Giacomo Dalmasso "Jaco Gròs" racconta ... un lavoro ideato e curato da Daniele Dalmasso italiano “ Encuei, a la broa di norant’ans, volariu contar-vos un pauc d’estòria de ma vita, perqué na persona qu’a pas provat e vist cèrti moments pòl pas nimanc imaginar…” http://www.chambradoc.it/giacomo-Dalmasso-Jacu-Gros-racconta.p... [continua] Ricordi d’infanzia Recòrds d’enfança dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Mi chiamo Giacomo Dalmasso e sono nato il 21 ottobre del 1915 al tetto Cabilla, una delle molte borgate che costellano i piedi della Bisalta, situata a metà strada fra Vernante e Limone, ma ancora appartenente al comune di Vernante. Quando nacqui mio padre era in guerra. Si trattava d... occitan Me sòno Jaco Dalmàs e siu naissut lo 21 d’octobre dal 1915 a L’Ibae, una des numerosas ruaas ai pè d’la Besimauda, posicionaa a meitat chamin entre Lo Vernant...[continua] A garzone A garçon dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il 1° marzo del 1928 iniziò il mio lavoro di garzone al servizio dei Busseia presso la cascina di Musset a Madonna Bianca, nei dintorni di Savigliano, dove quell’anno avevano affittato i prati per la stagione invernale. Il mio compito non era quello di portare le mucche al p... occitan Lo prim de març comencec mon trabalh da garçon al servici di Busselha a la cassina di Musset a Madòna Bianca, dapè de Savilhan, ente aquel an avien afitat lhi prats per ...[continua] La chiamata La chamaa dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Negli anni trenta, ogni giovane maschio che aveva compiuto i diciotto anni, aveva l’obbligo di partecipare ai corsi premilitari che erano propedeutici al servizio militare vero e proprio. Al compimento del mio diciottesimo anno, toccò pure a me. Per noi i corsi si svolgevan... occitan Dins lhi ans trenta, chasque jove mascle qu’avia acomplit lhi dètz-e-uech ans, avia l’òblig de participar ai cors premilitars que eren de preparacion al servici militar ve...[continua] Campi ed esercitazioni Champs e exercitacions dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il 2 agosto 1938 partimmo per i campi estivi. Ci recammo a Vinadio. Lì, per un mese, lavorammo al rifacimento delle mulattiere, poi verso la fine di agosto partecipammo alle “grandi manovre”, una specie di guerra simulata. Una notte, infatti, partimmo da Vinadi... occitan Lo 2 d’avost dal 1938 partérem per lhi champs estius. Se portérem a Vinai. Aquí, per un mes, trabalhérem a arranjar las mulatieras, puei vèrs la...[continua] Corso sciatori Cors esquiaire dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo i campi estivi, verso settembre, mi proposero di partecipare ai corsi militari per sciatori che si sarebbero svolti nell’inverno successivo a Limone. Colsi l’occasione al volo, anche se non avevo mai messo un paio di sci ai piedi, se non quelli rudimentali che mi ero costrui... occitan Après lhi champs estius, vèrs setembre, me propauseren de participar ai cors militars per esquiaire que se serien tenguts dins l’uvèrn d’après a Limon. ...[continua] Cambia il clima Lo clima chambia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Si stava avvicinando la primavera ed erano gli ultimi giorni dei corsi, per alcuni di noi si stava avvicinando anche la fine della “naia”. L’euforia ci faceva gridare: “Congedo! Congedo!”. Ma il clima che si percepiva non era per nulla rassicurante, alle nostre ... occitan S’istava aprochant la prima, eren lhi darriers jorns di cors, per qualqu’un de nosautri s’istava arrambant decò la fin de la “nàia”. La jai nos fasi...[continua] La guerra La guèrra dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Francia La campagna di Francia fu la prima. In autunno ci mandarono a Molières, ma non ci furono movimenti particolari, non ricordo di aver sentito un solo colpo di moschetto. I Francesi c’erano eccome, erano sull’altro versante, ma nessuno si muoveva. Alcuni miei... occitan França La campanha de França foguec la premiera. D’auton nos manderen a Molièras, mas lhi fogueren pas de moviments particulars, enaviso pas d’aver auvit un ...[continua] Albania Albania dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano In autunno tornammo in caserma, ma non più a Chiusa Pesio, bensì a San Michele Mondovì, dove fummo sistemati in un ex mulino adattato all’occasione. Eravamo rientrati da poco, quando, ancora nel mese di settembre, fui tra i sorteggiati per l’Albania. ... occitan En auton tornérem en casèrna, mas pas pus a La Clusa, aqueste bòt a Sant Michel Mondvì, ente foguérem arranjats en un ex molin adaptat a l’ocasion. ...[continua] La convalescenza La convalescença dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Ma un altro fronte si stava per aprire, stavolta verso la Jugoslavia. Il nostro battaglione fu ovviamente tra quelli scelti fra i primi. Partimmo di notte come consuetudine, per non farci notare dal nemico, ma durante le manovre d’avvicinamento, mentre stavamo attraversando alcuni b... occitan Mas n’autre frònt s’istava per durbir, aqueste bòt vèrs la Jugoslavia. Nòstre batalhon foguec evidentement entre lhi premiers cernuts. Partére...[continua] La Russia La Rússia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo la campagna d’Albania e Jugoslavia la guerra si era apparentemente fermata, per una decina di mesi circa tornammo a fare le normali esercitazioni militari come si usava prima della guerra prendendo parte ai vari campi estivi e invernali, insomma, normale routine d’addestramento.... occitan Après la campanha d’Albania e Jugoslavia la guèrra pareissia èsser-se fermaa, per na desena de mes a pauc près tornérem far las normalas exercitacions mili...[continua] La ritirata La retirada dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il giorno seguente fu l’inizio della ritirata. Marciammo sbandati per circa una settimana. I primi alpini che incontrammo furono gli artiglieri fra i quali fui molto felice di rivedere Giuanin d’Clerio, ma specialmente mio fratello Bartolomeo del quale da tempo non avevo pi&ug... occitan Lo jorn seguent foguec lo començament de la retirada. Marchérem desbandats per a pauc près na setmana. Lhi premiers alpins que encontrérem fogueren lhi artilhers...[continua] Di nuovo in patria Torna en pàtria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Infine ci rimandarono in Italia. La prima tappa fu Osoppo, dove ci fermammo per altri quindici giorni in una sorta di quarantena. Qui dovevamo riposarci. I giorni passati lì ci regalarono qualcosa di surreale. In questo paesino c’erano, infatti, alcuni personaggi che, come ... occitan A la fin nos rimanderen en Itàlia. La premiera tapa foguec Osoppo, ente nos fermérem per quinze jorns en na sòrta de quarantena. Aqui deviam masque nos repausar. Totun lhi...[continua] Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Lo Brennero, lo desbandament, lo retorn a maison italiano Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Dopo la Russia, il rapporto con i nostri alleati tedeschi cambiò radicalmente. Per paura che questi invadessero l’Italia per farcela pagare, ci mandarono al Brennero e al Passo della Mendola. Qualche giorno prima che cadesse Mussoli... occitan Après la Rússia, lo rapòrt embe nòstri aliats alemands cambiec radicalment. Per paor qu’aquisti envaiessen l’Itàlia per far-nos-la pagar, nos manderen ...[continua] A casa ma... attenzione... A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. La primavera successiva provai di nuovo... occitan La represa après la guèrra foguec lenta e lo trabalh era aquel de la tèrra: talhar lo bòsc embe mon paire, talhar l’èrba en montanha per mantenir aquelas do...[continua] La scommessa industriale L'escomessa endustriala dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Stava per nascere la Vetreria di Vernante e c’era bisogno di manodopera per costruirla. Mi buttai senza lasciar perdere l’occasione, così come avevo intrapreso vari lavori nei miei anni passati, senza pensarci troppo sopra. Alcuni giorni dopo la convocazione iniziammo... occitan Istava per nàisser la Vedreria de Vernant e lhi avia de manca de man d’òbra per la bastir. Me campero sensa laissar pèrder l’ocasion, parelh coma aviu comen&cc...[continua] L’espansione e il tramonto della vetreria L’expansion e lo declinar de la vedreria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Con sole due macchine, nei primi anni di attività dello stabilimento, eravamo circa duecento, persone; qualche anno dopo ne sono entrate in funzione altre tre per un totale di cinque macchine, ma il numero di persone che ci lavorava rimase circa lo stesso. Giraudo, un grosso azionista... occitan Abo masque doas màquinas, dins lhi premiers ans d’activitat de l’establiment, eriam a pauc près dui cents personas; qualque an après ne’n son intraas en fonci...[continua]
Giacomo Dalmasso "Jaco Gròs" racconta ... un lavoro ideato e curato da Daniele Dalmasso italiano “ Encuei, a la broa di norant’ans, volariu contar-vos un pauc d’estòria de ma vita, perqué na persona qu’a pas provat e vist cèrti moments pòl pas nimanc imaginar…” http://www.chambradoc.it/giacomo-Dalmasso-Jacu-Gros-racconta.p... [continua] Ricordi d’infanzia Recòrds d’enfança dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Mi chiamo Giacomo Dalmasso e sono nato il 21 ottobre del 1915 al tetto Cabilla, una delle molte borgate che costellano i piedi della Bisalta, situata a metà strada fra Vernante e Limone, ma ancora appartenente al comune di Vernante. Quando nacqui mio padre era in guerra. Si trattava d... occitan Me sòno Jaco Dalmàs e siu naissut lo 21 d’octobre dal 1915 a L’Ibae, una des numerosas ruaas ai pè d’la Besimauda, posicionaa a meitat chamin entre Lo Vernant...[continua] A garzone A garçon dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il 1° marzo del 1928 iniziò il mio lavoro di garzone al servizio dei Busseia presso la cascina di Musset a Madonna Bianca, nei dintorni di Savigliano, dove quell’anno avevano affittato i prati per la stagione invernale. Il mio compito non era quello di portare le mucche al p... occitan Lo prim de març comencec mon trabalh da garçon al servici di Busselha a la cassina di Musset a Madòna Bianca, dapè de Savilhan, ente aquel an avien afitat lhi prats per ...[continua] La chiamata La chamaa dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Negli anni trenta, ogni giovane maschio che aveva compiuto i diciotto anni, aveva l’obbligo di partecipare ai corsi premilitari che erano propedeutici al servizio militare vero e proprio. Al compimento del mio diciottesimo anno, toccò pure a me. Per noi i corsi si svolgevan... occitan Dins lhi ans trenta, chasque jove mascle qu’avia acomplit lhi dètz-e-uech ans, avia l’òblig de participar ai cors premilitars que eren de preparacion al servici militar ve...