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Sportello Linguistico Francoprovenzale Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone annualità 2022

COMUNE DI CORIO - VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.114 IN DATA 31/10/2024

COUMUN ËD QUEURI - VERBAL ËD DELIBERASIOUN COUMUNAL N.114 doou 31/10/2024

a cura della Chambra d'Oc

COMUNE DI CORIO - VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.114 IN DATA 31/10/2024
italiano

Origini di Halloween

Perché festeggiarlo oggi in Italia?

Ma è proprio così vero che Halloween è una moda importata dall’America? O almeno è vero solo in parte.

La festa che oggi chiamiamo col termine inglese Halloween in Italia ha fatto facilmente presa anche (e forse ancora di più) laddove quelle antiche tradizioni contadine erano scomparse da tempo: nelle grandi città. Perché? Cosa c’è di così affascinante nello scherzare con la morte, nel mischiare il sacro e il profano? E perché questo legame tra i morti e i bambini?

Le prime testimonianze della festa americana di Halloween in Italia apparvero negli anni ’60, nelle traduzioni dei fumetti d’oltre oceano (primo fra tutti I Peanuts). Ma la vera “invasione” di Halloween in Italia è iniziata molto più tardi, a occhio croce non prima della metà degli anni ’90. A far venire voglia di festeggiare Halloween in Italia sono state le immagini di bambini e ragazzi che si divertivano a mascherarsi da mostri, guardare film horror in televisione e girare di notte per la città. Perché queste cose, per bambini e ragazzi, sono divertenti.

Laddove la tradizione del carnevale (un tempo molto forte nel nostro paese) ha via via perso la sua forza trasgressiva fino ad essere ormai sull’orlo dell’estinzione, i giovani hanno trovato una nuova occasione per trasgredire le regole sociali. Cosa c’è di più trasgressivo di impersonare mostri e demoni? Halloween in versione a stelle e strisce è una goliardata che profuma di riti ancestrali, è un culto dei morti in versione “pop”.

Quando, alla fine del secolo scorso, arriva Halloween in Italia, sui mass media si trovano principalmente due tipi di reazione. Quella prevalente è: “Halloween in Italia non ha senso, è un’americanata, una moda importata senza alcun legame con la nostra cultura”, è il diavolo del consumismo americano  è il demonio del neo-paganesimo.  Poi c’è la reazione minoritaria, di un certo gruppo simpatizzante per una certo partito politico, che sostiene di essere gli erede dei celti, affermando che è vero che Halloween in Italia non si deve festeggiare: devono festeggiarlo solo i padani. Quindi, chi per una ragione, chi per un’altra, tutti si schierano contro la sempre più vasta diffusione della festa americana nei locali nelle case degli italiani: del fatto che ai giovani italiani cresciuti nelle metropoli e soprattutto ai bambini piaccia festeggiare Halloween, non riescono a farsi una ragione.

Proviamo a fare un passo indietro, proviamo a guardare le nostre tradizioni popolari, scopriamo che Halloween in Italia c’era già, anche se non si chiamava così. Solo che poi abbiamo perso la tradizione e ce ne siamo dimenticati.

Con l’arrivo dei primi freddi, finivano tutte le attività agricole: si completavano le ultime semine e gli ultimi raccolti, i pastori riportavano mandrie e greggi nelle stalle. Poi tutto si fermava: questa sospensione delle attività lavorative era il riflesso della pausa della Natura, in cui tutto diventava freddo, buio e immobile. La stagione fredda era di conseguenza la stagione della morte (prima della rinascita) e quindi anche la stagione dei morti. All’inizio di questa stagione, si credeva che ci fosse un breve periodo in cui i morti potevano tornare nel mondo dei vivi. Un periodo di dodici giorni, a cavallo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, che andava dalla Vigilia di Ognissanti (31 ottobre, guarda che combinazione!) a San Martino (11 novembre), considerato il termine ultimo delle attività agricole. E in questa fase magica dell’anno i morti potevano fare ritorno nel mondo dei vivi.

