Giacomo Bellone Eclisse 9/01/1982 Eclipsa 9/01/1982 di Giacomo bellone italianoPian piano, un boccone dopo l'altro, la terra ha mangiato la luna. L'ha ruminata un momento, mentre Aline, assonnata, mi stringeva la mano, mi chiedeva perché. Poi, un boccone dopo l'altro, ce l'ha di nuovo restituita. Rotonda, intera. Intera sulla neve gelata, intera sull'albero di Natale, d... occitan Plan planun bocon après a l'autre,la tèrra ilh a manjat la luna.Ilh l'a rumiaa un moment,d'alora que Aline, mesa endurmia, me sarrava la man, me chamava 'scó mai. Après,un ...[continua] Magalì Magalì di Giacomo Bellone italianoOra che non sei più nel guscio, ora che le piume nuove ti portano dappertutto, fai una svolazzata alla "Véua". Riposati sul piancospino, lo trovi subito, è "fogliato" di bacche rosse. Poi prendi lo slancio, vola sul pisno spezzato dal fulmine, è il "pino dei tre campanili... occitan Aüra que sies pus ent la gruelha,aüra que las plumas novèlasilh te pòrton d'en pertot,fai un'esvolasseaa a la Véoa.Repause-te sal guespin,lo tròbes subit,al es fu...[continua] È di nuovo giorno L'es torna jorn. di Giacomo Bellone italianoÈ di nuovo giorno. L'alchemilla piena di rugiada. I fringuelli si chiamano, è di nuovo giorno. Macchie gialle di maggiociondolo a bacío, rosso di rododendri a solatio, è di nuovo giorno. Gli uomini si svegliano, si sparano addosso, fanno piangere le donne. È di nu... occitan L'es torna jorn.L'èrba d' l'estiça plena d'rosaa.Lhi fringüèls ilh se chamon,l'es torna jorn. Machas jaunas d'amborn a l'ubac, ros d'artesins a l'adrech,l'es torna jorn,lhi &...[continua] Bambina Filhetta di Giacomo Bellone italianoAndrà via l'invernoun giorno o l'altro,allora ti condurrò a la "Véua".Mi accenderò la sigarettasotto il pino dei tre campanilie come ha fatto mio nonno,come ha fatto tuo nonnodarò sfogo a tutto quelloche si tiene sempre nascosto.Andremo a vedere se la fontana dei "... occitan Al anarè via l'uvèrnun jorn o l'autrealora te menarai a la Véoa.Farai una fumaadessot al pin di tres cloquierse 'scó al a fach miu dant,'scó al a fach tiu dantdonara...[continua] Limone Limon di Giacomo bellone italianoPassano dei mesiche nemmeno te ne accorgi,passi in fretta per le viuzze,senti le campane suonare,vedi le ferite del Monte Vecchioe vai avanti come sefosse sempre stato cosí.Un giorno, non sai perchéforse per un campo aratoo una bica stortao Dzoumariot seduto sulla pietradavanti alla ch... occitan La lhi passa de mes que manc te'n acòrzes, passes en prèssa per las carreras, sentes las clòcas sonar, veies las ferias dal Mont Velh e vas anans 'scó la fosse sempre estat...[continua] Soldato di Saddam Soldat de Saddam di Giacomo Bellone italianoI tuoi antenati sapevano leggere e scrivere. I miei picchettavano al pascolo le pietre lisce di Fontanalba. Sotto al riparo di Betlemme e Medina ci hanno mesi l'uno contro l'altro. L'uno contro l'altro oggi per il riparo grasso del petrolio. Soldato di Saddam, tu inginocchiato davanti a Custer, io a... occitan Lhi tiei sabion léser e escríver.Lhi miei picateavon en pasturalas peiras suélias de Fontanalba.Dessot a la balma de Betlèm e Medinailh nos an butats un contra l'autre.L'un...[continua] Guaire Gasolar di Giacomo Bellone italianoNon ti sei mai alzato con il cuore che canta, come un cardellino in primavera quando vuole accoppiarsi? Con gli occhi che corrono sull'arcobaleno dell'autunno come uno scoiattolo sul suo castagno? Con le corde del violino che hai dentro accordate con la tua gente, accordate con il tuo paese? Sei mai... occitan A t'ses mai levat con lo còr qu'al chanta 'scó un cardelin de prima quora al vòl coblar-se? Con lhi uelhs que ilh corron se l'archibiu de l'auton 'scó un assiròl sal...[continua] Magalì 10 maggio '87 Magalì 10 mach 1987 di Giacomo Bellone italianociliegi nevicanonell'aria tiepida.i fiori di tarassaconon si difendono dalle api.Tutto canta,i merli, il torrente,il melo che ho innestato,tutto canta.Magalì, Magalì.Tu che non puoi più cantaresilenziosa vieni alla Büstsera,corri dappertutto,sotto il ciliegio vecchio,attorn... occitan Las cirisieras ilh nevonent l'ària tebla.Las flors de las arlitsasilh se paron nint da las abelhas.Tot la chanta,lhi mèrlos, lo valon,lo pomier qu'ai entat,tot la chanta.Magalí, M...[continua] Volare Volar di Giacomo bellone italianoLa musica in un orecchio, un cane abbaia nell'altro. Un occhio nel pino innevato, l'altro nella notte dietro il cimitero. La sigaretta in una mano fa fumo, la penna nell'altra per fare che cosa? In gola un nodo, sotto la camicia qualcosa che batte. Di tanto in tanto, senza aprire la finestra le orec... occitan La música ent una aurelhaun chan japa ent l'autra.Un uelh ental pin enniveratl'autre ent la nuech darrer de l'òrt di mòrts.La cigarreta ent una man ilh fai fum,lo creion ent l'aut...[continua] Cos'è che luccica ? Cò l'es qu'la lus? di Giacomo Bellone italianoCos'è che luccica di tanto in tanto là, come lucciole la notte di San Giovanni quando si giocava tutti assieme a "guardie e ladri" e ci si nascondeva dietro i mucchi di fieno nel grano ancora verde, nell'erba ancora da tagliare. Cos'è che luccica là? È solo il filo... occitan Cò l'es que la lus da mincatant ailai, 'scó d' masuquetas la nuech de Sant Jan quora én juava tuts ensem a "van chirir" e én s'estremava darrer di gramiòls ental gra...[continua] I mostri con le bocche di ferro Lhi mostros con lhi caçuls di Giacomo Bellone italianoÈ arrivato il Re,è arrivato il Ree facevano a gomitate per andare al Ponte Nuovoa vedere il mostro mai vistocon la bocca grossa grossache faceva lo scavoper il palazzo del Re birbone.A forza di togliere terrae di mettere cemento e mattoniè uscito fuori un bel palazzone.E il Re p... occitan La lhi es arribat lo Re,la lhi es arribat lo Ree qui polia corria sal Pont Naua veire lo mostro mai vistcon lo caçul gròs gròsqu'al fasia la tampaper lo palaç dal Re bal&og...[continua] Occitania Occitània di Giacomo Bellone italianoPovera madrevecchia come una baitapiena di ortiche,gli occhi asciutticome un torrente senz'acqua,i seni vuoticome uno zaino senza pane.I seni vuotisenza latte per i tuoi figliche scendono in pianuraper un pezzo di companaticoe quelli che restanosi spezzano la schienaper un sacco di patate.Occitania,... occitan Paura mairevelha ‘scó un chabòtplen d'ortias,lhi uelhs secs'scó un valon sens aiga,l'estòmi vuet'scó un zaino sensa pan.L'estòmi vuetsensa lach per lhi ...[continua] Ruminare Rumiar di Giacomo Bellone italianoÈ notte,tu coli di nuovo nel mio secchiello, io ti aspetto fino all'ultima goccia. Acetosa, succosa ti sgranocchio fino alla spiga anche se fai allegare i denti. Poi ti rumino, ti rumino e il boccone non so se è di erba medica o di cresta di gallo, ma ti rumino.occitan L'es nuech,tu coles torna ental miu sigilin,mi t'aspetofins a la darrera estiça.Ceula, druiate grusso fins a la panabèle se la fai densilh.Après te rumio,te rumioe lo bocon sai ni...
