“The Door to The Occitanian Valleys – Il Portale delle Valli Occitane”
"The Door to The Occitan Valleys – Lo Portal a las Valadas Occitanas"
italianoField work – Lavoro sul terreno: dal Giappone il racconto dell’esperienza di Sano Naoko e tre studentesse dal 13 al 18 marzo 2010 nelle Valli Occitane di Sano Naoko
Una pubblicazione sulle Valli Occitane di 336 pagine trilingue (occitano, giapponese, inglese) edita recentemente in Giappone! È il racconto del viaggio compiuto da tre studentesse dell’Università Municipale di Nagoya (Facoltà di Scenze Umane e Sociali), dal 13 al 24 marzo 2010, all’interno del programma universitario “Field-work- Lavoro sul terreno” in paesi stranieri. Questo progamma permette agli studenti di andare all’estero, lavorare sulle testimonianze della gente, redigere un rapporto sulla vita vissuta. Nel 2010, mi sono fatta carico dell’attuazione di questo programma. Ho deciso di andare nelle Valli Occitane. Per mia fortuna nel corso del cammino “Las Valadas Occitanas a pè” ho conosciuto un giovane della “nuova generazione”, che incarna la vitalità della cultura occitana nelle Valli. E’ Daniele Landra, musicista, fotografo, guida naturalistica, apicoltore, e animatore culturale. Ha accettato di organizzare un programma di una settimana nelle Valli Occitane. Poichè l’Italia è un po’ lontana dal Giappone, il viaggio costa caro e inoltre la Regione Piemonte è una Regione poco conosciuta in Giappone (qualche studente mi ha detto “perchè non andiamo a Venezia, Milano, Roma?”), solo tre studentesse (due giapponesi e una salvadoregna) hanno deciso di partecipare al programma: Arisa, Maria e Megumi. Il 13 marzo siamo partite dal Giappone. Per Arisa e Megumi, era il primo viaggio in un paese straniero. Abbiamo aperto il “portale” sulle Valli timidamente. Daniele ci ha accompagnati con la sua macchina durante tutto il viaggio. Abbiamo visitato parecchie valli: Val Pellice, Valle Varaita, Val Maira, Val Grana, Vel Gesso, Val Pesio e Vermenagna. Abbiamo incontrato un bel po’ di gente che lavora nelle Valli e per le Valli. Siano andati a vedere il parco naturale Alpi Marittime, abbiamo visitato una fabbrica di birra e un caseificio. Siamo andate a visitare l’Espaci Occitan, l’Ecomuseo della Segale, il Museo Valdese, la scuola elementare di Dronero dove viene attuata una sperimentazione in lingua occitana, etc. Abbiamo incontrato I “Babacho” (figure in paglia realizzate dall’Associazione La Cevitou) a San Pietro di Monterosso in Val Grana, siamo andate a visitare il piccolo villaggio di Chianale in Valle Varaita. Abbiamo realizzato le interviste in inglese, in francese e in occitano, abbiamo danzato e cantato nel concerto con “Lhi Jarris”, e abbiamo sempre ben mangiato nei ristoranti, negli agriturismi, in casa di Eliano Macario e di Daniele Landra….troppe le cose da fare e da vedere! Daniele aveva ragione quando nella preparazione del viaggio mi diceva “Non c’è che una settimana!”. Ci sono un mucchio di cose da vedere ma bisogna scegliere. Non è facile!”. Appena il “portale” delle valli si è aperto tutta la gente ci ha acolte con grande convivialità. Abbiamo passato dei momenti veramente meravigliosi. Quando siamo tornate in Giappone, c’era un bel lavoro da fare per redigere il rapporto sulle Valli Occitane. Non ci siamo accontentate di scrivere in giapponese, volevamo che anche le persone che abbiamo incontrato nelle Valli potessero usufruirne. Abbiamo così deciso di redigere in forma trilingue il rapporto: giapponese, inglese, e un po’ in occitano. Ed ecco la pubblicazione, frutto dell’incontro interculturale tra il Giappone e le Valli Occitane. Per l’archivio multimediale della Chambra d’Òc, il racconto è accompagnato da riprese effettuate da Daniele Landra e Minobu Wakiyama, free writer e videografa giapponese che abita a Bra e che ci ha accompagnate per il tutto il viaggio per effettuare le riprese video. Presto verrà prodotto anche un DVD. sano@hum.nagoya-cu.ac.jp
