italiano L'Associazione l'"Abelha" (l'ape in occitano) nasce ufficialmente a Fossano nel dicembre 2010 come associazione di cultura e ballo occitano ed è la trasformazione di un gruppo già vitale nel 2006, conosciuto tra gli appassionati di danze, come gli amici del Bricco di Venasca dove risiede la famiglia che costituiva il nostro riferimento in terra d'OC.
Oltre al ballo, che è sempre l'attività principale, ci vogliamo interessare della cultura e quindi della storia, delle tradizioni, della lingua di questo grande Paese che va sotto il nome di Occitania, che potrebbe ambire ad un ruolo importante in un'Europa non tanto delle nazioni, ma dei popoli.
Quest'anno, come si cerca di instaurare rapporti più stretti a livello di ballo con associazioni a noi più vicine (es. gli "Artusin" di Roccaforte Mondovì), così si vuole sperimentare, a livello culturale, una particolare collaborazione con la Chambra d'OC (volano di rinascita delle valli occitane), con cui siamo stati a Tolosa a marzo al grande raduno degli occitanisti per la difesa e promozione della lingua d'OC ed in particolare con la loro ultima "proposta" cioè i Balacaval, gruppo di giovani che faranno per il secondo anno, un tour lento, con carri e cavalli; presenteranno spettacoli di arte varia in un contesto allegro ma portatore di un messaggio di convivenza, tolleranza e "paratge" che i trovatori dell'antica Occitania divulgavano come "pari opportunità", uguaglianza morale tra tutti i componenti di un gruppo, di una società.
Il programma, grazie anche alla sensibilità della Fondazione Cassa di Risparmio e del Comune di Fossano, inizia con la " 3 giorni" (dall'8 al 10 giugno) nella piazza di fronte alla chiesa dello Spirito Santo e proporrà:
Venerdì sera: dopo l'aperitivo in musica, il ballo occitano illustrato: una serata multimediale che attraverso parole, immagine e musica accompagna il pubblico alla scoperta delle danze occitane e delle storie che ognuna di esse racconta.
Sabato sera : dopo la cena in convivençia, serata da ballo di musiche dal mondo: dalla mazurka alla discomusic, tutto rigorosamente suonato con strumenti acustici per far ballare senza sosta (soprattutto i giovani). Una cubista intellettuale illustrerà le danze al pubblico insieme ai musicisti della Carovana e ad un ospite speciale della serata.
Domenica: pomeriggio, laboratorio di danza occitana a cura dell'Abelha; alla sera, cine- concerto: una serata cinematografica d'altri tempi in cui i musicisti accompagnano dal vivo, film muti dell'inizio del secolo. Seguiranno danze occitane aperte a tutti.
Gli appuntamenti saranno tutti gratuiti salvo offerte per la cena.
Il programma proseguirà in autunno e inverno con alcune proiezioni - commento di video sull'Occitania in generale e sulla lingua in particolare.