Eclisse 9/01/1982 Eclipsa 9/01/1982 di Giacomo bellone italianoPian piano, un boccone dopo l'altro, la terra ha mangiato la luna. L'ha ruminata un momento, mentre Aline, assonnata, mi stringeva la mano, mi chiedeva perché. Poi, un boccone dopo l'altro, ce l'ha di nuovo restituita. Rotonda, intera. Intera sulla neve gelata, intera sull'albero di Natale, d... occitan Plan planun bocon après a l'autre,la tèrra ilh a manjat la luna.Ilh l'a rumiaa un moment,d'alora que Aline, mesa endurmia, me sarrava la man, me chamava 'scó mai. Après,un ...[continua] Magalì Magalì di Giacomo Bellone italianoOra che non sei più nel guscio, ora che le piume nuove ti portano dappertutto, fai una svolazzata alla "Véua". Riposati sul piancospino, lo trovi subito, è "fogliato" di bacche rosse. Poi prendi lo slancio, vola sul pisno spezzato dal fulmine, è il "pino dei tre campanili... occitan Aüra que sies pus ent la gruelha,aüra que las plumas novèlasilh te pòrton d'en pertot,fai un'esvolasseaa a la Véoa.Repause-te sal guespin,lo tròbes subit,al es fu...[continua] È di nuovo giorno L'es torna jorn. di Giacomo Bellone italianoÈ di nuovo giorno. L'alchemilla piena di rugiada. I fringuelli si chiamano, è di nuovo giorno. Macchie gialle di maggiociondolo a bacío, rosso di rododendri a solatio, è di nuovo giorno. Gli uomini si svegliano, si sparano addosso, fanno piangere le donne. È di nu... occitan L'es torna jorn.L'èrba d' l'estiça plena d'rosaa.Lhi fringüèls ilh se chamon,l'es torna jorn. Machas jaunas d'amborn a l'ubac, ros d'artesins a l'adrech,l'es torna jorn,lhi &...[continua] Bambina Filhetta di Giacomo Bellone italianoAndrà via l'invernoun giorno o l'altro,allora ti condurrò a la "Véua".Mi accenderò la sigarettasotto il pino dei tre campanilie come ha fatto mio nonno,come ha fatto tuo nonnodarò sfogo a tutto quelloche si tiene sempre nascosto.Andremo a vedere se la fontana dei "... occitan Al anarè via l'uvèrnun jorn o l'autrealora te menarai a la Véoa.Farai una fumaadessot al pin di tres cloquierse 'scó al a fach miu dant,'scó al a fach tiu dantdonara...[continua] Limone Limon di Giacomo bellone italianoPassano dei mesiche nemmeno te ne accorgi,passi in fretta per le viuzze,senti le campane suonare,vedi le ferite del Monte Vecchioe vai avanti come sefosse sempre stato cosí.Un giorno, non sai perchéforse per un campo aratoo una bica stortao Dzoumariot seduto sulla pietradavanti alla ch... occitan La lhi passa de mes que manc te'n acòrzes, passes en prèssa per las carreras, sentes las clòcas sonar, veies las ferias dal Mont Velh e vas anans 'scó la fosse sempre estat...[continua] Soldato di Saddam Soldat de Saddam di Giacomo Bellone italianoI tuoi antenati sapevano leggere e scrivere. I miei picchettavano al pascolo le pietre lisce di Fontanalba. Sotto al riparo di Betlemme e Medina ci hanno mesi l'uno contro l'altro. L'uno contro l'altro oggi per il riparo grasso del petrolio. Soldato di Saddam, tu inginocchiato davanti a Custer, io a... occitan Lhi tiei sabion léser e escríver.Lhi miei picateavon en pasturalas peiras suélias de Fontanalba.Dessot a la balma de Betlèm e Medinailh nos an butats un contra l'autre.L'un...[continua] Guaire Gasolar di Giacomo Bellone italianoNon ti sei mai alzato con il cuore che canta, come un cardellino in primavera quando vuole accoppiarsi? Con gli occhi che corrono sull'arcobaleno dell'autunno come uno scoiattolo sul suo castagno? Con le corde del violino che hai dentro accordate con la tua gente, accordate con il tuo paese? Sei mai... occitan A t'ses mai levat con lo còr qu'al chanta 'scó un cardelin de prima quora al vòl coblar-se? Con lhi uelhs que ilh corron se l'archibiu de l'auton 'scó un assiròl sal...[continua] Magalì 10 maggio '87 Magalì 10 mach 1987 di Giacomo Bellone italianociliegi nevicanonell'aria tiepida.i fiori di tarassaconon si difendono dalle api.Tutto canta,i merli, il torrente,il melo che ho innestato,tutto canta.Magalì, Magalì.Tu che non puoi più cantaresilenziosa vieni alla Büstsera,corri dappertutto,sotto il ciliegio vecchio,attorn... occitan Las cirisieras ilh nevonent l'ària tebla.Las flors de las arlitsasilh se paron nint da las abelhas.Tot la chanta,lhi mèrlos, lo valon,lo pomier qu'ai entat,tot la chanta.Magalí, M...[continua] Volare Volar di Giacomo bellone italianoLa musica in un orecchio, un cane abbaia nell'altro. Un occhio nel pino innevato, l'altro nella notte dietro il cimitero. La sigaretta in una mano fa fumo, la penna nell'altra per fare che cosa? In gola un nodo, sotto la camicia qualcosa che batte. Di tanto in tanto, senza aprire la finestra le orec... occitan La música ent una aurelhaun chan japa ent l'autra.Un uelh ental pin enniveratl'autre ent la nuech darrer de l'òrt di mòrts.La cigarreta ent una man ilh fai fum,lo creion ent l'aut...[continua] Cos'è che luccica ? Cò l'es qu'la lus? di Giacomo Bellone italianoCos'è che luccica di tanto in tanto là, come lucciole la notte di San Giovanni quando si giocava tutti assieme a "guardie e ladri" e ci si nascondeva dietro i mucchi di fieno nel grano ancora verde, nell'erba ancora da tagliare. Cos'è che luccica là? È solo il filo... occitan Cò l'es que la lus da mincatant ailai, 'scó d' masuquetas la nuech de Sant Jan quora én juava tuts ensem a "van chirir" e én s'estremava darrer di gramiòls ental gra...[continua] I mostri con le bocche di ferro Lhi mostros con lhi caçuls di Giacomo Bellone italianoÈ arrivato il Re,è arrivato il Ree facevano a gomitate per andare al Ponte Nuovoa vedere il mostro mai vistocon la bocca grossa grossache faceva lo scavoper il palazzo del Re birbone.A forza di togliere terrae di mettere cemento e mattoniè uscito fuori un bel palazzone.E il Re p... occitan La lhi es arribat lo Re,la lhi es arribat lo Ree qui polia corria sal Pont Naua veire lo mostro mai vistcon lo caçul gròs gròsqu'al fasia la tampaper lo palaç dal Re bal&og...[continua] Occitania Occitània di Giacomo Bellone italianoPovera madrevecchia come una baitapiena di ortiche,gli occhi asciutticome un torrente senz'acqua,i seni vuoticome uno zaino senza pane.I seni vuotisenza latte per i tuoi figliche scendono in pianuraper un pezzo di companaticoe quelli che restanosi spezzano la schienaper un sacco di patate.Occitania,... occitan Paura mairevelha ‘scó un chabòtplen d'ortias,lhi uelhs secs'scó un valon sens aiga,l'estòmi vuet'scó un zaino sensa pan.L'estòmi vuetsensa lach per lhi ...[continua] Ruminare Rumiar di Giacomo Bellone italianoÈ notte,tu coli di nuovo nel mio secchiello, io ti aspetto fino all'ultima goccia. Acetosa, succosa ti sgranocchio fino alla spiga anche se fai allegare i denti. Poi ti rumino, ti rumino e il boccone non so se è di erba medica o di cresta di gallo, ma ti rumino.occitan L'es nuech,tu coles torna ental miu sigilin,mi t'aspetofins a la darrera estiça.Ceula, druiate grusso fins a la panabèle se la fai densilh.Après te rumio,te rumioe lo bocon sai ni...
