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Sportello Linguistico Francoprovenzale Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone annualità 2023

COMUNE DI VIU' - VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 51 del 26/11/2024

COUMUN ËD VIÚ -VERBAL ËD DELIBERASIOUN DOOU COUNSEUI COUMUNAL N. 51 26/11/2024

di Teresa Geninatti

COMUNE DI VIU' - VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 51 del 26/11/2024
italiano

La biblioteca di Viù.

Intitolazione a Giovanni Rastelli.

Non tutti sanno che il Comune di Viù è dotato di una biblioteca civica che fa parte del Sistema Bibliotecario delle Valli di Lanzo e che al suo interno vi sono ben 7.000 volumi. Ma non solo, essa risulta tra le più attive del sistema stesso, con un elevato numero di prestiti che, da gennaio 2025 le consentiranno di rientrare nel nuovo progetto di circolazione libraria, consistente nell’interscambio di libri tramite corriere tra le biblioteche inserite nel progetto stesso.

Poiché i lavori di ristrutturazione delle scuole comunali di Viù sono conclusi, anche la biblioteca, che si trova all’interno della scuola, è stata adeguata alla normativa antisismica, provvedendo al contempo ad un riordino complessivo del materiale in dotazione, che verrà ulteriormente implementato dal punto di vista degli strumenti digitali.

Sembra impossibile, ma la biblioteca non ha un’intitolazione, così, ora alla fine dei lavori, su istanza del Consigliere Comunale Alessandro Mella si è voluto dedicarla a Giovanni Rastelli, attraverso l’apposizione di una targa, in metallo dorato, posta all’ingresso, recante la seguente epigrafe: “In data XX – XXXX – XXXX, auspice il Consiglio Comunale, questa Civica Biblioteca fu consacrata alla memoria del Gr. Uff. Avv. On. Giovanni Rastelli. Consigliere Comunale e Sindaco di Viù, Consigliere Provinciale, Deputato al Parlamento Nazionale dal 1904 al 1917, illustre protagonista viucese dell’Età Giolittiana. Questa intitolazione ha il fine di consegnare ai posteri la memoria di un galantuomo che amò a Viù dimostrando tale attaccamento in ogni momento della sua breve ma intensa esistenza.

Ma chi era Giovanni Rastelli? È uno dei figli delle più antiche famiglie di Viù, nato nel 1858. Si è laureato in legge mentre lavorava al Comune di Torino e poi è stato un famoso avvocato penalista.

È stato soprattutto famoso per esser stato l’avvocato di Ballor, il serial killer che, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, aveva assassinato un gran numero di persone.

Per alcuni anni è stato sindaco di Viù e poi deputato per i Costituzionali del Centro Sinistra nella ventiduesima legislatura di Lanzo. È stato addirittura eletto due volte nello stesso collegio: venne eletto nelle legislature del 1904, 1909 e 1913. Figura rilevante dell’Età Giolittiana, fu il solo parlamentare espresso da Viù e dalla sua valle omonima. Nel 1915 votò, con pochi altri, contro il disegno di legge a favore dei poteri straordinari al governo Salandra che de facto fu il via libera alla partecipazione alla Prima Guerra Mondiale, esponendosi consapevolmente alle ire degli interventisti e rischiando di subire violenza fisica.

Per molto tempo è stato il rappresentante delle Valli di Ceres e Viù nel Consiglio Provinciale.

Stimato ed apprezzato, si spense prematuramente, proprio a Viù ove riposa, nel 1917, ma la sua morte non è passata sotto silenzio: nonostante si fosse in guerra, infatti, il giornale “La Stampa” pubblicò la notizia.

Giovanni Rastelli, in passato, è stato celebrato a Viù con diverse iniziative: la piazza del Comun era stata a lui intitolata, anche se ora ha preso il nome di piazza Vittorio Veneto.

Un suo busto di bronzo era stato collocato in una nicchia, con ornamenti in muratura, nel muro di un portico principale in piazza. Ma quando è stato costruito il Comune nuovo, dopo la metà del Novecento, il portico è stato demolito e il suo busto tolto.

