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Eventi, manifestazioni culturali

Eventi, manifestazioni culturali

CREAR AL PAÍS: Poesia, Sogno, Spiritualità e Ambiente.

CREAR AL PAÍS: Poesia, Sumi, Espiritualitat e Ambient

4 proiezioni di documentari e incontri alla Biblioteca Civica del Comune di Roccavione tutti i giovedì alle ore 21, a partire dal 9 ottobre

italiano

«Crear al País» - in occitano vuol dire «Creare al Paese» - è una rassegna culturale e cinematografica che la Chambra d’Oc propone ogni giovedì a partire dal 9 ottobre, alle ore 21, presso la Biblioteca Civica del Comune di Roccavione. La proiezione di documentari, in alcuni casi inediti, si accompagna all’incontro con i registi, i produttori e i protagonisti dei film, dando vita a serate ricche di stimoli e riflessioni culturali e creative. Non si è mai smesso di «Creare al Paese» e questa manifestazione ne è la prova. 4 parole chiave accompagnano i 4 incontri, e diventano nuclei tematici attorno ai quali si raccontano e si rappresentano mondi a noi vicini: Poesia, Sogno, Spiritualità e Ambiente.

Si parte giovedì 9 ottobre alle 21 con un incontro inserito all’interno del calendario di attività previste dalla Castagnata di Roccavione. La Poesia sarà al centro della serata, con la proiezione dei due documentari del regista Andrea Fantino, Linhas de temp e Brics, dedicati rispettivamente a Daniele Dalmasso e Luca Poetto, due giovani poeti-artisti delle Valli Occitane, ritratti nelle loro borgate. Originario della Valle Vermenagna il primo, cresciuto in Valle Chisone il secondo, entrambi hanno pubblicato una raccolta di poesie con la Chambra d’Oc che presenta lo stesso titolo dei documentari. Se le “Linhas de temp/Linee di tempo” di Dalmasso sono «precise sequenze di infinite combinazioni possibili che, messe una dietro all'altra, costruiscono la nostra storia, il nostro film, la nostra percezione della realtà, esperienza unica e misteriosa», per Poetto l’immagine dei «Brics/Picchi» è da associare alle vette montane: «ogni cima vuole più percorsi per essere raggiunta, ogni poesia un carico di esperienze per essere composta e così i percorsi in senso materiale e poetico si mescolano attraversando la montagna per salire elevandosi non soltanto d’altitudine ma anche d’attitudine». I due poeti, ospiti della serata, avranno modo di confrontarsi con il pubblico, riflettendo su una poesia, quella occitana contemporanea, che continua a regalare esperienze, estetiche ed emozioni.

Alle 21 di giovedì 16 ottobre protagonista della serata sarà il Sogno. A immergerci in prospettive visionarie e coraggiose, scelte radicali e contro-corrente, saranno i due documentari di Andrea Fantino Don Romano Fiandra. La costruzione di un sogno e Moun paî, ma lëngo e ma gen. Don Romano Fiandra a San Pietro in Valle Grana e Riccardo Colturi a Fenils in Alta Valle Susa sono state due figure fondamentali per il territorio, capaci di portare avanti lotte e impegni che solo decenni più tardi sarebbero stati riconosciuti. Se don Romano ha fatto coincidere il suo sogno solidale con il sogno di un’intera comunità realizzando il Pensionato Vittoria per uomini e donne anziani e abbandonati a sé stessi in una valle oramai sempre più spopolata, Riccardo Colturi non ha abbandonato la propria borgata e ha animato la vita culturale della sua valle con iniziative associative e museali, continuando a promuovere e a difendere la lingua occitana. Insieme al regista ospiti della serata saranno le due realtà associative produttrici dei documentari: La Cevitou e la Chambra d’Oc.

La parola Spiritualità si connette al lavoro del regista Fredo Valla, ospite giovedi 23 ottobre, sempre alle 21. Lo sguardo attento e sensibile del regista di Ostana ha attraversato e raccontato due esperienze monacali, una contemporanea e l’altra millenaria: Il Monastero di Pra'd'Mill in Valle Po e l’Abbazia di Novalesa in Valle Susa. Le proiezioni di Sono gli uomini che rendono le terre vive e care e di Novalesa, una storia d’inverno, prodotti rispettivamente da Chambra d’Oc e da Publiviva, arriccheranno uno scambio sui misteri e le fedi che da sempre accompagnano gli uomini e le donne di ogni tempo e ogni dove. La neve, il vento, i grigiori dell’inverno, la natura addormentata in attesa, i canti, i lavori quotidiani… Il passato compenetra il presente. Le vicende degli antichi abati incontrano le vite dei monaci oggi. 