Magalì Magalì di Giacomo Bellone italianoOra che non sei più nel guscio, ora che le piume nuove ti portano dappertutto, fai una svolazzata alla "Véua". Riposati sul piancospino, lo trovi subito, è "fogliato" di bacche rosse. Poi prendi lo slancio, vola sul pisno spezzato dal fulmine, è il "pino dei tre campanili... occitan Aüra que sies pus ent la gruelha,aüra que las plumas novèlasilh te pòrton d'en pertot,fai un'esvolasseaa a la Véoa.Repause-te sal guespin,lo tròbes subit,al es fu...[continua] È di nuovo giorno L'es torna jorn. di Giacomo Bellone italianoÈ di nuovo giorno. L'alchemilla piena di rugiada. I fringuelli si chiamano, è di nuovo giorno. Macchie gialle di maggiociondolo a bacío, rosso di rododendri a solatio, è di nuovo giorno. Gli uomini si svegliano, si sparano addosso, fanno piangere le donne. È di nu... occitan L'es torna jorn.L'èrba d' l'estiça plena d'rosaa.Lhi fringüèls ilh se chamon,l'es torna jorn. Machas jaunas d'amborn a l'ubac, ros d'artesins a l'adrech,l'es torna jorn,lhi &...[continua] Bambina Filhetta di Giacomo Bellone italianoAndrà via l'invernoun giorno o l'altro,allora ti condurrò a la "Véua".Mi accenderò la sigarettasotto il pino dei tre campanilie come ha fatto mio nonno,come ha fatto tuo nonnodarò sfogo a tutto quelloche si tiene sempre nascosto.Andremo a vedere se la fontana dei "... occitan Al anarè via l'uvèrnun jorn o l'autrealora te menarai a la Véoa.Farai una fumaadessot al pin di tres cloquierse 'scó al a fach miu dant,'scó al a fach tiu dantdonara...[continua] Limone Limon di Giacomo bellone italianoPassano dei mesiche nemmeno te ne accorgi,passi in fretta per le viuzze,senti le campane suonare,vedi le ferite del Monte Vecchioe vai avanti come sefosse sempre stato cosí.Un giorno, non sai perchéforse per un campo aratoo una bica stortao Dzoumariot seduto sulla pietradavanti alla ch... occitan La lhi passa de mes que manc te'n acòrzes, passes en prèssa per las carreras, sentes las clòcas sonar, veies las ferias dal Mont Velh e vas anans 'scó la fosse sempre estat...[continua] Soldato di Saddam Soldat de Saddam di Giacomo Bellone italianoI tuoi antenati sapevano leggere e scrivere. I miei picchettavano al pascolo le pietre lisce di Fontanalba. Sotto al riparo di Betlemme e Medina ci hanno mesi l'uno contro l'altro. L'uno contro l'altro oggi per il riparo grasso del petrolio. Soldato di Saddam, tu inginocchiato davanti a Custer, io a... occitan Lhi tiei sabion léser e escríver.Lhi miei picateavon en pasturalas peiras suélias de Fontanalba.Dessot a la balma de Betlèm e Medinailh nos an butats un contra l'autre.L'un...[continua] Guaire Gasolar di Giacomo Bellone italianoNon ti sei mai alzato con il cuore che canta, come un cardellino in primavera quando vuole accoppiarsi? Con gli occhi che corrono sull'arcobaleno dell'autunno come uno scoiattolo sul suo castagno? Con le corde del violino che hai dentro accordate con la tua gente, accordate con il tuo paese? Sei mai... occitan A t'ses mai levat con lo còr qu'al chanta 'scó un cardelin de prima quora al vòl coblar-se? Con lhi uelhs que ilh corron se l'archibiu de l'auton 'scó un assiròl sal...[continua] Magalì 10 maggio '87 Magalì 10 mach 1987 di Giacomo Bellone italianociliegi nevicanonell'aria tiepida.i fiori di tarassaconon si difendono dalle api.Tutto canta,i merli, il torrente,il melo che ho innestato,tutto canta.Magalì, Magalì.Tu che non puoi più cantaresilenziosa vieni alla Büstsera,corri dappertutto,sotto il ciliegio vecchio,attorn... occitan Las cirisieras ilh nevonent l'ària tebla.Las flors de las arlitsasilh se paron nint da las abelhas.Tot la chanta,lhi mèrlos, lo valon,lo pomier qu'ai entat,tot la chanta.Magalí, M...[continua] Volare Volar di Giacomo bellone italianoLa musica in un orecchio, un cane abbaia nell'altro. Un occhio nel pino innevato, l'altro nella notte dietro il cimitero. La sigaretta in una mano fa fumo, la penna nell'altra per fare che cosa? In gola un nodo, sotto la camicia qualcosa che batte. Di tanto in tanto, senza aprire la finestra le orec... occitan La música ent una aurelhaun chan japa ent l'autra.Un uelh ental pin enniveratl'autre ent la nuech darrer de l'òrt di mòrts.La cigarreta ent una man ilh fai fum,lo creion ent l'aut...[continua] Cos'è che luccica ? Cò l'es qu'la lus? di Giacomo Bellone italianoCos'è che luccica di tanto in tanto là, come lucciole la notte di San Giovanni quando si giocava tutti assieme a "guardie e ladri" e ci si nascondeva dietro i mucchi di fieno nel grano ancora verde, nell'erba ancora da tagliare. Cos'è che luccica là? È solo il filo... occitan Cò l'es que la lus da mincatant ailai, 'scó d' masuquetas la nuech de Sant Jan quora én juava tuts ensem a "van chirir" e én s'estremava darrer di gramiòls ental gra...[continua] I mostri con le bocche di ferro Lhi mostros con lhi caçuls di Giacomo Bellone italianoÈ arrivato il Re,è arrivato il Ree facevano a gomitate per andare al Ponte Nuovoa vedere il mostro mai vistocon la bocca grossa grossache faceva lo scavoper il palazzo del Re birbone.A forza di togliere terrae di mettere cemento e mattoniè uscito fuori un bel palazzone.E il Re p... occitan La lhi es arribat lo Re,la lhi es arribat lo Ree qui polia corria sal Pont Naua veire lo mostro mai vistcon lo caçul gròs gròsqu'al fasia la tampaper lo palaç dal Re bal&og...[continua] Occitania Occitània di Giacomo Bellone italianoPovera madrevecchia come una baitapiena di ortiche,gli occhi asciutticome un torrente senz'acqua,i seni vuoticome uno zaino senza pane.I seni vuotisenza latte per i tuoi figliche scendono in pianuraper un pezzo di companaticoe quelli che restanosi spezzano la schienaper un sacco di patate.Occitania,... occitan Paura mairevelha ‘scó un chabòtplen d'ortias,lhi uelhs secs'scó un valon sens aiga,l'estòmi vuet'scó un zaino sensa pan.L'estòmi vuetsensa lach per lhi ...[continua] Ruminare Rumiar di Giacomo Bellone italianoÈ notte,tu coli di nuovo nel mio secchiello, io ti aspetto fino all'ultima goccia. Acetosa, succosa ti sgranocchio fino alla spiga anche se fai allegare i denti. Poi ti rumino, ti rumino e il boccone non so se è di erba medica o di cresta di gallo, ma ti rumino.occitan L'es nuech,tu coles torna ental miu sigilin,mi t'aspetofins a la darrera estiça.Ceula, druiate grusso fins a la panabèle se la fai densilh.Après te rumio,te rumioe lo bocon sai ni...