[continua] Campi ed esercitazioni Champs e exercitacions dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il 2 agosto 1938 partimmo per i campi estivi. Ci recammo a Vinadio. Lì, per un mese, lavorammo al rifacimento delle mulattiere, poi verso la fine di agosto partecipammo alle “grandi manovre”, una specie di guerra simulata. Una notte, infatti, partimmo da Vinadi... occitan Lo 2 d’avost dal 1938 partérem per lhi champs estius. Se portérem a Vinai. Aquí, per un mes, trabalhérem a arranjar las mulatieras, puei vèrs la...[continua] Corso sciatori Cors esquiaire dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo i campi estivi, verso settembre, mi proposero di partecipare ai corsi militari per sciatori che si sarebbero svolti nell’inverno successivo a Limone. Colsi l’occasione al volo, anche se non avevo mai messo un paio di sci ai piedi, se non quelli rudimentali che mi ero costrui... occitan Après lhi champs estius, vèrs setembre, me propauseren de participar ai cors militars per esquiaire que se serien tenguts dins l’uvèrn d’après a Limon. ...[continua] Cambia il clima Lo clima chambia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Si stava avvicinando la primavera ed erano gli ultimi giorni dei corsi, per alcuni di noi si stava avvicinando anche la fine della “naia”. L’euforia ci faceva gridare: “Congedo! Congedo!”. Ma il clima che si percepiva non era per nulla rassicurante, alle nostre ... occitan S’istava aprochant la prima, eren lhi darriers jorns di cors, per qualqu’un de nosautri s’istava arrambant decò la fin de la “nàia”. La jai nos fasi...[continua] La guerra La guèrra dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Francia La campagna di Francia fu la prima. In autunno ci mandarono a Molières, ma non ci furono movimenti particolari, non ricordo di aver sentito un solo colpo di moschetto. I Francesi c’erano eccome, erano sull’altro versante, ma nessuno si muoveva. Alcuni miei... occitan França La campanha de França foguec la premiera. D’auton nos manderen a Molièras, mas lhi fogueren pas de moviments particulars, enaviso pas d’aver auvit un ...[continua] Albania Albania dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano In autunno tornammo in caserma, ma non più a Chiusa Pesio, bensì a San Michele Mondovì, dove fummo sistemati in un ex mulino adattato all’occasione. Eravamo rientrati da poco, quando, ancora nel mese di settembre, fui tra i sorteggiati per l’Albania. ... occitan En auton tornérem en casèrna, mas pas pus a La Clusa, aqueste bòt a Sant Michel Mondvì, ente foguérem arranjats en un ex molin adaptat a l’ocasion. ...[continua] La convalescenza La convalescença dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Ma un altro fronte si stava per aprire, stavolta verso la Jugoslavia. Il nostro battaglione fu ovviamente tra quelli scelti fra i primi. Partimmo di notte come consuetudine, per non farci notare dal nemico, ma durante le manovre d’avvicinamento, mentre stavamo attraversando alcuni b... occitan Mas n’autre frònt s’istava per durbir, aqueste bòt vèrs la Jugoslavia. Nòstre batalhon foguec evidentement entre lhi premiers cernuts. Partére...[continua] La Russia La Rússia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo la campagna d’Albania e Jugoslavia la guerra si era apparentemente fermata, per una decina di mesi circa tornammo a fare le normali esercitazioni militari come si usava prima della guerra prendendo parte ai vari campi estivi e invernali, insomma, normale routine d’addestramento.... occitan Après la campanha d’Albania e Jugoslavia la guèrra pareissia èsser-se fermaa, per na desena de mes a pauc près tornérem far las normalas exercitacions mili...[continua] La ritirata La retirada dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il giorno seguente fu l’inizio della ritirata. Marciammo sbandati per circa una settimana. I primi alpini che incontrammo furono gli artiglieri fra i quali fui molto felice di rivedere Giuanin d’Clerio, ma specialmente mio fratello Bartolomeo del quale da tempo non avevo pi&ug... occitan Lo jorn seguent foguec lo començament de la retirada. Marchérem desbandats per a pauc près na setmana. Lhi premiers alpins que encontrérem fogueren lhi artilhers...[continua] Di nuovo in patria Torna en pàtria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Infine ci rimandarono in Italia. La prima tappa fu Osoppo, dove ci fermammo per altri quindici giorni in una sorta di quarantena. Qui dovevamo riposarci. I giorni passati lì ci regalarono qualcosa di surreale. In questo paesino c’erano, infatti, alcuni personaggi che, come ... occitan A la fin nos rimanderen en Itàlia. La premiera tapa foguec Osoppo, ente nos fermérem per quinze jorns en na sòrta de quarantena. Aqui deviam masque nos repausar. Totun lhi...[continua] Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Lo Brennero, lo desbandament, lo retorn a maison italiano Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Dopo la Russia, il rapporto con i nostri alleati tedeschi cambiò radicalmente. Per paura che questi invadessero l’Italia per farcela pagare, ci mandarono al Brennero e al Passo della Mendola. Qualche giorno prima che cadesse Mussoli... occitan Après la Rússia, lo rapòrt embe nòstri aliats alemands cambiec radicalment. Per paor qu’aquisti envaiessen l’Itàlia per far-nos-la pagar, nos manderen ...[continua] A casa ma... attenzione... A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. La primavera successiva provai di nuovo... occitan La represa après la guèrra foguec lenta e lo trabalh era aquel de la tèrra: talhar lo bòsc embe mon paire, talhar l’èrba en montanha per mantenir aquelas do...[continua] La scommessa industriale L'escomessa endustriala dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Stava per nascere la Vetreria di Vernante e c’era bisogno di manodopera per costruirla. Mi buttai senza lasciar perdere l’occasione, così come avevo intrapreso vari lavori nei miei anni passati, senza pensarci troppo sopra. Alcuni giorni dopo la convocazione iniziammo... occitan Istava per nàisser la Vedreria de Vernant e lhi avia de manca de man d’òbra per la bastir. Me campero sensa laissar pèrder l’ocasion, parelh coma aviu comen&cc...[continua] L’espansione e il tramonto della vetreria L’expansion e lo declinar de la vedreria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Con sole due macchine, nei primi anni di attività dello stabilimento, eravamo circa duecento, persone; qualche anno dopo ne sono entrate in funzione altre tre per un totale di cinque macchine, ma il numero di persone che ci lavorava rimase circa lo stesso. Giraudo, un grosso azionista... occitan Abo masque doas màquinas, dins lhi premiers ans d’activitat de l’establiment, eriam a pauc près dui cents personas; qualque an après ne’n son intraas en fonci...[continua]
Ricordi d’infanzia Recòrds d’enfança dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Mi chiamo Giacomo Dalmasso e sono nato il 21 ottobre del 1915 al tetto Cabilla, una delle molte borgate che costellano i piedi della Bisalta, situata a metà strada fra Vernante e Limone, ma ancora appartenente al comune di Vernante. Quando nacqui mio padre era in guerra. Si trattava d... occitan Me sòno Jaco Dalmàs e siu naissut lo 21 d’octobre dal 1915 a L’Ibae, una des numerosas ruaas ai pè d’la Besimauda, posicionaa a meitat chamin entre Lo Vernant...[continua] A garzone A garçon dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il 1° marzo del 1928 iniziò il mio lavoro di garzone al servizio dei Busseia presso la cascina di Musset a Madonna Bianca, nei dintorni di Savigliano, dove quell’anno avevano affittato i prati per la stagione invernale. Il mio compito non era quello di portare le mucche al p... occitan Lo prim de març comencec mon trabalh da garçon al servici di Busselha a la cassina di Musset a Madòna Bianca, dapè de Savilhan, ente aquel an avien afitat lhi prats per ...[continua] La chiamata La chamaa dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Negli anni trenta, ogni giovane maschio che aveva compiuto i diciotto anni, aveva l’obbligo di partecipare ai corsi premilitari che erano propedeutici al servizio militare vero e proprio. Al compimento del mio diciottesimo anno, toccò pure a me. Per noi i corsi si svolgevan... occitan Dins lhi ans trenta, chasque jove mascle qu’avia acomplit lhi dètz-e-uech ans, avia l’òblig de participar ai cors premilitars que eren de preparacion al servici militar ve...[continua] Campi ed esercitazioni Champs e exercitacions dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il 2 agosto 1938 partimmo per i campi estivi. Ci recammo a Vinadio. Lì, per un mese, lavorammo al rifacimento delle mulattiere, poi verso la fine di agosto partecipammo alle “grandi manovre”, una specie di guerra simulata. Una notte, infatti, partimmo da Vinadi... occitan Lo 2 d’avost dal 1938 partérem per lhi champs estius. Se portérem a Vinai. Aquí, per un mes, trabalhérem a arranjar las mulatieras, puei vèrs la...[continua] Corso sciatori Cors esquiaire dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo i campi estivi, verso settembre, mi proposero di partecipare ai corsi militari per sciatori che si sarebbero svolti nell’inverno successivo a Limone. Colsi l’occasione al volo, anche se non avevo mai messo un paio di sci ai piedi, se non quelli rudimentali che mi ero costrui... occitan Après lhi champs estius, vèrs setembre, me propauseren de participar ai cors militars per esquiaire que se serien tenguts dins l’uvèrn d’après a Limon. ...[continua] Cambia il clima Lo clima chambia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Si stava avvicinando la primavera ed erano gli ultimi giorni dei corsi, per alcuni di noi si stava avvicinando anche la fine della “naia”. L’euforia ci faceva gridare: “Congedo! Congedo!”. Ma il clima che si percepiva non era per nulla rassicurante, alle nostre ... occitan S’istava aprochant la prima, eren lhi darriers jorns di cors, per qualqu’un de nosautri s’istava arrambant decò la fin de la “nàia”. La jai nos fasi...[continua] La guerra La guèrra dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Francia La campagna di Francia fu la prima. In autunno ci mandarono a Molières, ma non ci furono movimenti particolari, non ricordo di aver sentito un solo colpo di moschetto. I Francesi c’erano eccome, erano sull’altro versante, ma nessuno si muoveva. Alcuni miei... occitan França La campanha de França foguec la premiera. D’auton nos manderen a Molièras, mas lhi fogueren pas de moviments particulars, enaviso pas d’aver auvit un ...[continua] Albania Albania dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano In autunno tornammo in caserma, ma non più a Chiusa Pesio, bensì a San Michele Mondovì, dove fummo sistemati in un ex mulino adattato all’occasione. Eravamo rientrati da poco, quando, ancora nel mese di settembre, fui tra i sorteggiati per l’Albania. ... occitan En auton tornérem en casèrna, mas pas pus a La Clusa, aqueste bòt a Sant Michel Mondvì, ente foguérem arranjats en un ex molin adaptat a l’ocasion. ...