Ultimo incontro giovedì 30 ottobre, con la proiezione del documentario Ambin – La roccia e la piuma di Fredo Valla. Una serata dedicata alla montagna e all’Ambiente, la parola chiave con cui si chiude il ciclo di incontri. Il Massiccio d’Ambin, un deserto alpino tra l'alta val di Susa, la val Cenischia e il Moncenisio, al confine tra Italia e Francia, nella sua pietra conserva la memoria di eserciti, di artisti, di papi e l’incontro (e scontro) di lingue. Quindici cime oltre i 3.000 metri, laghi e ghiacciai, l’Ambin è la montagna delle complessità, testimone di sfide della natura e cambiamenti climatici. Il documentario è realizzato da Fredo Valla e prodotto dall’Unione Montana Alta Valle Susa. 

occitan

“Crear al País” es una rassenha culturala e cinematogràfica que la Chambra d’òc propausa chasque jòus a partir dal 9 d’otobre, a 21h00, a la Biblioteca Cívica de la Comuna de Rocavion. La projeccion de documentaris, dins quarque cas inédits, s’acompanha a l’encòntre abo lhi registas, lhi productors e lhi protagonistas di film, en donant vita a de seradas richas d’estímols e reflexions culturalas e creativas. S’es jamai quitat de “Crear al País” e aquesta manifestacion n’es una pròva. 4 paraulas clau acompanhon lhi quatre encòntres e devenon de núcleus temàtics ente a l’entorn se còntion e se representon de monds da pè a nosautri: Poesia, Sumi, Espiritualitat e Ambient.

Se part jòus 9 d’otobre a 21h00 abo un encòntre inserit ental calendari d’activitats previstas da la Chastanhada de Rocavion. La Poesia sarè al centre de la serada, abo la projeccion di dui documentaris dal regista Andrea Fantino Linhas de temp e Brics, dedicats respectivament a Daniele Dalmasso e Luca Poetto, dui joves poètas-artistas de las Valadas Occitanas, retrachs dins lors ruaas. Originari de la Val Vermenanha lo premier, creissut en Val Cluson lo second, tuchi dui an publicat un recuelh de poesias abo la Chambra d’òc que presenta lo mesme títol di documentaris. Se las “Linhas de temp/Linee di tempo” de Dalmasso son de «sequenças precisas d’infinias combinacions possiblas que, butaas una après l’autra, construïsson nostra estòria, nòstre film, nostra percepcion de la realtat, experiença única e misteriosa», per Poetto l’image di «Brics/Picchi» es da associar a las ponchas de las montanhas: «chasque cima a besonh de pus d’un percors per èsser rejoncha, chasque poesia d’una charja d’experienças per èsser compausaa e parelh lhi percors en sens material e poètic se mèsclon a travèrs la montanha per remontar en s’elevant pas masque d’autessa mas decó de biais». Lhi dui poètas, òstes de la serada, polarèn confrontar-se abo lo públic, en reflectent sus la poesia, aquela occitana contemporànea, que contínua a regalar d’experienças, d’estèticas e d’emocions.

A 21h00 de jòus 16 d’otobre protagonista de la serada sarè Sumi. A plonjar-nos dins de propectivas visionàrias e coratjosas, de chausias radicalas e còntra corrent, sarèn lhi dui documentaris de Andrea Fantino Don Romano Fiandra. La costruzione di un sogno e Moun paî, ma lëngo e ma gen. Don Romano Fiandra a Sant Peire en Val Grana e Riccardo Colturi a Fenils en Auta Val Susa son istaas doas figuras fondamentalas per lo territòri, capablas de portar anant de batalhas e d’empenhs que masque de decennis après sarion istaas reconoissuas. Se don Romano a fach coïncíder son sumi solidal abo lo sumi de un’entiera comunitat en realizant lo Pensionato Vittoria per d’òmes e de fremas ancians e abandonats a lor dins una valada d’aüra en anant sempre pus despopolaa, Riccardo Colturi a ren abandonat sa ruaa e a animat la vita culturala de sa valada abo d’iniciativas associativas e musealas, en continuat a promòure e a defénder la lenga occitana. Ensema al regista òstes de la serada sarèn las doas realtats associativas productritz di documentaris: La Cevitou e la Chambra d’òc.