È di nuovo giorno L'es torna jorn. di Giacomo Bellone italianoÈ di nuovo giorno. L'alchemilla piena di rugiada. I fringuelli si chiamano, è di nuovo giorno. Macchie gialle di maggiociondolo a bacío, rosso di rododendri a solatio, è di nuovo giorno. Gli uomini si svegliano, si sparano addosso, fanno piangere le donne. È di nu... occitan L'es torna jorn.L'èrba d' l'estiça plena d'rosaa.Lhi fringüèls ilh se chamon,l'es torna jorn. Machas jaunas d'amborn a l'ubac, ros d'artesins a l'adrech,l'es torna jorn,lhi &...[continua] Bambina Filhetta di Giacomo Bellone italianoAndrà via l'invernoun giorno o l'altro,allora ti condurrò a la "Véua".Mi accenderò la sigarettasotto il pino dei tre campanilie come ha fatto mio nonno,come ha fatto tuo nonnodarò sfogo a tutto quelloche si tiene sempre nascosto.Andremo a vedere se la fontana dei "... occitan Al anarè via l'uvèrnun jorn o l'autrealora te menarai a la Véoa.Farai una fumaadessot al pin di tres cloquierse 'scó al a fach miu dant,'scó al a fach tiu dantdonara...[continua] Limone Limon di Giacomo bellone italianoPassano dei mesiche nemmeno te ne accorgi,passi in fretta per le viuzze,senti le campane suonare,vedi le ferite del Monte Vecchioe vai avanti come sefosse sempre stato cosí.Un giorno, non sai perchéforse per un campo aratoo una bica stortao Dzoumariot seduto sulla pietradavanti alla ch... occitan La lhi passa de mes que manc te'n acòrzes, passes en prèssa per las carreras, sentes las clòcas sonar, veies las ferias dal Mont Velh e vas anans 'scó la fosse sempre estat...[continua] Soldato di Saddam Soldat de Saddam di Giacomo Bellone italianoI tuoi antenati sapevano leggere e scrivere. 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Con lhi uelhs que ilh corron se l'archibiu de l'auton 'scó un assiròl sal...[continua] Magalì 10 maggio '87 Magalì 10 mach 1987 di Giacomo Bellone italianociliegi nevicanonell'aria tiepida.i fiori di tarassaconon si difendono dalle api.Tutto canta,i merli, il torrente,il melo che ho innestato,tutto canta.Magalì, Magalì.Tu che non puoi più cantaresilenziosa vieni alla Büstsera,corri dappertutto,sotto il ciliegio vecchio,attorn... occitan Las cirisieras ilh nevonent l'ària tebla.Las flors de las arlitsasilh se paron nint da las abelhas.Tot la chanta,lhi mèrlos, lo valon,lo pomier qu'ai entat,tot la chanta.Magalí, M...[continua] Volare Volar di Giacomo bellone italianoLa musica in un orecchio, un cane abbaia nell'altro. Un occhio nel pino innevato, l'altro nella notte dietro il cimitero. La sigaretta in una mano fa fumo, la penna nell'altra per fare che cosa? In gola un nodo, sotto la camicia qualcosa che batte. Di tanto in tanto, senza aprire la finestra le orec... occitan La música ent una aurelhaun chan japa ent l'autra.Un uelh ental pin enniveratl'autre ent la nuech darrer de l'òrt di mòrts.La cigarreta ent una man ilh fai fum,lo creion ent l'aut...[continua] Cos'è che luccica ? Cò l'es qu'la lus? di Giacomo Bellone italianoCos'è che luccica di tanto in tanto là, come lucciole la notte di San Giovanni quando si giocava tutti assieme a "guardie e ladri" e ci si nascondeva dietro i mucchi di fieno nel grano ancora verde, nell'erba ancora da tagliare. Cos'è che luccica là? È solo il filo... occitan Cò l'es que la lus da mincatant ailai, 'scó d' masuquetas la nuech de Sant Jan quora én juava tuts ensem a "van chirir" e én s'estremava darrer di gramiòls ental gra...[continua] I mostri con le bocche di ferro Lhi mostros con lhi caçuls di Giacomo Bellone italianoÈ arrivato il Re,è arrivato il Ree facevano a gomitate per andare al Ponte Nuovoa vedere il mostro mai vistocon la bocca grossa grossache faceva lo scavoper il palazzo del Re birbone.A forza di togliere terrae di mettere cemento e mattoniè uscito fuori un bel palazzone.E il Re p... occitan La lhi es arribat lo Re,la lhi es arribat lo Ree qui polia corria sal Pont Naua veire lo mostro mai vistcon lo caçul gròs gròsqu'al fasia la tampaper lo palaç dal Re bal&og...[continua] Occitania Occitània di Giacomo Bellone italianoPovera madrevecchia come una baitapiena di ortiche,gli occhi asciutticome un torrente senz'acqua,i seni vuoticome uno zaino senza pane.I seni vuotisenza latte per i tuoi figliche scendono in pianuraper un pezzo di companaticoe quelli che restanosi spezzano la schienaper un sacco di patate.Occitania,... occitan Paura mairevelha ‘scó un chabòtplen d'ortias,lhi uelhs secs'scó un valon sens aiga,l'estòmi vuet'scó un zaino sensa pan.L'estòmi vuetsensa lach per lhi ...[continua] Ruminare Rumiar di Giacomo Bellone italianoÈ notte,tu coli di nuovo nel mio secchiello, io ti aspetto fino all'ultima goccia. Acetosa, succosa ti sgranocchio fino alla spiga anche se fai allegare i denti. Poi ti rumino, ti rumino e il boccone non so se è di erba medica o di cresta di gallo, ma ti rumino.occitan L'es nuech,tu coles torna ental miu sigilin,mi t'aspetofins a la darrera estiça.Ceula, druiate grusso fins a la panabèle se la fai densilh.Après te rumio,te rumioe lo bocon sai ni...
