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Eventi e novità

Fiera Franca di Oulx: XI Giornata delle Minoranze Linguistiche Storiche Occitano, Francoprovenzale, Francese

Foire Franche d'Oulx: XI journee des minorites linguistiques historiques Occitan, Francoprovençal e Français

Un ricco programma di eventi - Sabato 1 ottobre 2022 – Auditorium IISS Des Ambrois -Oulx

italiano

Come è ormai tradizione da undici anni, la vigilia della giornata della Fiera Franca di Oulx sarà dedicata anche quest’anno alla Giornata delle minoranze linguistiche storiche. Sabato 1 ottobre, dunque, ci sarà l’appuntamento con l’undicesima edizione della Giornata, mentre domenica 2 ottobre andrà in scena la 528^ Edizione della Fiera Franca del Gran Escarton.

La giornata di sabato inizia alle 10,30 all’Istituto Istruzione Superiore Des Ambrois con un colloquio titolato “Erbe e antichi rimedi della Valle di Susa per i giovani di oggi: un tesoro per le nuove generazioni”, con presentazione del libro “Manuale di Naturopatia Alpina” a cura dell’Associazione culturale Natura di Luce. L’argomento è rivolto al giovane pubblico, infatti verranno approfonditi argomenti relativi all’antico uso popolare di erbe locali per affrontare vari disturbi e problematiche degli adolescenti, dall’acne ai disturbi del ciclo mestruale, dall’ansia ai dolori e contusioni degli sportivi. L’Associazione ha svolto negli ultimi 20 anni, una ricerca etnobotanica nelle valli del Piemonte e in Valle di Susa in particolare, intervistando centinaia di anziani, per salvare dall’oblio della memoria un patrimonio di saperi che altrimenti si sarebbe perso. Queste conoscenze in particolare riguardavano l’utilizzo della flora locale a scopo curativo e culinario. Nella ricerca si sono anche recuperati i nomi nelle lingue locali occitano e francoprovenzale con cui venivano chiamate le piante medicinali, termini che si stavano perdendo anche loro. Il lavoro è quindi servito a recuperare una parte del patrimonio etnolinguistico, grazie alla collaborazione con gli sportelli linguistici della valle che fanno capo alla rete dei Comuni della Valle di Susa di cui è capofila la Città Metropolitana di Torino per i progetti riguardanti la tutela delle minoranze linguistiche storiche occitano, francoprovenzale e francese, Legge 482/99.

Gli appuntamenti proseguono nel pomeriggio alle 15,30, sempre al Des Ambrois, con la Giornata Culturale.

Il pomeriggio inizia con la presentazione del libro, fresco di stampa “Lou Medalhoun: racontes francoprovensal” di Marco Rey (Ed. Chambra d’Oc). Sono pubblicati otto racconti del fascinoso mondo trascorso, che da anni giacevano nel cassetto dell’autore, al quale capita spesso di trovarsi a raccontare leggende della tradizione orale francoprovenzale, sovente comune a tutto l’arco alpino. Sono leggende che ieri come oggi fanno riflettere su temi quali il difficile rapporto con la morte, affrontato e raccontato nella nostra tradizione orale, così come vengono raccontate le complessità e le difficoltà di tutti i giorni. Fatti immaginari, situazioni realmente accadute e tutto il mondo magico di cui spesso tutti abbiamo bisogno. In questo libro l’autore ha cercato di trasmettere queste percezioni, per non dimenticare il nostro vissuto, quanto ci è stato trasmesso, e per permettere a ciascuno di sognare, sospirare, abbandonare un attimo la realtà, per scoprire che, forse questo mondo non è così immaginario.