La paraula Espiritualitat se lia al travalh dal regista Fredo Valla, òste jòus 23 d’otobre, sempre a 21h00. L’esgard atent e sensible dal regista d’Ostana a atraversat e contiat doas experienças monacalas, una contemporànea e l’autra millenària: lo Monastier de Pra d’Mill en Val Pò e l’Abacia de Novaleisa en Val Susa. Las projeccions Sono gli uomini che rendono le terre vive e care e de Novalesa, una storia d’inverno, produchs respectivament da Chambra d’òc e da Publiviva, enrichirèn un eschambi sus lhi mistèris e las fes que da sempre acompanhon lhi òmes e las fremas de tuchi lhi temps e de tot lo mond. La neu, l’aura, las grisors de l’uvèrn, la natura endurmia que atend, lhi chants, lhi travalh quotidians… Lo passat embeu lo present. Lhi aveniments di antics abats encòntron las vitas di monges encui.

Darrier encòntre jòus 30 d’otobre, abo la projeccion dal documentari Ambin – La roccia e la piuma de Fredo Valla. Una serada dedicaa a la montanha e a l’Ambient, la paraula clau abo la quala se sèrra lo cicle d’encòntres. Lo massís de l’Ambin, un desèrt alpin entre l’auta Val Susa, la Val Cenischia e lo Moncenís, al confin entre l’Itàlia e la França, dins sa peira garda la memòria d’armadas, d’artistas, de papas e l’encòntre (e escòntre) de lengas. Quinze cimas dessobre lhi 3.000 mètres, lacs, glaciers, l’Ambin es la montanha de las complexitats, testimòni d’esfidas de la natura e de chambiaments climàtics. Lo documentari es realizat da Fredo Valla e produch da l’Unione Montana Valle Susa.


Eventi, manifestazioni culturali

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CREAR AL PAÍS: Poesia, Sogno, Spiritualità e Ambiente.

CREAR AL PAÍS: Poesia, Sumi, Espiritualitat e Ambient

4 proiezioni di documentari e incontri alla Biblioteca Civica del Comune di Roccavione tutti i giovedì alle ore 21, a partire dal 9 ottobre

italiano

«Crear al País» - in occitano vuol dire «Creare al Paese» - è una rassegna culturale e cinematografica che la Chambra d’Oc propone ogni giovedì a partire dal 9 ottobre, alle ore 21, presso la Biblioteca Civica del Comune di Roccavione. La proiezione di documentari, in alcuni casi inediti, si accompagna all’incontro con i registi, i produttori e i protagonisti dei film, dando vita a serate ricche di stimoli e riflessioni culturali e creative. Non si è mai smesso di «Creare al Paese» e questa manifestazione ne è la prova. 4 parole chiave accompagnano i 4 incontri, e diventano nuclei tematici attorno ai quali si raccontano e si rappresentano mondi a noi vicini: Poesia, Sogno, Spiritualità e Ambiente.

Si parte giovedì 9 ottobre alle 21 con un incontro inserito all’interno del calendario di attività previste dalla Castagnata di Roccavione. La Poesia sarà al centro della serata, con la proiezione dei due documentari del regista Andrea Fantino, Linhas de temp e Brics, dedicati rispettivamente a Daniele Dalmasso e Luca Poetto, due giovani poeti-artisti delle Valli Occitane, ritratti nelle loro borgate. Originario della Valle Vermenagna il primo, cresciuto in Valle Chisone il secondo, entrambi hanno pubblicato una raccolta di poesie con la Chambra d’Oc che presenta lo stesso titolo dei documentari. Se le “Linhas de temp/Linee di tempo” di Dalmasso sono «precise sequenze di infinite combinazioni possibili che, messe una dietro all'altra, costruiscono la nostra storia, il nostro film, la nostra percezione della realtà, esperienza unica e misteriosa», per Poetto l’immagine dei «Brics/Picchi» è da associare alle vette montane: «ogni cima vuole più percorsi per essere raggiunta, ogni poesia un carico di esperienze per essere composta e così i percorsi in senso materiale e poetico si mescolano attraversando la montagna per salire elevandosi non soltanto d’altitudine ma anche d’attitudine». I due poeti, ospiti della serata, avranno modo di confrontarsi con il pubblico, riflettendo su una poesia, quella occitana contemporanea, che continua a regalare esperienze, estetiche ed emozioni.