Bambina Filhetta di Giacomo Bellone italianoAndrà via l'invernoun giorno o l'altro,allora ti condurrò a la "Véua".Mi accenderò la sigarettasotto il pino dei tre campanilie come ha fatto mio nonno,come ha fatto tuo nonnodarò sfogo a tutto quelloche si tiene sempre nascosto.Andremo a vedere se la fontana dei "... occitan Al anarè via l'uvèrnun jorn o l'autrealora te menarai a la Véoa.Farai una fumaadessot al pin di tres cloquierse 'scó al a fach miu dant,'scó al a fach tiu dantdonara...[continua] Limone Limon di Giacomo bellone italianoPassano dei mesiche nemmeno te ne accorgi,passi in fretta per le viuzze,senti le campane suonare,vedi le ferite del Monte Vecchioe vai avanti come sefosse sempre stato cosí.Un giorno, non sai perchéforse per un campo aratoo una bica stortao Dzoumariot seduto sulla pietradavanti alla ch... occitan La lhi passa de mes que manc te'n acòrzes, passes en prèssa per las carreras, sentes las clòcas sonar, veies las ferias dal Mont Velh e vas anans 'scó la fosse sempre estat...[continua] Soldato di Saddam Soldat de Saddam di Giacomo Bellone italianoI tuoi antenati sapevano leggere e scrivere. I miei picchettavano al pascolo le pietre lisce di Fontanalba. Sotto al riparo di Betlemme e Medina ci hanno mesi l'uno contro l'altro. L'uno contro l'altro oggi per il riparo grasso del petrolio. Soldato di Saddam, tu inginocchiato davanti a Custer, io a... occitan Lhi tiei sabion léser e escríver.Lhi miei picateavon en pasturalas peiras suélias de Fontanalba.Dessot a la balma de Betlèm e Medinailh nos an butats un contra l'autre.L'un...[continua] Guaire Gasolar di Giacomo Bellone italianoNon ti sei mai alzato con il cuore che canta, come un cardellino in primavera quando vuole accoppiarsi? Con gli occhi che corrono sull'arcobaleno dell'autunno come uno scoiattolo sul suo castagno? Con le corde del violino che hai dentro accordate con la tua gente, accordate con il tuo paese? Sei mai... occitan A t'ses mai levat con lo còr qu'al chanta 'scó un cardelin de prima quora al vòl coblar-se? Con lhi uelhs que ilh corron se l'archibiu de l'auton 'scó un assiròl sal...[continua] Magalì 10 maggio '87 Magalì 10 mach 1987 di Giacomo Bellone italianociliegi nevicanonell'aria tiepida.i fiori di tarassaconon si difendono dalle api.Tutto canta,i merli, il torrente,il melo che ho innestato,tutto canta.Magalì, Magalì.Tu che non puoi più cantaresilenziosa vieni alla Büstsera,corri dappertutto,sotto il ciliegio vecchio,attorn... occitan Las cirisieras ilh nevonent l'ària tebla.Las flors de las arlitsasilh se paron nint da las abelhas.Tot la chanta,lhi mèrlos, lo valon,lo pomier qu'ai entat,tot la chanta.Magalí, M...[continua] Volare Volar di Giacomo bellone italianoLa musica in un orecchio, un cane abbaia nell'altro. Un occhio nel pino innevato, l'altro nella notte dietro il cimitero. La sigaretta in una mano fa fumo, la penna nell'altra per fare che cosa? In gola un nodo, sotto la camicia qualcosa che batte. Di tanto in tanto, senza aprire la finestra le orec... occitan La música ent una aurelhaun chan japa ent l'autra.Un uelh ental pin enniveratl'autre ent la nuech darrer de l'òrt di mòrts.La cigarreta ent una man ilh fai fum,lo creion ent l'aut...[continua] Cos'è che luccica ? Cò l'es qu'la lus? di Giacomo Bellone italianoCos'è che luccica di tanto in tanto là, come lucciole la notte di San Giovanni quando si giocava tutti assieme a "guardie e ladri" e ci si nascondeva dietro i mucchi di fieno nel grano ancora verde, nell'erba ancora da tagliare. Cos'è che luccica là? È solo il filo... occitan Cò l'es que la lus da mincatant ailai, 'scó d' masuquetas la nuech de Sant Jan quora én juava tuts ensem a "van chirir" e én s'estremava darrer di gramiòls ental gra...[continua] I mostri con le bocche di ferro Lhi mostros con lhi caçuls di Giacomo Bellone italianoÈ arrivato il Re,è arrivato il Ree facevano a gomitate per andare al Ponte Nuovoa vedere il mostro mai vistocon la bocca grossa grossache faceva lo scavoper il palazzo del Re birbone.A forza di togliere terrae di mettere cemento e mattoniè uscito fuori un bel palazzone.E il Re p... occitan La lhi es arribat lo Re,la lhi es arribat lo Ree qui polia corria sal Pont Naua veire lo mostro mai vistcon lo caçul gròs gròsqu'al fasia la tampaper lo palaç dal Re bal&og...[continua] Occitania Occitània di Giacomo Bellone italianoPovera madrevecchia come una baitapiena di ortiche,gli occhi asciutticome un torrente senz'acqua,i seni vuoticome uno zaino senza pane.I seni vuotisenza latte per i tuoi figliche scendono in pianuraper un pezzo di companaticoe quelli che restanosi spezzano la schienaper un sacco di patate.Occitania,... occitan Paura mairevelha ‘scó un chabòtplen d'ortias,lhi uelhs secs'scó un valon sens aiga,l'estòmi vuet'scó un zaino sensa pan.L'estòmi vuetsensa lach per lhi ...[continua] Ruminare Rumiar di Giacomo Bellone italianoÈ notte,tu coli di nuovo nel mio secchiello, io ti aspetto fino all'ultima goccia. Acetosa, succosa ti sgranocchio fino alla spiga anche se fai allegare i denti. Poi ti rumino, ti rumino e il boccone non so se è di erba medica o di cresta di gallo, ma ti rumino.occitan L'es nuech,tu coles torna ental miu sigilin,mi t'aspetofins a la darrera estiça.Ceula, druiate grusso fins a la panabèle se la fai densilh.Après te rumio,te rumioe lo bocon sai ni...
Limone Limon di Giacomo bellone italianoPassano dei mesiche nemmeno te ne accorgi,passi in fretta per le viuzze,senti le campane suonare,vedi le ferite del Monte Vecchioe vai avanti come sefosse sempre stato cosí.Un giorno, non sai perchéforse per un campo aratoo una bica stortao Dzoumariot seduto sulla pietradavanti alla ch... occitan La lhi passa de mes que manc te'n acòrzes, passes en prèssa per las carreras, sentes las clòcas sonar, veies las ferias dal Mont Velh e vas anans 'scó la fosse sempre estat...[continua] Soldato di Saddam Soldat de Saddam di Giacomo Bellone italianoI tuoi antenati sapevano leggere e scrivere. I miei picchettavano al pascolo le pietre lisce di Fontanalba. Sotto al riparo di Betlemme e Medina ci hanno mesi l'uno contro l'altro. L'uno contro l'altro oggi per il riparo grasso del petrolio. Soldato di Saddam, tu inginocchiato davanti a Custer, io a... occitan Lhi tiei sabion léser e escríver.Lhi miei picateavon en pasturalas peiras suélias de Fontanalba.Dessot a la balma de Betlèm e Medinailh nos an butats un contra l'autre.L'un...[continua] Guaire Gasolar di Giacomo Bellone italianoNon ti sei mai alzato con il cuore che canta, come un cardellino in primavera quando vuole accoppiarsi? Con gli occhi che corrono sull'arcobaleno dell'autunno come uno scoiattolo sul suo castagno? Con le corde del violino che hai dentro accordate con la tua gente, accordate con il tuo paese? Sei mai... occitan A t'ses mai levat con lo còr qu'al chanta 'scó un cardelin de prima quora al vòl coblar-se? Con lhi uelhs que ilh corron se l'archibiu de l'auton 'scó un assiròl sal...[continua] Magalì 10 maggio '87 Magalì 10 mach 1987 di Giacomo Bellone italianociliegi nevicanonell'aria tiepida.i fiori di tarassaconon si difendono dalle api.Tutto canta,i merli, il torrente,il melo che ho innestato,tutto canta.Magalì, Magalì.Tu che non puoi più cantaresilenziosa vieni alla Büstsera,corri dappertutto,sotto il ciliegio vecchio,attorn... occitan Las cirisieras ilh nevonent l'ària tebla.Las flors de las arlitsasilh se paron nint da las abelhas.Tot la chanta,lhi mèrlos, lo valon,lo pomier qu'ai entat,tot la chanta.Magalí, M...