[continua] La convalescenza La convalescença dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Ma un altro fronte si stava per aprire, stavolta verso la Jugoslavia. Il nostro battaglione fu ovviamente tra quelli scelti fra i primi. Partimmo di notte come consuetudine, per non farci notare dal nemico, ma durante le manovre d’avvicinamento, mentre stavamo attraversando alcuni b... occitan Mas n’autre frònt s’istava per durbir, aqueste bòt vèrs la Jugoslavia. Nòstre batalhon foguec evidentement entre lhi premiers cernuts. Partére...[continua] La Russia La Rússia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo la campagna d’Albania e Jugoslavia la guerra si era apparentemente fermata, per una decina di mesi circa tornammo a fare le normali esercitazioni militari come si usava prima della guerra prendendo parte ai vari campi estivi e invernali, insomma, normale routine d’addestramento.... occitan Après la campanha d’Albania e Jugoslavia la guèrra pareissia èsser-se fermaa, per na desena de mes a pauc près tornérem far las normalas exercitacions mili...[continua] La ritirata La retirada dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il giorno seguente fu l’inizio della ritirata. Marciammo sbandati per circa una settimana. I primi alpini che incontrammo furono gli artiglieri fra i quali fui molto felice di rivedere Giuanin d’Clerio, ma specialmente mio fratello Bartolomeo del quale da tempo non avevo pi&ug... occitan Lo jorn seguent foguec lo començament de la retirada. Marchérem desbandats per a pauc près na setmana. Lhi premiers alpins que encontrérem fogueren lhi artilhers...[continua] Di nuovo in patria Torna en pàtria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Infine ci rimandarono in Italia. La prima tappa fu Osoppo, dove ci fermammo per altri quindici giorni in una sorta di quarantena. Qui dovevamo riposarci. I giorni passati lì ci regalarono qualcosa di surreale. In questo paesino c’erano, infatti, alcuni personaggi che, come ... occitan A la fin nos rimanderen en Itàlia. La premiera tapa foguec Osoppo, ente nos fermérem per quinze jorns en na sòrta de quarantena. Aqui deviam masque nos repausar. Totun lhi...[continua] Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Lo Brennero, lo desbandament, lo retorn a maison italiano Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Dopo la Russia, il rapporto con i nostri alleati tedeschi cambiò radicalmente. Per paura che questi invadessero l’Italia per farcela pagare, ci mandarono al Brennero e al Passo della Mendola. Qualche giorno prima che cadesse Mussoli... occitan Après la Rússia, lo rapòrt embe nòstri aliats alemands cambiec radicalment. Per paor qu’aquisti envaiessen l’Itàlia per far-nos-la pagar, nos manderen ...[continua] A casa ma... attenzione... A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. La primavera successiva provai di nuovo... occitan La represa après la guèrra foguec lenta e lo trabalh era aquel de la tèrra: talhar lo bòsc embe mon paire, talhar l’èrba en montanha per mantenir aquelas do...[continua] La scommessa industriale L'escomessa endustriala dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Stava per nascere la Vetreria di Vernante e c’era bisogno di manodopera per costruirla. Mi buttai senza lasciar perdere l’occasione, così come avevo intrapreso vari lavori nei miei anni passati, senza pensarci troppo sopra. Alcuni giorni dopo la convocazione iniziammo... occitan Istava per nàisser la Vedreria de Vernant e lhi avia de manca de man d’òbra per la bastir. Me campero sensa laissar pèrder l’ocasion, parelh coma aviu comen&cc...[continua] L’espansione e il tramonto della vetreria L’expansion e lo declinar de la vedreria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Con sole due macchine, nei primi anni di attività dello stabilimento, eravamo circa duecento, persone; qualche anno dopo ne sono entrate in funzione altre tre per un totale di cinque macchine, ma il numero di persone che ci lavorava rimase circa lo stesso. Giraudo, un grosso azionista... occitan Abo masque doas màquinas, dins lhi premiers ans d’activitat de l’establiment, eriam a pauc près dui cents personas; qualque an après ne’n son intraas en fonci...[continua]
A garzone A garçon dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il 1° marzo del 1928 iniziò il mio lavoro di garzone al servizio dei Busseia presso la cascina di Musset a Madonna Bianca, nei dintorni di Savigliano, dove quell’anno avevano affittato i prati per la stagione invernale. Il mio compito non era quello di portare le mucche al p... occitan Lo prim de març comencec mon trabalh da garçon al servici di Busselha a la cassina di Musset a Madòna Bianca, dapè de Savilhan, ente aquel an avien afitat lhi prats per ...[continua] La chiamata La chamaa dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Negli anni trenta, ogni giovane maschio che aveva compiuto i diciotto anni, aveva l’obbligo di partecipare ai corsi premilitari che erano propedeutici al servizio militare vero e proprio. Al compimento del mio diciottesimo anno, toccò pure a me. Per noi i corsi si svolgevan... occitan Dins lhi ans trenta, chasque jove mascle qu’avia acomplit lhi dètz-e-uech ans, avia l’òblig de participar ai cors premilitars que eren de preparacion al servici militar ve...[continua] Campi ed esercitazioni Champs e exercitacions dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il 2 agosto 1938 partimmo per i campi estivi. Ci recammo a Vinadio. Lì, per un mese, lavorammo al rifacimento delle mulattiere, poi verso la fine di agosto partecipammo alle “grandi manovre”, una specie di guerra simulata. Una notte, infatti, partimmo da Vinadi... occitan Lo 2 d’avost dal 1938 partérem per lhi champs estius. Se portérem a Vinai. Aquí, per un mes, trabalhérem a arranjar las mulatieras, puei vèrs la...[continua] Corso sciatori Cors esquiaire dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo i campi estivi, verso settembre, mi proposero di partecipare ai corsi militari per sciatori che si sarebbero svolti nell’inverno successivo a Limone. Colsi l’occasione al volo, anche se non avevo mai messo un paio di sci ai piedi, se non quelli rudimentali che mi ero costrui... occitan Après lhi champs estius, vèrs setembre, me propauseren de participar ai cors militars per esquiaire que se serien tenguts dins l’uvèrn d’après a Limon. ...[continua] Cambia il clima Lo clima chambia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Si stava avvicinando la primavera ed erano gli ultimi giorni dei corsi, per alcuni di noi si stava avvicinando anche la fine della “naia”. L’euforia ci faceva gridare: “Congedo! Congedo!”. Ma il clima che si percepiva non era per nulla rassicurante, alle nostre ... occitan S’istava aprochant la prima, eren lhi darriers jorns di cors, per qualqu’un de nosautri s’istava arrambant decò la fin de la “nàia”. La jai nos fasi...[continua] La guerra La guèrra dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Francia La campagna di Francia fu la prima. In autunno ci mandarono a Molières, ma non ci furono movimenti particolari, non ricordo di aver sentito un solo colpo di moschetto. I Francesi c’erano eccome, erano sull’altro versante, ma nessuno si muoveva. Alcuni miei... occitan França La campanha de França foguec la premiera. D’auton nos manderen a Molièras, mas lhi fogueren pas de moviments particulars, enaviso pas d’aver auvit un ...[continua] Albania Albania dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano In autunno tornammo in caserma, ma non più a Chiusa Pesio, bensì a San Michele Mondovì, dove fummo sistemati in un ex mulino adattato all’occasione. Eravamo rientrati da poco, quando, ancora nel mese di settembre, fui tra i sorteggiati per l’Albania. ... occitan En auton tornérem en casèrna, mas pas pus a La Clusa, aqueste bòt a Sant Michel Mondvì, ente foguérem arranjats en un ex molin adaptat a l’ocasion. ...[continua] La convalescenza La convalescença dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Ma un altro fronte si stava per aprire, stavolta verso la Jugoslavia. Il nostro battaglione fu ovviamente tra quelli scelti fra i primi. Partimmo di notte come consuetudine, per non farci notare dal nemico, ma durante le manovre d’avvicinamento, mentre stavamo attraversando alcuni b... occitan Mas n’autre frònt s’istava per durbir, aqueste bòt vèrs la Jugoslavia. Nòstre batalhon foguec evidentement entre lhi premiers cernuts. Partére...[continua] La Russia La Rússia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo la campagna d’Albania e Jugoslavia la guerra si era apparentemente fermata, per una decina di mesi circa tornammo a fare le normali esercitazioni militari come si usava prima della guerra prendendo parte ai vari campi estivi e invernali, insomma, normale routine d’addestramento.... occitan Après la campanha d’Albania e Jugoslavia la guèrra pareissia èsser-se fermaa, per na desena de mes a pauc près tornérem far las normalas exercitacions mili...[continua] La ritirata La retirada dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il giorno seguente fu l’inizio della ritirata. Marciammo sbandati per circa una settimana. I primi alpini che incontrammo furono gli artiglieri fra i quali fui molto felice di rivedere Giuanin d’Clerio, ma specialmente mio fratello Bartolomeo del quale da tempo non avevo pi&ug... occitan Lo jorn seguent foguec lo començament de la retirada. Marchérem desbandats per a pauc près na setmana. Lhi premiers alpins que encontrérem fogueren lhi artilhers...[continua] Di nuovo in patria Torna en pàtria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Infine ci rimandarono in Italia. La prima tappa fu Osoppo, dove ci fermammo per altri quindici giorni in una sorta di quarantena. Qui dovevamo riposarci. I giorni passati lì ci regalarono qualcosa di surreale. In questo paesino c’erano, infatti, alcuni personaggi che, come ... occitan A la fin nos rimanderen en Itàlia. La premiera tapa foguec Osoppo, ente nos fermérem per quinze jorns en na sòrta de quarantena. Aqui deviam masque nos repausar. Totun lhi...[continua] Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Lo Brennero, lo desbandament, lo retorn a maison italiano Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Dopo la Russia, il rapporto con i nostri alleati tedeschi cambiò radicalmente. Per paura che questi invadessero l’Italia per farcela pagare, ci mandarono al Brennero e al Passo della Mendola. Qualche giorno prima che cadesse Mussoli... occitan Après la Rússia, lo rapòrt embe nòstri aliats alemands cambiec radicalment. Per paor qu’aquisti envaiessen l’Itàlia per far-nos-la pagar, nos manderen ...[continua] A casa ma... attenzione... A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. La primavera successiva provai di nuovo... occitan La represa après la guèrra foguec lenta e lo trabalh era aquel de la tèrra: talhar lo bòsc embe mon paire, talhar l’èrba en montanha per mantenir aquelas do...[continua] La scommessa industriale L'escomessa endustriala dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Stava per nascere la Vetreria di Vernante e c’era bisogno di manodopera per costruirla. Mi buttai senza lasciar perdere l’occasione, così come avevo intrapreso vari lavori nei miei anni passati, senza pensarci troppo sopra. Alcuni giorni dopo la convocazione iniziammo... occitan Istava per nàisser la Vedreria de Vernant e lhi avia de manca de man d’òbra per la bastir. Me campero sensa laissar pèrder l’ocasion, parelh coma aviu comen&cc...[continua] L’espansione e il tramonto della vetreria L’expansion e lo declinar de la vedreria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Con sole due macchine, nei primi anni di attività dello stabilimento, eravamo circa duecento, persone; qualche anno dopo ne sono entrate in funzione altre tre per un totale di cinque macchine, ma il numero di persone che ci lavorava rimase circa lo stesso. Giraudo, un grosso azionista... occitan Abo masque doas màquinas, dins lhi premiers ans d’activitat de l’establiment, eriam a pauc près dui cents personas; qualque an après ne’n son intraas en fonci...[continua]