I morti erano custodi della terra, dove riposavano i semi che avrebbero generato i raccolti dell’anno successivo. Ma i morti erano anche terrificanti e pericolosi, per questo si dovevano attuare rituali volti a ingraziarsi i favori dei trapassati e a scongiurare la loro ira.

I rituali erano diversi da regione a regione, anche solo da un paese all’altro della stessa provincia.
Ma quasi ovunque, dalla Sicilia al Trentino Alto Adige, si riscontravano le stesse caratteristiche: era credenza comune che nella notte di Ognissanti i morti vagassero in processione per la campagna. La loro visione era vietata ai vivi (chi contravveniva andava incontro alla morte o alla pazzia). Il compito dei vivi era di imbandire la tavola per i defunti, che sarebbero tornati nelle loro case di notte, senza essere visti. Si accendevano lumi per mostrare loro la via di casa. C’erano poi un rituale particolare (non si ritrova ovunque, ma è attestato in Italia): i poveri andavano di casa in casa a chiedere doni, a volte erano i ragazzi, a volte bambini a girare di casa in casa, ma tutti si presentavano come incarnazione dei morti (anche i bambini) e ovviamente tutti promettevano vendetta (non vi ricorda nulla?), se non si fosse fatta loro una piccola offerta. Perché la vendetta? Perché i morti sono pericolosi, bisogna ingraziarsi i loro favori per scongiurare carestie e altre sciagure. E perché i bambini dovrebbero rappresentare i morti? Ai bambini piacciono i mostri e le cose spaventose, è un dato di fatto: se un mostro è mio amico, gli altri mostri non possono farmi niente.

Oggi i morti vengono per lo più sepolti dentro loculi di cemento, senza alcun contatto con la terra.
Anche noi viviamo per lo più in mezzo al cemento, senza contatto con la terra. Ma per i nostri antenati contadini e pastori non era così: i morti stavano dentro la terra. Erano la vita che si era appena spenta e i loro corpi tornavano a rendere fertile la terra, affinché questa generasse nuova vita. I bambini, dal canto loro, sono la vita che è appena rinata e anticamente, il legame tra i bambini e i defunti era simile a quello che c’è tra il frutto appena colto e il seme che lo ha generato.

Da che si ha traccia nella storia umana, i rituali di scherzo macabro sono essenziali nella vita di una società sana. Riuscire a recuperare queste tradizioni allora è buon segno.

Certo, Halloween in Italia oggi è davvero una ricorrenza piuttosto vuota, ma quali ricorrenze sono davvero cariche di significato, nell’odierna società dei consumi? La vera sfida allora sta nel ridare significato a questi riti, ritrovare il vero valore e il reale senso di queste feste, così, invece di scandalizzarci, potremmo provare a recuperarlo nel suo contenuto più profondo e tradizionale. 



COMUNE DI CORIO

CITTA’ METROPOLITANA DI TORINO

VERBALE DI DELIBERAZIONE
DELLA GIUNTA COMUNALE N. 114 IN DATA 31/10/2024

OGGETTO :
INIZIATIVA "HALLOWEEN ... A CORIO" - ATTO DI INDIRIZZO.

L’anno duemilaventiquattro addì ventinove del mese di ottobre alle ore diciotto e minuti trenta nella solita sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale, nelle persone dei Signori:

COGNOME e NOME - PRESENTE

MOTTA SERGIO - Sindaco Sì

MACARIO BAN MARA - Vice Sindaco Sì

PAIROLERO MARCO - Assessore Sì

NICOLINTI MICHELE - Assessore Sì

BRERA MOLINARO FRANCESCA - Assessore Sì

Totale Presenti: 5

Totale Assenti: 0

Assiste all’adunanza il Segretario Comunale DEL SORDO Dott.ssa Gaetana il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Il presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.

