Me ne vado per quella strada solitaria
senza nessuno che la frequenti,
il mio passo tranquillo canta
su quelle pietre e quella terra nera.
Vado, cammino senza affanno,
guardando intorno la natura
più nessuno che la curi,
non si vede un paesano.
Vado, cammino senza pensare,
in quella strada che mi ha visto vivere,
che mi à visto allegro e povero,
vado, cammino, cerco di ascoltare.
Non un rumore, niente,
solo il vento che fischia
in quei rami, annuncia neve,
un volo di cornacchie in movimento,
tutto segna il cattivo tempo.
È possibile, la neve verrà,
e per un po' nessuno ti vedrà,
vecchia strada solitaria
che non conti più niente.
Me ne ritorno a casa
Senza aver visto nessuno,
il mio cuore si rattrista,
povera strada, povero Fenils,
un abbandono completo.
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