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Mattarella sicuramente. Anche se non abbiamo mai avuto Presidenti perfetti…..

Non certo il Governo che sta in piedi con un collante artificiale che si scioglierà appena una forza politica troverà conveniente (per essa) farlo; indipendentemente dagli interessi generali.

Il Parlamento; ma sicuramente pochi parlamentari.

I giudici; ma non tutti, come con tristezza abbiamo visto negli scorsi mesi.

Agli occhi del mondo l’Italia è stata rappresentata in questi ultimi tempi (dopo le riaperture) dallo sport. Forse non tanto, pensandoci bene, nel titolo europeo vinto dagli azzurri del calcio, quanto in occasione delle olimpiadi e soprattutto delle paraolimpiadi. Per eccellere a livello mondiale nelle gare singole occorrono anni di duro sacrificio, una volontà di ferro, scommesse personali da vincere. Questo vale ancora di più per i portatori di handicap.

Vedere l’atleta tunisino che piange alla premiazione sentendo l’inno nazionale (nel momento nel quale si sente, con onore, di rappresentare il proprio Paese) o le tre azzurre prime nei cento metri che impazziscono di felicità, ci riconcilia con l’umanità. Non solo, per fortuna, gli individualismi che vediamo tutti i giorni, ma anche momenti di vita e vicende un bel palmo sopra gli egoismi che dominano questa società.

Dobbiamo consolarci pensando al Paese Italia fatto di tante belle persone che purtroppo non sono sufficienti per darci grandi speranze per il futuro. Persone sconosciute che tengono in piedi il Paese. Pensiamo solo al volontariato!

Gli apparati pubblici, statali in primis, ma non solo, sono sempre più inefficienti, con troppi funzionari che, invece di cercare di far bene il proprio dovere, si impegnano solo per raggiungere il fine mese. Chi frequenta i ministeri si trova immerso in un mondo che è ben lontano dall’immaginario delle persone per bene che pensano allo Stato come entità di cui si vorrebbe essere orgogliosi di far parte.

Le leggi, delle quali l’Italia non ha rivali per numero, complessità, incoerenza, tendono a bloccare tutto rendendo tortuosi anche i percorsi più semplici. Il caso di quella persona che ha avuto occupato da malviventi il proprio alloggio è emblematico. Essere finito sui giornali ha fatto in modo che potesse rientrare nella PROPRIA CASA entro un termine quasi ragionevole. Ovviamente i delinquenti hanno subito dichiarato che occuperanno un’altra casa. Questo sta producendo una giustizia disarmata dalla politica, con la certezza della pena che pare una chimera.

Draghi sta prendendo un provvedimento dietro l’altro: nessuno che vada ad incidere sul funzionamento dello Stato.

Della riforma Cartabia vedremo le conseguenze tra qualche anno.

Su quota 100 un compromesso provvisorio.

Sulle concessioni balneari ha aspettato l’ennesimo richiamo europeo. Sulla riforma del catasto (quanto mai necessaria) è tutto praticamente rimandato.

Il rinnovo delle concessioni idroelettriche? Tempo due anni le Regioni devono fare gli affidamenti. Facile capire in quali capienti mani private finiranno, espropriando la montagna dei relativi redditi. Alcuni dicono che l’acqua è un bene della natura e la montagna non ha meriti e quindi diritti da accampare su questa risorsa. Lo dicano agli arabi nei confronti del petrolio!

Sulla liberalizzazioni delle licenze dei taxi il Governo ha avuto la delega ma la Lega chiede “tutele”. I privilegi non si toccano! Come al solito.

Della riforma della burocrazia si è persa traccia e i comuni sono sempre più paralizzati e vicini al collasso. Nessuno si chiede perché la parte migliore della società non si impegni nell’amministrazione dei Comuni dando spazio a quelli che si limitano a cercare uno stipendio. Chi ha gestito i fondi da elargire alle imprese per le indennità COVID ne sa qualcosa. Iter folle per elargire qualche spicciolo. Siti dei Ministeri che funzionano quando vogliono; una perdita infinita di tempo per il solo dipendente che molti comuni hanno.

Draghi non ha ceduto sulla riforma dei servizi pubblici locali (energia, trasporti, acqua, rifiuti, ecc.). Entro pochi mesi il Governo emetterà un decreto che ne renderà più problematico l’affidamento in house. Si vorrà passare al privato? Anche per le società pubbliche che funzionano? Attenta ACDA! E attenti Comuni che ora usufruiscono di servizi con costi accettabili.

Rispetto alla pandemia Draghi incassa dei buoni risultati. La differenza con Conte è data dalla disponibilità dei vaccini. La gente ha ancora naso per capire questo e Conte (non i 5 stelle) ha tuttora un alto gradimento.

