Nòvas d'Occitània    Nòvas d'Occitània 2025

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Nòvas n.252 Mai 2025

Lingua come istinto: Berta Dávila

Lenga coma instint: Berta Dávila

Premio giovani (lingua galiziana, Spagna) - Premio Ostana scritture in lingua madre 2025

italiano

“Il linguaggio è il luogo da cui ogni scrittore scrive, il luogo da cui osserva la realtà, il luogo da cui si relaziona con la memoria e con l’immaginazione, con il pensiero e con gli altri.”

In un’edizione guidata dal motto “Sensa raïtz pas de flors” è naturale pensare alle lingue madri come forze istintive, che tendono sempre al futuro se messe nelle condizioni di fiorire. Il Premio giovani di questa edizione, Berta Dávila, incarna perfettamente questo spirito. Classe 1987, nata a Santiago de Compostela, Berta è poetessa e narratrice, autrice di romanzi e di albi illustrati per ragazzi. Con la raccolta “Raíz da fenda” ha vinto il Premio Johán Carballeira per la poesia, successivamente il Premio della critica spagnola e il Premio dell'Associazione degli scrittori in lingua galiziana nella categoria poesia. Ha scritto diversi romanzi, tra i quali "L'ultimo libro di Emma Olsen" - vincitore di numerosi riconoscimenti e pubblicato in italiano nel 2022 da Aguaplano – e varie opere rivolte al pubblico più giovane, anch’esse vincitrici di numerosi premi, dimostrando un costante riconoscimento da parte della critica. Tutta la sua opera, seppur fortemente radicata nella tradizione letteraria galiziana, ha raggiunto un pubblico ampio grazie alle traduzioni in castigliano, catalano e italiano, confermando la sua capacità di trasformare la letteratura in un ponte culturale fra generazioni e territori, coniugando memoria e innovazione. Il Premio giovani le viene conferito per l’eccezionale traiettoria come scrittrice e poetessa, per la capacità di rinnovare il linguaggio letterario con una voce autentica e originale e per il contributo alla diffusione della letteratura in lingua galiziana oltre i suoi confini naturali. Berta Dávila sarà protagonista di una conversazione con Guglielmo Diamante intitolata “Nuove tecnologie e mondi virtuali nella letteratura di una giovane scrittrice galiziana”, in programma sabato 28 giugno alle 11:30.

occitan

"Lo lengatge es un luec d’ente chasque escriptor escriu, lo luec d’ente obsèrva la realtat, lo luec ente se relaciona abo la memòria e abo l’imaginacion, abo lo pensier e abo lhi autri.”

Dins un’edicion abo la devisa “Sensa raïtz pas de flors” es natural pensar a las lengas maires coma de fòrças instintivas, que tendon totdia al futur se butaas deins las condicions de florir. Lo Prèmi joves d’aquesta edicion, Berta Dávila, encharna perfectament aqueste esprit. Classa 1987, naissua a Santiago de Compostela, Berta es poetessa e contaira, autritz de romanç e de libres illustrats per lhi joves. Abo lo recuelh “Raíz da fenda” a ganhat lo Prèmi de l’Associacion di escritors en lenga galiciana dins la categoria poesia. A escrichdivèrs romança, entre lhi quals “Lo darrier libre d’Emma Olsen” – vincitor de nombrós prèmis, en demostrant un reconoissiment constant da part de la crítica. Tota son òbra, bèla se fortement enraïsaa dinsla tradicion leterària galiciana, a rejonch un públic larg gràcias a las traduccions en castilhan, catalan e italian, en confermant sa capacitat de transformar la leteratura dins un pònt cultural entre las generacions e lhi territòris, en jonhent ma memòria e l’innovacion. Lo Prèmi joves lhi ven donat son chamin excepcional coma escriptritz e poetessa, per la capacitat de renovar lo lengatge leterari abo una vòutz auténtica e originala e per lo contribut a la difusion de la lenga galiciana al delai de si confins naturals. Berta Dávila sarè protagonista d’una conversacion abo Guglielmo Diamante entitolaa “Nòvas tecnologias e monds virtuals dins la leteratura d’una jove escriptritz galiciana”, en programa sande 38 de junh a 11h30.


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