La chiamata La chamaa dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Negli anni trenta, ogni giovane maschio che aveva compiuto i diciotto anni, aveva l’obbligo di partecipare ai corsi premilitari che erano propedeutici al servizio militare vero e proprio. Al compimento del mio diciottesimo anno, toccò pure a me. Per noi i corsi si svolgevan... occitan Dins lhi ans trenta, chasque jove mascle qu’avia acomplit lhi dètz-e-uech ans, avia l’òblig de participar ai cors premilitars que eren de preparacion al servici militar ve...[continua] Campi ed esercitazioni Champs e exercitacions dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il 2 agosto 1938 partimmo per i campi estivi. Ci recammo a Vinadio. Lì, per un mese, lavorammo al rifacimento delle mulattiere, poi verso la fine di agosto partecipammo alle “grandi manovre”, una specie di guerra simulata. Una notte, infatti, partimmo da Vinadi... occitan Lo 2 d’avost dal 1938 partérem per lhi champs estius. Se portérem a Vinai. Aquí, per un mes, trabalhérem a arranjar las mulatieras, puei vèrs la...[continua] Corso sciatori Cors esquiaire dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo i campi estivi, verso settembre, mi proposero di partecipare ai corsi militari per sciatori che si sarebbero svolti nell’inverno successivo a Limone. Colsi l’occasione al volo, anche se non avevo mai messo un paio di sci ai piedi, se non quelli rudimentali che mi ero costrui... occitan Après lhi champs estius, vèrs setembre, me propauseren de participar ai cors militars per esquiaire que se serien tenguts dins l’uvèrn d’après a Limon. ...[continua] Cambia il clima Lo clima chambia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Si stava avvicinando la primavera ed erano gli ultimi giorni dei corsi, per alcuni di noi si stava avvicinando anche la fine della “naia”. L’euforia ci faceva gridare: “Congedo! Congedo!”. Ma il clima che si percepiva non era per nulla rassicurante, alle nostre ... occitan S’istava aprochant la prima, eren lhi darriers jorns di cors, per qualqu’un de nosautri s’istava arrambant decò la fin de la “nàia”. La jai nos fasi...[continua] La guerra La guèrra dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Francia La campagna di Francia fu la prima. In autunno ci mandarono a Molières, ma non ci furono movimenti particolari, non ricordo di aver sentito un solo colpo di moschetto. I Francesi c’erano eccome, erano sull’altro versante, ma nessuno si muoveva. Alcuni miei... occitan França La campanha de França foguec la premiera. D’auton nos manderen a Molièras, mas lhi fogueren pas de moviments particulars, enaviso pas d’aver auvit un ...[continua] Albania Albania dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano In autunno tornammo in caserma, ma non più a Chiusa Pesio, bensì a San Michele Mondovì, dove fummo sistemati in un ex mulino adattato all’occasione. Eravamo rientrati da poco, quando, ancora nel mese di settembre, fui tra i sorteggiati per l’Albania. ... occitan En auton tornérem en casèrna, mas pas pus a La Clusa, aqueste bòt a Sant Michel Mondvì, ente foguérem arranjats en un ex molin adaptat a l’ocasion. ...[continua] La convalescenza La convalescença dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Ma un altro fronte si stava per aprire, stavolta verso la Jugoslavia. Il nostro battaglione fu ovviamente tra quelli scelti fra i primi. Partimmo di notte come consuetudine, per non farci notare dal nemico, ma durante le manovre d’avvicinamento, mentre stavamo attraversando alcuni b... occitan Mas n’autre frònt s’istava per durbir, aqueste bòt vèrs la Jugoslavia. Nòstre batalhon foguec evidentement entre lhi premiers cernuts. Partére...[continua] La Russia La Rússia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo la campagna d’Albania e Jugoslavia la guerra si era apparentemente fermata, per una decina di mesi circa tornammo a fare le normali esercitazioni militari come si usava prima della guerra prendendo parte ai vari campi estivi e invernali, insomma, normale routine d’addestramento.... occitan Après la campanha d’Albania e Jugoslavia la guèrra pareissia èsser-se fermaa, per na desena de mes a pauc près tornérem far las normalas exercitacions mili...[continua] La ritirata La retirada dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il giorno seguente fu l’inizio della ritirata. Marciammo sbandati per circa una settimana. I primi alpini che incontrammo furono gli artiglieri fra i quali fui molto felice di rivedere Giuanin d’Clerio, ma specialmente mio fratello Bartolomeo del quale da tempo non avevo pi&ug... occitan Lo jorn seguent foguec lo començament de la retirada. Marchérem desbandats per a pauc près na setmana. Lhi premiers alpins que encontrérem fogueren lhi artilhers...[continua] Di nuovo in patria Torna en pàtria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Infine ci rimandarono in Italia. La prima tappa fu Osoppo, dove ci fermammo per altri quindici giorni in una sorta di quarantena. Qui dovevamo riposarci. I giorni passati lì ci regalarono qualcosa di surreale. In questo paesino c’erano, infatti, alcuni personaggi che, come ... occitan A la fin nos rimanderen en Itàlia. La premiera tapa foguec Osoppo, ente nos fermérem per quinze jorns en na sòrta de quarantena. Aqui deviam masque nos repausar. Totun lhi...[continua] Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Lo Brennero, lo desbandament, lo retorn a maison italiano Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Dopo la Russia, il rapporto con i nostri alleati tedeschi cambiò radicalmente. Per paura che questi invadessero l’Italia per farcela pagare, ci mandarono al Brennero e al Passo della Mendola. Qualche giorno prima che cadesse Mussoli... occitan Après la Rússia, lo rapòrt embe nòstri aliats alemands cambiec radicalment. Per paor qu’aquisti envaiessen l’Itàlia per far-nos-la pagar, nos manderen ...[continua] A casa ma... attenzione... A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. La primavera successiva provai di nuovo... occitan La represa après la guèrra foguec lenta e lo trabalh era aquel de la tèrra: talhar lo bòsc embe mon paire, talhar l’èrba en montanha per mantenir aquelas do...[continua] La scommessa industriale L'escomessa endustriala dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Stava per nascere la Vetreria di Vernante e c’era bisogno di manodopera per costruirla. Mi buttai senza lasciar perdere l’occasione, così come avevo intrapreso vari lavori nei miei anni passati, senza pensarci troppo sopra. Alcuni giorni dopo la convocazione iniziammo... occitan Istava per nàisser la Vedreria de Vernant e lhi avia de manca de man d’òbra per la bastir. Me campero sensa laissar pèrder l’ocasion, parelh coma aviu comen&cc...[continua] L’espansione e il tramonto della vetreria L’expansion e lo declinar de la vedreria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Con sole due macchine, nei primi anni di attività dello stabilimento, eravamo circa duecento, persone; qualche anno dopo ne sono entrate in funzione altre tre per un totale di cinque macchine, ma il numero di persone che ci lavorava rimase circa lo stesso. Giraudo, un grosso azionista... occitan Abo masque doas màquinas, dins lhi premiers ans d’activitat de l’establiment, eriam a pauc près dui cents personas; qualque an après ne’n son intraas en fonci...[continua]
Campi ed esercitazioni Champs e exercitacions dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il 2 agosto 1938 partimmo per i campi estivi. Ci recammo a Vinadio. Lì, per un mese, lavorammo al rifacimento delle mulattiere, poi verso la fine di agosto partecipammo alle “grandi manovre”, una specie di guerra simulata. Una notte, infatti, partimmo da Vinadi... occitan Lo 2 d’avost dal 1938 partérem per lhi champs estius. Se portérem a Vinai. Aquí, per un mes, trabalhérem a arranjar las mulatieras, puei vèrs la...[continua] Corso sciatori Cors esquiaire dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo i campi estivi, verso settembre, mi proposero di partecipare ai corsi militari per sciatori che si sarebbero svolti nell’inverno successivo a Limone. Colsi l’occasione al volo, anche se non avevo mai messo un paio di sci ai piedi, se non quelli rudimentali che mi ero costrui... occitan Après lhi champs estius, vèrs setembre, me propauseren de participar ai cors militars per esquiaire que se serien tenguts dins l’uvèrn d’après a Limon. ...[continua] Cambia il clima Lo clima chambia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Si stava avvicinando la primavera ed erano gli ultimi giorni dei corsi, per alcuni di noi si stava avvicinando anche la fine della “naia”. L’euforia ci faceva gridare: “Congedo! Congedo!”. Ma il clima che si percepiva non era per nulla rassicurante, alle nostre ... occitan S’istava aprochant la prima, eren lhi darriers jorns di cors, per qualqu’un de nosautri s’istava arrambant decò la fin de la “nàia”. La jai nos fasi...[continua] La guerra La guèrra dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Francia La campagna di Francia fu la prima. In autunno ci mandarono a Molières, ma non ci furono movimenti particolari, non ricordo di aver sentito un solo colpo di moschetto. I Francesi c’erano eccome, erano sull’altro versante, ma nessuno si muoveva. Alcuni miei... occitan França La campanha de França foguec la premiera. D’auton nos manderen a Molièras, mas lhi fogueren pas de moviments particulars, enaviso pas d’aver auvit un ...