Cani, gatti del Sindaco.
Gli animali d’affezione randagi sono a carico del Comune.
Non tutti sanno che secondo le leggi italiane, cani, gatti e altri animali d’affezione randagi sono visti come beni mobili e quindi sono sotto la responsabilità di persone o enti, quindi gatti liberi, cani randagi e altri animali da affezione senza padrone, sono responsabilità del Comune e del Sindaco.
In effetti in materia esiste una legge quadro organizzativa, la Legge 281 del 1991, che detta le principali linee di gestione dei cani e dei gatti che non hanno un proprietario privato. Si tratta però di semplici indicazioni generali, perché poi la disciplina è lasciata alle singole Regioni, le quali sono solite ripartire le responsabilità tra Comuni e Aziende sanitarie locali.
L'articolo 5, comma 1, Legge Regionale n. 47/2013 stabilisce che i Comuni sono responsabili di tutti i cani e gatti vaganti senza proprietario presenti o, comunque, rinvenuti nel territorio di propria competenza. Secondo le norme vigenti i Comuni singoli o consorziati, istituiscono e mantengono in esercizio un servizio pubblico di cattura degli animali d’affezione vaganti, di osservazione sanitaria nel canile di prima accoglienza (solitamente di 10 giorni), e di custodia in un rifugio.
Inoltre è previsto l'obbligo di soccorso degli animali d'affezione feriti in incidenti stradali (compresi i gatti), e della raccolta delle spoglie degli animali d'affezione abbandonate sul territorio comunale.
L'Amministrazione Comunale può svolgere tali servizi direttamente, affidarli in convenzione a cooperative sociali o affidarli in convenzione a ditte specializzate o, infine, affidarli ad associazioni animaliste.
Gli interventi di cattura dei cani vaganti sul territorio, di soccorso animali feriti o di raccolta delle spoglie possono essere richiesti unicamente da personale delle Amministrazioni Comunali, dagli agenti delle forze dell'Ordine, dai Servizi Veterinari dell'ASL.
Le ditte intervengono unicamente su chiamata del Comune, dell'ASL o delle Forze dell'Ordine, non dei cittadini. Nel caso in cui i cittadini evidenziassero un'emergenza devono chiamare il Comune (Polizia Locale); nel caso in cui non fosse reperibile alcun servizio comunale (es. in orari notturni e festivi),è necessario contattare il 112: è, infatti, fatto divieto di catturare animali vaganti a chi non è autorizzato.
In Piemonte non ci sono cani che vivono allo stato libero, pertanto i cani vaganti sono tutti cani incautamente custoditi o dolosamente abbandonati e quindi devono essere portati presso il Canile di Prima Accoglienza affinché possa essere rintracciato il proprietario e per l'osservazione sanitaria. I cani identificati con microchip o tatuaggio o comunque riconosciuti, potranno essere immediatamente restituiti. I cani non reclamati possono essere affidati a chi ne fa richiesta: è vietato appropriarsi di un cane vagante senza effettuare i passaggi descritti sopra; chi lo facesse incorrerebbe nel reato di appropriazione indebita.
I cittadini che avessero smarrito il proprio animale possono cercare come il proprio Comune assolve a questi Servizi e rivolgersi alle strutture di riferimento per ogni Comune. Si consiglia di ampliare le ricerche nei Comuni limitrofi.
Comune di Chialamberto
CITTA’ METROPOLITANA DI TORINO
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VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.13
OGGETTO:
SERIVIZIO DI CATTURA E CUSTODIA DEI CANI VAGANTI INCUSTODITI E RECUPERO/MANTENIMENTO DI ANIMALI DOMESTICI D'AFFEZIONE DI ALTRE SPECIE, FERITI, RINVENUTI/PRELEVATI SU ALCUNI COMUNI DEL TERRITORIO DELL'UNIONE MONTANA DI COMUNI DELLE VALLI DI LANZO, CERONDAE CASTERNONE - GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA PER IL PERIODO 01/01/2024 - 31/12/2025, RIPETIBILE PER UN ULTERIORE BIENNIO.