Proprio a causa di questo riallestimento, ora l’Amministrazione comunale si è sentita in dovere di rinnovare la memoria dell’illustre concittadino, il cui nome si lega sia alla cultura e all’impegno civico, dedicando proprio a lui la rinnovata biblioteca civica comunale.


COMUNE DI VIU'

Città Metropolitana di Torino

VERBALE DI DELIBERAZIONE

DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 51

OGGETTO :

Intitolazione biblioteca comunale - determinazioni

L’anno duemilaventiquattro, addì ventisei, del mese di novembre, alle ore diciannove e minuti ventuno, nella sala delle adunanze del Comune si è riunito in adunanza Ordinaria ed in seduta Pubblica di Prima convocazione, il Consiglio Comunale nelle forme di legge.

Sono presenti i Signori:

COGNOME e NOME

PRESENTE

MAJRANO DANIELA - Sindaco

VIETTI ALESSANDRA - Vice Sindaco

GABRIELE CARLO - Assessore

BONAVERO DANILO - Consigliere

ROCCHIETTI GIUSEPPE - Consigliere

TEGHILLO STEFANIA - Consigliere

FALCHERO CARLO - Consigliere

MELLA ALESSANDRO - Consigliere

VOTTERO GABRIELLA - Consigliere

RU' DAVIDE - Consigliere

SOFFIETTI VALERIA - Consigliere

Totale Presenti:

11

Totale Assenti:

0

Partecipa alla seduta il SEGRETARIO COMUNALE la Signora D.ssa Nicoletta BLENCIO.

La Signora MAJRANO DANIELA nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.

Sentito il Proponente: cav. Alessandro Mella (Consigliere di maggioranza)

Premessa: Giovanni Rastelli (1858-1917) viucese, fu avvocato penalista al foro di Torino. Consigliere Comunale e Sindaco di Viù, Consigliere Provinciale ed in ultimo deputato al Parlamento eletto nelle legislature del 1904, 1909 e 1913. Figura rilevante dell’Età Giolittiana, fu il solo parlamentare espresso da Viù e dalla sua valle omonima. Nel 1915 votò, con pochi altri, contro il disegno di legge a favore dei poteri straordinari al governo Salandra che de facto fu il via libera alla partecipazione alla Prima Guerra Mondiale definita dal pontefice Benedetto XV “l’inutile strage”. Esponendosi consapevolmente alle ire degli interventisti e rischiando di subire violenza fisica. Stimato ed apprezzato, si spense prematuramente, proprio a Viù ove riposa, nel 1917.

Rastelli, stimato e apprezzato, si spense prematuramente, proprio a Viù ove riposa, nel 1917.

Si propone, al termine dei lavori di ristrutturazione delle scuole comunali, di voler dedicare a Giovanni Rastelli la biblioteca civica. Attraverso l’apposizione di una targa, in metallo dorato inciso, anche di modeste dimensioni, all’ingresso, recante la seguente epigrafe:

In data XX XXXX XXXX, auspice il Consiglio Comunale, questa Civica Biblioteca fu consacrata alla memoria del Gr. Uff. Avv. On. Giovanni Rastelli. Consigliere Comunale e Sindaco di Viù, Consigliere Provinciale, Deputato al Parlamento Nazionale dal 1904 al 1917, illustre protagonista viucese dell’Età Giolittiana.

Questo al fine di consegnare ai posteri la memoria di un galantuomo che amò a Viù dimostrando tale attaccamento in ogni momento della sua breve ma intensa esistenza.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Sentita la Proposta del Consigliere Cav. Alessandro Mella

Atteso che il Comune di Viù è dotato di una biblioteca civica che fa parte del Sistema Bibliotecario delle Valli di Lanzo, insieme con i Comuni di Balangero, Coassolo, Corio, Fiano, Lanzo Torinese, Monastero di Lanzo, Robassomero, Usseglio, Vallo, Varisella e Usseglio;

Dato atto che la suddetta Biblioteca Civica conta ben 7.000 volumi e che risulta tra le più attive del sistema stesso, con un elevato numero di prestiti che, da gennaio 2025 le consentiranno di rientrare nel nuovo progetto di circolazione libraria, consistente nell’interscambio di libri tramite corriere tra le biblioteche inserite ne progetto stesso;