[continua] Albania Albania dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano In autunno tornammo in caserma, ma non più a Chiusa Pesio, bensì a San Michele Mondovì, dove fummo sistemati in un ex mulino adattato all’occasione. Eravamo rientrati da poco, quando, ancora nel mese di settembre, fui tra i sorteggiati per l’Albania. ... occitan En auton tornérem en casèrna, mas pas pus a La Clusa, aqueste bòt a Sant Michel Mondvì, ente foguérem arranjats en un ex molin adaptat a l’ocasion. ...[continua] La convalescenza La convalescença dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Ma un altro fronte si stava per aprire, stavolta verso la Jugoslavia. Il nostro battaglione fu ovviamente tra quelli scelti fra i primi. Partimmo di notte come consuetudine, per non farci notare dal nemico, ma durante le manovre d’avvicinamento, mentre stavamo attraversando alcuni b... occitan Mas n’autre frònt s’istava per durbir, aqueste bòt vèrs la Jugoslavia. Nòstre batalhon foguec evidentement entre lhi premiers cernuts. Partére...[continua] La Russia La Rússia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo la campagna d’Albania e Jugoslavia la guerra si era apparentemente fermata, per una decina di mesi circa tornammo a fare le normali esercitazioni militari come si usava prima della guerra prendendo parte ai vari campi estivi e invernali, insomma, normale routine d’addestramento.... occitan Après la campanha d’Albania e Jugoslavia la guèrra pareissia èsser-se fermaa, per na desena de mes a pauc près tornérem far las normalas exercitacions mili...[continua] La ritirata La retirada dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il giorno seguente fu l’inizio della ritirata. Marciammo sbandati per circa una settimana. I primi alpini che incontrammo furono gli artiglieri fra i quali fui molto felice di rivedere Giuanin d’Clerio, ma specialmente mio fratello Bartolomeo del quale da tempo non avevo pi&ug... occitan Lo jorn seguent foguec lo començament de la retirada. Marchérem desbandats per a pauc près na setmana. Lhi premiers alpins que encontrérem fogueren lhi artilhers...[continua] Di nuovo in patria Torna en pàtria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Infine ci rimandarono in Italia. La prima tappa fu Osoppo, dove ci fermammo per altri quindici giorni in una sorta di quarantena. Qui dovevamo riposarci. I giorni passati lì ci regalarono qualcosa di surreale. In questo paesino c’erano, infatti, alcuni personaggi che, come ... occitan A la fin nos rimanderen en Itàlia. La premiera tapa foguec Osoppo, ente nos fermérem per quinze jorns en na sòrta de quarantena. Aqui deviam masque nos repausar. Totun lhi...[continua] Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Lo Brennero, lo desbandament, lo retorn a maison italiano Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Dopo la Russia, il rapporto con i nostri alleati tedeschi cambiò radicalmente. Per paura che questi invadessero l’Italia per farcela pagare, ci mandarono al Brennero e al Passo della Mendola. Qualche giorno prima che cadesse Mussoli... occitan Après la Rússia, lo rapòrt embe nòstri aliats alemands cambiec radicalment. Per paor qu’aquisti envaiessen l’Itàlia per far-nos-la pagar, nos manderen ...[continua] A casa ma... attenzione... A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. La primavera successiva provai di nuovo... occitan La represa après la guèrra foguec lenta e lo trabalh era aquel de la tèrra: talhar lo bòsc embe mon paire, talhar l’èrba en montanha per mantenir aquelas do...[continua] La scommessa industriale L'escomessa endustriala dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Stava per nascere la Vetreria di Vernante e c’era bisogno di manodopera per costruirla. Mi buttai senza lasciar perdere l’occasione, così come avevo intrapreso vari lavori nei miei anni passati, senza pensarci troppo sopra. Alcuni giorni dopo la convocazione iniziammo... occitan Istava per nàisser la Vedreria de Vernant e lhi avia de manca de man d’òbra per la bastir. Me campero sensa laissar pèrder l’ocasion, parelh coma aviu comen&cc...[continua] L’espansione e il tramonto della vetreria L’expansion e lo declinar de la vedreria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Con sole due macchine, nei primi anni di attività dello stabilimento, eravamo circa duecento, persone; qualche anno dopo ne sono entrate in funzione altre tre per un totale di cinque macchine, ma il numero di persone che ci lavorava rimase circa lo stesso. Giraudo, un grosso azionista... occitan Abo masque doas màquinas, dins lhi premiers ans d’activitat de l’establiment, eriam a pauc près dui cents personas; qualque an après ne’n son intraas en fonci...[continua]
Corso sciatori Cors esquiaire dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo i campi estivi, verso settembre, mi proposero di partecipare ai corsi militari per sciatori che si sarebbero svolti nell’inverno successivo a Limone. Colsi l’occasione al volo, anche se non avevo mai messo un paio di sci ai piedi, se non quelli rudimentali che mi ero costrui... occitan Après lhi champs estius, vèrs setembre, me propauseren de participar ai cors militars per esquiaire que se serien tenguts dins l’uvèrn d’après a Limon. ...[continua] Cambia il clima Lo clima chambia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Si stava avvicinando la primavera ed erano gli ultimi giorni dei corsi, per alcuni di noi si stava avvicinando anche la fine della “naia”. L’euforia ci faceva gridare: “Congedo! Congedo!”. Ma il clima che si percepiva non era per nulla rassicurante, alle nostre ... occitan S’istava aprochant la prima, eren lhi darriers jorns di cors, per qualqu’un de nosautri s’istava arrambant decò la fin de la “nàia”. La jai nos fasi...[continua] La guerra La guèrra dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Francia La campagna di Francia fu la prima. In autunno ci mandarono a Molières, ma non ci furono movimenti particolari, non ricordo di aver sentito un solo colpo di moschetto. I Francesi c’erano eccome, erano sull’altro versante, ma nessuno si muoveva. Alcuni miei... occitan França La campanha de França foguec la premiera. D’auton nos manderen a Molièras, mas lhi fogueren pas de moviments particulars, enaviso pas d’aver auvit un ...[continua] Albania Albania dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano In autunno tornammo in caserma, ma non più a Chiusa Pesio, bensì a San Michele Mondovì, dove fummo sistemati in un ex mulino adattato all’occasione. Eravamo rientrati da poco, quando, ancora nel mese di settembre, fui tra i sorteggiati per l’Albania. ... occitan En auton tornérem en casèrna, mas pas pus a La Clusa, aqueste bòt a Sant Michel Mondvì, ente foguérem arranjats en un ex molin adaptat a l’ocasion. ...[continua] La convalescenza La convalescença dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Ma un altro fronte si stava per aprire, stavolta verso la Jugoslavia. Il nostro battaglione fu ovviamente tra quelli scelti fra i primi. Partimmo di notte come consuetudine, per non farci notare dal nemico, ma durante le manovre d’avvicinamento, mentre stavamo attraversando alcuni b... occitan Mas n’autre frònt s’istava per durbir, aqueste bòt vèrs la Jugoslavia. Nòstre batalhon foguec evidentement entre lhi premiers cernuts. Partére...[continua] La Russia La Rússia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo la campagna d’Albania e Jugoslavia la guerra si era apparentemente fermata, per una decina di mesi circa tornammo a fare le normali esercitazioni militari come si usava prima della guerra prendendo parte ai vari campi estivi e invernali, insomma, normale routine d’addestramento.... occitan Après la campanha d’Albania e Jugoslavia la guèrra pareissia èsser-se fermaa, per na desena de mes a pauc près tornérem far las normalas exercitacions mili...[continua] La ritirata La retirada dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il giorno seguente fu l’inizio della ritirata. Marciammo sbandati per circa una settimana. I primi alpini che incontrammo furono gli artiglieri fra i quali fui molto felice di rivedere Giuanin d’Clerio, ma specialmente mio fratello Bartolomeo del quale da tempo non avevo pi&ug... occitan Lo jorn seguent foguec lo començament de la retirada. Marchérem desbandats per a pauc près na setmana. Lhi premiers alpins que encontrérem fogueren lhi artilhers...[continua] Di nuovo in patria Torna en pàtria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Infine ci rimandarono in Italia. La prima tappa fu Osoppo, dove ci fermammo per altri quindici giorni in una sorta di quarantena. Qui dovevamo riposarci. I giorni passati lì ci regalarono qualcosa di surreale. In questo paesino c’erano, infatti, alcuni personaggi che, come ... occitan A la fin nos rimanderen en Itàlia. La premiera tapa foguec Osoppo, ente nos fermérem per quinze jorns en na sòrta de quarantena. Aqui deviam masque nos repausar. Totun lhi...[continua] Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Lo Brennero, lo desbandament, lo retorn a maison italiano Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Dopo la Russia, il rapporto con i nostri alleati tedeschi cambiò radicalmente. Per paura che questi invadessero l’Italia per farcela pagare, ci mandarono al Brennero e al Passo della Mendola. Qualche giorno prima che cadesse Mussoli... occitan Après la Rússia, lo rapòrt embe nòstri aliats alemands cambiec radicalment. Per paor qu’aquisti envaiessen l’Itàlia per far-nos-la pagar, nos manderen ...[continua] A casa ma... attenzione... A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. La primavera successiva provai di nuovo... occitan La represa après la guèrra foguec lenta e lo trabalh era aquel de la tèrra: talhar lo bòsc embe mon paire, talhar l’èrba en montanha per mantenir aquelas do...[continua] La scommessa industriale L'escomessa endustriala dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Stava per nascere la Vetreria di Vernante e c’era bisogno di manodopera per costruirla. Mi buttai senza lasciar perdere l’occasione, così come avevo intrapreso vari lavori nei miei anni passati, senza pensarci troppo sopra. Alcuni giorni dopo la convocazione iniziammo... occitan Istava per nàisser la Vedreria de Vernant e lhi avia de manca de man d’òbra per la bastir. Me campero sensa laissar pèrder l’ocasion, parelh coma aviu comen&cc...[continua] L’espansione e il tramonto della vetreria L’expansion e lo declinar de la vedreria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Con sole due macchine, nei primi anni di attività dello stabilimento, eravamo circa duecento, persone; qualche anno dopo ne sono entrate in funzione altre tre per un totale di cinque macchine, ma il numero di persone che ci lavorava rimase circa lo stesso. Giraudo, un grosso azionista... occitan Abo masque doas màquinas, dins lhi premiers ans d’activitat de l’establiment, eriam a pauc près dui cents personas; qualque an après ne’n son intraas en fonci...[continua]