occitanField work – Trabalh sul terren: dal Japon lo reportage de l’experiença facha da Sano Naoko, e da tres estudiantas dal 13 al 18 març 2010 dins la Valadas de Sano Naoko
Una publicacion sus las Valadas Occitanas amb 336 paginas, trilingue,(angles, italian, occitan) ven de sortir ... al Japon! Es lo rapòrt sus lo viatge fach per las tres estudiantas de l'Universitat Municipala de Nagoya (Facultat de Sciencias Umanas e Socialas), dal 13 a 24 del març 2010, dins l'encastre del programa universitari "Field-work (trabalh sul terren) als païses estrangièrs". Aqueste programa es per far anar los estudiants a l'estrangièr, far las entrevistas a las gents de terren, e redigir lo rapòrt sus la vida del pòst. Per lo 2010, es ieu que s’es cargaa d’aqueste programa. Ai decidit d'anar dins las Valadas Occitanas. Amb un bòn astre, ai coneissut a la marcha "Valadas Occitanas a pè" un jove tipic de la "generacion novèla", que representa la vitalitat de la cultura occitana dins las valadas Occitanas. Es Daniele Landra, qu’es musicaire - fotograf - guida naturalistica - apicultor - animator cultural, que a acceptat d'organizar lo programa pendent una setmana dins las Valadas. Coma l'Itàlia es un pauc luenh del Japon, e donc costa un pauc car per participar al programa e mai que mai, la Region Piemont es pas una Region força coneguda al Japon.... (qualques estudiants m'a dich "perqué pas anar a Venezia? Milano? Roma?"), i aviá pas que tres estudiantas (doas japonesas e una salvadoresa) que an decidit de participar al programa: Arisa, María, e Megumi. Al 13 del març, sem partias del Japon. Per Arisa e Megumi, era lo premier viatge per anar a l’estrangier. Avem dobrit lo "portal" a las Valadas, amb una manièra un pauc timida. Daniele nos a amenaas amb sa maquina pendent tot lo viatge. Sem anaas pujar en mai qu’una valada: Val Pelis, Val Varacha, Val Maira, Val Grana, Val Ges, Val Pes e Val Vermenanha. Avem rescontrat un baron de monde que trabalhan dins las Valadas e per las Valadas. Sem anaas veire lo parc natural Alpi Marittime, avem visitat una fabrica de bièra e un’autra de fromatge. Sem anaas visitar l'Espaci Occitan, l'Ecomuseu de la Sèel, lo Museu valdés, l'escòla elementara a Draonier ont se fai l'ensenhament plurilenga, etc. Avem "rescontrat" un baron de "Babacho" a Sant Píer en Val Grana, sem anaas dins un pichòt vilatge, La Chanal en Val Varacha. Avem fach las entrevistas en anglés o en francés e de temps en temps en occitan, avem dançat e chantat al concert de "Lhi Jarris", e avem força ben mangiat als restaurants, als agritorismes, a la casa de Eliano Macario e de Daniele Landra... tròp de causas a far e a veire! Daniele aviá rason, que me disiá mai d'un còp; "Lhi a pas que una setmana? I a baron de causas de vos mostrar, chal chausir! Es pas facile!". Tant lèu qu’avem dobrít lo "portal" a las Valadas, tot lo monde nos an aculhits amb una granda convivialitat. Avem passat un moment verament meravilhós.Aprèp que sem tornaas al Japon, i aviá un bèl trabalh a far; redigir lo rapòrt sus las Valadas Occitanas. Es pas bastat d'escriure en japonés, per far legir a las gents que avem rescontrat dins las Valadas! Avem decidit de lo redigir en tres lengas (japonés, anglés, e un pauc en occitan). E vaquí la publicacion fruit de lo rescontre intercultural entre lo Japon e las Valadas Occitanas. Per l’arquivi multimedial de la Chambra d’Òc, lo racònt dal viatge es acompanhat da filmats virats da Daniele Landra e Minobu Wakiyama. Minobu, free-writer e videografa japonesa que ista a Bra e que nos a acompanhat tot lo viatge per enregistrar lo video. Leu vai sortir decò un DVD sano@hum.nagoya-cu.ac.jp
[vimeo=http://vimeo.com/20061809] Lo portal a Las Valadas Occitanas - jorn 2
