I proverbi sono una delle espressioni più tipiche della saggezza e della cultura popolare, frutto di lunga esperienza e attente osservazioni.
Dallo studio quotidiano dei fenomeni naturali, è nata una vera «metereologia», come si vede da questi proverbi raccolti a Limone:
CURA LA GIA' LA VURP AL COL 'D TANDA, A LIMUN LA NEVA: quando al colle. di Tenda c'è una nuvola che ha la forma di una coda di volpe, a Limone nevicherà.
CURA LA SARANNA MAC 'D NÖTZ, LA VAL MAC IN PORI CÖTZ: quando si rasserena di notte, vale solo un porro cotto, cioé poco, continuerà il cattivo tempo.
NEBIE RUSE DA MATIN, LU PASTUR A L'E VIZIN; se ci sono nuvole rosse al mattino, il pastore ritorna perchè ci sarà cattivo tempo.
CURA LU GAL AL TZANTA AD SERA, AL SANT LA NIVERA: se il gallo canta di sera, sente la neve.
VERMNAGNA NERA, POCA NIVERA: se il torrente Vermenagna ha l'acqua scura, scenderà poca neve.
L'inverno per i vecchi di Limone incominciava il 30 novembre:
SANT'ANDRAIA, L'INVARN MUNTA AN CARAIA: a Sant'Andrea s'insedia l'inverno.
Altre date erano molto importanti:
I'8 settembre:
A LA MADONA D' STAMBRI BUTTU LU LUMMI A PANDRI: alla festa della Madonna di settembre, appendo il lume (perchè incominciano le «veglie» nelle stalle).
A SANTA CATERINA, LA FAIA I VOL 'D DINAR E 'D SINNA: a Santa Caterina, il 25 novembre, la capra vuole pranzo e cena dal padrone, (perchè non può più pascolare).
A LA CANDLERA MEZA ORZA E MEZA FNERA: il 2 gennaio la madia e il fienile sono pieni a metà (è già trascorso metà dell'inverno).
A L'ANUNSIA CRAPPA LA VIGIA' II 25 marzo terminano le «veglie».
TARSA ABRILANDA, CARANTA TZURN COMANDA: il tre aprile segna il tempo che farà per 40 giorni (come S. Bibiana)
Wanda Chiappero
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