Cambia il clima Lo clima chambia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Si stava avvicinando la primavera ed erano gli ultimi giorni dei corsi, per alcuni di noi si stava avvicinando anche la fine della “naia”. L’euforia ci faceva gridare: “Congedo! Congedo!”. Ma il clima che si percepiva non era per nulla rassicurante, alle nostre ... occitan S’istava aprochant la prima, eren lhi darriers jorns di cors, per qualqu’un de nosautri s’istava arrambant decò la fin de la “nàia”. La jai nos fasi...[continua] La guerra La guèrra dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Francia La campagna di Francia fu la prima. In autunno ci mandarono a Molières, ma non ci furono movimenti particolari, non ricordo di aver sentito un solo colpo di moschetto. I Francesi c’erano eccome, erano sull’altro versante, ma nessuno si muoveva. Alcuni miei... occitan França La campanha de França foguec la premiera. D’auton nos manderen a Molièras, mas lhi fogueren pas de moviments particulars, enaviso pas d’aver auvit un ...[continua] Albania Albania dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano In autunno tornammo in caserma, ma non più a Chiusa Pesio, bensì a San Michele Mondovì, dove fummo sistemati in un ex mulino adattato all’occasione. Eravamo rientrati da poco, quando, ancora nel mese di settembre, fui tra i sorteggiati per l’Albania. ... occitan En auton tornérem en casèrna, mas pas pus a La Clusa, aqueste bòt a Sant Michel Mondvì, ente foguérem arranjats en un ex molin adaptat a l’ocasion. ...[continua] La convalescenza La convalescença dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Ma un altro fronte si stava per aprire, stavolta verso la Jugoslavia. Il nostro battaglione fu ovviamente tra quelli scelti fra i primi. Partimmo di notte come consuetudine, per non farci notare dal nemico, ma durante le manovre d’avvicinamento, mentre stavamo attraversando alcuni b... occitan Mas n’autre frònt s’istava per durbir, aqueste bòt vèrs la Jugoslavia. Nòstre batalhon foguec evidentement entre lhi premiers cernuts. Partére...[continua] La Russia La Rússia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo la campagna d’Albania e Jugoslavia la guerra si era apparentemente fermata, per una decina di mesi circa tornammo a fare le normali esercitazioni militari come si usava prima della guerra prendendo parte ai vari campi estivi e invernali, insomma, normale routine d’addestramento.... occitan Après la campanha d’Albania e Jugoslavia la guèrra pareissia èsser-se fermaa, per na desena de mes a pauc près tornérem far las normalas exercitacions mili...[continua] La ritirata La retirada dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il giorno seguente fu l’inizio della ritirata. Marciammo sbandati per circa una settimana. I primi alpini che incontrammo furono gli artiglieri fra i quali fui molto felice di rivedere Giuanin d’Clerio, ma specialmente mio fratello Bartolomeo del quale da tempo non avevo pi&ug... occitan Lo jorn seguent foguec lo començament de la retirada. Marchérem desbandats per a pauc près na setmana. Lhi premiers alpins que encontrérem fogueren lhi artilhers...[continua] Di nuovo in patria Torna en pàtria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Infine ci rimandarono in Italia. La prima tappa fu Osoppo, dove ci fermammo per altri quindici giorni in una sorta di quarantena. Qui dovevamo riposarci. I giorni passati lì ci regalarono qualcosa di surreale. In questo paesino c’erano, infatti, alcuni personaggi che, come ... occitan A la fin nos rimanderen en Itàlia. La premiera tapa foguec Osoppo, ente nos fermérem per quinze jorns en na sòrta de quarantena. Aqui deviam masque nos repausar. Totun lhi...[continua] Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Lo Brennero, lo desbandament, lo retorn a maison italiano Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Dopo la Russia, il rapporto con i nostri alleati tedeschi cambiò radicalmente. Per paura che questi invadessero l’Italia per farcela pagare, ci mandarono al Brennero e al Passo della Mendola. Qualche giorno prima che cadesse Mussoli... occitan Après la Rússia, lo rapòrt embe nòstri aliats alemands cambiec radicalment. Per paor qu’aquisti envaiessen l’Itàlia per far-nos-la pagar, nos manderen ...[continua] A casa ma... attenzione... A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. La primavera successiva provai di nuovo... occitan La represa après la guèrra foguec lenta e lo trabalh era aquel de la tèrra: talhar lo bòsc embe mon paire, talhar l’èrba en montanha per mantenir aquelas do...[continua] La scommessa industriale L'escomessa endustriala dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Stava per nascere la Vetreria di Vernante e c’era bisogno di manodopera per costruirla. Mi buttai senza lasciar perdere l’occasione, così come avevo intrapreso vari lavori nei miei anni passati, senza pensarci troppo sopra. Alcuni giorni dopo la convocazione iniziammo... occitan Istava per nàisser la Vedreria de Vernant e lhi avia de manca de man d’òbra per la bastir. 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La guerra La guèrra dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Francia La campagna di Francia fu la prima. In autunno ci mandarono a Molières, ma non ci furono movimenti particolari, non ricordo di aver sentito un solo colpo di moschetto. I Francesi c’erano eccome, erano sull’altro versante, ma nessuno si muoveva. Alcuni miei... occitan França La campanha de França foguec la premiera. D’auton nos manderen a Molièras, mas lhi fogueren pas de moviments particulars, enaviso pas d’aver auvit un ...[continua] Albania Albania dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano In autunno tornammo in caserma, ma non più a Chiusa Pesio, bensì a San Michele Mondovì, dove fummo sistemati in un ex mulino adattato all’occasione. Eravamo rientrati da poco, quando, ancora nel mese di settembre, fui tra i sorteggiati per l’Albania. ... occitan En auton tornérem en casèrna, mas pas pus a La Clusa, aqueste bòt a Sant Michel Mondvì, ente foguérem arranjats en un ex molin adaptat a l’ocasion. ...[continua] La convalescenza La convalescença dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Ma un altro fronte si stava per aprire, stavolta verso la Jugoslavia. Il nostro battaglione fu ovviamente tra quelli scelti fra i primi. Partimmo di notte come consuetudine, per non farci notare dal nemico, ma durante le manovre d’avvicinamento, mentre stavamo attraversando alcuni b... occitan Mas n’autre frònt s’istava per durbir, aqueste bòt vèrs la Jugoslavia. Nòstre batalhon foguec evidentement entre lhi premiers cernuts. Partére...[continua] La Russia La Rússia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo la campagna d’Albania e Jugoslavia la guerra si era apparentemente fermata, per una decina di mesi circa tornammo a fare le normali esercitazioni militari come si usava prima della guerra prendendo parte ai vari campi estivi e invernali, insomma, normale routine d’addestramento.... occitan Après la campanha d’Albania e Jugoslavia la guèrra pareissia èsser-se fermaa, per na desena de mes a pauc près tornérem far las normalas exercitacions mili...[continua] La ritirata La retirada dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il giorno seguente fu l’inizio della ritirata. Marciammo sbandati per circa una settimana. I primi alpini che incontrammo furono gli artiglieri fra i quali fui molto felice di rivedere Giuanin d’Clerio, ma specialmente mio fratello Bartolomeo del quale da tempo non avevo pi&ug... occitan Lo jorn seguent foguec lo començament de la retirada. Marchérem desbandats per a pauc près na setmana. Lhi premiers alpins que encontrérem fogueren lhi artilhers...[continua] Di nuovo in patria Torna en pàtria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Infine ci rimandarono in Italia. La prima tappa fu Osoppo, dove ci fermammo per altri quindici giorni in una sorta di quarantena. Qui dovevamo riposarci. I giorni passati lì ci regalarono qualcosa di surreale. In questo paesino c’erano, infatti, alcuni personaggi che, come ... occitan A la fin nos rimanderen en Itàlia. La premiera tapa foguec Osoppo, ente nos fermérem per quinze jorns en na sòrta de quarantena. Aqui deviam masque nos repausar. Totun lhi...[continua] Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Lo Brennero, lo desbandament, lo retorn a maison italiano Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Dopo la Russia, il rapporto con i nostri alleati tedeschi cambiò radicalmente. Per paura che questi invadessero l’Italia per farcela pagare, ci mandarono al Brennero e al Passo della Mendola. Qualche giorno prima che cadesse Mussoli... occitan Après la Rússia, lo rapòrt embe nòstri aliats alemands cambiec radicalment. Per paor qu’aquisti envaiessen l’Itàlia per far-nos-la pagar, nos manderen ...[continua] A casa ma... attenzione... A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. La primavera successiva provai di nuovo... occitan La represa après la guèrra foguec lenta e lo trabalh era aquel de la tèrra: talhar lo bòsc embe mon paire, talhar l’èrba en montanha per mantenir aquelas do...[continua] La scommessa industriale L'escomessa endustriala dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Stava per nascere la Vetreria di Vernante e c’era bisogno di manodopera per costruirla. Mi buttai senza lasciar perdere l’occasione, così come avevo intrapreso vari lavori nei miei anni passati, senza pensarci troppo sopra. Alcuni giorni dopo la convocazione iniziammo... occitan Istava per nàisser la Vedreria de Vernant e lhi avia de manca de man d’òbra per la bastir. Me campero sensa laissar pèrder l’ocasion, parelh coma aviu comen&cc...[continua] L’espansione e il tramonto della vetreria L’expansion e lo declinar de la vedreria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Con sole due macchine, nei primi anni di attività dello stabilimento, eravamo circa duecento, persone; qualche anno dopo ne sono entrate in funzione altre tre per un totale di cinque macchine, ma il numero di persone che ci lavorava rimase circa lo stesso. Giraudo, un grosso azionista... occitan Abo masque doas màquinas, dins lhi premiers ans d’activitat de l’establiment, eriam a pauc près dui cents personas; qualque an après ne’n son intraas en fonci...[continua]
