Silvio Peron su curenta e balet
Silvio Peron sus corenta e balet
Robilante - Val Vermenagna

Nell'Italia del Nord è da considerarsi un caso unico, dettato dalla passione e dalla continuità della musica e del ballo tradizionale, malgrado l'avvento del liscio. Le occasioni sono veramente tante: dall'ultima settimana di maggio alla prima di ottobre; tutti i sabati e le domeniche c'è un festin.
All'interno di queste feste vengono ballati la corenta e il balet, delle quali esistono innumerevoli melodie, almeno centocinquanta.
La corenta è la regina delle danze nelle valli occitane, mantiene sempre la stessa struttura ma può variare nello stile, nei passi, nel virà in un senso o nell'altro, e rispetto alla velocità di esecuzione. Gli strumenti musicali usati dai suonatori di corenta e balet sono stati dapprima la fisarmonica diatonica, ovvero l'organetto, presente già alla fine dell'Ottocento. Più tardi, nei primi del Novecento è arrivata la fisarmonica semitonata, il semiton, una via di mezzo tra l'organetto e la fisarmonica cromatica.
Tra le due guerre mondiali l'armòni, la fisarmonica, era fondamentalmente il semiton, dopo di che iniziarono a diffondersi le fisarmoniche cromatiche e il clarinetto, quest'ultimo derivato dalla banda. Si è creato così un duetto ideale, dove la fisarmonica supporta la parte ritmica e il clarinetto da l'impulso melodico.
Nella tradizione la musica popolare comporta un fenomeno di aggregazione dove tutti partecipano in maniera attiva, suonatori e ballerini. A differenza del folk-revival e in alcuni casi della musica occitana, dove convivono strumenti tradizionali e strumenti elettrici moderni disposti su di un palco, nella musica tradizionale locale, i suonatori suonano in funzione del ballo, senza barriere o pareti tipiche del concerto.
Fondamentalmente la corenta e il balet, sono danze di coppia.
La corenta prevede una passeggiata, un balar, una figura di ballo in cui si sviluppa un passo complesso, poi c'è un virar nel quale si gira in un senso e poi di nuovo un virar nell'altro senso.
Il balet invece è composto da una lunga parte di balar, in cui ci si sfoga di più, non c'è la passeggiata e alla fine del balar si gira in un senso e poi nell'altro. E' ritenuto un ballo molto faticoso, per questo motivo nei festins è sempre meno ballato, soprattutto dagli anziani. Il balet in generale è una danza meno diffusa e la si ritrova anche in Val Varaita, dove ha la funzione di coda delle altre danze, e in Val Po.
Dins l'Itàlia dal nòrd es da considerar un cas únic, donat da la passion e da la continuitat de la música e dal bal tradicional, derant de l'avent dal "ballo liscio". Las ocasion son un baron: da la darriera setmana de mai a la premiera d'otobre, tuchi lhi sandes e las diamenjas lhi a un festin. Se dançon corenta e balet, embe un repertòri d'almenc cent cincanta melodias.
La corenta es la reina de las danças de las Valadas Occitanas; manten sempre la mesma estructura, mas pòl variar dins l'estil e la velocitat d'execucion. Lhi enstruments que s'adòbron son l'armòni diatònic, já present a la fins de l'Uech Cent, e lo semiton, arribat enti premiers dal Nòu Cent. Après la seconda guèrra mondiala a començat e se difónder la fisarmònica cromàtica e decò lo clarin, provenient da la banda, qu'an format un duet excepcional, ente la fisa dona lo ritme e lo clarin sòna la melodia.
Dins la tradicion la música mena a un'agregacion ente tuchi partécipon en maniera activa, sonadors e balarins. A diferença dal folk-revival e dins qualque cas de la música occitana, ente convivon d'enstruments tradiconals e d'entruments eléctrics modèrns butats sus una scèna, la música tradicionala es en foncion di balarins, sensa las barrieras típicas dal concèrt.
Totas doas las danças se balon en cobla. La corentas comença embe un'espassejada, puei lhi un balar, embe un pas putòst complicat, un virar, puei un autre balar e un virar dins l'autre sens.
Lo balet, per contra, es menc difús. Se tròba masque en Val Vermenanha, mentre en Val Varacha e en Val Po' a la foncion de las autras danças. En Val Vermenanha es format da un lòng balar, ente én s'esfòga de mai, lhi a pas l'espassejada e a la fin dal balar se vira dins un sens e puei dins l'autre. Es retengut un bal pro fatigant, pr'aquò dins lhi festins es sempre menc balat, sobretot da lhi ancians.
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Silvio Peron su curenta e balet
Intervista a Silvio Peron musicista della Valle Vermenagna sulla musica e le danze della sua valle [continue]
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Intervista a Silvio Peron musicista della Valle Vermenagna sulla musica e le danze della sua valle [continue]
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