Chambra d'Òc    Catalogo d'oc

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ELVA: Lhi elvés dins la 2ª guèrra mondiala (ÒC-IT-FR-EN)

ELVA: Lhi elvés dins la 2ª guèrra mondiala (ÒC-IT-FR-EN)

Autor: F. Baudino – A. Bersani
Edicions CHAMBRA D'OC
Catalogo foto – pp. 143 - Anno 2007
“Gli elvesi nella II Guerra Mondiale”è la sesta mostra realizzata nella Parrocchiale di Elva dalla Chambra d’Òc - TITOLO ESAURITO


italiano “Gli elvesi nella seconda guerra mondiale” è la nuova Mostra che nel 2007, per il sesto anno consecutivo, accoglie i visitatori che ad Elva numerosi arrivano spinti dalla curiosità di visitare la Chiesa Parrocchiale con i dipinti di Hans Clemer a cui da poco si è aggiunto il Museo dei Pels.
E’ un progetto ideato dalla Chambra d’Òc in collaborazione con Franco Baudino e Alberto Bersani, iniziato nel 2002, che intende offrire ai visitatori attraverso la realizzazione di una mostra tematica sulla memoria collettiva elvese e la pubblicazione di un catalogo quadrilingue un momento di emozione e la condivisione di una memoria. Chi affronta il Vallone per arrivare fin lassù non è un turista distratto ma qualcuno che vuole che gli venga offerta una occasione per emozionarsi, condividere, scoprire.
Per rendersi conto della verità di quanto affermato basta scorrere il registro dei visitatori dell’anno 2006 contenente oltre 5000 firme, che attesta le numerose visite e ci fa conoscere un mondo di variegata provenienza. Curiosando tra le dediche e analizzando la provenienza si riesce a comprendere a quale desiderio corrisponda un viaggio ad Elva. Perchè è indubbio che chi va a visitare Elva non ci va a cuor leggero. Anche nell’era delle grandi comunicazioni Elva è rimasta un mondo “altro”, un luogo in cui ti senti più portato alla gratitudine, all’emozione, all’introspezione, per queste ragioni Elva si può veramente definire un luogo dell’anima.
“Una grande emozione nello scoprire questa meraviglia” (Armando); Dove lo spirito resta sospeso e attonito (Antonio di Salerno); Bellissimi affreschi (Elena Odello – San Remo); Magnificent Chruch..Tank you for the chance...(Colin Harris di Norfolik – England); Quelle belle église, et une exposition passionnante (Michael di Cannes): Baudi 6 figo (un moderno modo succinto di comunicare!); Una dedica da Hutrighe e Anna Mark da New York, Usa; Siamo tornati dopo 21 anni ma Elva è sempre un tesoro incastonato nelle bellezze di queste montagne (Laura, Celle Ligure); Una dedica di una coppia greca, impossibile da riportare per i caratteri di scrittura; Eccezionale, vedo valorizzare queste meraviglie e ne sono veramente felice e al tempo stesso orgoglioso in quanto si è finalmente dato un giusto rilievo a questo capolavori (Roberto di Biella); Permettere agli altri di entrare nelle proprie tradizioni e nel proprio vissuto, vuol dire ricordare nel modo più degno la vita tribolata dei nostri avi (Reana e Lucio Prella, Sala Biellese); La discesa di San Peyre è stata bella, bello il panorama per guadagnarci Elva, la chiesa con i suoi mirabili affreschi (Armanda e Franco Goria – Asti); Complementi per la mostra. Sono venuto a vedere la foto dei miei bisnonni Garneri. Grazie (Paolo di Asti); Giornata tra i sentieri per chi ama la natura e impara tantissimo dalle chiese e borgate. Questa chiesa è un piccolo gioiello. Complimenti a chi fa vivere la montagna! (Vilma Dragone); e terminiamo con la dedica Severine has were, firmata semplicemente Severine senza indicare alcuna provenienza.
Io sono di Elva, lassù ho abitato fino all’età di 10 anni, la mia famiglia era molto orgogliosa del suo lavoro in campo agricolo. Nella grande ondata dell’esodo degli anni 60 anche noi siamo scesi a valle, andarsene è doloroso, tornare non è facile. Ma il mio impegno per Elva è sempre stato costante, negli anni 75/90 in Consiglio Comunale e in Comunità Montana, oggi con i lavori che realizzo come Chambra d’Òc. Il mio è un picolo sassolino portato a sostegno della rinascita di paesi come Elva.