Albania Albania dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano In autunno tornammo in caserma, ma non più a Chiusa Pesio, bensì a San Michele Mondovì, dove fummo sistemati in un ex mulino adattato all’occasione. Eravamo rientrati da poco, quando, ancora nel mese di settembre, fui tra i sorteggiati per l’Albania. ... occitan En auton tornérem en casèrna, mas pas pus a La Clusa, aqueste bòt a Sant Michel Mondvì, ente foguérem arranjats en un ex molin adaptat a l’ocasion. ...[continua] La convalescenza La convalescença dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Ma un altro fronte si stava per aprire, stavolta verso la Jugoslavia. Il nostro battaglione fu ovviamente tra quelli scelti fra i primi. Partimmo di notte come consuetudine, per non farci notare dal nemico, ma durante le manovre d’avvicinamento, mentre stavamo attraversando alcuni b... occitan Mas n’autre frònt s’istava per durbir, aqueste bòt vèrs la Jugoslavia. Nòstre batalhon foguec evidentement entre lhi premiers cernuts. Partére...[continua] La Russia La Rússia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo la campagna d’Albania e Jugoslavia la guerra si era apparentemente fermata, per una decina di mesi circa tornammo a fare le normali esercitazioni militari come si usava prima della guerra prendendo parte ai vari campi estivi e invernali, insomma, normale routine d’addestramento.... occitan Après la campanha d’Albania e Jugoslavia la guèrra pareissia èsser-se fermaa, per na desena de mes a pauc près tornérem far las normalas exercitacions mili...[continua] La ritirata La retirada dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il giorno seguente fu l’inizio della ritirata. Marciammo sbandati per circa una settimana. I primi alpini che incontrammo furono gli artiglieri fra i quali fui molto felice di rivedere Giuanin d’Clerio, ma specialmente mio fratello Bartolomeo del quale da tempo non avevo pi&ug... occitan Lo jorn seguent foguec lo començament de la retirada. Marchérem desbandats per a pauc près na setmana. Lhi premiers alpins que encontrérem fogueren lhi artilhers...[continua] Di nuovo in patria Torna en pàtria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Infine ci rimandarono in Italia. La prima tappa fu Osoppo, dove ci fermammo per altri quindici giorni in una sorta di quarantena. Qui dovevamo riposarci. I giorni passati lì ci regalarono qualcosa di surreale. In questo paesino c’erano, infatti, alcuni personaggi che, come ... occitan A la fin nos rimanderen en Itàlia. La premiera tapa foguec Osoppo, ente nos fermérem per quinze jorns en na sòrta de quarantena. Aqui deviam masque nos repausar. Totun lhi...[continua] Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Lo Brennero, lo desbandament, lo retorn a maison italiano Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Dopo la Russia, il rapporto con i nostri alleati tedeschi cambiò radicalmente. Per paura che questi invadessero l’Italia per farcela pagare, ci mandarono al Brennero e al Passo della Mendola. Qualche giorno prima che cadesse Mussoli... occitan Après la Rússia, lo rapòrt embe nòstri aliats alemands cambiec radicalment. Per paor qu’aquisti envaiessen l’Itàlia per far-nos-la pagar, nos manderen ...[continua] A casa ma... attenzione... A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. La primavera successiva provai di nuovo... occitan La represa après la guèrra foguec lenta e lo trabalh era aquel de la tèrra: talhar lo bòsc embe mon paire, talhar l’èrba en montanha per mantenir aquelas do...[continua] La scommessa industriale L'escomessa endustriala dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Stava per nascere la Vetreria di Vernante e c’era bisogno di manodopera per costruirla. Mi buttai senza lasciar perdere l’occasione, così come avevo intrapreso vari lavori nei miei anni passati, senza pensarci troppo sopra. Alcuni giorni dopo la convocazione iniziammo... occitan Istava per nàisser la Vedreria de Vernant e lhi avia de manca de man d’òbra per la bastir. Me campero sensa laissar pèrder l’ocasion, parelh coma aviu comen&cc...[continua] L’espansione e il tramonto della vetreria L’expansion e lo declinar de la vedreria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Con sole due macchine, nei primi anni di attività dello stabilimento, eravamo circa duecento, persone; qualche anno dopo ne sono entrate in funzione altre tre per un totale di cinque macchine, ma il numero di persone che ci lavorava rimase circa lo stesso. Giraudo, un grosso azionista... occitan Abo masque doas màquinas, dins lhi premiers ans d’activitat de l’establiment, eriam a pauc près dui cents personas; qualque an après ne’n son intraas en fonci...[continua]
La convalescenza La convalescença dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Ma un altro fronte si stava per aprire, stavolta verso la Jugoslavia. Il nostro battaglione fu ovviamente tra quelli scelti fra i primi. Partimmo di notte come consuetudine, per non farci notare dal nemico, ma durante le manovre d’avvicinamento, mentre stavamo attraversando alcuni b... occitan Mas n’autre frònt s’istava per durbir, aqueste bòt vèrs la Jugoslavia. Nòstre batalhon foguec evidentement entre lhi premiers cernuts. Partére...[continua] La Russia La Rússia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo la campagna d’Albania e Jugoslavia la guerra si era apparentemente fermata, per una decina di mesi circa tornammo a fare le normali esercitazioni militari come si usava prima della guerra prendendo parte ai vari campi estivi e invernali, insomma, normale routine d’addestramento.... occitan Après la campanha d’Albania e Jugoslavia la guèrra pareissia èsser-se fermaa, per na desena de mes a pauc près tornérem far las normalas exercitacions mili...[continua] La ritirata La retirada dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il giorno seguente fu l’inizio della ritirata. Marciammo sbandati per circa una settimana. I primi alpini che incontrammo furono gli artiglieri fra i quali fui molto felice di rivedere Giuanin d’Clerio, ma specialmente mio fratello Bartolomeo del quale da tempo non avevo pi&ug... occitan Lo jorn seguent foguec lo començament de la retirada. Marchérem desbandats per a pauc près na setmana. Lhi premiers alpins que encontrérem fogueren lhi artilhers...[continua] Di nuovo in patria Torna en pàtria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Infine ci rimandarono in Italia. La prima tappa fu Osoppo, dove ci fermammo per altri quindici giorni in una sorta di quarantena. Qui dovevamo riposarci. I giorni passati lì ci regalarono qualcosa di surreale. In questo paesino c’erano, infatti, alcuni personaggi che, come ... occitan A la fin nos rimanderen en Itàlia. La premiera tapa foguec Osoppo, ente nos fermérem per quinze jorns en na sòrta de quarantena. Aqui deviam masque nos repausar. Totun lhi...[continua] Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Lo Brennero, lo desbandament, lo retorn a maison italiano Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Dopo la Russia, il rapporto con i nostri alleati tedeschi cambiò radicalmente. Per paura che questi invadessero l’Italia per farcela pagare, ci mandarono al Brennero e al Passo della Mendola. Qualche giorno prima che cadesse Mussoli... occitan Après la Rússia, lo rapòrt embe nòstri aliats alemands cambiec radicalment. Per paor qu’aquisti envaiessen l’Itàlia per far-nos-la pagar, nos manderen ...[continua] A casa ma... attenzione... A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. 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La Russia La Rússia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Dopo la campagna d’Albania e Jugoslavia la guerra si era apparentemente fermata, per una decina di mesi circa tornammo a fare le normali esercitazioni militari come si usava prima della guerra prendendo parte ai vari campi estivi e invernali, insomma, normale routine d’addestramento.... occitan Après la campanha d’Albania e Jugoslavia la guèrra pareissia èsser-se fermaa, per na desena de mes a pauc près tornérem far las normalas exercitacions mili...[continua] La ritirata La retirada dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il giorno seguente fu l’inizio della ritirata. Marciammo sbandati per circa una settimana. I primi alpini che incontrammo furono gli artiglieri fra i quali fui molto felice di rivedere Giuanin d’Clerio, ma specialmente mio fratello Bartolomeo del quale da tempo non avevo pi&ug... occitan Lo jorn seguent foguec lo començament de la retirada. Marchérem desbandats per a pauc près na setmana. Lhi premiers alpins que encontrérem fogueren lhi artilhers...[continua] Di nuovo in patria Torna en pàtria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Infine ci rimandarono in Italia. La prima tappa fu Osoppo, dove ci fermammo per altri quindici giorni in una sorta di quarantena. Qui dovevamo riposarci. I giorni passati lì ci regalarono qualcosa di surreale. In questo paesino c’erano, infatti, alcuni personaggi che, come ... occitan A la fin nos rimanderen en Itàlia. La premiera tapa foguec Osoppo, ente nos fermérem per quinze jorns en na sòrta de quarantena. Aqui deviam masque nos repausar. Totun lhi...[continua] Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Lo Brennero, lo desbandament, lo retorn a maison italiano Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Dopo la Russia, il rapporto con i nostri alleati tedeschi cambiò radicalmente. Per paura che questi invadessero l’Italia per farcela pagare, ci mandarono al Brennero e al Passo della Mendola. Qualche giorno prima che cadesse Mussoli... occitan Après la Rússia, lo rapòrt embe nòstri aliats alemands cambiec radicalment. Per paor qu’aquisti envaiessen l’Itàlia per far-nos-la pagar, nos manderen ...[continua] A casa ma... attenzione... A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. 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La ritirata La retirada dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Il giorno seguente fu l’inizio della ritirata. Marciammo sbandati per circa una settimana. I primi alpini che incontrammo furono gli artiglieri fra i quali fui molto felice di rivedere Giuanin d’Clerio, ma specialmente mio fratello Bartolomeo del quale da tempo non avevo pi&ug... occitan Lo jorn seguent foguec lo començament de la retirada. Marchérem desbandats per a pauc près na setmana. Lhi premiers alpins que encontrérem fogueren lhi artilhers...[continua] Di nuovo in patria Torna en pàtria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Infine ci rimandarono in Italia. La prima tappa fu Osoppo, dove ci fermammo per altri quindici giorni in una sorta di quarantena. Qui dovevamo riposarci. I giorni passati lì ci regalarono qualcosa di surreale. 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A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. La primavera successiva provai di nuovo... occitan La represa après la guèrra foguec lenta e lo trabalh era aquel de la tèrra: talhar lo bòsc embe mon paire, talhar l’èrba en montanha per mantenir aquelas do...[continua] La scommessa industriale L'escomessa endustriala dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Stava per nascere la Vetreria di Vernante e c’era bisogno di manodopera per costruirla. Mi buttai senza lasciar perdere l’occasione, così come avevo intrapreso vari lavori nei miei anni passati, senza pensarci troppo sopra. Alcuni giorni dopo la convocazione iniziammo... occitan Istava per nàisser la Vedreria de Vernant e lhi avia de manca de man d’òbra per la bastir. Me campero sensa laissar pèrder l’ocasion, parelh coma aviu comen&cc...[continua] L’espansione e il tramonto della vetreria L’expansion e lo declinar de la vedreria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Con sole due macchine, nei primi anni di attività dello stabilimento, eravamo circa duecento, persone; qualche anno dopo ne sono entrate in funzione altre tre per un totale di cinque macchine, ma il numero di persone che ci lavorava rimase circa lo stesso. Giraudo, un grosso azionista... occitan Abo masque doas màquinas, dins lhi premiers ans d’activitat de l’establiment, eriam a pauc près dui cents personas; qualque an après ne’n son intraas en fonci...[continua]
