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Frabosa Sottana

Frabosa Sotana

Frabosa Sottana
italiano Frabosa Sottana sorge a 641 m di quota in Val Maudagna: le sue frazioni sono Alma Ressia, Artesina, Gosi, Pianvignale, Prato Nevoso, Miroglio, Riosecco San Giacomo. Il comune conta circa 1600 abitanti residenti, ai quali occorre aggiungere oltre 6500 seconde case, che pongono il comune piemontese al primo posto in Italia per numero di alloggi stagionali.
Frabosa Sottana fu fondata ufficialmente nei primi secoli dopo Cristo dai Romani, che la chiamarono Rocha Ferraria, dalla montagna rocciosa che sovrasta il paese ricca di materiale ferroso. Per i suoi molti boschi fu chiamata Ferraria ad Boschos, contratta poi in Frabosa. Tra il 1000 ed il 1100 Frabosa Sottana si unì a Frabosa Soprana, e assunse per alcuni secoli la denominazione di “Frabosa dei mulini” o Molini, vista la presenza di macine ad acqua. Frabosa Soprana è più antica, mentre Frabosa Sottana è nata prima come aggregato urbano abitato dai Liguri e dai Celti, per poi passare sotto ai Romani a partire dal I secolo d. C..
I Romani cominciarono lo sfruttamento industriale della valle Maudagna, con l’apertura a Frabosa Sottana di cave per l’estrazione del marmo bianco e di minerali ferrosi, ma non tralasciarono la coltivazione dei terreni con la produzione di grano, segale e uva. Un fiorente periodo che fu interrotto dall’arrivo dei Saraceni, che imperversarono con le loro scorribande nel Monregalese a partire dal 906 d.C. fino al 950, saccheggiando ovunque monasteri ed impadronendosi di molti passi alpini.
Nel 1596 venne ufficialmente sancita dalla Corte Ducale di Torino la separazione tra Frabosa Soprana e Sottana. Nel 1630 Frabosa Sottana fu seriamente minacciata dalla pestilenza che provocò in pochi mesi numerose vittime: i pochi sopravvissuti edificarono dal 1650 una nuova parrocchiale, l’attuale chiesa di S. Giorgio. Nel 1670 fu imposto dai Savoia il prelievo obbligatorio del sale, che fino ad allora si poteva importare liberamente dalla Liguria, ed ora invece doveva essere acquistato in quantità fisse dal Monopolio. Nel 1681 questo suscitò dei tumulti, ma la rivolta fu tenuta a freno dai Marchesi Pallavicino, nominati dai Savoia Signori delle due Frabose. Nel 1872 nacque la prima fabbrica per l’estrazione del tannino ed una di bottiglie a San Giacomo, e nel Novecento Frabosa è passata da un’economia dedita a agricoltura e allevamento (miele, bruss e Raschera i prodotti tipici), allo sviluppo turistico con la creazione delle stazioni sciistiche di Artesina e Prato Nevoso.
occitan Frabosa Sotana es plaçaa a 641 m d’autessa en Val Maudanha: sias fracions son Alma Ressia, Artesina, Gòsi, Planvinhal, Prat Nevós, Miruelh, Riusec Sant Jaco. La comuna fai 1600 abitants residents, e mai de 6500 maisons de viletjatura, que buton la comuna piemontesa al premier pòst en Italia per numre de alòtges estagionals.
Frabosa Sotana ven fondaa oficialament ental premier secle d.C. dai Romans, que la chamon Rocha Ferraria, da la montanha peirosa sobre lo país, richa de ferre. Per siei bòscs ven chamaa Ferraria a Boschos, puèi devengut Frabosa. Entre lo 1000 e lo 1100 Frabosa Sotana se unís a Frabosa Sobeirana, e ven chamaa per quarque secle “Frabosa di molins” o Molins, vista la presença de peiras da molin. Frabosa Sobeirana es mai antica, e la Sotana es naissua drant coma agregat urban abitat dai Ligurs e dai Celts, per passar puèi sot ai Romans despuei lo I secle d. C..
Lhi Romans començon a esfruchar la val Maudanha, duerbent a Frabosa Sotana de cavas de marmo blanc e de minerals ferrós, mas cultivon decò la terra per produire gran, seèl e uva. Un moment de bonaür que ven enterromput dai Sarrasins, qu’arribon ental Monregalés entre 906 d.C. e 950, passant al sac monasteris e conquistant lhi còls alpins.
Ental 1596 ven oficialament decretaa da la Cort Ducala de Turin la separacion entre Frabosa Sobeirana e Sotana. Ental 1630 Frabosa Sotana es menaçaa da la pèst que causa ben de victimas: lhi gaire sobrevivuts ental 1650 fondon una nòva parroquiala, qu’encuei es la glèisa de S. Jòrs.
Ental 1670 lhi Savòia emponon lo prelièu obligatòri d’la sal, que drant se polia emportar liberament da la Liguria, e eira ensinto devia èsser chataa en quantitats fixaas dal Monopòli. Ental 1681 aquò causa de revòltas, frenaas dai Marqués Pallavicino, nominats dai Savòia Senhors des doas Frabosas.
Ental 1872 nais la premiera fabrica per l’extracion de tana e una de botelhas a Sant Jaco, e ental Nòu cents Frabosa es passaa da una economia dediaa a agricoltura e enlevament (mèl, broç e Rasquera lhi produchs tipics), a l’esvilup toristic emè la creacion des estacions d’esquì d’Artesina e Prat Nevós.