Come ormai da dodici anni, alla vigilia della domenica della Fiera Franca di Oulx, si tiene la Giornata delle minoranze linguistiche storiche dedicata alla valorizzazione dell’occitano, del francoprovenzale e del francese. Questo anno sarà celebrata Sabato 30 settembre 2023, in prossimità della Giornata Europea delle Lingue, festeggiata il 26 settembre di ogni anno dal Consiglio d’Europa dal 2001. In tutta Europa, 700 milioni di europei sono incoraggiati a imparare più lingue, ad ogni età, all’interno e al di fuori della scuola, nella convinzione che la diversità linguistica sia uno strumento per ottenere una migliore comprensione interculturale e un elemento chiave nel ricco patrimonio culturale del nostro continente. Il Consiglio d’Europa promuove il pluralismo in tutta Europa, con oltre 24 lingue ufficiali e 60 lingue autoctone regionali o minoritarie riconosciute.
La giornata ospitata dall’Istituto Istruzione Superiore Des Ambrois inizierà alle 11.00 e verrà presentata agli alunni dalla Consigliera della Città Metropolitana di Torino Valentina Cera, delegata a politiche giovanili, politiche sociali e di parità, tutela e promozione lingue madri, biblioteca storica. A seguire il concerto AVISTE, Appunti sonori nell’emergenza climatica, una nuova creazione del Collettivo Blu L’azard & One flower left, con uno spettacolo che tende a sensibilizzare il pubblico alla situazione odierna del nostro pianeta; vuole raccontare dell’emergenza climatica contemporanea attraverso la voce e il pensiero poetico e filosofico delle Lingue Madri indigene e delle minoranze linguistiche europee. Sarà l’occasione per illustrare e spiegare ai giovani come nel nostro grande ecosistema il nostro approccio sia sbagliato nei confronti della Natura, la nostra cultura dominante è sempre più antropocentrica, ignorando di fatto che ogni essere vivente è partecipe di un sistema globale e che i rapporti degli esseri umani non sono frontali alla Natura ma essi stessi sono Natura.
Un concerto della durata di 50 mn, con Flavio Giacchero (clarinetto basso e lamellofono), Marzia Rey (violino e voce), Angelo Conto (pianoforte ed elettronica), Alessandra Patrucco (voce e looper) seguito da una conversazione attiva e partecipata con gli studenti.
Gli appuntamenti proseguiranno alle 15,30, sempre al Des Ambrois, con il pomeriggio culturale. Dopo i saluti istituzionali col Sindaco di Oulx Andrea Terzolo e il Presidente dell’Unione Montana Alta Valle di Susa Mauro Carena, l’assessore al Turismo dolce (Terre Alte, Minoranze Linguistiche, Tradizione e Cultura) Marco Rey con l’autore Pierangelo Chiolero presenteranno il volume fresco di stampa RITI E FESTE PATRONALI IN ALTA VALLE DI SUSA edito Chambra d’Óc. Si tratta di un testo dove con il viaggiatore percorreremo tutti i paesi dell’Unione Montana a conoscere le feste patronali. Il libro avrà la base antropologica delle feste, una scheda con aneddoti del paese interessato e il tutto accompagnato da una descrizione del borgo nella lingua madre. La presentazione del libro sarà seguita da una tavola rotonda con gli Amministratori e con la consegna del volume ai comuni dell’Unione Montana Alta Valle Susa.
In un secondo momento, sarà presentato un altro lavoro, svolto nel 2021 online, sui RITI ALPINI, sostenuto dalla Città Metropolitana di Torino. Le Unioni Montane della Bassa e dell'Alta Valle di Susa, grazie alla preziosa collaborazione dei ricercatori locali e al fondo fotografico di Cultura materiale dell'Archivio Diocesano, hanno compiuto una ricerca sulle tradizioni più antiche, in particolare sui riti di passaggio tra sacro e profano tra inverno e primavera, in sei comuni: Chiomonte, Giaglione, Mompantero, Venaus, San Giorio, Meana di Susa. Il lavoro di ricerca sui riti alpini è stato fatto dall’Unione Montana Alta Valle di Susa e il materiale è rintracciabile sul sito Val di Susa Turismo https://www.valdisusaturismo.it/riti-alpini-valsusa/. Le diverse schede rappresentano appuntamenti ricorrenti imperdibili, con riti precristiani di propiziazione che sopravvivono al tempo con costumi tradizionali della festa e che servivano un tempo per esortare la fertilità della terra e soprattutto costituivano cerimonie utili per mantenere vive le piccole comunità di montagna.
A conclusione della giornata alle ore 21, il gruppo SAKIFLÒ ci farà rivivere la tradizione musicale delle nostre valli con brani e balli occitani. Questo gruppo nato all'inizio del 2016 nel territorio cuneese, si è appassionato alle tradizioni musicali delle vallate circostanti. I quattro musicisti, provenienti da ambienti musicali diversi hanno scelto di unire le forze per dare vita ad un progetto di balfolk che spazia dalle courente tradizionali delle valli occitane, alle ipnotiche melodie bretoni o ai ritmi incalzanti del Poitou. In questi anni hanno portato il loro repertorio in giro per il nord Italia, animando feste da ballo e aprendo concerti di gruppi rilevanti in questo settore.
I Sakiflò ce la metteranno tutta per farci ballare e divertire con courente che si alternano ai classici scottish, valzer e mazurka, e con bourrée, an dro, maraichines e ronde, d’oltralpe.
Con Luca Dutto (organetto), Marianna Giraudo (flauto traverso),Tommaso Massardi (saxofono), Carlo Pignatta (chitarra acustica). Durata 120 mn.
Per informazioni, contattare il numero 328.4730692 o scrivere a agnesdijaux@gmail.com, la persona incaricata allo sportello linguistico.
Info: chambradoc@chambradoc.it –
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