[continua] Volare Volar di Giacomo bellone italianoLa musica in un orecchio, un cane abbaia nell'altro. Un occhio nel pino innevato, l'altro nella notte dietro il cimitero. La sigaretta in una mano fa fumo, la penna nell'altra per fare che cosa? In gola un nodo, sotto la camicia qualcosa che batte. Di tanto in tanto, senza aprire la finestra le orec... occitan La música ent una aurelhaun chan japa ent l'autra.Un uelh ental pin enniveratl'autre ent la nuech darrer de l'òrt di mòrts.La cigarreta ent una man ilh fai fum,lo creion ent l'aut...[continua] Cos'è che luccica ? Cò l'es qu'la lus? di Giacomo Bellone italianoCos'è che luccica di tanto in tanto là, come lucciole la notte di San Giovanni quando si giocava tutti assieme a "guardie e ladri" e ci si nascondeva dietro i mucchi di fieno nel grano ancora verde, nell'erba ancora da tagliare. Cos'è che luccica là? È solo il filo... occitan Cò l'es que la lus da mincatant ailai, 'scó d' masuquetas la nuech de Sant Jan quora én juava tuts ensem a "van chirir" e én s'estremava darrer di gramiòls ental gra...[continua] I mostri con le bocche di ferro Lhi mostros con lhi caçuls di Giacomo Bellone italianoÈ arrivato il Re,è arrivato il Ree facevano a gomitate per andare al Ponte Nuovoa vedere il mostro mai vistocon la bocca grossa grossache faceva lo scavoper il palazzo del Re birbone.A forza di togliere terrae di mettere cemento e mattoniè uscito fuori un bel palazzone.E il Re p... occitan La lhi es arribat lo Re,la lhi es arribat lo Ree qui polia corria sal Pont Naua veire lo mostro mai vistcon lo caçul gròs gròsqu'al fasia la tampaper lo palaç dal Re bal&og...[continua] Occitania Occitània di Giacomo Bellone italianoPovera madrevecchia come una baitapiena di ortiche,gli occhi asciutticome un torrente senz'acqua,i seni vuoticome uno zaino senza pane.I seni vuotisenza latte per i tuoi figliche scendono in pianuraper un pezzo di companaticoe quelli che restanosi spezzano la schienaper un sacco di patate.Occitania,... occitan Paura mairevelha ‘scó un chabòtplen d'ortias,lhi uelhs secs'scó un valon sens aiga,l'estòmi vuet'scó un zaino sensa pan.L'estòmi vuetsensa lach per lhi ...[continua] Ruminare Rumiar di Giacomo Bellone italianoÈ notte,tu coli di nuovo nel mio secchiello, io ti aspetto fino all'ultima goccia. Acetosa, succosa ti sgranocchio fino alla spiga anche se fai allegare i denti. Poi ti rumino, ti rumino e il boccone non so se è di erba medica o di cresta di gallo, ma ti rumino.occitan L'es nuech,tu coles torna ental miu sigilin,mi t'aspetofins a la darrera estiça.Ceula, druiate grusso fins a la panabèle se la fai densilh.Après te rumio,te rumioe lo bocon sai ni...
Soldato di Saddam Soldat de Saddam di Giacomo Bellone italianoI tuoi antenati sapevano leggere e scrivere. I miei picchettavano al pascolo le pietre lisce di Fontanalba. Sotto al riparo di Betlemme e Medina ci hanno mesi l'uno contro l'altro. L'uno contro l'altro oggi per il riparo grasso del petrolio. Soldato di Saddam, tu inginocchiato davanti a Custer, io a... occitan Lhi tiei sabion léser e escríver.Lhi miei picateavon en pasturalas peiras suélias de Fontanalba.Dessot a la balma de Betlèm e Medinailh nos an butats un contra l'autre.L'un...[continua] Guaire Gasolar di Giacomo Bellone italianoNon ti sei mai alzato con il cuore che canta, come un cardellino in primavera quando vuole accoppiarsi? Con gli occhi che corrono sull'arcobaleno dell'autunno come uno scoiattolo sul suo castagno? Con le corde del violino che hai dentro accordate con la tua gente, accordate con il tuo paese? Sei mai... occitan A t'ses mai levat con lo còr qu'al chanta 'scó un cardelin de prima quora al vòl coblar-se? Con lhi uelhs que ilh corron se l'archibiu de l'auton 'scó un assiròl sal...[continua] Magalì 10 maggio '87 Magalì 10 mach 1987 di Giacomo Bellone italianociliegi nevicanonell'aria tiepida.i fiori di tarassaconon si difendono dalle api.Tutto canta,i merli, il torrente,il melo che ho innestato,tutto canta.Magalì, Magalì.Tu che non puoi più cantaresilenziosa vieni alla Büstsera,corri dappertutto,sotto il ciliegio vecchio,attorn... occitan Las cirisieras ilh nevonent l'ària tebla.Las flors de las arlitsasilh se paron nint da las abelhas.Tot la chanta,lhi mèrlos, lo valon,lo pomier qu'ai entat,tot la chanta.Magalí, M...[continua] Volare Volar di Giacomo bellone italianoLa musica in un orecchio, un cane abbaia nell'altro. Un occhio nel pino innevato, l'altro nella notte dietro il cimitero. La sigaretta in una mano fa fumo, la penna nell'altra per fare che cosa? In gola un nodo, sotto la camicia qualcosa che batte. Di tanto in tanto, senza aprire la finestra le orec... occitan La música ent una aurelhaun chan japa ent l'autra.Un uelh ental pin enniveratl'autre ent la nuech darrer de l'òrt di mòrts.La cigarreta ent una man ilh fai fum,lo creion ent l'aut...[continua] Cos'è che luccica ? Cò l'es qu'la lus? di Giacomo Bellone italianoCos'è che luccica di tanto in tanto là, come lucciole la notte di San Giovanni quando si giocava tutti assieme a "guardie e ladri" e ci si nascondeva dietro i mucchi di fieno nel grano ancora verde, nell'erba ancora da tagliare. Cos'è che luccica là? È solo il filo... occitan Cò l'es que la lus da mincatant ailai, 'scó d' masuquetas la nuech de Sant Jan quora én juava tuts ensem a "van chirir" e én s'estremava darrer di gramiòls ental gra...[continua] I mostri con le bocche di ferro Lhi mostros con lhi caçuls di Giacomo Bellone italianoÈ arrivato il Re,è arrivato il Ree facevano a gomitate per andare al Ponte Nuovoa vedere il mostro mai vistocon la bocca grossa grossache faceva lo scavoper il palazzo del Re birbone.A forza di togliere terrae di mettere cemento e mattoniè uscito fuori un bel palazzone.E il Re p... occitan La lhi es arribat lo Re,la lhi es arribat lo Ree qui polia corria sal Pont Naua veire lo mostro mai vistcon lo caçul gròs gròsqu'al fasia la tampaper lo palaç dal Re bal&og...[continua] Occitania Occitània di Giacomo Bellone italianoPovera madrevecchia come una baitapiena di ortiche,gli occhi asciutticome un torrente senz'acqua,i seni vuoticome uno zaino senza pane.I seni vuotisenza latte per i tuoi figliche scendono in pianuraper un pezzo di companaticoe quelli che restanosi spezzano la schienaper un sacco di patate.Occitania,... occitan Paura mairevelha ‘scó un chabòtplen d'ortias,lhi uelhs secs'scó un valon sens aiga,l'estòmi vuet'scó un zaino sensa pan.L'estòmi vuetsensa lach per lhi ...[continua] Ruminare Rumiar di Giacomo Bellone italianoÈ notte,tu coli di nuovo nel mio secchiello, io ti aspetto fino all'ultima goccia. Acetosa, succosa ti sgranocchio fino alla spiga anche se fai allegare i denti. Poi ti rumino, ti rumino e il boccone non so se è di erba medica o di cresta di gallo, ma ti rumino.occitan L'es nuech,tu coles torna ental miu sigilin,mi t'aspetofins a la darrera estiça.Ceula, druiate grusso fins a la panabèle se la fai densilh.Après te rumio,te rumioe lo bocon sai ni...
