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Premessa: l’uragano Alex che si abbattuto con inaudita violenza su una vasta zona delle Alpi Marittime, interessando grosso modo l’alta Val Vermenagna e Val Tanaro, la Valroja, Tinea e Vesubie in Francia, con conseguenze anche sul territorio limitrofo, non ha certo risparmiato la “Tera Brigasca” posta a cavallo del confine Italia- Francia, rimasta isolata per un certo periodo.

Tutti avranno potuto vedere immagini di ponti crollati, strade distrutte, case lesionate, cimiteri alluvionati con un corollario di morti galleggianti sui fiumi in piena, alcuni dei quali ritrovati addirittura sulle spiagge di Sanremo….

Ciò detto, assodato che ogni tanto la natura ci ricorda che non siamo onnipotenti, ci troviamo a dover sostenere uno sforzo immane per tentare di rimettere a posto le cose, in primis i collegamenti per poter soccorrere le popolazioni e poter avviare le opere di ricostruzione, alle soglie di un inverno che renderà tutto più difficile.

Limitandoci all’alta Val Roja abbiamo un problema gigantesco da risolvere riguardo al tunnel di Tenda e le strade di accesso, sia da Limone ma soprattutto sul versante francese, dove una frana colossale si è portata via i ben noti tornanti. Secondo i tecnici ci vorranno anni e tanti soldi per ovviare a questa vera e propria catastrofe.

Per fortuna, esiste la trascurata “Ferrovia delle Meraviglie” ora divenuta, a detta di Macron essenziale, che con opportuni aggiustamenti, potrà garantire gli indispensabili collegamenti col Piemonte e la bassa Valroja. Al momento alcuni convogli provenienti da Limone possono servire Tende e la Brigue, fermandosi all’altezza di San Dalmazzo di Tenda, dove si sta lavorando intensamente al ripristino di un tratto cruciale, previsto entro Gennaio.

Ciò detto, le popolazioni sono stremate e francamente non si è in grado di ipotizzare la data di un rientro alle condizioni ante uragano, se poi passiamo al lato economico, i danni subiti peseranno per molti anni sugli abitanti. Basti pensare alla stazione sciistica di Limone Piemonte che tra danni riportati e Covid, dovrà saltare come minimo una stagione, con conseguenze non indifferenti che si ripercuoteranno sulla Val Vermenagna.

Per passare alle dolenti note, vedi in primis i costi per riparare i danni alle infrastrutture, il giorno 30/11/2020 si è tenuta la conferenza intergovernativa Italia-Francia, per una prima disamina dei provvedimenti da attuare.

Per quanto riguarda la ferrovia, lo stato francese ha garantito un finanziamento di 20.000.000 di euro che non saranno sufficienti a coprire i costi dei lavori di riattamento dell’intera linea, quindi saranno a carica dell’Italia, le tratte Breil-Olivetta San Michele e Tenda-Limone pari a 5.000.000 Euro.

Inoltre le spese di manutenzione del tratto Breil-Tenda che per un contratto “capestro” erano imputate all’Italia, verranno sostenute al 50% dai due soggetti.

Riparati i guasti e ripresa la circolazione, si rischia di ritornare ai tempi passati, quando la linea veniva ritenuta un ramo secco, pochi treni, convogli lenti, uniti agli scarsi collegamenti con Torino, non erano certo uno stimolo ad utilizzarla. Solo un rinnovo radicale della linea stessa, supportato da un progetto di ampio respiro, sarebbe l’unica vera possibilità di rilancio della “Ferrovia delle Meraviglie”, per questo motivo, i comitati pro-ferrovia stanno conducendo un’ennesima campagna di SENSIBILIZZAZIONE per il suo rilancio, in modo da non perdere un’occasione storica.

Per quanto riguarda la strada tunnel-Tenda, che costituisce la “sfida del secolo”, le notizie sono ancora frammentarie, sono state avanzate tra le altre, l’ipotesi di un nuovo tunnel a quota inferiore (da Panice a Vievola), di un ponte a doppia carreggiata, che bypassi la zona sinistrata etc... In ogni caso visto l’imponenza dei lavori ed i conseguenti costi occorrono approfondimenti, Il prossimo rendez vous sarà a Marzo.

Per finire l’uragano ha fatto riscoprire ed usare la “Route de l’amitié”, una pista sterrata in condizioni precarie, che libera l’alta Valroja dall’isolamento, in quanto da La Brigue raggiunge Realdo, poi su strada asfaltata Triora ed Arma di Taggia. Una diramazione in quota costituita da una ex strada militare, porta a Pigna in Valle Nervia e dal lato opposto al paese di Mendatica…un formidabile e poco noto anello turistico, che potrebbe essere fonte di sviluppo, mentre viene utilizzato in buona parte solo da Rambo tedeschi in cerca di avventure….

In concomitanza, è stato rispolverato un vecchio progetto di Nino Lanteri come il collegamento La Brigue-Realdo, utilizzando le gallerie scavate alla ricerca di ardesia + un ulteriore tunnel di circa 3 km. ... sogno o realtà? ?  Nell'attesa si potrebbe incominciare a sistemare la pista esistente, opera che l’associazione A Vastera sollecita da anni, per migliorare i collegamenti all’interno della Tera Brigasca.

Per aspera ad astra LLB