Alle 21 di giovedì 16 ottobre protagonista della serata sarà il Sogno. A immergerci in prospettive visionarie e coraggiose, scelte radicali e contro-corrente, saranno i due documentari di Andrea Fantino Don Romano Fiandra. La costruzione di un sogno e Moun paî, ma lëngo e ma gen. Don Romano Fiandra a San Pietro in Valle Grana e Riccardo Colturi a Fenils in Alta Valle Susa sono state due figure fondamentali per il territorio, capaci di portare avanti lotte e impegni che solo decenni più tardi sarebbero stati riconosciuti. Se don Romano ha fatto coincidere il suo sogno solidale con il sogno di un’intera comunità realizzando il Pensionato Vittoria per uomini e donne anziani e abbandonati a sé stessi in una valle oramai sempre più spopolata, Riccardo Colturi non ha abbandonato la propria borgata e ha animato la vita culturale della sua valle con iniziative associative e museali, continuando a promuovere e a difendere la lingua occitana. Insieme al regista ospiti della serata saranno le due realtà associative produttrici dei documentari: La Cevitou e la Chambra d’Oc.

La parola Spiritualità si connette al lavoro del regista Fredo Valla, ospite giovedi 23 ottobre, sempre alle 21. Lo sguardo attento e sensibile del regista di Ostana ha attraversato e raccontato due esperienze monacali, una contemporanea e l’altra millenaria: Il Monastero di Pra'd'Mill in Valle Po e l’Abbazia di Novalesa in Valle Susa. Le proiezioni di Sono gli uomini che rendono le terre vive e care e di Novalesa, una storia d’inverno, prodotti rispettivamente da Chambra d’Oc e da Publiviva, arriccheranno uno scambio sui misteri e le fedi che da sempre accompagnano gli uomini e le donne di ogni tempo e ogni dove. La neve, il vento, i grigiori dell’inverno, la natura addormentata in attesa, i canti, i lavori quotidiani… Il passato compenetra il presente. Le vicende degli antichi abati incontrano le vite dei monaci oggi. 

Ultimo incontro giovedì 30 ottobre, con la proiezione del documentario Ambin – La roccia e la piuma di Fredo Valla. Una serata dedicata alla montagna e all’Ambiente, la parola chiave con cui si chiude il ciclo di incontri. Il Massiccio d’Ambin, un deserto alpino tra l'alta val di Susa, la val Cenischia e il Moncenisio, al confine tra Italia e Francia, nella sua pietra conserva la memoria di eserciti, di artisti, di papi e l’incontro (e scontro) di lingue. Quindici cime oltre i 3.000 metri, laghi e ghiacciai, l’Ambin è la montagna delle complessità, testimone di sfide della natura e cambiamenti climatici. Il documentario è realizzato da Fredo Valla e prodotto dall’Unione Montana Alta Valle Susa. 

occitan

“Crear al País” es una rassenha culturala e cinematogràfica que la Chambra d’òc propausa chasque jòus a partir dal 9 d’otobre, a 21h00, a la Biblioteca Cívica de la Comuna de Rocavion. La projeccion de documentaris, dins quarque cas inédits, s’acompanha a l’encòntre abo lhi registas, lhi productors e lhi protagonistas di film, en donant vita a de seradas richas d’estímols e reflexions culturalas e creativas. S’es jamai quitat de “Crear al País” e aquesta manifestacion n’es una pròva. 4 paraulas clau acompanhon lhi quatre encòntres e devenon de núcleus temàtics ente a l’entorn se còntion e se representon de monds da pè a nosautri: Poesia, Sumi, Espiritualitat e Ambient.

