Ultima puntata per la nuova serie youtube di Premio Ostana-Chambra d’Oc che permette di conoscere più in profondità i premiati dell’edizione 2023.
Si sa, il Premio Ostana è sempre una festa. Lingue, musica, cinema, letteratura, arte. Tre giorni in compagnia, en convivéncia, tre giorni per conoscersi e stringere rapporti che potrebbero durare tutta una vita. E’ questa la ragione per cui molti di noi attendono con impazienza ed entusiasmo le giornate del Premio Ostana. Lo scorso anno la festa è stata alimentata a suon di musica popolare da Liliana Bertolo Boniface e dalla sua famiglia: il marito Alexandre Boniface (fisarmonica) e i due figli Rémy Boniface (violino) e Vincent Boniface (organetto, flauto, clarinetto e cornamusa). Tutti insieme formano i Trouveur valdotèn alle prese con un repertorio musicale valdostano, fondato sulla lingua francoprovenzale. Liliana Bertolo Boniface è la voce, la cantante, ed è stata lei ad essere premiata con il Premio Minoranze linguistiche storiche in Italia. Perché? La risposta è semplice: per aver dedicato la sua vita alla divulgazione e alla promozione della sua lingua. Lo ha fatto con il canto e la cultura musicale, certo, ma lo ha fatto anche da insegnante, diventando una vera e propria attivista culturale, capace di creare sportelli linguistici (secondo i dettami della legge 482) in grado di arrivare anche alle persone più impensabili. Lo racconta bene nell’intervista, quando ricorda di un primario che aveva intenzione di apprendere il francoprovenzale perché voleva stare più vicino ai suoi pazienti, la cui lingua madre faticava a comprendere. Arrivare negli angoli più remoti della società, anche in quelli meno scontati, senza dimenticare le nuove generazioni, è stato questo il lavoro di Liliana Bertolo Boniface. Durante la premiazione, che potete rivivere seguendo il link video posto qui sotto, Liliana ha espresso la stranezza nel ricevere un premio per aver promosso la sua lingua madre: per lei la sua lingua è qualcosa di inscindibile da sé stessa, e quindi il Premio risulta essere una sorta di riconoscimento per aver semplicemente continuato a respirare. Eppure sappiamo che sono persone come lei - che si entusiasmano di fronte ai bambini e che sono in grado di comporre canzoni e a scrivere vere e proprie storie in lingua madre – a fare la differenza, anche in un territorio come quello valdostano in cui l’attenzione per le lingue è decisamente più forte rispetto ad altre regioni italiane.
Siamo arrivati all’ultima puntata, con questo articolo e con questi video chiudiamo la serie video, abbiamo approfondito la conoscenza degli 8 premiati del 2023, e ora siamo pronti per aprirci alla nuova edizione, a nuovi incontri, a nuovi mondi, dal 28 al 30 giugno 2024.
Sono tante le persone da ringraziare, a partire da Yalmar Destefanis, socio durante le riprese e spesso nella postproduzione, per continuare con tutti i tutor che hanno accompagnato i premiati e che spesso si sono occupati della traduzione (potete trovare i loro nomi alla fine dei video, sono tanti!), senza dimenticare persone come Esteve Anghilante e Matteo Ghiotto, che si sono cimentati in quell’attività certosina che è la sottotitolazione, e non per ultimo un ringraziamento va a Peyre Anghilante, che ogni mese ha tradotto i miei articoli dall’italiano all’occitano, regalandolo a tutti i parlanti la lingua d’oc: la sua attività di traduttore, un poco invisibile, è da mettere sotto i riflettori almeno una volta.
Mi congedo da questa serie certo che il lavoro di documentazione rimane centrale al Premio Ostana, un lavoro che diventa presto archivio e che può testimoniare la vivacità delle scritture in lingua madre. Le immagini documentaristiche rivelano sempre di più di quel che si può sentire e avvertire dal vivo. La prova ce l’ho proprio al momento della premiazione di Liliana Bertolo Boniface (arrivate fino in fondo nel video e vedrete). Una volta ricevuto il premio da Maria Teresa Geninatti, la premiata si posiziona di fronte ad un muro con loghi del Premio Ostana, per la foto di rito scattata da Fabio Ferrero. Allo scatto con Maria Teresa segue subito dopo lo scatto con la sua famiglia, al completo. Subito arrivano i figli. Alexandre (Sandro) arriva un poco dopo, si dirige verso la compagna e ha le mani sul volto, lo sappiamo anche se ne vediamo solo la nuca. Ha le mani sul volto, ma le toglie e si sistema accanto a Liliana, offrendosi al fotografo. In quel momento capiamo il perché delle mani sul volto: i suoi occhi sono lucidi, l’emozione è forte, il momento commovente. Eppure è lì, a guardare l’obiettivo, reduce da serate di grandi feste e grandi canzoni, abbraccia la sua famiglia e sembra orgoglioso, sinceramente orgoglioso di quel che è successo in quei giorni e in tutti gli anni che hanno preceduto quei giorni. Non c’è immagine migliore per chiudere questa serie. Buona visione.
Ecco il link dell’intervista:
Link premiazione:
A chiudere la premiazione è come sempre il collettivo Premio Ostana, con musica di tradizione francoprovenzale suonata e cantata dal vivo.
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