Dato atto, altresì, che a seguito dei lavori che sono stati effettuati sull’edificio scolastico, anche la biblioteca è stata adeguata alla normativa antisismica e che si è provveduto a un riordino complessivo del materiale in dotazione, che verrà ulteriormente implementato dal punto di vista degli strumenti digitali, ormai obsoleti;

Considerato che la Biblioteca Civica di Viù, posta all’interno dell’edificio scolastico è priva di intitolazione e che l’Amministrazione, a lavori ultimati reputa opportuno dedicarla a all’on.le Giovanni Rastelli (1858-1917) viucese di nascita che fu avvocato penalista al foro di Torino. Consigliere Comunale e Sindaco di Viù, Consigliere Provinciale ed in ultimo deputato al Parlamento eletto nelle legislature del 1904, 1909 e 1913.

Vista la rilevanza dell’on.le Rastelli, figura di spicco dell’Età Giolittiana e unico parlamentare espresso da Viù e dalla valle omonima.

Tanto premesso e considerando l’attenzione che Rastelli mostrò sempre verso la comunità;

Considerata la difficoltà a poter provvedere ad intitolazioni diverse (strade, piazze, via e giardini), ritenuto necessario rinnovare la memoria dell’illustre concittadino ed in specie dopo il riallestimento della piazza Vittorio Veneto che procurò la demolizione dell’effige a lui dedicata sulla tettoia comunale (si salvò il solo busto custodito in Municipio);

Ritenuto dunque per le motivazioni sopra esposte di rinnovare la memoria dell’illustre concittadino, il cui nome si lega sia alla cultura che all’impegno civico per la propria comunità, di cui Rastelli fu sindaco, e per l’Italia intera;

DELIBERA

Di approvare la proposta del Consigliere Cav. Alessandro Mella;

Di intitolare, al termine dei lavori di ristrutturazione delle scuole comunali, la biblioteca civica comunale a Giovanni Rastelli, attraverso l’apposizione di una targa, in metallo dorato inciso, anche di modeste dimensioni, all’ingresso, recante la seguente epigrafe:

In data XX XXXX XXXX, auspice il Consiglio Comunale, questa Civica Biblioteca fu consacrata alla memoria del Gr. Uff. Avv. On. Giovanni Rastelli. Consigliere Comunale e Sindaco di Viù, Consigliere Provinciale, Deputato al Parlamento Nazionale dal 1904 al 1917, illustre protagonista viucese dell’Età Giolittiana.

IL PRESIDENTE

Firmato digitalmente MAJRANO DANIELA

IL SEGRETARIO COMUNALE

Firmato digitalmente D.ssa Nicoletta BLENCIO

E' copia conforme all’originale firmato digitalmente, per gli usi consentiti dalla Legge

franco-provenzale

La bibliouteca ëd Viù.

Intitoulasioun a Giovanni Rastelli.

Nhint tuiti ou lou sont ma lou Coumun ëd Viù ou i eu ‘na bibliouteca chivica qu’è fait part doou Sistema Bibliotecari ‘dlë Valadë ëd Leun è quë deudin ou sount counservà bin 7.000 voulum. Ma più ëd tout quë sitta è i eust tra ël più ativë doou sistema medem, ato n’aout numër ëd prestiti quë, da gené 2025 ou lë permetrount d’intrà ënt ‘oou neu prouget ëd chircoulasioun ëd libër, qu’è veut dì lë squeumbi ëd libër travé corierë tra ël biblioutequë eunserìë ënt ‘oou prouget medem.

Daou moumeunt quë li travai ëd ristrouturasioun d’ërzë scole coumunal ou sount finì, ëd co la bibliouteca, qu’è s’ treuvët deudin a la scola, è t’istaia adegouaia a la nourmativa antisizmica, fazeunt ëd co ën riourdin coumplesìou doou meuterial ën doutasioun, qu’ ou vinreù euncoù più aoumentà daou pount ëd visa ëd lhë strumeunt digital.