LA GIUNTA COMUNALE

Premesso che l ́Amministrazione comunale intende non solo promuovere ma anche realizzare direttamente iniziative volte ad incrementare la conoscenza del territorio e momenti di socialità;

Visto il programma predisposto dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con i Commercianti, per l’organizzazione della manifestazione “Halloween .... a Corio” in occasione della ricorrenza di Halloween del 31.10.2024, che si svolgerà in Corio presso Piazza Caduti per la Libertà e Piazza del Municipio, come da programma allegato;

Dato atto che sul presente provvedimento non sono stati acquisiti i pareri di cui all’art.49 del T.U.E.L. trattandosi di atto di indirizzo e non comportando – lo stesso – oneri a carico del bilancio comunale;

Con voti unanimi e favorevoli, espressi in forma palese,

DELIBERA

Di approvare, per i motivi esposti in premessa ed all’uopo richiamati quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, il programma dell’iniziativa “Halloween....a Corio” che si svolgerà in data 31.10.2024 come da programma allegato alla presente deliberazione, che prevede:

-alle ore 16.45, in Piazza Caduti per la Libertà – Corio, i Commercianti aderenti all’iniziativa accoglieranno i bambini per il consueto dolcetto/scherzetto di Halloween;

-ore 18.00 in Piazza del Municipio, premiazione travestimenti.
Di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio comunale.

Di mandare all’ufficio tecnico comunale l’adozione di idonea ordinanza di regolamentazione della viabilità comunale.

Di dichiarare, altresì, con successiva e separata votazione unanim e favorevole, resa in forma palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell ́art. 134 comma 4° del D.Lgs. n. 267/2000, stante la prossimità delle date fissate per gli eventi in questione.

Letto, confermato e sottoscritto

IL PRESIDENTE Firmato digitalmente F.to MOTTA SERGIO

IL SEGRETARIO COMUNALE Firmato digitalmente
F.to DEL SORDO Dott.ssa Gaetana

Copia analogica di documento informatico prodotta con il sistema di gestione documentale conforme alle regole tecniche vigenti (D.P.C.M. 13/11/2014).

Corio, lì 05/11/2024

Il Segretario Generale

DEL SORDO Dott.ssa Gaetana

franco-provenzale

Ourigin d’Halloween

Përqué festegilou euncui ën Iteulia?

Ma è i eust si vè quë Halloween è i eust ‘na moda eumpourtaia da l’America? O aoumeno è i eust vè meuc ën part. 

La festa quë euncui chamen ato la parola eungleiza Halloween ën Iteulia è i eu fait fachilmeunt preiza eud co (è peut estri euncoù ëd più) eundoua seullë euntiquë treudisioun counteudinë ou i erount spërìë da gro ëd ten: ënt ël grosë sità. Përqué? Coza qu’è i eu ëd si eunteresant ënt lou squersà eunsembiou a la mort, ënt ‘oou meuschìlou sacro é lou proufan? È përqué ‘stou lìam tra li mort é li manhà?

Ël prumë testimounieunsë ‘dla festa ëmericana d’Halloween ën Iteulia ou sount aruvaië ënt lh’an ’60, ënt ël treuduzioun ‘dli foumeutti qu’ou vinhount da l’altra part dl’ocheano (prum fra tuiti I Peanuts). Ma la vera “eunvazioun” d’Halloween ën Iteulia è i eust euncaminaia gro più tard, più o meno nhint pruma ‘dla metà ëd lh’an ’90. A fà vinì djoi ëd festegì Halloween ën Iteulia ou sount istaië ël foto ëd manhà é gueursoun qu’ou s’amuzavount a fà ël beurbuirë comë mostri, a vardà film paourous ën televizioun é girì a noit për la sità. Përqué ‘stë choze ou sount divertent per li manhà é li gueursoun.