L’anno duemilaventiquattro addì quattordici del mese di febbraio alle ore venti e minuti quindici nella solita sala delle adunanze, previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente normativa, vennero per oggi convocati i componenti di questa Giunta Comunale, nelle persone dei Signori:
Cognome e Nome |
Presente |
Totale Presenti: Totale Assenti: |
Sì Sì Sì 3 0 |
La presente seduta si tiene in videoconferenza, ai sensi del Regolamento comunale, approvato da parte del Consiglio Comunale con deliberazione n. 17 del 18.05.2022.
Assiste all’adunanza, in videoconferenza, il Segretario Comunale Signora dott.ssa Francesca Montanari il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti il Sig. Castellini Gabriele assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO CHE
- la vigente normativa statale e regionale in tema di tutela degli animali da affezione e prevenzione del randagismo pone in capo ai Comuni – singoli o associati - l’onere di attivare e mantenere in esercizio un esercizio pubblico di cattura e un apposito canile per la temporanea custodia e osservazione sanitaria dei cani catturati;
- il 30.06.2023 scadeva il contratto per la gestione del servizio di cui trattasi per i comuni di Balme, Cafasse, Cantoira, Coassolo Torinese, Chialamberto, Fiano, La Cassa, Lanzo Torinese, Mezzenile, Monastero di Lanzo, Vallo Torinese, Varisella;
- con Nota Prot. n. 1975 del 18.04.2023 sono stati invitati i Comuni a manifestare la propria intenzione ad aderire al servizio di “cattura e custodia cani vaganti incustoditi e recupero e mantenimento di animali domestici da affezione di altre specie, feriti, rinvenuti e prelevati nei Comuni aderenti”, che questa Unione intente gestire in forma associata fino al 31/12/2025, ripetibile per un ulteriore biennio;
RICHIAMATA la seguente normativa:
- legge 14/08/1991, n.281 “Legge quadro in materia di animali da affezione e prevenzione del randagismo”;
- Legge Regionale n.34 del 26/07/1993 “Tutela e controllo degli animali da affezione”;
- Legge Regionale n.18 del 19/07/2004 “Identificazione elettronica degli animali da affezione e banca dati
informatizzata. Abrogazione della legge regionale 13 aprile 1992, n. 20 (Istituzione dell’anagrafe canina)”;
- Legge Regionale n.9 del 04/07/2005 “Modifiche alla legge regionale 19 luglio 2004, n. 18 (Identificazione elettronica degli animali da affezione e banca dati informatizzata. Abrogazione della legge regionale 13 aprile 1992, n. 20)";
- il Regolamento recante criteri per l’applicazione della Legge Regionale n. 34 del 26/07/1993, promulgato con D.P.R. n.4359 dell’11/11/1993;
- la comunicazione della Regione Piemonte – Assessorato alla sanità – prot. n.n.2758/51 del 26/06/1996, con la quale sono stati sollecitati tutti i Sindaci della provincia di Torino all’attivazione di canili pubblici con un valido servizio di cattura;
- la Circolare del Ministero della Sanità del 14/05/2001, n.5 “Attuazione della legge 14 agosto 1991, n. 281”;
VISTA la bozza di convenzione e la bozza di disciplinare predisposti e sottoposti al parere preventivo dell’ASL TO4 che ha espresso parere favorevole sulla bozza di convenzione e sul disciplinare per la gestione del Servizio;
RICHIAMATA:
- la Deliberazione della Giunta Unionale n. 111 del 26/10/2023 con la quale è stata disposta la gestione associata del servizio in argomento sulla base delle adesioni da parte dei Comuni e approvata la bozza di convenzione con relativo disciplinare del servizio;
- la determinazione adottata dal Responsabile dell’Area Vigilanza dell’Unione Montana di Comuni delle valli di Lanzo, Ceronda e Casternone n. 8 del 15.01.2024, con la quale viene affidato il servizio in argomento per il periodo dal 01.01.2024 al 31.12.2025, ripetibile per un ulteriore biennio, alla Ditta “OASI PER UN AMICO DI PERAZZOLO ROBERTO” corrente in Via Moglia n. 115, 10036 SETTIMO TORINESE (TO) – P.IVA 06669210012, relativo al servizio di cattura e custodia dei cani vaganti incustoditi e il recupero/mantenimento di animali domestici d’affezione di altre specie feriti, rinvenuti/prelevati su alcuni comuni del territorio dell’Unione Montana, tra i quali Chialamberto;
