Franca Masu, è nata ad Alghero nel 1962, figlia di un affermato pittore sardo, Manlio Masu, originario di Orune, paese della Sardegna centrale.
Già insegnante di lettere, è cantante affermata, rappresentante di spicco della cultura e della lingua catalana di Alghero. Ha iniziato la sua carriera nel 1995, accompagnando con la sua voce un gruppo di jazzisti sardi. Ma è nel 1998 che scopre la grande sonorità del catalano ancora parlato ad Alghero, testimonianza del dominio politico catalano-aragonese sulla Sardegna, tra il XIII e il XV secolo.
Franca Masu, coniugando i due mondi cui appartiene, canta in algherese/catalano e in sardo, ma anche in italiano, spagnolo e portoghese. Si è esibita e si esibisce in numerosi concerti in Sardegna, Italia e all’estero. È ormai il personaggio culturale più rappresentativo dell’identità algherese e della comunità che tuttora parla questa lingua, riconosciuta e promossa dalla Regione sarda e dallo Stato italiano.
Ha al suo attivo numerosi CD: il primo “El meu viatge” del 2000, cui sono seguiti “Alguímia” (2003), “Aquamare” (2006), “Hoy como ayer” (2008), “10 Anys” (2011), “Almablava” (2013).
Attualmente sta preparando il suo nuovo disco, con composizioni proprie.
Nel 2018, come riconoscimento della sua opera “per la difesa della lingua catalana a partire da Alghero”, ha ricevuto la “Creu de Sant Jordi” (Croce di San Giorgio), prestigiosissimo premio istituito dal Governo catalano, assegnato annualmente alle persone o entità sociali che si sono distinte nella diffusione e promozione della lingua e della cultura catalana.
Motivazione
Con la sua voce calda e coinvolgente e la sua cultura sensibile e profonda, Franca Masu è, da tantissimi anni, testimone attenta e brillante della multiforme identità algherese, fuori da ogni compiacimento folclorico e localistico.
La Masu è anche dimostrazione vivente della fratellanza linguistica e ideale della Catalogna e della Sardegna, di cui Alghero è parte integrante.
La sua opera canora e musicale ci parla della grande vitalità e modernità dell’algherese, contribuendo in modo fattivo alla crescita e allo sviluppo dell’autostima dei suoi concittadini.
Per tutto ciò, il Premio Ostana per la Musica è conferito per il 2019 a Franca Masu, quale rappresentante di maggiore spicco e proiezione internazionale della comunità linguistica di Alghero.
ANTOLOGIA TESTO ITALIANO
L’addio
Né cielo né terra questa notte
capiscono i miei pensieri:
immagini che portano dolore
immagini che bussano al cuore
Ondate che sbattono al vento
mi tolgono la voglia di vivere
Dio mio, ascolta la preghiera
accogli la sua vela bianca.
Addio, marinaio di Alghero
addio, marinaio della notte
addio, speranza ingannevole
figlie, piangete qui con me.
Gabbiani, portatemi la croce
oggi il mio cuore sparisce.
E morirò.
testo Franca Masu
musica Marcello Peghin
album El meu viatge
(Saintrock, 2000)
Volti
È un sogno, una magia
è già la nostalgia
che fanno commuovere il cuore
nel vedere la mia gente
e questa mia città
sopra un mare che le regalava tanto amore.
Facce malinconiche, affannate e allegre
sembra che un solo sentire
unisca un popolo
che credeva nell’amicizia
e nella volontà di Dio nostro Signore.
E così viviamo
una vita piena di ricordi.
Desiderando e condividendo
le stesse verità.
Paese mio, mio grande amore
io voglio restare qui
voglio amarti qui
tra le spiagge
che, innamorate del mare,
baciano le onde ed il mio viso.
Siamo chi ieri ha già vissuto.
Conosceremo la fortuna,
la gioia di Alghero.
Dentro le nostre mani
dentro la volontà
sta il segreto del nostro grande amore.
testo Franca Masu /
musica Marcello Peghin/ album AQUAMARE (Felmay, 2006)
Nuvola azzurra
A mio padre, pittore
Dentro le tele dipinte di luce
una nuvola azzurra, vele al vento.