Ora è cominciato un periodo politicamente convulso e inquietante dove le forze politiche esprimono il peggio riempiendo nel modo peggiore il breve periodo che ci separa dall’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Addirittura qualcuno ha avuto il coraggio di indicare Berlusconi come candidato alla prima carica dello Stato Italiano.

A Mattarella, che ha avuto il fratello assassinato dalla mafia, seguirebbe una persona condannata per avere finanziato la mafia. Dall’orizzonte è scomparso il pudore, l’onore, il senso e la giustificazione dello Stato Democratico quale organizzazione civile suprema che impedisce la barbarie.

E’ tutto ormai un gioco a chi fa più demagogia: Meloni e Salvini si autoproclamano esempi di fede (cattolica) e danno quindi indirizzi al Papa ; e nessun alto prelato insorge a gridare che il re è nudo.

L’economia italiana, come prevedibile, ha ripreso a correre con progressi che la pongono ai primi posti in Europa. La capacità imprenditoriale e la voglia di lavorare degli italiani (ma parliamo solo del privato) lo lasciava prevedere. Questi progressi nulla devono alla politica (e quindi neanche a Draghi) perché nulla di incisivo al riguardo è stato fatto. Solo la misura del 110% è sicuramente stata efficace (misura presa da Conte) ma la statura di Draghi ha fatto vedere un’Italia rosa a livello internazionale. Che Fitch, come previsto, abbia cambiato il giudizio sull’Italia ( è facile prevedere che altre agenzie di rating seguiranno) aiuta il Paese nel contesto internazionale ma obbliga Draghi a continuare nel governo fino alla fine della legislatura. Vedremo come saranno gestiti i fondi europei (portati a casa da Conte…).

Chi potrebbe sostituirlo?

Letta? Alle prese con il renzismo interno (Carlucci e &) e un partito allo sbando a livello periferico? Vedere la situazione in provincia di Cuneo dove la lista di sinistra (elezioni per la presidenza della Provincia) imbarca tutti; basta che (forse) portino voti! Suona opportuno richiamare il monito di Donat-Cattin : ”la professionalizzazione porta alla casta politica interclassista, non in rappresentanza, ma come infrastruttura parassitaria della società (congresso della Democrazia Cristiana del 1989)” che si dimostra attuale in questi giorni con la proposta Draghi di congelare la modifica IRPEF dei redditi alti per riversare le relative risorse sui redditi bassi. La destra boccia questa volontà (in questo caso onore a Draghi) con motivazioni che non possono nascondere una scelta di classe. I lavoratori non contano più nulla e chi li poteva rappresentare rivolge le proprie attenzioni da altre parti. Naturalmente cercando di salvare la faccia.

Conte? Rispettato a livello internazionale ma che non troverebbe i voti. Vedere i veti di Calenda. Altro fenomeno!

Salvini, Meloni, Renzi? Non scherziamo!

Quindi, se ha un minimo di responsabilità, Draghi non correrà per il Quirinale.

E Mattarella dovrà continuare fino alla fine della legislatura. A meno che si trovi un candidato decente e votabile da tutti. Casini potrebbe essere una soluzione. Un uomo per tutte le stagioni!

Una donna? Sarebbe ora! Ma chi? La Bonino? Per i partiti troppo indipendente! La Segre? Largo ai giovani! Altre donne di spessore?

E quindi Mattarella è obbligato ad andare avanti. Ma un compromesso (che quindi sarebbe al ribasso) è sempre possibile.

In attesa che passino due anni e qualche miracolo accada!

Tutto questo mentre a livello internazionale le cose si complicano.

Una Unione Europea dove si sono fatti entrare Stati che dei principi europei originali poco avevano a che fare e che quindi è incerta sulla direzione da seguire. Ed è stato dato loro anche il diritto di veto!

Una Russia che cerca un’espansione territoriale e politica.

Una Cina che vuole diventare agemone a livello mondiale.

Gli Stati Uniti che mostrano un Biden non all’altezza della carica.

Il mostro che è sempre latente nei governanti può uscire allo scoperto con esiti catastrofici come la storia ha già dimostrato. Anche Hitler pensava di poter dominare il mondo!

Di positivo è la bella nascita di un’altra Europa (ma allargata ad altri continenti) fatta di individui che si muovono con i nuovi mezzi di comunicazione superando barriere etniche e politiche; che pensano con la loro testa e agiscono mobilitando le masse. Persone competenti e informate, non legate ai partiti e interessati al bene pubblico e alla libertà delle persone. Sono loro che, da tutto il mondo, hanno tenuto viva l’attenzione sul caso di Patrick Zaky che finalmente oggi è stato liberato. Una identità plurima e positiva, attenta alle minoranze, che potrebbe portare ad un mondo migliore, obbligando i potenti a considerarne le istanze. Illusione?

Ostana 08/12/2021