Prosegue con la presentazione del libro “Las aventuras de PINÒQUI: istòria d’una marioneta”, tradotto da Arturo Viano in occitano alpino orientale. Il libro è edito da Chambra d’Oc, curato per l’editing da Gianna Bianco e impreziosito dai disegni originali di Marco Bailone. E sarà proprio Gianna Bianco ad introdurre la presentazione e a dialogare con Arturo Viano, che già in anni precedenti si era cimentato nella traduzione di due novelle di Giovanni Verga. Carlo Collodi “Las aventuras de Pinòqui” a partire dal testo italiano “Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino” è un lavoro prezioso che dimostra quanti passi avanti ha compiuto la lingua occitana, che fino agli anni settanta nelle valli era quasi esclusivamente usata come lingua orale. Scelta nuovamente la variante linguistica alpino orientale, utilizzata secondo quella che è detta "grafia normalizzata", il traduttore ha operato rispettando sostanzialmente le indicazioni della Commissione Internazionale per la Normalizzazione Linguistica dell'Occitano Alpino, sia in fatto di grammatica che di vocabolario e procedendo al tempo stesso ad un ulteriore ampio recupero di voci, espressioni e costruzioni sintattiche, tratte dall'uso delle Valli, nonché a qualche ulteriore prestito dall'Occitania Granda.

L'autore ha cercato, attraverso tale traduzione, di fornire un valido esempio delle potenzialità dell'occitano alpino, in grado di esprimere non solo la realtà concreta della vita pratica, ma anche quella più astratta ed evanescente dei sentimenti e delle emozioni. 

Il pomeriggio culturale si chiude con la presentazione del libro “Manuale di Naturopatia Alpina” (Ediz. Ass. Natura di Luce) rivolta questa volta a tutti, dove l’Associazione, oltre ad approfondire temi della medicina popolare attinenti al territorio, parlerà dei fitonimi di alcune piante in occitano e francoprovenzale e degli antichi usi popolari delle erbe della tradizione valsusina. Si evidenzierà come spesso molti nomi erano già rivelatori delle proprietà e usi medicinali delle piante o di altre loro curiose caratteristiche. Nell’intervento verranno illustrate anche alcune di queste piante che hanno un uso specifico ed esclusivo proprio di questa valle, tra l’altro molto interessante anche per disturbi di grande attualità.
il libro è un vademecum completo sulla Naturopatia alpina nostrana, con centinaia di rimedi popolari per tutti i disturbi e patologie più comuni, sia umani che veterinari, usi domestici e cosmetici. Sono presentate anche le piante commestibili, con ricette culinarie della tradizione. La pubblicazione ha il contributo intellettuale di Chambra d’Oc, che ha curato la traduzione delle ricette di alcuni degli antichi manoscritti citati.

A conclusione della giornata, alle ore 21 serata di balli occitani con il gruppo SAKIFLÒ. Nato all'inizio del 2016 nel territorio cuneese, risente delle vive tradizioni musicali delle vallate circostanti. Quattro musicisti, provenienti da ambienti musicali diversi, decidono di unire le forze per dare vita ad un progetto di bal folk che spazia dalle courente tradizionali delle valli occitane alle ipnotiche melodie bretoni, per arrivare ai ritmi incalzanti del Poitou.

In questi anni hanno portato il loro repertorio in giro per il nord Italia, animando decine di feste da ballo e aprendo concerti di gruppi noti come L'Orage, Accordzêam e Lyradanz.

Dopo la pausa forzata, causa pandemia, hanno riabbracciato gli strumenti con rinnovato entusiasmo, con tanta voglia di tornare a suonare e a far ballare il pubblico. I Sakiflò sono: Luca Dutto (organetto), Marianna Giraudo (flauto traverso), Tommaso Massardi (saxofono), Carlo Pignatta (chitarra acustica).

L’evento è promosso dalla Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, dal Comune di Oulx ed è ideato e realizzato dalla Chambra d’Oc.

Info: cell. 328-3129801 chambradoc@chambradoc.it - www.chambradoc.it https://www.facebook.com/chambradoc/

https://www.facebook.com/groups/lingua.oc.fp.fr/

Français

UN RICHE PROGRAMME D'ANIMATIONS

SAMEDI 1ER OCTOBRE 2022 - AUDITORIUM IISS DES AMBROIS -OULX

Comme le veut la tradition depuis bientôt onze ans, la veille de la Foire Franche d’Oulx est consacrée à la Journée des minorités linguistiques historiques. Le samedi 1er octobre nous aurons donc rendez-vous avec la onzième édition de cette Journée, tandis que dimanche 2 octobre aura lieu la 528e édition de la Foire Franche du Gran Escarton.

