I problemi amministrativi dei senza fissa dimora e dei senza tetto.
La soluzione del comune di Monastero.
Che la vita delle persone senza tetto o senza fissa dimora sia una vita estrema, complicata sotto tutti i punti di vista è sotto gli occhi di tutti. Ma chi sono i senza tetto e le persone senza fissa dimora? Non sono sinonimi per indicare una stessa situazione? No, non sono sinonimi: con il termine senza tetto, si fa solitamente riferimento alla mancanza di una casa, intesa nel senso fisico di tale termine. Per senza dimora s'intende invece la mancanza di un ambiente di vita, di un luogo privilegiato di sviluppo per le relazioni affettive.
Chi si trova in queste condizioni precarie è senza nulla, sotto tutti i punti di vista, diventano dei fantasmi in ogni aspetto della vita, soprattutto dal punto di vista burocratico e amministrativo: il trovarsi in questa condizione comporta, infatti, la cancellazione dalle liste anagrafiche. Il problema è che la legge lega la residenza ad una serie di diritti fondamentali, (sociali e civili) dunque senza residenza si perdono i diritti fondamentali, primo tra tutti il diritto alla salute.
Questa situazione impedisce, inoltre, di ottenere la carta di identità, la tessera elettorale e i certificati anagrafici, porta alla perdita dell'assistenza sanitaria, dal momento che questa è collegata all'ASL del luogo di residenza. Quindi l'assistenza medica di base non è garantita, sono garantite solo prestazioni di pronto soccorso. Viene inoltre precluso l'accesso a CSM, SERT e consultori.
Inoltre chi vive in strada e perde la residenza perde anche il diritto di voto, attivo e passivo. Chi non risulta in nessuna lista anagrafica, infatti, non viene iscritto nelle liste elettorali, non può votare e non può candidarsi a ricoprire cariche pubbliche.
Tuttavia, siccome si tratta di una situazione disumana, il nostro ordinamento prevede la possibilità per la persona senza dimora di: stabilire la residenza nel luogo del proprio domicilio ovvero nel Comune in cui la persona vive di fatto e, in mancanza di questo, nel Comune di nascita: chi è senza fissa dimora può chiedere di essere iscritto presso un indirizzo di una strada inesistente, scelta di fantasia dal Sindaco del proprio Comune. Ed è proprio l’operazione compiuta a dicembre 2023 dal Comune di Monastero che ha creato appositamente un indirizzo convenzionale, destinato a comprendere tutti i casi d’iscrizione anagrafica di coloro che sono senza fissa dimora o senza tetto (istitusioun d’ën eundirisi counvensiounal destinà a coumprendri li cazou d’iscrisioun angrafica ëd si qu’ou sount sensa fisa dimora é ‘dli sensa cuert).
Perciò tutti i cittadini che avessero necessità di farsi rilasciare della documentazione (certificati anagrafici e carte d’identità) e fossero senza fissa dimora, ma nati a Monastero potranno indicare come indirizzo e recapito l’indirizzo fittizio “Via del Municipio” (con numerazione civica progressiva), rientrando così nelle liste anagrafiche e riottenendo tutti i diritti fondamentali del cittadino.
COMUNE DI MONASTERO DI LANZO
Città Metropolitana di Torino
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 37
OGGETTO : ISTITUZIONE DI UNA VIA, NON TERRITORIALMENTE ESISTENTE, MA CONOSCIUTA CON IL NOME CONVENZIONALE DI "VIA DEL MUNICIPIO" NELLA QUALE ISCRIVERE I CITTADINI SENZA FISSA DIMORA
L’anno 2023, addì sette, del mese di dicembre, alle ore dodici e minuti quarantacinque, nella sala delle adunanze, vennero per oggi convocati i componenti di questa Giunta Comunale nelle persone dei signori
Copia
Cognome e Nome |
Presente |
TOGLIATTI MAURIZIO - Sindaco BARRA SABRINA - Vice Sindaco FORNELLI ALEINA GABRIELE - Assessore Totale Presenti: Totale Assenti: |
Sì Sì Sì 3 0 |
Assiste all'adunanza il Segretario Comunale Signora Concetta CHISARI il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Si da atto che ai sensi dell’art.3 del Regolamento per il funzionamento della Giunta Comunale la seduta è svolta in modalità mista.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Signor TOGLIATTI MAURIZIO nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto suindicato.