Guaire Gasolar di Giacomo Bellone italianoNon ti sei mai alzato con il cuore che canta, come un cardellino in primavera quando vuole accoppiarsi? Con gli occhi che corrono sull'arcobaleno dell'autunno come uno scoiattolo sul suo castagno? Con le corde del violino che hai dentro accordate con la tua gente, accordate con il tuo paese? Sei mai... occitan A t'ses mai levat con lo còr qu'al chanta 'scó un cardelin de prima quora al vòl coblar-se? Con lhi uelhs que ilh corron se l'archibiu de l'auton 'scó un assiròl sal...[continua] Magalì 10 maggio '87 Magalì 10 mach 1987 di Giacomo Bellone italianociliegi nevicanonell'aria tiepida.i fiori di tarassaconon si difendono dalle api.Tutto canta,i merli, il torrente,il melo che ho innestato,tutto canta.Magalì, Magalì.Tu che non puoi più cantaresilenziosa vieni alla Büstsera,corri dappertutto,sotto il ciliegio vecchio,attorn... occitan Las cirisieras ilh nevonent l'ària tebla.Las flors de las arlitsasilh se paron nint da las abelhas.Tot la chanta,lhi mèrlos, lo valon,lo pomier qu'ai entat,tot la chanta.Magalí, M...[continua] Volare Volar di Giacomo bellone italianoLa musica in un orecchio, un cane abbaia nell'altro. Un occhio nel pino innevato, l'altro nella notte dietro il cimitero. La sigaretta in una mano fa fumo, la penna nell'altra per fare che cosa? In gola un nodo, sotto la camicia qualcosa che batte. Di tanto in tanto, senza aprire la finestra le orec... occitan La música ent una aurelhaun chan japa ent l'autra.Un uelh ental pin enniveratl'autre ent la nuech darrer de l'òrt di mòrts.La cigarreta ent una man ilh fai fum,lo creion ent l'aut...[continua] Cos'è che luccica ? Cò l'es qu'la lus? di Giacomo Bellone italianoCos'è che luccica di tanto in tanto là, come lucciole la notte di San Giovanni quando si giocava tutti assieme a "guardie e ladri" e ci si nascondeva dietro i mucchi di fieno nel grano ancora verde, nell'erba ancora da tagliare. Cos'è che luccica là? È solo il filo... occitan Cò l'es que la lus da mincatant ailai, 'scó d' masuquetas la nuech de Sant Jan quora én juava tuts ensem a "van chirir" e én s'estremava darrer di gramiòls ental gra...[continua] I mostri con le bocche di ferro Lhi mostros con lhi caçuls di Giacomo Bellone italianoÈ arrivato il Re,è arrivato il Ree facevano a gomitate per andare al Ponte Nuovoa vedere il mostro mai vistocon la bocca grossa grossache faceva lo scavoper il palazzo del Re birbone.A forza di togliere terrae di mettere cemento e mattoniè uscito fuori un bel palazzone.E il Re p... occitan La lhi es arribat lo Re,la lhi es arribat lo Ree qui polia corria sal Pont Naua veire lo mostro mai vistcon lo caçul gròs gròsqu'al fasia la tampaper lo palaç dal Re bal&og...[continua] Occitania Occitània di Giacomo Bellone italianoPovera madrevecchia come una baitapiena di ortiche,gli occhi asciutticome un torrente senz'acqua,i seni vuoticome uno zaino senza pane.I seni vuotisenza latte per i tuoi figliche scendono in pianuraper un pezzo di companaticoe quelli che restanosi spezzano la schienaper un sacco di patate.Occitania,... occitan Paura mairevelha ‘scó un chabòtplen d'ortias,lhi uelhs secs'scó un valon sens aiga,l'estòmi vuet'scó un zaino sensa pan.L'estòmi vuetsensa lach per lhi ...[continua] Ruminare Rumiar di Giacomo Bellone italianoÈ notte,tu coli di nuovo nel mio secchiello, io ti aspetto fino all'ultima goccia. Acetosa, succosa ti sgranocchio fino alla spiga anche se fai allegare i denti. Poi ti rumino, ti rumino e il boccone non so se è di erba medica o di cresta di gallo, ma ti rumino.occitan L'es nuech,tu coles torna ental miu sigilin,mi t'aspetofins a la darrera estiça.Ceula, druiate grusso fins a la panabèle se la fai densilh.Après te rumio,te rumioe lo bocon sai ni...
Magalì 10 maggio '87 Magalì 10 mach 1987 di Giacomo Bellone italianociliegi nevicanonell'aria tiepida.i fiori di tarassaconon si difendono dalle api.Tutto canta,i merli, il torrente,il melo che ho innestato,tutto canta.Magalì, Magalì.Tu che non puoi più cantaresilenziosa vieni alla Büstsera,corri dappertutto,sotto il ciliegio vecchio,attorn... occitan Las cirisieras ilh nevonent l'ària tebla.Las flors de las arlitsasilh se paron nint da las abelhas.Tot la chanta,lhi mèrlos, lo valon,lo pomier qu'ai entat,tot la chanta.Magalí, M...[continua] Volare Volar di Giacomo bellone italianoLa musica in un orecchio, un cane abbaia nell'altro. Un occhio nel pino innevato, l'altro nella notte dietro il cimitero. La sigaretta in una mano fa fumo, la penna nell'altra per fare che cosa? In gola un nodo, sotto la camicia qualcosa che batte. Di tanto in tanto, senza aprire la finestra le orec... occitan La música ent una aurelhaun chan japa ent l'autra.Un uelh ental pin enniveratl'autre ent la nuech darrer de l'òrt di mòrts.La cigarreta ent una man ilh fai fum,lo creion ent l'aut...[continua] Cos'è che luccica ? Cò l'es qu'la lus? di Giacomo Bellone italianoCos'è che luccica di tanto in tanto là, come lucciole la notte di San Giovanni quando si giocava tutti assieme a "guardie e ladri" e ci si nascondeva dietro i mucchi di fieno nel grano ancora verde, nell'erba ancora da tagliare. Cos'è che luccica là? È solo il filo... occitan Cò l'es que la lus da mincatant ailai, 'scó d' masuquetas la nuech de Sant Jan quora én juava tuts ensem a "van chirir" e én s'estremava darrer di gramiòls ental gra...[continua] I mostri con le bocche di ferro Lhi mostros con lhi caçuls di Giacomo Bellone italianoÈ arrivato il Re,è arrivato il Ree facevano a gomitate per andare al Ponte Nuovoa vedere il mostro mai vistocon la bocca grossa grossache faceva lo scavoper il palazzo del Re birbone.A forza di togliere terrae di mettere cemento e mattoniè uscito fuori un bel palazzone.E il Re p... occitan La lhi es arribat lo Re,la lhi es arribat lo Ree qui polia corria sal Pont Naua veire lo mostro mai vistcon lo caçul gròs gròsqu'al fasia la tampaper lo palaç dal Re bal&og...[continua] Occitania Occitània di Giacomo Bellone italianoPovera madrevecchia come una baitapiena di ortiche,gli occhi asciutticome un torrente senz'acqua,i seni vuoticome uno zaino senza pane.I seni vuotisenza latte per i tuoi figliche scendono in pianuraper un pezzo di companaticoe quelli che restanosi spezzano la schienaper un sacco di patate.Occitania,... occitan Paura mairevelha ‘scó un chabòtplen d'ortias,lhi uelhs secs'scó un valon sens aiga,l'estòmi vuet'scó un zaino sensa pan.L'estòmi vuetsensa lach per lhi ...[continua] Ruminare Rumiar di Giacomo Bellone italianoÈ notte,tu coli di nuovo nel mio secchiello, io ti aspetto fino all'ultima goccia. Acetosa, succosa ti sgranocchio fino alla spiga anche se fai allegare i denti. Poi ti rumino, ti rumino e il boccone non so se è di erba medica o di cresta di gallo, ma ti rumino.occitan L'es nuech,tu coles torna ental miu sigilin,mi t'aspetofins a la darrera estiça.Ceula, druiate grusso fins a la panabèle se la fai densilh.Après te rumio,te rumioe lo bocon sai ni...