Se part jòus 9 d’otobre a 21h00 abo un encòntre inserit ental calendari d’activitats previstas da la Chastanhada de Rocavion. La Poesia sarè al centre de la serada, abo la projeccion di dui documentaris dal regista Andrea Fantino Linhas de temp e Brics, dedicats respectivament a Daniele Dalmasso e Luca Poetto, dui joves poètas-artistas de las Valadas Occitanas, retrachs dins lors ruaas. Originari de la Val Vermenanha lo premier, creissut en Val Cluson lo second, tuchi dui an publicat un recuelh de poesias abo la Chambra d’òc que presenta lo mesme títol di documentaris. Se las “Linhas de temp/Linee di tempo” de Dalmasso son de «sequenças precisas d’infinias combinacions possiblas que, butaas una après l’autra, construïsson nostra estòria, nòstre film, nostra percepcion de la realtat, experiença única e misteriosa», per Poetto l’image di «Brics/Picchi» es da associar a las ponchas de las montanhas: «chasque cima a besonh de pus d’un percors per èsser rejoncha, chasque poesia d’una charja d’experienças per èsser compausaa e parelh lhi percors en sens material e poètic se mèsclon a travèrs la montanha per remontar en s’elevant pas masque d’autessa mas decó de biais». Lhi dui poètas, òstes de la serada, polarèn confrontar-se abo lo públic, en reflectent sus la poesia, aquela occitana contemporànea, que contínua a regalar d’experienças, d’estèticas e d’emocions.

A 21h00 de jòus 16 d’otobre protagonista de la serada sarè Sumi. A plonjar-nos dins de propectivas visionàrias e coratjosas, de chausias radicalas e còntra corrent, sarèn lhi dui documentaris de Andrea Fantino Don Romano Fiandra. La costruzione di un sogno e Moun paî, ma lëngo e ma gen. Don Romano Fiandra a Sant Peire en Val Grana e Riccardo Colturi a Fenils en Auta Val Susa son istaas doas figuras fondamentalas per lo territòri, capablas de portar anant de batalhas e d’empenhs que masque de decennis après sarion istaas reconoissuas. Se don Romano a fach coïncíder son sumi solidal abo lo sumi de un’entiera comunitat en realizant lo Pensionato Vittoria per d’òmes e de fremas ancians e abandonats a lor dins una valada d’aüra en anant sempre pus despopolaa, Riccardo Colturi a ren abandonat sa ruaa e a animat la vita culturala de sa valada abo d’iniciativas associativas e musealas, en continuat a promòure e a defénder la lenga occitana. Ensema al regista òstes de la serada sarèn las doas realtats associativas productritz di documentaris: La Cevitou e la Chambra d’òc.

La paraula Espiritualitat se lia al travalh dal regista Fredo Valla, òste jòus 23 d’otobre, sempre a 21h00. L’esgard atent e sensible dal regista d’Ostana a atraversat e contiat doas experienças monacalas, una contemporànea e l’autra millenària: lo Monastier de Pra d’Mill en Val Pò e l’Abacia de Novaleisa en Val Susa. Las projeccions Sono gli uomini che rendono le terre vive e care e de Novalesa, una storia d’inverno, produchs respectivament da Chambra d’òc e da Publiviva, enrichirèn un eschambi sus lhi mistèris e las fes que da sempre acompanhon lhi òmes e las fremas de tuchi lhi temps e de tot lo mond. La neu, l’aura, las grisors de l’uvèrn, la natura endurmia que atend, lhi chants, lhi travalh quotidians… Lo passat embeu lo present. Lhi aveniments di antics abats encòntron las vitas di monges encui.

Darrier encòntre jòus 30 d’otobre, abo la projeccion dal documentari Ambin – La roccia e la piuma de Fredo Valla. Una serada dedicaa a la montanha e a l’Ambient, la paraula clau abo la quala se sèrra lo cicle d’encòntres. Lo massís de l’Ambin, un desèrt alpin entre l’auta Val Susa, la Val Cenischia e lo Moncenís, al confin entre l’Itàlia e la França, dins sa peira garda la memòria d’armadas, d’artistas, de papas e l’encòntre (e escòntre) de lengas. Quinze cimas dessobre lhi 3.000 mètres, lacs, glaciers, l’Ambin es la montanha de las complexitats, testimòni d’esfidas de la natura e de chambiaments climàtics. Lo documentari es realizat da Fredo Valla e produch da l’Unione Montana Valle Susa.