La biblioteca di Viù.
Intitolazione a Giovanni Rastelli.
Non tutti sanno che il Comune di Viù è dotato di una biblioteca civica che fa parte del Sistema Bibliotecario delle Valli di Lanzo e che al suo interno vi sono ben 7.000 volumi. Ma non solo, essa risulta tra le più attive del sistema stesso, con un elevato numero di prestiti che, da gennaio 2025 le consentiranno di rientrare nel nuovo progetto di circolazione libraria, consistente nell’interscambio di libri tramite corriere tra le biblioteche inserite nel progetto stesso.
Poiché i lavori di ristrutturazione delle scuole comunali di Viù sono conclusi, anche la biblioteca, che si trova all’interno della scuola, è stata adeguata alla normativa antisismica, provvedendo al contempo ad un riordino complessivo del materiale in dotazione, che verrà ulteriormente implementato dal punto di vista degli strumenti digitali.
Sembra impossibile, ma la biblioteca non ha un’intitolazione, così, ora alla fine dei lavori, su istanza del Consigliere Comunale Alessandro Mella si è voluto dedicarla a Giovanni Rastelli, attraverso l’apposizione di una targa, in metallo dorato, posta all’ingresso, recante la seguente epigrafe: “In data XX – XXXX – XXXX, auspice il Consiglio Comunale, questa Civica Biblioteca fu consacrata alla memoria del Gr. Uff. Avv. On. Giovanni Rastelli. Consigliere Comunale e Sindaco di Viù, Consigliere Provinciale, Deputato al Parlamento Nazionale dal 1904 al 1917, illustre protagonista viucese dell’Età Giolittiana”. Questa intitolazione ha il fine di consegnare ai posteri la memoria di un galantuomo che amò a Viù dimostrando tale attaccamento in ogni momento della sua breve ma intensa esistenza.
Ma chi era Giovanni Rastelli? È uno dei figli delle più antiche famiglie di Viù, nato nel 1858. Si è laureato in legge mentre lavorava al Comune di Torino e poi è stato un famoso avvocato penalista.
È stato soprattutto famoso per esser stato l’avvocato di Ballor, il serial killer che, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, aveva assassinato un gran numero di persone.
Per alcuni anni è stato sindaco di Viù e poi deputato per i Costituzionali del Centro Sinistra nella ventiduesima legislatura di Lanzo. È stato addirittura eletto due volte nello stesso collegio: venne eletto nelle legislature del 1904, 1909 e 1913. Figura rilevante dell’Età Giolittiana, fu il solo parlamentare espresso da Viù e dalla sua valle omonima. Nel 1915 votò, con pochi altri, contro il disegno di legge a favore dei poteri straordinari al governo Salandra che de facto fu il via libera alla partecipazione alla Prima Guerra Mondiale, esponendosi consapevolmente alle ire degli interventisti e rischiando di subire violenza fisica.
Per molto tempo è stato il rappresentante delle Valli di Ceres e Viù nel Consiglio Provinciale.
Stimato ed apprezzato, si spense prematuramente, proprio a Viù ove riposa, nel 1917, ma la sua morte non è passata sotto silenzio: nonostante si fosse in guerra, infatti, il giornale “La Stampa” pubblicò la notizia.
Giovanni Rastelli, in passato, è stato celebrato a Viù con diverse iniziative: la piazza del Comun era stata a lui intitolata, anche se ora ha preso il nome di piazza Vittorio Veneto.
Un suo busto di bronzo era stato collocato in una nicchia, con ornamenti in muratura, nel muro di un portico principale in piazza. Ma quando è stato costruito il Comune nuovo, dopo la metà del Novecento, il portico è stato demolito e il suo busto tolto.
Proprio a causa di questo riallestimento, ora l’Amministrazione comunale si è sentita in dovere di rinnovare la memoria dell’illustre concittadino, il cui nome si lega sia alla cultura e all’impegno civico, dedicando proprio a lui la rinnovata biblioteca civica comunale.
COMUNE DI VIU'
Città Metropolitana di Torino
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 51
OGGETTO :
Intitolazione biblioteca comunale - determinazioni
L’anno duemilaventiquattro, addì ventisei, del mese di novembre, alle ore diciannove e minuti ventuno, nella sala delle adunanze del Comune si è riunito in adunanza Ordinaria ed in seduta Pubblica di Prima convocazione, il Consiglio Comunale nelle forme di legge.
Sono presenti i Signori:
-
COGNOME e NOME
PRESENTE
MAJRANO DANIELA - Sindaco
Sì
VIETTI ALESSANDRA - Vice Sindaco
Sì
GABRIELE CARLO - Assessore
Sì
BONAVERO DANILO - Consigliere
Sì
ROCCHIETTI GIUSEPPE - Consigliere
Sì
TEGHILLO STEFANIA - Consigliere
Sì
FALCHERO CARLO - Consigliere
Sì
MELLA ALESSANDRO - Consigliere
Sì
VOTTERO GABRIELLA - Consigliere
Sì
RU' DAVIDE - Consigliere
Sì
SOFFIETTI VALERIA - Consigliere
Sì
Totale Presenti:
11
Totale Assenti:
0
Partecipa alla seduta il SEGRETARIO COMUNALE la Signora D.ssa Nicoletta BLENCIO.
