Fenils il mio bel paese,
la tua culla,
la tua bella vallata.
La tua bella vallata
ai piedi dello Chaberton
che ti fa la guardia
come a un figlio.
I tuoi bei fiori della primavera
colorano la tua coperta,
da in fondo fino a in cima,
aggiustati come si deve.
Le tue fontane di acqua fresca,
il tuo rio canterino,
fanno l’orgoglio di Fenils
verso il suo vicino.
Il tuo autunno tutto colorato,
di rosso di verde dorato,
delle foglie che se ne vanno,
per poi rimanere tutto bianco.
Che bella segale che avevi,
le biche tutte d’oro,
o Fenils con le tue strade
e con tutti i tuoi tesori.
Chi potrà mai dimenticarti,
se ti vede con il cuore,
se se ne va all’estero,
tu sarai sempre nel suo cuore.
commenta