È zmieut eumpousibil, ma la bibliouteca è i eu nhint n’intitoulasioun, parei, eura a la fin eud tui’ li travai l’Aministrasioun Coumunal è i eu dechidù, su doumeunda doou Counsilhé Coumunal Alessandro Mella, ëd dedicàla a Giovanni Rastelli , travé ‘na targa, ën metal dourà , butaia a l’ingres, ato la seguent scrita: “Ën data XX-XXX-XXXX, proumoutour lou Counseui Coumunal, ‘sta Bibliouteca Coumunal è t’istaia counsacraia a la memoria doou Gr. Uff. Avv. On, Giovanni Rastelli. Counsilhié Coumunal é Sindic ëd Viù, Counsilhé Prouvinchal, Deputà aoou Parlameunt Neusiounal daou 1904 aou 1917, eminent proutagounista viucheis dl’ Età Giolittiana”.

St’intitoulasioun ou veut dounà al generasioun fouturë la memoria d’ën om ounest qu’ou i eu amà Viù dimoustrant lou soun atacameunt ën tui’ li moumeunt ‘dla soua cueurta, ma euntensa ezistensi.

Ma qui qu’ou i erët Giovanni Rastelli? Ou-y-eust un ‘dli fì eud leu più euntique famìi eud Viù, nait eunt ‘oou 1858. Ou s’ eu laoureà eun lége mentre qu’ ou treuvaìvet eun Coumun a Turin é pré ou t’istà eun famous avoucà penalista.

Più eud tout ou t’istà famous peur èstri istà l’avoucà eud Ballor, lou serial Killer qu’ ou, tra la fin eud l’ Eutseunt é l’inisi doou Neuouseunt, ou-y-avet asasinà gro eud peursoune.

Peur queurqui an ou t’istà sindic eud Viu é pré deputà peur li Coustitusiounal doou Chentro sinistra eunt la 22ezima lèdjizlatura eud Leun . Ou t’istà afigna élèt dui vì eunt l’istes couledjou : ou t’istà elet ënt ël legizladurë doou 1904, 1909 é 1913. Figura rilevant dl’Età Giolittiana, ou t’istà l’unic parlamentà espres da Viù é da la soua valada. Ënt ‘oou 1915 ou i eu voutà, eunsembiou a poqui, countra lou dizeunh ëd legë ën favour ‘dli pouter straourdinari aou gouvern Saladra quë a tui’ lh’efet è t’istà l’inisi ‘dla peurtechipasioun a la Pruma Gouera Moundial. Ou s’ oufert counsapouvoulmeunt a la rabia ëd lh’interventis é risquiant ëd co ëd vioulensë fiziquë.

Peur gro eud tè ou t’ istà lou raprézéntant eud leu Valade eud Sére é Viù eunt ‘oou Counseui Prouvintchal.

Stimà é apresìa, ou i eust mort joueun, propi a Viù eundoua ou ripozët, ënt ‘oou 1917, ma la soua mort è-y-eust gnint pasaya sout silensi, bèle sé è-y-avèt la gouèra, di fati lou djournal «La Stampa» è-y-eu publicà la noutisia.

Djouan Rastel, eun pasà, ou t’istà tchélébrà a Viù ato tènte inisiative: la piasi doou Coumun è t’istaya euntitoulaya a quieul, bèle sé eura è-y-eu piìa lou noum eud piasi Vittorio Veneto.

Eun soun bust eun brounz ou t’istà butà eunt ‘na nitchi, ato ournameunt eun muradura, eunt ‘oou mu d’eun portic mounitchipal eun piasi. Ma can qu’ ou t’istà coustruì lou Coumun neu, dopou la metà doou Neuouseunt, lou portic ou t’ istà demoulì é lou soun bust gavà.

Couindi propi a caouza ëd stou rialestimeunt, eura l’Aministrasioun coumunal è s’eu sintùa ën douè ëd rinouvà la memoria doou famous siteudin, ato ën noum groupà a la coultura é a l’eumpenh chivic për la soua coumunità, dedicant a quieul la rinouvaia biblioteca chivica.


COUMUN ËD VIÚ

SITÀ METROPOULITANA ËD TURIN

VERBAL ËD DELIBERASIOUN

DOOU COUNSEUI COUMUNAL

N. 51

OUGET: Euntitoulasioun bibliouteca coumunal – determinasioun.