La Signora MAJRANO DANIELA nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
Sentito il Proponente: cav. Alessandro Mella (Consigliere di maggioranza)
Premessa: Giovanni Rastelli (1858-1917) viucese, fu avvocato penalista al foro di Torino. Consigliere Comunale e Sindaco di Viù, Consigliere Provinciale ed in ultimo deputato al Parlamento eletto nelle legislature del 1904, 1909 e 1913. Figura rilevante dell’Età Giolittiana, fu il solo parlamentare espresso da Viù e dalla sua valle omonima. Nel 1915 votò, con pochi altri, contro il disegno di legge a favore dei poteri straordinari al governo Salandra che de facto fu il via libera alla partecipazione alla Prima Guerra Mondiale definita dal pontefice Benedetto XV “l’inutile strage”. Esponendosi consapevolmente alle ire degli interventisti e rischiando di subire violenza fisica. Stimato ed apprezzato, si spense prematuramente, proprio a Viù ove riposa, nel 1917.
Rastelli, stimato e apprezzato, si spense prematuramente, proprio a Viù ove riposa, nel 1917.
Si propone, al termine dei lavori di ristrutturazione delle scuole comunali, di voler dedicare a Giovanni Rastelli la biblioteca civica. Attraverso l’apposizione di una targa, in metallo dorato inciso, anche di modeste dimensioni, all’ingresso, recante la seguente epigrafe:
In data XX – XXXX – XXXX, auspice il Consiglio Comunale, questa Civica Biblioteca fu consacrata alla memoria del Gr. Uff. Avv. On. Giovanni Rastelli. Consigliere Comunale e Sindaco di Viù, Consigliere Provinciale, Deputato al Parlamento Nazionale dal 1904 al 1917, illustre protagonista viucese dell’Età Giolittiana.
Questo al fine di consegnare ai posteri la memoria di un galantuomo che amò a Viù dimostrando tale attaccamento in ogni momento della sua breve ma intensa esistenza.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Sentita la Proposta del Consigliere Cav. Alessandro Mella
Atteso che il Comune di Viù è dotato di una biblioteca civica che fa parte del Sistema Bibliotecario delle Valli di Lanzo, insieme con i Comuni di Balangero, Coassolo, Corio, Fiano, Lanzo Torinese, Monastero di Lanzo, Robassomero, Usseglio, Vallo, Varisella e Usseglio;
Dato atto che la suddetta Biblioteca Civica conta ben 7.000 volumi e che risulta tra le più attive del sistema stesso, con un elevato numero di prestiti che, da gennaio 2025 le consentiranno di rientrare nel nuovo progetto di circolazione libraria, consistente nell’interscambio di libri tramite corriere tra le biblioteche inserite ne progetto stesso;
Dato atto, altresì, che a seguito dei lavori che sono stati effettuati sull’edificio scolastico, anche la biblioteca è stata adeguata alla normativa antisismica e che si è provveduto a un riordino complessivo del materiale in dotazione, che verrà ulteriormente implementato dal punto di vista degli strumenti digitali, ormai obsoleti;
Considerato che la Biblioteca Civica di Viù, posta all’interno dell’edificio scolastico è priva di intitolazione e che l’Amministrazione, a lavori ultimati reputa opportuno dedicarla a all’on.le Giovanni Rastelli (1858-1917) viucese di nascita che fu avvocato penalista al foro di Torino. Consigliere Comunale e Sindaco di Viù, Consigliere Provinciale ed in ultimo deputato al Parlamento eletto nelle legislature del 1904, 1909 e 1913.
Vista la rilevanza dell’on.le Rastelli, figura di spicco dell’Età Giolittiana e unico parlamentare espresso da Viù e dalla valle omonima.
Tanto premesso e considerando l’attenzione che Rastelli mostrò sempre verso la comunità;
Considerata la difficoltà a poter provvedere ad intitolazioni diverse (strade, piazze, via e giardini), ritenuto necessario rinnovare la memoria dell’illustre concittadino ed in specie dopo il riallestimento della piazza Vittorio Veneto che procurò la demolizione dell’effige a lui dedicata sulla tettoia comunale (si salvò il solo busto custodito in Municipio);
Ritenuto dunque per le motivazioni sopra esposte di rinnovare la memoria dell’illustre concittadino, il cui nome si lega sia alla cultura che all’impegno civico per la propria comunità, di cui Rastelli fu sindaco, e per l’Italia intera;
DELIBERA
Di approvare la proposta del Consigliere Cav. Alessandro Mella;
Di intitolare, al termine dei lavori di ristrutturazione delle scuole comunali, la biblioteca civica comunale a Giovanni Rastelli, attraverso l’apposizione di una targa, in metallo dorato inciso, anche di modeste dimensioni, all’ingresso, recante la seguente epigrafe:
In data XX – XXXX – XXXX, auspice il Consiglio Comunale, questa Civica Biblioteca fu consacrata alla memoria del Gr. Uff. Avv. On. Giovanni Rastelli. Consigliere Comunale e Sindaco di Viù, Consigliere Provinciale, Deputato al Parlamento Nazionale dal 1904 al 1917, illustre protagonista viucese dell’Età Giolittiana.
IL PRESIDENTE
Firmato digitalmente MAJRANO DANIELA
IL SEGRETARIO COMUNALE
Firmato digitalmente D.ssa Nicoletta BLENCIO
E' copia conforme all’originale firmato digitalmente, per gli usi consentiti dalla Legge
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