Ënt li post eundoua la treudisioun doou queurlevà (ën vì gro forta ënt ‘oou nostrou pais) è i eu pieun pieun perdù la soua forsi treuzgresiva finha a estri ouramai cazi estinta, li joueun ou i ont trouà ‘na neuva oucazioun për treuzgredì ël regoulë souchale. Coza è i eu ëd più treuzgresìou quë eumpersounà mostri é diaoulas? Halloween ën versioun a steilë é strisië è i eust queurcoza ëd divertent qu’è i eu lou proufum ëd ritoual euntic, è i eust ‘na venersioun ‘dli mort ën versioun “pop”.

Can’, a la fin doou secoul pasà, ou i eust aruvà Halloween ën Iteulia, zli mass media ou s’ trouvavount dui tipou ëd reasioun. Seulla douminanta è i erët: “Halloween ën Iteulia è i eu nhun sens, è i eust n’americanada, ‘na moda eumpourtaia sensa nhun lìan ato la nostra coultura”, ou i eust lou diaou doou counsumizm american, ou i eust lou demoni doou neo-paganezim. Pré è i avet la reasioun minouritëria, d’ën cherto grouppo simpatizant për ën cherto peurtì poulitic, qu’ou sustinivount d’estri lh’ered ‘dli chelt, dizeunt qu’ou i erët vè quë Halloween ën Iteulia è i erët nhint da feustegì: ou douvont feustegì meuc li padan. Couindi qui për ‘na reuzoun, qui për n’aoutra, tuiti ou s’ sont squierà countra la sempër più greunda difuzioun ‘dla festa americana ënt li loucal é ënt ël queu dërz’itëlieun: ou rieisount nhint a fase ‘na reuzoun doou fat quë a li joueun itëlieun, queursù ënt ël metropouli, é più ëd tout a li manhà è li piait festegì Halloween. 

Prouen a fa ën drè, prouen a vardà ël nostrë treudisioun poupoular, descruen qu’ è  i avet geu Halloween ën Iteulia, belë sé ou s’ chamavët nhint parei. Meuc quë g’en perdù la treudisioun é nou z’ eun dëzmeuntià.

Ato l’arìou ‘dli prum fret, ou finivount tui’ li travai ëgricoul: ou s’ znavët për l’ultim vì é ou s’cuìvount lh’ultim fruit, li beurgì ou pourtavount ël bestië é li troup ënt li beou. Pré ou s’ freumavët tout: ‘sta souspensioun dërz’atività è i eurët ën rifles dl’eurpoz ‘dla Natura, eundoua tou’ ou vinivët fret, scu é freum. La steujoun freida è i erët ëd counsegouensi la steujoun ‘dla mort (pruma ‘dla rinasita), ma ëd co la steujoun ‘dli mort. È i avet la vredensi quë a l’inisi ëd ‘sta steujoun, è i avet ën cueurt ten eundoua li mort ou pouvont eurtournà ënt ‘oou moundou ‘dli viv. Ën ten ëd douzë dì, a caval tra la fin d’outoubër é l’inisi ëd nouembër, qu’ou alavët da la Vigilia ëd Tui’ Sant (31 outoubër, varda quë coumbinasioun!) a Seun Meurtin (a li 11 ëd nouembër), cousiderà l’ultim dì dërz’atività agricoulë. É ënt ‘stou moumeunt magic dl’an li morto u pouvont tournà ënt ‘oou moundou ‘dli viv.

Li mort ou i erount li gouërdieun ‘dla tera, eundoua ou eurpozount li zmeunt qu’ou i ariont creà li racol ëd l’an dopou. Ma li mort ou i erount ëd spaventous é pericoulous, për seun è ventavët fà ëd ritoual për proupisiase li favour ‘dli trapasà é alountanà la soua rabia.