Volare Volar di Giacomo bellone italianoLa musica in un orecchio, un cane abbaia nell'altro. Un occhio nel pino innevato, l'altro nella notte dietro il cimitero. La sigaretta in una mano fa fumo, la penna nell'altra per fare che cosa? In gola un nodo, sotto la camicia qualcosa che batte. Di tanto in tanto, senza aprire la finestra le orec... occitan La música ent una aurelhaun chan japa ent l'autra.Un uelh ental pin enniveratl'autre ent la nuech darrer de l'òrt di mòrts.La cigarreta ent una man ilh fai fum,lo creion ent l'aut...[continua] Cos'è che luccica ? Cò l'es qu'la lus? di Giacomo Bellone italianoCos'è che luccica di tanto in tanto là, come lucciole la notte di San Giovanni quando si giocava tutti assieme a "guardie e ladri" e ci si nascondeva dietro i mucchi di fieno nel grano ancora verde, nell'erba ancora da tagliare. Cos'è che luccica là? È solo il filo... occitan Cò l'es que la lus da mincatant ailai, 'scó d' masuquetas la nuech de Sant Jan quora én juava tuts ensem a "van chirir" e én s'estremava darrer di gramiòls ental gra...[continua] I mostri con le bocche di ferro Lhi mostros con lhi caçuls di Giacomo Bellone italianoÈ arrivato il Re,è arrivato il Ree facevano a gomitate per andare al Ponte Nuovoa vedere il mostro mai vistocon la bocca grossa grossache faceva lo scavoper il palazzo del Re birbone.A forza di togliere terrae di mettere cemento e mattoniè uscito fuori un bel palazzone.E il Re p... occitan La lhi es arribat lo Re,la lhi es arribat lo Ree qui polia corria sal Pont Naua veire lo mostro mai vistcon lo caçul gròs gròsqu'al fasia la tampaper lo palaç dal Re bal&og...[continua] Occitania Occitània di Giacomo Bellone italianoPovera madrevecchia come una baitapiena di ortiche,gli occhi asciutticome un torrente senz'acqua,i seni vuoticome uno zaino senza pane.I seni vuotisenza latte per i tuoi figliche scendono in pianuraper un pezzo di companaticoe quelli che restanosi spezzano la schienaper un sacco di patate.Occitania,... occitan Paura mairevelha ‘scó un chabòtplen d'ortias,lhi uelhs secs'scó un valon sens aiga,l'estòmi vuet'scó un zaino sensa pan.L'estòmi vuetsensa lach per lhi ...[continua] Ruminare Rumiar di Giacomo Bellone italianoÈ notte,tu coli di nuovo nel mio secchiello, io ti aspetto fino all'ultima goccia. Acetosa, succosa ti sgranocchio fino alla spiga anche se fai allegare i denti. Poi ti rumino, ti rumino e il boccone non so se è di erba medica o di cresta di gallo, ma ti rumino.occitan L'es nuech,tu coles torna ental miu sigilin,mi t'aspetofins a la darrera estiça.Ceula, druiate grusso fins a la panabèle se la fai densilh.Après te rumio,te rumioe lo bocon sai ni...
Cos'è che luccica ? Cò l'es qu'la lus? di Giacomo Bellone italianoCos'è che luccica di tanto in tanto là, come lucciole la notte di San Giovanni quando si giocava tutti assieme a "guardie e ladri" e ci si nascondeva dietro i mucchi di fieno nel grano ancora verde, nell'erba ancora da tagliare. Cos'è che luccica là? È solo il filo... occitan Cò l'es que la lus da mincatant ailai, 'scó d' masuquetas la nuech de Sant Jan quora én juava tuts ensem a "van chirir" e én s'estremava darrer di gramiòls ental gra...[continua] I mostri con le bocche di ferro Lhi mostros con lhi caçuls di Giacomo Bellone italianoÈ arrivato il Re,è arrivato il Ree facevano a gomitate per andare al Ponte Nuovoa vedere il mostro mai vistocon la bocca grossa grossache faceva lo scavoper il palazzo del Re birbone.A forza di togliere terrae di mettere cemento e mattoniè uscito fuori un bel palazzone.E il Re p... occitan La lhi es arribat lo Re,la lhi es arribat lo Ree qui polia corria sal Pont Naua veire lo mostro mai vistcon lo caçul gròs gròsqu'al fasia la tampaper lo palaç dal Re bal&og...[continua] Occitania Occitània di Giacomo Bellone italianoPovera madrevecchia come una baitapiena di ortiche,gli occhi asciutticome un torrente senz'acqua,i seni vuoticome uno zaino senza pane.I seni vuotisenza latte per i tuoi figliche scendono in pianuraper un pezzo di companaticoe quelli che restanosi spezzano la schienaper un sacco di patate.Occitania,... occitan Paura mairevelha ‘scó un chabòtplen d'ortias,lhi uelhs secs'scó un valon sens aiga,l'estòmi vuet'scó un zaino sensa pan.L'estòmi vuetsensa lach per lhi ...[continua] Ruminare Rumiar di Giacomo Bellone italianoÈ notte,tu coli di nuovo nel mio secchiello, io ti aspetto fino all'ultima goccia. Acetosa, succosa ti sgranocchio fino alla spiga anche se fai allegare i denti. Poi ti rumino, ti rumino e il boccone non so se è di erba medica o di cresta di gallo, ma ti rumino.occitan L'es nuech,tu coles torna ental miu sigilin,mi t'aspetofins a la darrera estiça.Ceula, druiate grusso fins a la panabèle se la fai densilh.Après te rumio,te rumioe lo bocon sai ni...
I mostri con le bocche di ferro Lhi mostros con lhi caçuls di Giacomo Bellone italianoÈ arrivato il Re,è arrivato il Ree facevano a gomitate per andare al Ponte Nuovoa vedere il mostro mai vistocon la bocca grossa grossache faceva lo scavoper il palazzo del Re birbone.A forza di togliere terrae di mettere cemento e mattoniè uscito fuori un bel palazzone.E il Re p... occitan La lhi es arribat lo Re,la lhi es arribat lo Ree qui polia corria sal Pont Naua veire lo mostro mai vistcon lo caçul gròs gròsqu'al fasia la tampaper lo palaç dal Re bal&og...[continua] Occitania Occitània di Giacomo Bellone italianoPovera madrevecchia come una baitapiena di ortiche,gli occhi asciutticome un torrente senz'acqua,i seni vuoticome uno zaino senza pane.I seni vuotisenza latte per i tuoi figliche scendono in pianuraper un pezzo di companaticoe quelli che restanosi spezzano la schienaper un sacco di patate.Occitania,... occitan Paura mairevelha ‘scó un chabòtplen d'ortias,lhi uelhs secs'scó un valon sens aiga,l'estòmi vuet'scó un zaino sensa pan.L'estòmi vuetsensa lach per lhi ...[continua] Ruminare Rumiar di Giacomo Bellone italianoÈ notte,tu coli di nuovo nel mio secchiello, io ti aspetto fino all'ultima goccia. Acetosa, succosa ti sgranocchio fino alla spiga anche se fai allegare i denti. Poi ti rumino, ti rumino e il boccone non so se è di erba medica o di cresta di gallo, ma ti rumino.occitan L'es nuech,tu coles torna ental miu sigilin,mi t'aspetofins a la darrera estiça.Ceula, druiate grusso fins a la panabèle se la fai densilh.Après te rumio,te rumioe lo bocon sai ni...
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