Di nuovo in patria Torna en pàtria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Infine ci rimandarono in Italia. La prima tappa fu Osoppo, dove ci fermammo per altri quindici giorni in una sorta di quarantena. Qui dovevamo riposarci. I giorni passati lì ci regalarono qualcosa di surreale. In questo paesino c’erano, infatti, alcuni personaggi che, come ... occitan A la fin nos rimanderen en Itàlia. La premiera tapa foguec Osoppo, ente nos fermérem per quinze jorns en na sòrta de quarantena. Aqui deviam masque nos repausar. Totun lhi...[continua] Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Lo Brennero, lo desbandament, lo retorn a maison italiano Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Dopo la Russia, il rapporto con i nostri alleati tedeschi cambiò radicalmente. Per paura che questi invadessero l’Italia per farcela pagare, ci mandarono al Brennero e al Passo della Mendola. Qualche giorno prima che cadesse Mussoli... occitan Après la Rússia, lo rapòrt embe nòstri aliats alemands cambiec radicalment. Per paor qu’aquisti envaiessen l’Itàlia per far-nos-la pagar, nos manderen ...[continua] A casa ma... attenzione... A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. La primavera successiva provai di nuovo... occitan La represa après la guèrra foguec lenta e lo trabalh era aquel de la tèrra: talhar lo bòsc embe mon paire, talhar l’èrba en montanha per mantenir aquelas do...[continua] La scommessa industriale L'escomessa endustriala dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Stava per nascere la Vetreria di Vernante e c’era bisogno di manodopera per costruirla. Mi buttai senza lasciar perdere l’occasione, così come avevo intrapreso vari lavori nei miei anni passati, senza pensarci troppo sopra. Alcuni giorni dopo la convocazione iniziammo... occitan Istava per nàisser la Vedreria de Vernant e lhi avia de manca de man d’òbra per la bastir. Me campero sensa laissar pèrder l’ocasion, parelh coma aviu comen&cc...[continua] L’espansione e il tramonto della vetreria L’expansion e lo declinar de la vedreria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Con sole due macchine, nei primi anni di attività dello stabilimento, eravamo circa duecento, persone; qualche anno dopo ne sono entrate in funzione altre tre per un totale di cinque macchine, ma il numero di persone che ci lavorava rimase circa lo stesso. Giraudo, un grosso azionista... occitan Abo masque doas màquinas, dins lhi premiers ans d’activitat de l’establiment, eriam a pauc près dui cents personas; qualque an après ne’n son intraas en fonci...[continua]
Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Lo Brennero, lo desbandament, lo retorn a maison italiano Il Brennero, lo sbandamento, il ritorno a casa Dopo la Russia, il rapporto con i nostri alleati tedeschi cambiò radicalmente. Per paura che questi invadessero l’Italia per farcela pagare, ci mandarono al Brennero e al Passo della Mendola. Qualche giorno prima che cadesse Mussoli... occitan Après la Rússia, lo rapòrt embe nòstri aliats alemands cambiec radicalment. Per paor qu’aquisti envaiessen l’Itàlia per far-nos-la pagar, nos manderen ...[continua] A casa ma... attenzione... A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. La primavera successiva provai di nuovo... occitan La represa après la guèrra foguec lenta e lo trabalh era aquel de la tèrra: talhar lo bòsc embe mon paire, talhar l’èrba en montanha per mantenir aquelas do...[continua] La scommessa industriale L'escomessa endustriala dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Stava per nascere la Vetreria di Vernante e c’era bisogno di manodopera per costruirla. Mi buttai senza lasciar perdere l’occasione, così come avevo intrapreso vari lavori nei miei anni passati, senza pensarci troppo sopra. Alcuni giorni dopo la convocazione iniziammo... occitan Istava per nàisser la Vedreria de Vernant e lhi avia de manca de man d’òbra per la bastir. Me campero sensa laissar pèrder l’ocasion, parelh coma aviu comen&cc...[continua] L’espansione e il tramonto della vetreria L’expansion e lo declinar de la vedreria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Con sole due macchine, nei primi anni di attività dello stabilimento, eravamo circa duecento, persone; qualche anno dopo ne sono entrate in funzione altre tre per un totale di cinque macchine, ma il numero di persone che ci lavorava rimase circa lo stesso. Giraudo, un grosso azionista... occitan Abo masque doas màquinas, dins lhi premiers ans d’activitat de l’establiment, eriam a pauc près dui cents personas; qualque an après ne’n son intraas en fonci...[continua]
A casa ma... attenzione... A maison, mas... atencion... dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I giorni seguenti ero già al lavoro in campagna ad aiutare mio padre e mio fratello Letu, ero disertore, ma dopo tutto quello che avevo visto al fronte non avevo più nessun’intenzione di muovermi dal tetto. Anche se Mussolini era andato giù, non era ancora finita, bisog... occitan Lhi jorns d’après ero já al trabalh en campanha a ajuar mon paire e mon fraire Leto, ero desertor, mas despuei tot çò qu’aviu vist al frònt aviu pas p...[continua] I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. La primavera successiva provai di nuovo... occitan La represa après la guèrra foguec lenta e lo trabalh era aquel de la tèrra: talhar lo bòsc embe mon paire, talhar l’èrba en montanha per mantenir aquelas do...[continua] La scommessa industriale L'escomessa endustriala dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Stava per nascere la Vetreria di Vernante e c’era bisogno di manodopera per costruirla. Mi buttai senza lasciar perdere l’occasione, così come avevo intrapreso vari lavori nei miei anni passati, senza pensarci troppo sopra. Alcuni giorni dopo la convocazione iniziammo... occitan Istava per nàisser la Vedreria de Vernant e lhi avia de manca de man d’òbra per la bastir. Me campero sensa laissar pèrder l’ocasion, parelh coma aviu comen&cc...[continua] L’espansione e il tramonto della vetreria L’expansion e lo declinar de la vedreria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Con sole due macchine, nei primi anni di attività dello stabilimento, eravamo circa duecento, persone; qualche anno dopo ne sono entrate in funzione altre tre per un totale di cinque macchine, ma il numero di persone che ci lavorava rimase circa lo stesso. Giraudo, un grosso azionista... occitan Abo masque doas màquinas, dins lhi premiers ans d’activitat de l’establiment, eriam a pauc près dui cents personas; qualque an après ne’n son intraas en fonci...[continua]
I tedeschi si ritirano, l'anarchia Lhi alemands se retiren, l'anarquia dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano I tedeschi si stavano ritirando, ricordo una colonna interminabile di uomini, mezzi e cavalli che scorreva giù per la strada del fondovalle. Contemporaneamente, facevano saltare i ponti della ferrovia, distruggevano quanto potevano in modo da non lasciare vita facile a chi fosse arrivato d... occitan Lhi alemands s’istaven retirant, m’enaviso na colòmna enterminabla d’òmes, meians e cavals qu’escorria aval per la charriera principala dal fonsvalada. Da...[continua] L'aereo che cadde in Bisalta... L'avion que tombec en Besiauda dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Sapevo che Iutin, fratello di Rina d’Petu dal Tetu dei Gheta, era nei partigiani, con quelli della val Pesio. Un giorno, mentre ero in montagna con mio padre a fare il fieno un po’ sopra a tetto Gheta, cadde un aereo sulla Bisalta, appena dietro Colla Piana, un po’ sopra al... occitan Sabiu que Iotin, fraire de Rina d’Peto dal Teto di Gueta, era enti partijans, embe aquilhi de la val Pes. Un jorn, dal temp qu’ero en montanha embe mon paire a far lo fen un pauc d...[continua] Ripresa della normalità Represa de la normalitat dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano La ripresa dopo la guerra fu lenta e il lavoro era quello della terra: tagliar legna con mio padre, falciare l’erba in montagna per mantenere quelle due o tre vacche che avevamo, portare la legna a valle per l’inverno e via di questo passo. La primavera successiva provai di nuovo... occitan La represa après la guèrra foguec lenta e lo trabalh era aquel de la tèrra: talhar lo bòsc embe mon paire, talhar l’èrba en montanha per mantenir aquelas do...[continua] La scommessa industriale L'escomessa endustriala dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Stava per nascere la Vetreria di Vernante e c’era bisogno di manodopera per costruirla. Mi buttai senza lasciar perdere l’occasione, così come avevo intrapreso vari lavori nei miei anni passati, senza pensarci troppo sopra. Alcuni giorni dopo la convocazione iniziammo... occitan Istava per nàisser la Vedreria de Vernant e lhi avia de manca de man d’òbra per la bastir. Me campero sensa laissar pèrder l’ocasion, parelh coma aviu comen&cc...[continua] L’espansione e il tramonto della vetreria L’expansion e lo declinar de la vedreria dal libro "Giacomo Dalmasso Jaco Gròs racconta..." di Daniele Dalmasso italiano Con sole due macchine, nei primi anni di attività dello stabilimento, eravamo circa duecento, persone; qualche anno dopo ne sono entrate in funzione altre tre per un totale di cinque macchine, ma il numero di persone che ci lavorava rimase circa lo stesso. Giraudo, un grosso azionista... occitan Abo masque doas màquinas, dins lhi premiers ans d’activitat de l’establiment, eriam a pauc près dui cents personas; qualque an après ne’n son intraas en fonci...[continua]
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