Li ritoual ou i erount diferent da ‘na rejoun a l’aoutra, ëd co d’ën pais a l’aoutrou ënt l’istesa prouvinsi. Ma praticameunt da toutë ël part, da la Sichilia aou Treuntin Aout Adigë, ou s’ trouvavount ël medemë queurëteristiquë: è i avet la credensi coumun quë ënt la noit ëd Tui’ Sant, li mort ou alavount ën prouchisioun për la queumpanho. Vèli ou i erët severameunt vietà a li vi (qui ou rispetavët nhint lou diviet ou alavët euncountr a la mort o ou vinivit fol). Lou compito ‘dli viv ou i erët ëd prountà taoula për li mort, qu’ ou i seriont tournà ënt ël souë queu a noit, sensa estri viù. Ou s’ avischivount cheundeilë për moustrà leu la vì ëd queu. È i avet pre ënt ritoual peurticoulà (ou s’ treuvët nhint da toutë ël part, ma ou i eust atestà ën Iteulia): li povrou ou alavount an chamant da ‘na queu a l’aoutra për trouò queudò, queurqui vì ou i erount gueursoun, queurqui vì manhà a girì për ël queu, ma tuiti ou s’ prezentavount coumë euncarnasioun ‘dli mort (ëd co li manhà) é tuiti ou proumetevount ërveungi (v’arcordët queurcoza ?) sé ou lh’i ariont nhint dounà ‘na quitiva ouferta. Përqué l’ërveungi ? Përqué li mort ou sount pericoulous, è ventët proupisiase li soun favour për alountanà queurëstìë é aoutri mal. É përqué li manhà ou doueriont raprezentà li mort? A li manhà mostri é ël chozë qu’ou font peou ou li piaiount , ou i eust ën dato ëd fat: sé ën mostro ou i eust min amis, tui’ lh’aoutri mostri ou peuvount famë nhentë.  

Ëncui li mort ou vinhount soutrà ën locoul ëd chimeun, sensa nhun countat ato la tera. Ëd co nouzaoutri ou isten për lou più ënt ‘oou mes doou chimeunt, sensa countat ato la tera. Ma për li nostrou prougenitoù counteudìn é beurgì ou i erët nhint parei: li mort ou istavount ënt la tera. Ou i erount la vita qu’è s’erët apeina deustisìa é li soun corp ou tournavount a rendri fecounda la tera, ën maneri quë sitta è fazisët neuva vita. Li manhà ou sount la vita qu’è i eust apeina rinaia é eunticameunt lou lìam tra li manhà é li mort ou i eurë parei ‘me sé tra lou fruit apeina cuiìa é lë zemnun qu’ou l’eu generà.

Da can’ quë i eu trasi ënt la storia umana, li ritoual dë squers macabr ou sount esensial ënt la vita ëd ‘na souchetà sana. Riusì a eurcuperà ‘stë treudisioun aleura ou i eust ën boun seunh.

Naturalmeunt Halloween aou dì d’euncui, ën Iteulia, è i eust për daboun ‘na ricourensi pitò voida, ma calë ou sounti ël ricourensë verameunt cheurgìë ëd sinhificà, ënt la nostra souchetà ‘dli counsum? La vera preuva aleura è istët ënt ‘oou dounà toueurna sinhificà a ‘sti ritoual, eurtrouvant lou ve’ valout é lou real sens ëd ‘ste festë, parei, eunveche ëd squeundalizanoun, pouerian prouà a recuperalou ënt lou soun sinhificà più proufound é treudisiounal.



COUMUN ËD QUEURI

SITÀ METROPOULITANA ËD TURIN

VERBAL ËD DELIBERASIOUN COUMUNAL

N.114

Ën data 31/10/2024 

OUGET: Insiativa “Halloween …a Queuri” – At d’endirisi.

L'an duimilaevintecat, a li vinteneuou doou meis ëd mai arz’eure dizieut é treunta munutë ënt la solita sala d’ërz’aduneunsë, regoularmeunt counvoucaia, è s’eu riounìa la Junta Coumunal ënt ël përsounë ëd li Znhour: 

Conhoum é Noum

Prezent

As.