L'an duimilaevintecat, a li vinses doou meis ëd nouembër arz’eurë dizineuou é vintun munutë ënt la solita sala d’ërz’aduneunsë doou Coumun, ou s’eu riunì ën aduneunsi ourdinaria é ën seduta Publica ëd Pruma counvoucasioun, lou Counseui Coumunal ënt ël foueurmë ëd legë.

Ou sount prezent li Znhour:

Conhoum é Noum

Prezent

As.

  1. MAJRANO DANIELA - Sindic

Prezent

  1. VIETTI ALESSANDRA-Vichesindic

Prezent

  1. GABRIELE CARLO- Asesoù

Prezent

  1. BONAVERO DANILO - Counsilhé

Prezent

  1. ROCCHIETTI GIUSEPPE - Counsilhé

Prezent

  1. TEGHILLO STEFANIA - Counsilhé

Prezent

  1. FALCHERO CARLO - Counsilhé

Prezent

  1. MELLA ALESSANDRO - Counsilhé

Prezent

  1. VOTTERO GABRIELLA - Counsilhé

Prezent

  1. RU' DAVIDE - Counsilhé

Prezent

  1. SOFFIETTI VALERIA - Counsilhé

Prezent

Toutal Prezent 11, Asent 0.

È partechipët a la seduta lou SEGRETARI COUMUNAL la Znhoura Dout.ssi Nicoletta BLENCIO.

La Znhoura MAJRANO DANIELA ënt la soua coueulità ëd SINDIC è asumët la presidensi è eurcounusù legal lou numër d’euntervinù, è diquiarët duerta la seduta për la tratasioun dl’ouget dzeuri eundicà.

Sintù lou Proupouneunt: cav. Alessandro Mella (Counsilhé ëd majoureunsi).

Premeussi : Giovanni Rastelli (1858-1917), viucheis, ou t’istà avoucà penalista aou foro ëd Turin, Counsilhé Coumunal é Sindic ëd Viù, Counsilhé prouvinchal é ën fin deputà aou Parlameunt elet ënt ël legizladurë doou 1904, 1909 é 1913. Figura rilevant dl’Età Giolittiana, ou t’istà l’unic parlamentà espres da Viù é da la soua valada. Ënt ‘oou 1915 ou i eu voutà, eunsembiou a poqui, countra lou dizeunh ëd legë ën favour ‘dli pouter straourdinari aou gouvern Saladra quë a tui’ lh’efet è t’istà l’inisi ‘dla peurtechipasioun a la Pruma Gouera Moundial definìa daou papa Benedet XV “l’Inutil strage”. Ou s’eu oufert counsapouvoulmeunt a la rabia ëd lh’interventis é risquiant ëd co ëd vioulensë fiziquë. Stimà é apresìa, ou i eust mort joueun, propi a Viù eundoua ou ripozët, ënt ‘oou 1917.

È s’ avansët l’aideia, a la fin ‘dli travai ëd ristroutourasioun d’ërzë scolë coumunal ëd voulé dedicà a Giovanni Rastelli la bibliouteca chivica, travè l’apouzisioun ëd ‘na targa, ën metal dourà eunchis, ëd co ëd chitë dimensioun, a l’ingres, ato la seguent scrita:

Ën data XX-XXX-XXXX, proumoutour lou Counseui Coumunal, ‘sta Bibliouteca Coumunal è t’istaia counsacraia a la memoria doou Gr. Uff. Avv. On, Giovanni Rastelli. Counsilhié Coumunal é Sindic ëd Viù, Counsilhé Prouvinchal, Deputà aoou Parlameunt Neusiounal daou 1904 aou 1917, eminent proutagounista viucheis dl’ Età Giolittiana”.

Tou’ seun për dounà al generasioun fouturë la memoria d’ën om ounest qu’ou i eu amà Viù dimoustrant lou soun atacameunt ën tui’ li moumeunt ‘dla soua cueurta, ma euntensa ezistensi.

LOU COUNSEUI COUMUNAL

Sintùa la Prouposta doou Counsilhé Cav. Alessandro Mella.