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“The Door to The Occitanian Valleys – Il Portale delle Valli Occitane”
"The Door to The Occitan Valleys – Lo Portal a las Valadas Occitanas"
italianoField work – Lavoro sul terreno: dal Giappone il racconto dell’esperienza di Sano Naoko e tre studentesse dal 13 al 18 marzo 2010 nelle Valli Occitane di Sano Naoko
Una pubblicazione sulle Valli Occitane di 336 pagine trilingue (occitano, giapponese, inglese) edita recentemente in Giappone! È il racconto del viaggio compiuto da tre studentesse dell’Università Municipale di Nagoya (Facoltà di Scenze Umane e Sociali), dal 13 al 24 marzo 2010, all’interno del programma universitario “Field-work- Lavoro sul terreno” in paesi stranieri. Questo progamma permette agli studenti di andare all’estero, lavorare sulle testimonianze della gente, redigere un rapporto sulla vita vissuta. Nel 2010, mi sono fatta carico dell’attuazione di questo programma. Ho deciso di andare nelle Valli Occitane. Per mia fortuna nel corso del cammino “Las Valadas Occitanas a pè” ho conosciuto un giovane della “nuova generazione”, che incarna la vitalità della cultura occitana nelle Valli. E’ Daniele Landra, musicista, fotografo, guida naturalistica, apicoltore, e animatore culturale. Ha accettato di organizzare un programma di una settimana nelle Valli Occitane. Poichè l’Italia è un po’ lontana dal Giappone, il viaggio costa caro e inoltre la Regione Piemonte è una Regione poco conosciuta in Giappone (qualche studente mi ha detto “perchè non andiamo a Venezia, Milano, Roma?”), solo tre studentesse (due giapponesi e una salvadoregna) hanno deciso di partecipare al programma: Arisa, Maria e Megumi. Il 13 marzo siamo partite dal Giappone. Per Arisa e Megumi, era il primo viaggio in un paese straniero. Abbiamo aperto il “portale” sulle Valli timidamente. Daniele ci ha accompagnati con la sua macchina durante tutto il viaggio. Abbiamo visitato parecchie valli: Val Pellice, Valle Varaita, Val Maira, Val Grana, Vel Gesso, Val Pesio e Vermenagna. Abbiamo incontrato un bel po’ di gente che lavora nelle Valli e per le Valli. Siano andati a vedere il parco naturale Alpi Marittime, abbiamo visitato una fabbrica di birra e un caseificio. Siamo andate a visitare l’Espaci Occitan, l’Ecomuseo della Segale, il Museo Valdese, la scuola elementare di Dronero dove viene attuata una sperimentazione in lingua occitana, etc. Abbiamo incontrato I “Babacho” (figure in paglia realizzate dall’Associazione La Cevitou) a San Pietro di Monterosso in Val Grana, siamo andate a visitare il piccolo villaggio di Chianale in Valle Varaita. Abbiamo realizzato le interviste in inglese, in francese e in occitano, abbiamo danzato e cantato nel concerto con “Lhi Jarris”, e abbiamo sempre ben mangiato nei ristoranti, negli agriturismi, in casa di Eliano Macario e di Daniele Landra….troppe le cose da fare e da vedere! Daniele aveva ragione quando nella preparazione del viaggio mi diceva “Non c’è che una settimana!”. Ci sono un mucchio di cose da vedere ma bisogna scegliere. Non è facile!”. Appena il “portale” delle valli si è aperto tutta la gente ci ha acolte con grande convivialità. Abbiamo passato dei momenti veramente meravigliosi. Quando siamo tornate in Giappone, c’era un bel lavoro da fare per redigere il rapporto sulle Valli Occitane. Non ci siamo accontentate di scrivere in giapponese, volevamo che anche le persone che abbiamo incontrato nelle Valli potessero usufruirne. Abbiamo così deciso di redigere in forma trilingue il rapporto: giapponese, inglese, e un po’ in occitano. Ed ecco la pubblicazione, frutto dell’incontro interculturale tra il Giappone e le Valli Occitane. Per l’archivio multimediale della Chambra d’Òc, il racconto è accompagnato da riprese effettuate da Daniele Landra e Minobu Wakiyama, free writer e videografa giapponese che abita a Bra e che ci ha accompagnate per il tutto il viaggio per effettuare le riprese video. Presto verrà prodotto anche un DVD. sano@hum.nagoya-cu.ac.jp
