per quel fanciullo ignaro e già corrotto
che, scavezzacollo, fugge sul piano
e a saltelloni s'incammina a valle.
Non gli regala uno sguardo il cavallo
che assorto bruca l'erba bruciacchiata
dal calore e spazzolata dal vento.
Forse ha intuito già che invecchiato e stanco
s'accosterà al lavacro dei suoi avi
solamente per un bagno di morte.
(da “I baci dell'ultima notte”)
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