DATO ATTO che con nota prot. nr. 437 del 24.01.2024, pervenuta al protocollo nr. 214 del 24.01.2024, il Responsabile dell’Area Vigilanza dell’Unione Montana di Comuni ha richiesto al Comune di Chialamberto di prendere atto della nuova convenzione, oltre all’impegno della spesa, a carico di ogni Comune aderente, dell’importo presunto pari ad € 2.272,52 per il biennio, relativo al servizio di cattura e custodia dei cani vaganti incustoditi per gli anni 2024/2025;
DATO ATTO che il comune di Chialamberto, ha aderito alla nuova convenzione, relativa al Servizio Associato di cattura e custodia dei cani vaganti incustoditi e recupero/mantenimento di animali domestici d’affezione” allegata alla presente per farne parte integrante e sostanziale;
Tutto ciò premesso Con voti unanimi
DELIBERA
1. Di prendere atto dello schema di convenzione predisposta dall’Area Vigilanza dell’Unione Montana di Comuni delle valli di Lanzo, Ceronda e Casternone competente, composta da n. 16 articoli, allegata alla presente per farne parte integrante e sostanziale, che sarà sottoscritta dal Presidente dell’Unione Montana di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone e il rappresentante Legale della Ditta “Oasi per un Amico”, sig. Perazzolo Roberto, per il periodo 01.01.2024 al 31.12.2025, ripetibile per un successivo biennio;
2. Di demandare al Responsabile del Servizio Finanziario l’impegno presunto delle spesa, quale quota parte per ogni Comune aderente, dell’importo presunto pari ad € 1.200,00 per il biennio, relativo al servizio di cattura e custodia dei cani vaganti incustoditi per il periodo 01.01.2024 al 31.12.2025, ripetibile per un successivo biennio;
3. di trasmettere la presente deliberazione all’Unione Montana di Comuni delle valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, per gli adempimenti di propria competenza;
Successivamente con votazione unanime favorevole resa in forma palese,
DELIBERA
DI DICHIARARE la presente, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.
Letto, confermato e sottoscritto
Il Sindaco Il Segretario Comunale
F.to : Castellini Gabriele F.to : dott.ssa Francesca Montanari ___________________________________ ___________________________________
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
N________ del Registro Pubblicazioni
La presente deliberazione è in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal 17/04/2024 al 02/05/2024 , come prescritto dall’art.124, 1° comma, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.
, lì ___________________________ Il Messo Vigile F.to: Marina Moretto
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio
ATTESTA
che la presente deliberazione è stata comunicata in elenco il primo giorno di pubblicazione:
❑ Ai Signori Capi Gruppo consiliari come prescritto dall’art. 125 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267
❑ Alla Prefettura di _________ ai sensi dell’art.135, 2° comma del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267
Chialamberto, lì _________________________ Il Segretario Comunale F.to:dott.ssa Francesca Montanari
E' copia conforme all'originale, in carta semplice, per uso amministrativo.
lì, ________________________ Il Messo Vigile Marina Moretto
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’
DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA ...................
❑ Perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, 4° comma, D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267)
❑ Per la scadenza dei 10 giorni della pubblicazione (art.134, 3° comma, D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267)
Il Segretario Comunale dott.ssa Francesca Montanari
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