Irma Lanza, classe 1977 ha vissuto facendo la spola tra Bene Vagienna (CN) e Villa S. Giovanni (RC). Nella sua opera la strada è un "ovunque alieno" in cui il troppo visibile diventa invisibile, e si popola di creature che si mimetizzano per sopravvivere e non essere più ad uso e consumo dell'umana società. Un "luogo comune" ricco di entropia, perché è comune a tutti e si nutre di un linguaggio troppo banale, così visto e rivisto da diventare invisibile ad occhio umano, che racchiude un seme alienante come l'intero mondo che ci circonda... "Alienante è quell'entropia che muove i miei organi di senso, che mi fa percepire e produrre le "cose" che sento... vedo... tocco... e a volte gusto... e così rifletto sulla possibilità di non esser noi ad osservare loro ma siano loro ad osservare noi..." Questo stadio d'Essere, diventa parte integrante di una "decorazione o arredamento urbano", che si nutre dei rifiuti e della società contemporanea ed in questa visione, l'aliena contaminazione, giorno dopo giorno avanza come una tribù di volti folli, art brut creata da madre natura e padre tempo. Partecipazioni: 2011 Personale - Identità - Movicentro - Bra (CN); Collettiva -30 Artisti per i 150 anni dell'unità d'Italia - Sala mostre della Provincia - Cuneo; 2010 Concorso - Identità II edizione - Movicentro - Bra (CN) - I° premio. Collettiva - Mostra biennale d'arte Little art - Castello Acaja - Fossano (CN) 2009 Mostra biennale d'arte Little art, Fossano, Carrozzeria Rizieri - Pontedera (PR) Liberamentebianco - LineaDarte-officinacreativa - Napoli.
Contatti:
irma.lanza@alice.it
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