Alla fine del XVI secolo, Paula de Viguier, fu la più bella ragazza di Tolosa. Aveva quattordici anni quando, vestita da ninfa, danzò per il re di Francia Francesco I.
Si racconta che per lei il sovrano perse la testa, e così pure molti nobili tolosani presenti alla festa.
La bella Paula era donna virtuosa. Figlia di agiati mercanti pastellieri, sposò il nobile Pierre de Baynaguet e in seconde nozze un Capitano del re.
Vedova per la seconda volta si chiuse per sempre nella propria dimora, indifferente agli uomini e ai loro sospiri d’amore.
Fave alla menta (Linguadoca)
Pollo alla tolosana (Linguadoca)
Spinaci ai pinoli (Linguadoca)
Torta delle Lande alle prugne (Guascogna)
Fave alla menta
Ingredienti:
3 chili di fave novelle
1 etto e mezzo di panna
15 foglie di menta
sale e pepe
Preparazione:
Sgusciare le fave novelle. Cuocerle 3-4 minuti in acqua bollente. In una padella mettere la panna e ridurla per qualche minuto, poi aggiungere le fave, la menta, il pepe. Mescolare bene e servire.
Pollo alla tolosana
Ingredienti:
1 gallina di 1 chilo e mezzo
1 etto di pancetta tagliata a dadini
2 cipolle
2 carote
timo, rosmarino, lauro
3 cucchiai di panna
1 cucchiaio di farina
1 etto di burro
1 bicchiere di vino bianco
2 bicchiere di brodo
2 etti di funghi di Parigi
3-4 fegati di pollo
3-4 creste di gallo
il succo di un limone
2 tuorli d’uova
Preparazione:
Mettere la gallina a rosolare in una pentola con pancetta, carote, cipolle, timo, rosmarino e due foglie di lauro.
Versare il vino e coprire per ridurre la salsa avendo cura di girare la gallina ogni tanto, quindi unire il brodo e cuocere a fuoco lento per circa un’ora e mezza.
A parte cuocere i funghi, le creste e il fegato assieme. Nel frattempo mettere in una pentola la farina con il burro e girare versando poco alla volta un po’ di brodo e la salsa di cottura della gallina. Bollire per 5 minuti e unire 2 tuorli d’uovo precedentemente mescolati con 3 cucchiai di panna e succo di limone, poi incorporare i funghi, il fegato e le creste.
Disporre il pollo in un piatto da portata, distribuire sopra il composto, e servire con riso in bianco.
Spinaci ai pinoli
Ingredienti:
1 chilo di spinaci
mezz’etto di burro
3-4 cucchiai di olio d’oliva
2 cucchiai d’ acqua di fiori d’arancio
1 etto di pinoli
sale e pepe
Preparazione:
Lavare gli spinaci e cuocerli in acqua bollente. Scolarli e metterli in padella con burro e olio. Soffriggerli qualche minuto. Aggiungere due cucchiai di acqua di fiori d’arancio e i pinoli.
Torta delle Lande alle prugne
Ingredienti:
30 prugne
3 etti di farina
1 bicchiere di latte
2 uova
2 etti e mezzo di burro
1 etto di zucchero
1 pizzico di sale
liquore armagnac
1 scorza di arancia
acqua di fiori d’arancio
Preparazione:
Mescolare la farina e il latte con le uova e il sale in una ciotola. Lavorare la pasta, lasciarla riposare per due ore, poi spianarla col matterello. Distribuire il burro a pezzettini e ripiegare la pasta tre volte. Lasciarla riposare per un’altra mezz’ora, quindi lavorarla con rapidità. Fare due parti di pasta, spianarle con il matterello, imburrare lo stampo e adagiare una parte nella tortiera. Disporre le prugne, cospargere di zucchero, versare qualche goccia di Armagnac, poi coprire con l’altra parte di pasta. Mettere la scorza di arancia, cospargere di zucchero, versare altro Armagnac e qualche goccia di acqua di fiori d’arancio, poi cuocere in forno caldo per 20-30 minuti.
commenta