OGGETTO: ISTITUZIONE DI UNA VIA, NON TERRITORIALMENTE ESISTENTE, MA CONOSCIUTA CON IL NOME CONVENZIONALE DI "VIA DEL MUNICIPIO" NELLA QUALE ISCRIVERE I CITTADINI SENZA FISSA DIMORA
LA GIUNTA COMUNALE
Visto l’art. 2, terzo comma della Legge 24.12.1958 n. 1228 “Ordinamento delle anagrafi della popolazione residente” ai sensi del quale la persona senza fissa dimora si consideri residente nel Comune ove ha il domicilio, e in mancanza di questo, nel comune di nascita;
Tenuto conto che si definisce “persona senza fissa dimora” chi non abbia in alcun Comune quella dimora abituale che è elemento necessario per l’accertamento della residenza (girovaghi, artisti di imprese-spettacoli itineranti, commercianti e artigiani ambulanti);
Ritenuto necessario trovare una collocazione anagrafica anche ad eventuali cittadini che si possono considerare “persone senza tetto” (chi non dimora in abitazione nè in altro tipo di alloggio: persone che vivono in strada, sotto i ponti, etc.);
Come facilmente comprensibile, per i cittadini senza fissa dimora o senza tetto, gli indirizzi o recapiti non possono essere individuati tra quelli esistenti sul territorio, rendendosi pertanto necessaria la istituzione di un indirizzo convenzionale destinato a ricomprendere i casi di iscrizione anagrafica dei senza fissa dimora e dei senza tetto, secondo quanto indicato dall’ISTAT;
Conseguentemente l’iscrizione anagrafica dei suddetti cittadini, ne consegue la necessità di poter rilasciare documentazione (certificati anagrafici e carte d’identità) contenente l’indicazione dell’indirizzo e del recapito e di procedere all’iscrizione nelle liste elettorali del Comune;
Visto il parere favorevole reso ai sensi dell’art. 49 comma 1 del T.U.E.L. – D.Lgs n. 267/2000, dal Responsabile dell’area demografica – amministrativa per la regolarità tecnica;
Ritenuto che, in base al combinato disposto degli artt. 42 e 48 del D.L.gs 267/2000, l’adozione del presente atto compete alla Giunta Comunale;
A voti unanimi e palesi;
DELIBERA
Di istituire una via, non territorialmente esistente, ma conosciuta con il nome convenzionale di: “VIA DEL MUNICIPIO“, nella quale iscrivere, con numerazione progressiva, i cittadini senza fissa dimora o senza tetto, che eleggono domicilio presso il Comune di Monastero di Lanzo.
Di predisporre il rilascio della certificazione riguardante gli adempimenti conseguenti alle iscrizioni anagrafiche dei soggetti senza fissa dimora o senza tetto, riportanti l’indirizzo convenzionale: “Via del Municipio“, con numerazione civica progressiva.
L’iscrizione dei suddetti soggetti all’Anagrafe e nella via come sopra istituita, dovrà essere accompagnata, al fine di evitare abusi o usi distorti del suo utilizzo, da adeguata e documentata certificazione dei servizi sociali e/o del servizio di vigilanza comunale.
DELIBERA
Di rendere la presente immediatamente eseguibile.
Letto, confermato e sottoscritto.
IL SINDACO Firmato Digitalmente TOGLIATTI MAURIZIO
IL SEGRETARIO COMUNALE Firmato Digitalmente
Dott. Concetta CHISARI
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