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Il collegamento ferroviario tra Cuneo e Nizza, pianificato a metà Ottocento, quando ancora era lontana anni luce l’idea di un’Europa unita, allo scopo di agevolare gli scambi commerciali e i collegamenti turistici e culturali tra le regioni Piemonte e Provenza è oggi in serio pericolo.

Gli amministratori si sono adoperati con le istituzioni centrali, con la Regione Piemonte, hanno manifestato in modo fermo e deciso per scongiurare il pericolo che questo accada.

Le ragioni adottate sono quelle di una “riduzioni della spesa pubblica”. Ma la spesa pubblica non si può ridurre isolando sempre di più la Provincia di Cuneo dal contesto internazionale! Con un isolamento sempre maggiore della Val Vermenagna, della Val Roya e della Val Bevera e l’interruzione dei collegamenti fra Torino, Cuneo, Nizza e la Costa Azzurra i discorsi che vengono di tanto in tanto fatti sulla rinascita delle zone montane diventano sempre più aleatori e vani.

E’ chiaro che il turismo subirà un tracollo, il traffico intaserà la Valle e si indebolità sempre di più lo scambio tra le due Regioni Piemonte e Provenza.

È necessario che i deputati e i senatori della Provincia di Cuneo presenti in Parlamento si attivino in difesa della linea Cuneo-Venimiglia-Nizza e si adoperino affinchè vengano stanziati i fondi necessari al suo funzionamento.