italiano

Era rimasta la speranza che almeno ci fosse una Giustizia alla quale affidarci per regolare le controversie piccole e grandi nelle quali ognuno, prima o poi, rimane coinvolto.

Anche questa ultima speranza è crollata a seguito dei vari scandali che hanno interessato la magistratura fino ai più alti livelli. Si consoli il mugnaio (chi si ricorda dell’opera di Bertold Brecht nella quale si narra la storia di un mugnaio che lotta tenacemente contro l' imperatore per vedere riparato un abuso?): non ci sono più giudici giusti a Berlino.

L’orizzonte del martoriato paese Italia è sempre più incerto e preoccupante: veliero senza nocchiero/i !

Super Mario ha portato a termine i due compiti più semplici (pur quantitativamente grandi): pandemia e risposta al piano europeo Next Generation EU. Semplici perché la differenza nell’affrontare la pandemia, rispetto al governo Conte, l’ha fatto il vaccino finalmente arrivato in dosi “quasi” sufficienti e il piano italiano per avere i soldi dell’Europa era già scritto nelle linee richieste della stessa. Tutti i progetti dei vari Paesi dell’Unione sono stati approvati con identico punteggio: e non è che Draghi abbia gestito anche i progetti degli altri stati! Altra cosa sarà usare bene questi soldi e tradurli in sviluppo, lotta alla povertà, alla disoccupazione e il percorso verso l’energia verde e la sostenibilità.

Qui ci scontreremo con l’inefficienza della macchina pubblica che, grazie ad una burocrazia , incrementata al finto scopo di lottare contro la corruzione, appesantisce ogni progetto, sia nella fase decisionale, sia in quella realizzativa. Ci si rassegna ad avere una giustizia inefficiente (e ora anche malata …) e anziché portare avanti le necessarie riforme, anche appesantendo le relative pene e, come qualche secolo indietro diceva Beccaria, dandone certezza, il parlamento è in altre cose affaccendato. Nel portare avanti le opere pubbliche si devono affrontare mille zeppe e intralci con iter burocratici che raddoppiano i tempi (e i costi) degli interventi rispetto agli altri stati europei. La politica ha via via abbassato le pene , complicato gli iter della giustizia (illegittima difesa?)in modo che chi delinque lo possa fare con la tranquillità di farla franca o di pagare poco pegno. E chi è ricco non avrà grandi problemi: a salvarlo ci penseranno avvocati di grido.

Draghi lo giudicheremo sulle riforme che pure l’Europa ci chiede: giustizia, burocrazia, transizione ecologica, ecc. Per ora assumiamo qualche decina di migliaia di statali: speriamo non finisca come a Sanremo.

Su questa materia i ministri tecnici potranno proporre percorsi virtuosi: vedremo se ai partiti potranno andare bene.

Il parterre politico appare sempre più complicato e squalificato. Nessun partito ha proposto linee alternative o altri percorsi rispetto a quanto indicato da Draghi. Ogni segretario di partito (o responsabili, per i 5stelle) non ha altro obiettivo che rafforzarsi a livello politico e personale, in attesa che Draghi si faccia da parte. Quando? Quando sarà conveniente, a livello elettorale, a qualcuno dei soci della maggioranza di governo.

Grillo sta portando alla rovina quello che è rimasto dei 5stelle. Il suo infinito ego non gli permette di farsi da parte e di lasciare a Conte un autonomo percorso che aggiorni un movimento che ha avuto il merito di rimettere al centro della politica l’onestà ed il buon governo, naufragando poi nel dilettantismo e nell’incapacità pratica di tradurre in linee di lavoro le idealità che fecero nascere il movimento.

Letta si barcamena come può e, a livello locale, là dove può ricrescere il PD, non si vedono cambiamenti. L’alleanza con i 5stelle è rimasta episodica e alcune scelte dimostrano quanto sia lontana la segreteria dal sentire della gente. Virginia Raggi non sarà stata un fulmine di guerra ma l’accanimento cui è stata oggetto fa sorgere più di un sospetto che quantomeno governi benino (pare addirittura senza rubare …); pensiamo a come era ridotta Roma! Aver proposto Gualtieri è stato un errore del PD; d’altra parte ricordiamoci di quello che era successo a Marino!

Se, come mi pare di intuire, al ballottaggio andranno la Raggi ed il candidato del centro destra per Letta saranno dolori ….

La destra continua a guadagnare consensi e se si votasse oggi avrebbe probabilmente la maggioranza in parlamento.

Che la maggioranza degli italiani sia di destra lo sappiamo dal plebiscito del 1929 e la capacità e volontà di approfondimento non è certo una qualità italica. Troppi votano quello che urla di più o che promette la luna o che scatena nazionalismi e razzismi fuori tempo. Come nel 29; ed allora l’approdo è stata la campagna di Russia e le guerre precedenti, compreso il genocidio fatto da De Bono,Graziani e Badoglio nelle colonie che allora passo inosservato; cose passate nel dimenticatoio.

Nei sondaggi la Meloni ha scavalcato Salvini (a proposito cosa distingue i programmi dei due partiti?) che essendo parte del governo nazionale deve necessariamente (per ora) usare un po’ di ritegno nei soliti proclami mentre lei deve soltanto aspettare e cavalcare l’onda favorevole (per ora…). Forza Italia aspetta solo il ritiro di Berlusconi per diluirsi a destra e di Italia Viva è inutile parlare.

Questo è il quadro desolante della politica italiana che si traduce in una sempre maggiore disaffezione della gente nel confronto dei partiti.

Cosa succederà dopo Draghi? Nessuno è in grado di fare previsioni. E la democrazia nel frattempo soffre.

Ostana 30 giugno 2021