Sei tu.
Fragile il battito del cuore nella notte:
due ali azzurre e io mi addormentavo con te.
Oggi che la vita
ci rivela tutto il suo senso
dimmi cosa pensi e come stai qui?
E se ti mancano le parole
me ne andrò vicino al mare:
una nuvola azzurra, vele al vento.
Sei tu.
Quando partirai per un sogno di luce
io so che dovrò restare sola
perché non vogliamo mai riconoscere un addio
e tuttavia il mondo scompare.
Sempre tutto si perde nel silenzio
e mi piacerebbe restare così. Senza parole.
Sempre tutto finisce nel silenzio
e con te mi piacerebbe parlare
senza parole
fino alla fine del mondo.
testo Franca Masu
musica Mauro Palmas
album AQUAMARE
(Felmay, 2006)
Scegli la vita
Come in una culla
vicino al mare
il mio silenzio restava
chiuso dentro i miei occhi
e la mia pelle, piena di luce,
già si addormentava sperando
di incontrarti.
fragile inquietudine, anima del mondo,
soffri, come me, la tua esistenza
e nonostante tutto resta una distanza
che non merito ma che si allenta
quando mi avvicini il viso
e vorrei confidarti…
che il soffio della vita resterà
sulle tue labbra
e un giorno ti chiamerà respirando.
Tu respira ed andrai lontano, più lontano
aprendo porte d’amore, tu vincerai... figlio.
Gioca figlio mio, piccolo, figlio del vento
ti basti solo una mia carezza,
soltanto un gesto.
Resti l’innocenza, semplicemente,
ti accorgerai che hai aperto le braccia.
Scegli la vita, io ti amo.
testo Franca Masu
musica Franca Masu /Marcello Peghin/Salvatore Maltana
album AQUAMARE
(Felmay,2006)
Almablava
O mare azzurro, perchè ti scordi la distanza
che mi ha ferito il cuore senza più speranza?
Vengo vicino a te, ti imploro il suo ritorno
e sento già una fiamma viva
che brucia al suo ricordo.
O mare azzurro, perchè
quando scende la sera,
ti avvicini al mio corpo,
senza baciarmi le labbra,
senza baciare la pelle, bagnare le mie mani...
Non mi accarezzerai anche se giuro che ti amo.
Quando tutta la città sogna la notte, l’oblio,
io canto sulla costa una preghiera per te.
E tu vai via, mi manchi, tu vai via,
io t’amo, vai via, aspettami...
Qui t’invoco mentre mi perdo
e il giorno va a morire.
O mare azzurro, perché
mi lasci le distanze?
Resta l’odore del blu
sopra la pelle stanca.
Prenditi pure i ricordi ma torna, mare azzurro,
perché mi immagino sola,
ricordando la bellezza
e la naturalezza
che era del mio felice amore,
che svanisce, come un sogno
lontano, di vita.
Testo Franca Masu / Musica Oscar Del Barba
Album ALMABLAVA (Felmay, 2013)
Mariposa
Mio piccolo fiore lascia la porta aperta
ho bisogno di entrare , sapere, senza darti noia
quando ti fiderai di me sarai già sveglia
e due ali azzurre poserò sul tuo cuore.
E mi accorgo che può essere difficile
una poesia per te
le parole cadono, quasi scivolano dalle mani
mentre svanisce l’illusione di dirti che sto aspettando
un tuo sorriso, un tuo sguardo, il tuo calore
un impaziente desiderio
che già mi ferisce
senza mai stancarmi
e nonostante tutto mi manchi,
dispero e piango silenziosamente
Mio piccolo fiore sembri una farfalla
voli così leggera che la luce ti avvolge quasi evanescente
finchè la tua gioia tanto repentina cambierà in tristezza
e resta solo un filo
che mi legherà per sempre al tuo fragile battito.
Vola, vola, vola dolce farfallina
ogni fiore è tuo
ogni sogno mio
si riflette in te.
Quanta libertà
ti sussurra con naturalezza
e due ali azzurre porterai sopra il tuo cuore.
Testo Franca Masu / Musica Franca Masu e Salvatore Maltana
Album ALMABLAVA (Felmay, 2013)
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