1. MOTTA SERGIO - Sindic

Prezent

2. MACARIO BAN MARA - Vichesindic

Prezent

3. PAIROLERO MARCO- Asesoù

Prezent

4. NICOLINTI MICHELE - Asesoù

Prezent

5. BRERA MOLINARO FRANCESCA - Asesoù

Prezent

Toutal Prezent 5, Asent 0.

È asistët a l’aduneusi lou Segretari Coumunal CHISARI Dout.ssi Concetta qu’è prouvedët a la redasioun doou prezent verbal.

Lou President, eurcounusùa legala l’aduneunsi, ou diquiarët duerta la seduta.

Daou moumeunt quë lou numër ëd lh’euntervinù ou i eust legal, lë Znhour CASTAGNERI Giovanni Battista ou asumët la Presidensi é ou diquiarët duerta la seduta për la tratasioun dl’ouget dzeuri eundicà.

LA JUNTA COUMUNAL

Premes quë l’Aninistrasioun coumunal è veut nhint meuc proumouvri, ma ëd co realizà diretaemunt inisiatìvë për aoumentà la counousensi doou teritori é li moumeunt ëd souchalità;

Viù lou prougrama dispost da l’Aministrasioun Coumunal, ën coulabourasioun avé li Coumerchant, për l’ourganizasioun ‘dla meunifestasioun “Halloween…a QUeuri” ën oucazioun ‘dla ricourensi ëd Halloween doou 3.10.2024, qu’è s’ tinreù a Queur ën piasi Caduti per la Libertà é piasi doou Munichipi, coumë da prougrama alegà;

Dounà at quë ënt ‘oou prezent prouvedimeunt ou sont nhint istà acouizì li pareri ëd l’ërt. 49 doou TUEL, daou moumeunt qu’ou i eust n’at d’eundirisi, qu’ou coumportët nhint speizë a caric doou bileunsi coumunal;

Ato vout unanim è favourevoul dounà ën foueurma meunifesta 

OU DELIBERËT

D’aprouvà, për ël reuzoun dounaië ën prëmeussi é për seun eurchamà coumë part euntegrant é sousteunsiala ‘dla prezent deliberasioun, lou prougrama dl’inisiativa “Halloween ….a Queuri”qu’è sreu a li 31.10.2024 coumë da prougrama alegà a la prezent deliberasioun, qu’ ou prevet:

- Arz’ eurë 16.45, ën Piasi Caduti per la Libertà – Queuri, li coumerchant aderent a l’inisiatìva ou acolgount li manhà për lou solit douseut/squerseut ëd Halloween;
- Arz’eurë 18 ën piasi doou Munichipi, premiasioun ‘dli travestimeunt.

Ëd dounà at quë lou present prouvedimeunt ou coumportët nhint speizë për lou bileunsi coumunal;

Ëd meundà a l’ufisi tennic coumunale l’adousioun d’idonea ourdineunsi ëd regoulamentasioun ‘dla viabilità coumunal.

Ato vout unanim é meunifest espres é achertà ënt ël manerë ëd legë, dounaia ato  suchesiva voutasioun unanimë feuvourevoul, dounaia ën foueurma manifesta, lou prezent prouvedimeunt, imediatament ezegouibil, a li sens dl’ërt. 134, comma 4, doou D.Lgs. 267/2000 daou moumeunt quë ël datë fisaië për lh’event ën couestioun ou sount vizinë.

Lezù, counfermà é soutouscrit

LOU PRESIDENT

LOU SEGRETARI COUMUNAL

Firmà digitalmeunt 

F.to MOTTA SERGIO 

Firmà digitalmeunt 

f.to  DEL SORDO Dott.ssa Gaetana

È i eust copia analogica ëd documeunt eunfourmatic proudota ato lou sistema ëd gestioun documental coufoueurmë al regoulë tenniquë vigenti (D.P.C.M. 13/11/2014)

LOU SEGRETARI COUMUNAL

Firmà digitalmeunt 

f.to  DI MONTE Pietrantonio

Li,______________________________________