occitanField work – Trabalh sul terren: dal Japon lo reportage de l’experiença facha da Sano Naoko, e da tres estudiantas dal 13 al 18 març 2010 dins la Valadas de Sano Naoko
Una publicacion sus las Valadas Occitanas amb 336 paginas, trilingue,(angles, italian, occitan) ven de sortir ... al Japon! Es lo rapòrt sus lo viatge fach per las tres estudiantas de l'Universitat Municipala de Nagoya (Facultat de Sciencias Umanas e Socialas), dal 13 a 24 del març 2010, dins l'encastre del programa universitari "Field-work (trabalh sul terren) als païses estrangièrs". Aqueste programa es per far anar los estudiants a l'estrangièr, far las entrevistas a las gents de terren, e redigir lo rapòrt sus la vida del pòst. Per lo 2010, es ieu que s’es cargaa d’aqueste programa. Ai decidit d'anar dins las Valadas Occitanas. Amb un bòn astre, ai coneissut a la marcha "Valadas Occitanas a pè" un jove tipic de la "generacion novèla", que representa la vitalitat de la cultura occitana dins las valadas Occitanas. Es Daniele Landra, qu’es musicaire - fotograf - guida naturalistica - apicultor - animator cultural, que a acceptat d'organizar lo programa pendent una setmana dins las Valadas. Coma l'Itàlia es un pauc luenh del Japon, e donc costa un pauc car per participar al programa e mai que mai, la Region Piemont es pas una Region força coneguda al Japon.... (qualques estudiants m'a dich "perqué pas anar a Venezia? Milano? Roma?"), i aviá pas que tres estudiantas (doas japonesas e una salvadoresa) que an decidit de participar al programa: Arisa, María, e Megumi. Al 13 del març, sem partias del Japon. Per Arisa e Megumi, era lo premier viatge per anar a l’estrangier. Avem dobrit lo "portal" a las Valadas, amb una manièra un pauc timida. Daniele nos a amenaas amb sa maquina pendent tot lo viatge. Sem anaas pujar en mai qu’una valada: Val Pelis, Val Varacha, Val Maira, Val Grana, Val Ges, Val Pes e Val Vermenanha. Avem rescontrat un baron de monde que trabalhan dins las Valadas e per las Valadas. Sem anaas veire lo parc natural Alpi Marittime, avem visitat una fabrica de bièra e un’autra de fromatge. Sem anaas visitar l'Espaci Occitan, l'Ecomuseu de la Sèel, lo Museu valdés, l'escòla elementara a Draonier ont se fai l'ensenhament plurilenga, etc. Avem "rescontrat" un baron de "Babacho" a Sant Píer en Val Grana, sem anaas dins un pichòt vilatge, La Chanal en Val Varacha. Avem fach las entrevistas en anglés o en francés e de temps en temps en occitan, avem dançat e chantat al concert de "Lhi Jarris", e avem força ben mangiat als restaurants, als agritorismes, a la casa de Eliano Macario e de Daniele Landra... tròp de causas a far e a veire! Daniele aviá rason, que me disiá mai d'un còp; "Lhi a pas que una setmana? I a baron de causas de vos mostrar, chal chausir! Es pas facile!". Tant lèu qu’avem dobrít lo "portal" a las Valadas, tot lo monde nos an aculhits amb una granda convivialitat. Avem passat un moment verament meravilhós.Aprèp que sem tornaas al Japon, i aviá un bèl trabalh a far; redigir lo rapòrt sus las Valadas Occitanas. Es pas bastat d'escriure en japonés, per far legir a las gents que avem rescontrat dins las Valadas! Avem decidit de lo redigir en tres lengas (japonés, anglés, e un pauc en occitan). E vaquí la publicacion fruit de lo rescontre intercultural entre lo Japon e las Valadas Occitanas. Per l’arquivi multimedial de la Chambra d’Òc, lo racònt dal viatge es acompanhat da filmats virats da Daniele Landra e Minobu Wakiyama. Minobu, free-writer e videografa japonesa que ista a Bra e que nos a acompanhat tot lo viatge per enregistrar lo video. Leu vai sortir decò un DVD sano@hum.nagoya-cu.ac.jp
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