattutto della sua lingua madre, l'occitano. Dal 2005 ad oggi, Enzo, conosciuto da tutti come Enzo ëd la Costa il Peuiassin, lavora presso lo sportello linguistico della Comunità Montana Val Pellice, coordinando gli interventi relativi alla legge 482 del 1999 sulla tutela delle lingue minoritarie. L'attività di tutela del ricco patrimonio linguistico della valle si svolge attraverso svariate iniziative. come ad esempio i corsi di lingua francese, di narrazione nelle diverse lingue, o di "cultura occitana", legata soprattutto al mondo agricolo, mondo che Enzo Negrin conosce molto bene.
Con la collaborazione di un'educatrice, Enzo ha presentato agli alunni una serie di attrezzi da lavoro legati alla cultura materiale rurale, attezzi e oggetti che hanno permesso di sviluppare una riflessione su gran parte delle attività svolte un tempo nella giornata, partendo dall'accensione delle sfufe o focolari, passando alla preparazione dei pasti, alle attività lavorative della mungitura, della lavorazione del latte, della fienagione, per arrivare alla "veglia serale" nelle stalle. Durante l'attività ci si è soffermati sulla specificità dei materiali utilizzati per la costruzione degli oggetti, sugli individui che li costruivano, sulle diverse mansioni svolte da uomini, donne e bambini. L'esperienza è stata positiva, gli allievi e le maestre si sono dimostrati molto interessati e hanno posto molte domande.
Oltre ad occuparsi del settore cultura, Enzo si occupa anche del tema dell'energia alternativa collaborando con lo sportello-ambiente della Comunità Montana nell'ambito del progetto Agenda 21 Val Pellice.
Alla luce delle sue svariate esperienze legate al territorio, Enzo coltiva un senso di fiducia per il futuro della vallata:
io sono molto ottimista: secondo me, l'agricoltura è una delle tre grandi possibilità che la montagna offre, accanto al turismo legato all'ambiente e all'attuale, e secondo me estremamente importante, campo dell'energia alternativa.
Enzo Negrin al travalha per l'Esportèl Linguístic d'la Comunitat Montana Val Pelis. Naissut a La Torre lo 2 de desembre del 1951, Enzo al es originari d'la borjaa Puei d'Amont de Buebi e per tanto temp al a vivut a La Còsta, n'autra borjaa dal país: "Mi siu Enzo Negrin, conhom qu'un tròba a Buebi e al Vilar. Sovent, quand parlo en patuà o mando d'e-mail me presento o firmo "Enzo d'la Còsta", perque la Còsta l'es la borjaa dont siu estat fins ai 30 ans."
Parlant aub Enzo un capís subit qu'al se sent pròpi liat al territòri d'la Val Pelis, una d'las 3 valadas valdesas (aub la Val Germanasca e la Val Cluson). Après las escòlas mèdias, Enzo al vai al Collège Valdés d'la Torre e al pren la maturitat classica; al contínua a estudiar a l'universitat e ental 1978 al se làurea en Scienze Agrarie. Après aver mostrat en qualque escòla d'la valada, Enzo al travalha dal 1978 al 1980 per lo sindacat agricòl Confederazione Italiana Agricoltori (CIA). Ente l'istat del 1980 Enzo al ganha lo concors per na lueia d'agrònom d'la Comunitat Val Pelis e al travalha per la brancha agricultura fins al 2004, quand al ven meirat per sa conoissença del territòri e sustot del patuà. Depuei, Enzo d'la Còsta lo Pueiassin al travalha a l'Esportèl Linguístic d'la Comunitat Montana Val Pelis e al organiza li travalhs estachats a la lei 482/99 per pas que las lengas minoritàrias las anen pérder: cors d' francés, cors per emprene a contar las estòrias, cors di saber estachats al patuà. Enzo al conois ben lo mond d' l'agricultura e al a dobraas sas conoissenças per far d' lecions ai mainats d'las escòlas elementaras d'la valada. Ensem a n'educatritz, Enzo al a fach veire ai mainats difrents fèrres dal travalh e d'utís estachats ai travalhs d'la campanha e a la vita de tuchi li jorns qu'un fasia un viatge (e qualqu'un encà encuei). Enzo al a contiat çò qu'un fasia quand un travalhava la campanha: un s' leva vite, un mos, un fena... e quand la lhi era pas encà la television un fasia las velharias enti techs. Li mainats e las magistras ilh son etats ben contents d‘aquesta experiença. Enzo al travalha pas just per la cultura, mas al s'ocupa decò d'las energias alternativas, travalhant aub l'Esportèl Ambient d'la Comunitat Montana. Tenent compt de totas sas experienças ent'la valada, Enzo al a esperança e fidúcha per li jorns que an da venir: "Mi siu optimista: l'agricultura l'es una d'las 3 possibilitats que la montanha ilh dona, aub lo torisme estachat a l'ambient e a la question d'las energias alternativas".
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Lavorare per la montagna
Intervista a Enzo Negrin, Torre Pellice [continue]
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Intervista a Enzo Negrin, Torre Pellice [continue]
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