La Chambra d’Oc e l’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, il Centro Studi Documentazione Memoria Orale di Giaglione, l’Ecomuseo Colombano Romean e il Consorzio Forestale Alta Valle Susa, giunge quest'anno alla XV edizione Chantar l'uvern, frammenti di lingua e cultura occitana, francoprovenzale e francese. Dall'Immacolata a Pasqua sarà l’occasione per partecipare a numerosi appuntamenti per la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali, ponendo particolare attenzione alla valorizzazione delle lingue occitana, francoprovenzale e francese,tutelate dalla Legge 482/99 “Norme a rtutela delle minoranze linguistiche storiche. “A questo progetto, partecipano 26 comuni.
L’ideaione dell’evento è stato il frutto di un lavoro collettivo che ha visto impegnati i comuni di Avigliana, Bardonecchia, Caprie, Chiomonte, Coazze, Condove, Exilles, Fenestrelle, Giaglione, Giaveno, Gravere, Massello, Mattie, Meana di Susa, Novalesa, Oulx, Pragelato, Salbertrand, San Giorio di Susa, Sant’Antonino di Susa, Sauze d’Oulx, Sauze di Cesana, Susa, Usseaux, Vaie, Villar Focchiardo , oltre che il gruppo di lavoro della Chmbra d’oc, dell’Ente di gestione delle Aree protette a gruppi locali.
Il calendario degli eventi ha inizio l’11 dicembre con un incontro divulgativo conGianni Ballor per la giornata internazionale della montagna a Bardonecchi, a seguito poi a Salbertrandil …… da una raccolta di poesie in occitano intitolata Brics di Luca Martin Poetto presentata dal professore universitario Matteo Rivoira. A seguire il…….. un evento molto gradito agli abitanti dell’area linguistica francoprovenzale di Giaglione, con la presentazione dei quattro dizionari Francoprovenzali.
Inoltre, durante l’anno verranno presentati libri in sintonia col territorio come per esempio le pubblicazioni dei guardia parchi, Le conseguenze del ritorno di Luca Giunti, Le nature del cervo di Bruno Usseglio e altri scrittori sempre sul tema del territorio, come Matteo Antonio Rubino Osso la lupa, uomini e lupi sulle Alpi Marittime, Gianni Valente Sotto sotto, tutto è perfetto, Fabrizio Moglia con il suo libro fotografico Tenebrae, Marie France Bonnin Memorie di un tempo che fu e Riccardo Humbert con Il cappotto di Bea.
Gli eventi più attesi sono gli spettacoli in particolare quelli della Compagnia Blu l’Azard di Flavio Giacchero, Marzia Rey e Pierluigi Ubaudi con il concerto musicale Donne, guerre e altre storie di questi tempi o il concerto Mirador sempre con il trio con in aggiunto Peyre Anghilante. Non mancheranno come da diversi anni gli spettacoli teatrali dell’Associazione ArTeMuDa con Piccole scuole di montagna e Passaggi ma anche lo spettacolo musicale del gruppo di Dino Tron Passacarreira con Chanterem Nouvés. La bella voce melodiosa di Paola Bertello ci accompagnerà con Cecilia Lasagno all’arpa, in occasione del 700° anniversario della morte di Dante in uno spettacolo intitolato Dante trobaire e le trobairitz, i rapporti con la poesia trobadorica e l’uso delle lingue minoritarie. La compagnia delle Chiavi & Teatro Minimo illustrerà una storia che si svolge al cuore delle vallate occitane con Memorie di un tempo che fu… Invece il registra Fredo Valla ci porterà in un viaggio dai Balcani all’Occitania sulle tracce dei catari con il suo ultimo film documentario Bogre.
Un’altra novità quest’anno, consiste nell’invito a partecipare ad alcuni laboratori rivolti a bambini o adulti, il canto o la cesteria per ricordare alcune attività tradizionali sul territorio.
Da notare anche l’apertura di mostre interessanti come quella del Parco del Gran Bosco, intitolata I colori del Parco, acquerelli di Elio Giuliano e Valentina Mangini o quella del Museo del latte a Chiomonte e quella legata agli Itinerari artistici del cahier n° 31 dell’Ecomuseo Colombano Romean di Ilario Manfredini presso la Cantina Alpina a Eclause. Per finire il tradizionale invito a visitare alcuni presepi diffusi nelle borgate di montagna in concomitanza con alcuni mercatini natalizi.
Il filo conduttore della nostra rassegna sulle lingue minoritarie delle nostre Valli, comprende anche questa volta i temi dell'antropologia, le tradizioni, la cultura e l'ambiente.
A breve il programma completo della rassegna Chantar l’Uvern 2021/2022 sarà distribuito presso le sedi degli enti in rete; il calendario eventi sarà aggiornato online su http://www.chambradoc.it/manifestacions.page e su https://www.parchialpicozie.it/event
Ricordiamo che la rassegna, nata nel 2006 in occasione delle Olimpiadi invernali all’interno del progetto celebrativo della lingua occitana denominato "Occitan lenga Olimpica", prevede il lavoro comune di enti e associazioni che credono nel valore delle lingue, del territorio e della cultura ed è organizzata da con il sostegno economico dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie e della Legge 15 dicembre 1999, n.482. Sportelli Linguistici Francoprovenzale Occitano e Francese e promozione della cultura nell’ambito della Legge 15 dicembre 1999, n.482 “Norme a tutela delle minoranza linguistiche storiche”.
per informazioni Ritira il programma completo della rassegna Chantar l’Uvern 2021/2022 presso le sedi degli enti in rete. Il programma potrebbe subire delle variazioni. Verifica il calendario eventi online su http://www.chambradoc.it/manifestacions.page e su https://www.parchialpicozie.it/even
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