Sabato 30 novembre 2019, dalle ore 16 presso il Castello dei Conti Francesetti di Mezzenile (To) si terrà la quinta giornata del francoprovenzale, promossa dalla Città Metropolitana di Torino, dall’Uncem e dalla Chambra d’Óc-Tsambra Francoprovensal con il patrocinio della Regione Piemonte, in occasione dei 20 anni dalla promulgazione della legge 482 del 15 dicembre del 1999 "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche".
Una grande festa per celebrare un evento di fondamentale importanza per le lingue di minoranza storica del Piemonte e per i nostri Territori: sono passati vent’anni da quando lo Stato Italiano ha deciso di attualizzare un principio della Costituzione (l’art. 6) con una legge ad hoc.
Non mi sembra vero che siano già passati vent’anni e di questi ne ho vissuti ben 14 in prima linea con lo Sportello Linguistico delle Valli di Lanzo. Ricordo ancora il primo progetto in assoluto, era il 2005 e il Comune di Viù aveva pionieristicamente deciso di promuovere la festa patronale di San Martino con un opuscolo, che raccontasse la storia e il significato della festa, in doppia lingua: per la prima volta nelle nostre Valli si era prodotto del materiale informativo in francoprovenzale. A quel primo esempio sono seguiti numerosi altri, come una piece teatrale totalmente in lingua (con tanto di libretto con tutte le battute ovviamente in lingua) a Corio o ancora un libro bilingue sui Chiodaioli di Traves, o ancora un libro bilingue sulle meridiane di Ala di Stura o ancora un libretto su Corio e le sue tradizioni. E poi ancora i corsi di lingua francoprovenzale per Amministratori (e aperta a tutta la popolazione), che nei primissimi anni di attivazione dello sportello (tra il 2005 e il 2008), richiamavano un centinaio di corsisti incuriositi dalla novità: spesso il salone dei banchetti del più grande albergo di Lanzo non riusciva a contenere tutte le persone desiderose di partecipare. Da quei primi anni i corsi sono proseguiti ininterrottamente fino all’estate passata, con l’ultima edizione tenutasi ad Ala di Stura, con grande interesse e partecipazione da parte dei corsisti.
Indimenticabile è il progetto del 2010 sulla toponomastica. Quell’anno si è compiuta un’opera eccezionale: si sono unite le forze di tutti, Amministrazioni, Comunità Montana, associazioni locali, studiosi locali e interessati, Chambra d’Óc e lo Sportello Linguistico per predisporre e disporre lungo tutto il territorio di parlata francoprovenzale la cartellonistica stradali in francoprovenzale. Infatti da Lanzo in su, per tutte e tre le Valli di Lanzo, in tutti i 17 Comuni di parlata francoprovenzale è stato posto il cartello di ingresso e uscita dal paese, scritto in lingua. Tra l’altro si è trattato di un evento storico perché in quell’occasione l’allora Comunità Montana Valli di Lanzo, ha deliberato l’utilizzo della grafia BREL per scrivere in francoprovenzale nelle occasioni pubbliche e ufficiali.
Sempre del 2010 è la realizzazione di 17 puntate radiofoniche realizzate attraverso una webradio. Ogni puntata, dedicata a ognuno dei 17 Comuni della rete, è stata realizzata con l’aiuto di una speaker radiofonica professionista e con una “botta e risposta” in italiano e francoprovenzale tra sportellisti, tale da permettere a tutti di comprendere il dialogo. Ciascuna punta è poi stata integralmente trascritta e tradotta, così da permettere di seguire la puntata con il testo sott’occhio (anche a fini didattici).
In questi 14 anni poi molto è stato fatto per la didattica. Oltre ai corsi di lingua per Amministratori e popolazione, oltre ai corsi on line, ideati appositamente per raggiunger un più ampio pubblico; dal 2006 a oggi (con alti e bassi), si sono realizzati corsi di lingua nelle scuole: due volte l’anno allievi dall’ultimo anno di scuola dell’infanzia all’ultimo anno di scuola primaria, sono stati attivi nell’apprendimento della lingua francoprovenzale. Ma il lavoro di didattica non si è fermato qui infatti, mancando completamente libri di testo, sono stati prodotti o tradotti diversi testi di grammatica a partire dal 2007 con la pubblicazione del “Libro Bianco di Appunti Morfologici della parlata francoprovenzale di Mezzenile”, oppure con “Dëscoueuri, lezri é scriri ën francoprouvensal ëd Mizinì” o ancora i libri di testo per alunni delle scuole primarie ricco di rime e canzoni per facilitare l’apprendimento “Neta la masqueta”.
Anche la ricerca linguistica ha avuto un ruolo importante portando a un erbario on line, o alla raccolta di 100 parole chiave in numerose varianti francoprovenzali. Nell’ultimo anno poi lo Sportello si è dedicato con soddisfazione alla traduzione di atti amministrativi. In particolare, grande soddisfazione è derivata dalla traduzione in francoprovenzale di un atto notarile del 1621 che vedeva il sorgere di una proto Comunità Montana ante litteram, per reagire ai soprusi regi.
Un grande lavoro è poi stato svolto dal gruppo artistico e di ricerca di antropologia visiva che fa capo a Flavio Giacchero, Gigi Ubaudi e Marzia Rey, con la collaborazione di Peyre Anghilante e di altri artisti di Chambra d’Óc. Negli anni sono stati realizzati numerosi spettacoli, messi a disposizione di tutti gli Enti in rete e quindi visti dal pubblico delle valli e non. Sono stati inoltre, realizzati numerosi materiali audio e video, tutti disponibili on line. Nella giornata di Mezzenile saranno proprio loro a portare la testimonianza concreta di quanto fatto in questo specifico settore.
Naturalmente questi sono esempi del continuo lavorio quotidiano dello Sportello sul e con il Territorio, un lavoro costante, impegnativo e impegnato nel quotidiano, ma ricco di gioie e soddisfazioni. Un lavoro degno e meritevole di essere festeggiato a dovere nel suo ventesimo compleanno. Sarà una giornata intensa e ricca poiché parteciperanno attivamente, portando le proprie esperienze, Sergio Pocchiola Viter (Sindaco di Mezzenile) e Giovanni Battista Castagneri (Assessore al francoprovenzale dell’Unione Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone); Marco Bussone (Presidente Uncem), Valter Giuliano (giornalista), Giacomo Lombardo (Chambra d’Óc) e Marco Rey (Tsambra francoprovensal); Marco Marocco (Vicesindaco della Città Metropolitana di Torino); Concluderanno la giornata gli operatori che lavorano agli sportelli, alla formazione e all’animazione territoriale portando esempi di buone pratiche.
A una festa come si deve non può mancare il buon cibo e la buona musica: perciò continueremo i festeggiamenti con una merenda sinoira caratterizzata con prodotti locali, seguita (ore 21) dallo spettacolo musicale “12 canti per 12 lingue” con Dario Anghilante, Peyre Anghilante, Paola Bertello, Flavio Giacchero e Marzia Rey.
Sono stati anni importanti che hanno coinvolto attivamente il Territorio, persone che amano la lingua, che hanno toccato tutti noi da vicino perciò festeggiamo insieme: vi aspettiamo numerosi il 30 Novembre ore 16 a Mezzenile per festeggiare i 20 anni di attività di salvaguardia della nostra bella lingua.
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