Un catalogo in quattro lingue, con testo di Alberto Bersani e documentazione fotografica raccolta da Franco Baudino, titolato “Gli Elvesi nella IIa guerra mondiale” è stato pubblicato dalla Chambra d’Òc ed è in vendita al prezzo di euro 9,00.
occitan "Lhi elvés dins la II Guerra Mondiala" es la nòva exposicion qu'ental 2007, per lo seisen an de fila, acuelh lhi visitaires qu'arribon a Èlva possats da la curiositat de visitar la gleisa, abo lhi afrèscs de Hans Clemer e, da un pauc de temp, decò lo musèu di pels.
Es un projècte començat ental 2002, ideat da la Chambra d'Òc en collaboracion abo Franco Baudino e Alberto Bersani, que vòl ofrir, a travèrs un'exposicion a tèma sus la memòria collectiva elvesa e la publicacion d'un libre en quatre lengas, un moment d'emocion e la condivision d'una memòria. Qui s'aventura dins la comba per arribar amont es ren un torista abo tèsta en las nïolas, mas qualqu'un que cercha un'ocasion per s'emocionar, condivíder, descurbir.
Per compréner aquò basta fulhetar lo registre di visitaires dal 2006, abo mai de 5000 firmas, que nos ajua a conéisser un mond ben bigarrat. En guinchant las dedicacions e lor proveniença se pòl ben capir quala sie la rason que mena la gent ailamont. Perque es clar que qui vai a visitar Èlva lhi vai ren a còr legier. Bèla dins l'èra de las telecomunicacions Èlva es restaa un "autre" mond, un pòst que mena d'emocions, armonia e silenci: pr'aquestas rasons Èlva pòl ben èsser definia un pòst de l'anma.
“Una grande emozione nello scoprire questa meraviglia” (Armando); Dove lo spirito resta sospeso e attonito (Antonio di Salerno); Bellissimi affreschi (Elena Odello – San Remo); Magnificent Church. Thank you for the chance...(Colin Harris di Norfolik – England); Quelle belle église, et une exposition passionnante (Michael di Cannes): Baudi 6 figo (un moderno modo succinto di comunicare!); Una dedica da Hutrighe e Anna Mark da New York, Usa; Siamo tornati dopo 21 anni ma Elva è sempre un tesoro incastonato nelle bellezze di queste montagne (Laura, Celle Ligure); Una dedica di una coppia greca, impossibile da riportare per i caratteri di scrittura; Eccezionale, vedo valorizzare queste meraviglie e ne sono veramente felice e al tempo stesso orgoglioso in quanto si è finalmente dato un giusto rilievo a questo capolavori (Roberto di Biella); Permettere agli altri di entrare nelle proprie tradizioni e nel proprio vissuto, vuol dire ricordare nel modo più degno la vita tribolata dei nostri avi (Reana e Lucio Prella, Sala Biellese); La discesa di San Peyre è stata bella, bello il panorama per guadagnarci Elva, la chiesa con i suoi mirabili affreschi (Armanda e Franco Goria – Asti); Complementi per la mostra. Sono venuto a vedere la foto dei miei bisnonni Garneri. Grazie (Paolo di Asti); Giornata tra i sentieri per chi ama la natura e impara tantissimo dalle chiese e borgate. Questa chiesa è un piccolo gioiello. Complimenti a chi fa vivere la montagna! (Vilma Dragone); e finiem embe la dedicacion Severine has were, firmaa masque Severine sensa donar una proveniença.
Mi siu d'Èlva, ai demorat ailamont fins a quora aivu 10 ans, ma familha era ben orgulhosa de son trabalh dins l’agricoltura. Dins lo grand meirament de lhi ans seissanta decò nosautri sem anats via dal país; s'én anar es dolorós, tornar amont es dura. Mas mon impenh per Èlva es sempre estat lo mesme, derant en conselh comunal e en Comunitat de Montanha, encuei abo lhi trabahs que fau coma Chambra d’Òc. La mia es una pichòta peireta menaa a sostenh de la renaissença de país coma Èlva.
Lo libre, en quatre lengas, embe lo tèxte de Alberto Bersani e una bèla documentacion fotogràfica facha da Franco Baudino, es en véndita al preci de Euro 9.