Zaino sulle spalle, scarponi ben allacciati
Dentro al pastrano, il viso nascosto
Occhi da falco, orecchie aperte
Bandito d’altri tempi, a cavallo delle frontiere
Lunghe vallate di pietre, di acque
Si aprono di giorno per il nostro viaggiatore
Rapidamente se ne va lassù per i sentieri
Leggero come il vento che sale a vespro
Quattro formaggi fatti con le pecore
Son la ricchezza delle nostre famiglie
Grazie all’uomo che passa i confini
Sale e tabacco non finiscono più
Signore delle rocce, che dall’alto tutto domini
Custodisci il nostro, bandito del sale
Guida il suo piede, per quei ripidi cammini
Tienigli la mano, come ai nostri bambini
Soldati dei forti, guardiani dei boschi
Lasciate passare, il nostro camminatore
Chiudete gli occhi, non fate caso a ciò che porta
Siam tutti uomini e fratelli, allo stesso modo
E tu contrabbandiere, guardati dal diavolo
Il lupo, il cattivo tempo e l’uomo in divisa
Presto, prendi il sentiero, vai veloce come una faina
All’ombra dei frassini, dei castagni, dei faggi
Ci è caro il tuo destino
Se mangiamo salato e beviamo il caffè
E grazie a te, caro amico
Che da una parte all’altra, del colle discendi
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