Ateis quë lou Coumun ëd Viù ou i eu ‘na bibliouteca chivica qu’è fait part doou Sistema Bibliotecari ‘dlë Valadë ëd Leun, eunsembiou a li Coumun ëd Bëleungì, Couaseul, Queuri, Fian, Leun, Mouneusté, Roubasoumé, Useui, Val é Veurizela;

Dounà at quë la nouminaia Bibliouteca Chivica è counservët bin 7.000 voulun é quë è i eust tra ël più ativë doou sistema medem, ato n’aout numër ëd prestiti quë, da gené 2025 ou lë permetrount d’intrà ënt ‘oou neu prouget ëd chircoulasioun ëd libër, qu’è veut dì lë squeumbi ëd libër travé corierë tra ël biblioutequë eunserìë ënt ‘oou prouget medem.

Dounà ëd co at quë ën segouit a li travai fait ënt l’edifisi scoulastic, ëd co la bibliouteca è t’istaia adegouaia a la nourmativa antisizmica é quë è s’eu prouvedù a ën riourdin coumplesìou doou meuterial ëd doutadioun, qu’ ou vinreù euncoù più aoumentà daou pount ëd visa ëd lhë strumeunt digital, ouramai tro vieui;

Counsiderà quë la Biblouoteca Chivica ëd Viù, è s’ treuvët deudin a la scola, è i eust sensa n’intitoulasiooun é quë l’Aministrasioun, a travai finì è counsiderët oupourtun dedicala a l’ounourevoul Giovanni Rastelli (1858-1917) viucheis ëd nasita, ou t’istà avoucà penalista aou foro ëd Turin. Counsilhé Coumunal é Sindic ëd Viù, Counsilhé prouvinchal é ën fin deputà aou Parlameunt elet ënt ël legizladurë doou 1904, 1909 é 1913.

Viuva la rileveunsi dl’ounourevoul Rastelli, figura eumpourtanta dl’Età giolittiana é unic peurlameuntà espres da Viù é da la soua Valada.

Tou’ seun premes é counsideraia l’atensioun quë Rastelli ou i eu sempër moustrà veers la coumunità;

Counsideraia la dificoultà a pouè prouvedri a euntitoulasioun diferentë (vì, piasi é geurdìn) ritenù nechesari rinouvà la memoria doou famous siteudin ën peurticoulà dopou lou rialiestiemeunt ‘dla Piasi Vittorio Veneto qu’ou i eu pourtà a la demoulisioun ‘dla statoua a quieul dedicaia zla tetoia coumunaò (ou s’eu seulvà meuc lou bust coustudì ën Coumun);

Ërtinù quë për ël moutivasioun dzeuri eurpourtaië ëd rinouvà la memoria doou famous coumpaezeun, ato lou noum groupà nhint meuc a la coultura, ma ëd co a l’eumpenh chivic për la soua coumunità, eundoua Rastelli ou t’istà sindic, é për l’Iteulia euntieuri;

OU DELIBERËT

D’aprouvà la prouposta doou Counsilhé Cav. Alessandro Mella;

D’euntitoulà, a la fin ‘dli travai ëd ristroutrourasioun d’ërzë scolë coumunal, bibliouteca chivica coumunal, a Giovanni Rastelli, travè l’apouzisioun ëd ‘na targa, ën metal dourà eunchis, ëd co ëd chitë dimensioun, a l’ingres, ato la seguent scrita:

Ën data XX-XXX-XXXX, proumoutour lou Counseui Coumunal, ‘sta Bibliouteca Coumunal è t’istaia counsacraia a la memoria doou Gr. Uff. Avv. On, Giovanni Rastelli. Counsilhié Coumunal é Sindic ëd Viù, Counsilhé Prouvinchal, Deputà aoou Parlameunt Neusiounal daou 1904 aou 1917, eminent proutagounista viucheis dl’ Età Giolittiana”.

Lezù, counfermà é soutouscrit

LOU PRESIDENT

LOU SEGRETARI COUMUNAL

Firmà digitalmeunt

F.to MAJRANO DANIELA

Firmà digitalmeunt

f.to Nicoletta Dout.ssi BLENCIO

È i eust copia counfoeurmë a l’ouriginal firmà digitalmeunt, për lh’utilis counsentì për legë.

LOU SEGRETARI COUMUNAL

f.to Nicoletta Dout.ssi. BLENCIO