Samedi à 10h30 au Lycée Des Ambrois une conférence intitulée "Plantes et anciens remèdes de la Vallée de Suse pour les jeunes d'aujourd'hui : un trésor pour les nouvelles générations", sera proposée, avec une présentation du livre "Manuale di Naturopatia Alpina" (Editions Ass. Natura di Luce). Le sujet s'adresse au jeune public, où le thème de l'utilisation populaire des plantes locales sera proposé, pour lutter contre certains problèmes chez les adolescents, comme l'acné, les troubles du cycle menstruel, l'anxiété, les douleurs ou les ecchymoses de l’athlète. En effet, au cours des 20 dernières années, l'Association a mené des recherches ethnobotaniques dans les vallées du Piémont et dans la Vallée de Suse en particulier, en interrogeant des centaines de personnes âgées, pour sauver un patrimoine de connaissances qui autrement serait tombé dans l'oubli. La recherche concerne aussi l'utilisation de plantes locale à des fins curatives et culinaires et a également permis de récupérer le nom en voie de disparition dans la langue locale occitan ou francoprovençal. Le travail a également servi à retrouver une partie du patrimoine ethnolinguistique, grâce à la collaboration avec les guichets linguistiques de la vallée, du réseau des communes de la vallée de Suse, de la Città Metropolitana de Turin qui est le chef de file des projets de tutelle des minorités linguistiques historiques occitan, franco-rovençal et français, de la loi 482/99.

Les rendez-vous de cette Journée Culturelle se poursuivent l'après-midi à 15h30, toujours au lycée Des Ambrois, avec la présentation du livre "Lou Medalhoun : racontes francoprovensal" de Marco Rey (Ed. Chambra d'oc). Huit histoires du monde fascinant d’autrefois ; l'auteur se retrouve souvent à conter des légendes de la tradition orale francoprovençale, parfois commune à tout l'arc alpin. Ce sont des légendes qui, hier comme aujourd'hui, nous font méditer sur des questions affrontées et racontées selon notre tradition, comme le rapport difficile avec la mort, ainsi que sur lq complexités de notre monde et les difficultés de la vie quotidienne. Des histoires imaginaires, des situations réelles mais il sera aussi évoqué le monde magique pour nous faire rêver. Dans ce livre l'auteur a essayé de transmettre ses sensations personnelles, pour ne pas oublier ce qui nous a été transmis par le passé et pour permettre à chacun de rêver, de vivre et d'abandonner un instant la réalité, pour découvrir que peut-être ce monde n'est pas vraiment imaginaire.

On continue avec la présentation du livre « Las aventuras de PINÒQUI : istòria d'una marioneta », traduit par Arturo Viano en occitan alpin oriental. Le livre, réalisé par Gianna Bianco est publié par la Chambra d'oc et illustré par Marco Bailone. Gianna Bianco introduira cette présentation et dialoguera avec Arturo Viano, qui avait déjà traduit deux nouvelles de Giovanni Verga. Carlo Collodi "Las aventuras de Pinòqui" à partir du texte italien "Les aventures de Pinocchio : histoire d'une marionnette" est une œuvre précieuse qui montre à quel point la langue occitane a fait son chemin, car jusqu'aux années soixante-dix elle n’était pratiquement utilisée dans les vallées uniquement comme langue orale. Reprenant la variante linguistique alpine orientale, selon ce qu'on appelle « l'orthographie normalisée », le traducteur a opéré en respectant les indications de la Commission internationale de normalisation linguistique de l'occitan alpin, tant en termes de grammaire que de vocabulaire et en procédant en même temps à une reprise de vocables, d'expressions et de constructions syntaxiques, utilisés dans les vallées, mais aussi avec des emprunts à la Grande Occitanie.

L'auteur a tenté, à travers cette traduction, de donner un exemple de l'occitan alpin, capable d'exprimer non seulement la réalité de la vie quotidienne, mais aussi celle, plus abstraite et évanescente, liée aux sentiments et aux émotions.

L'après-midi se terminera avec la présentation du livre "Manuale di Naturopatia Alpina" (Éditions Ass. Natura di Luce) s’adressant à tout public. L'Association, approfondira les thèmes de la médecine populaire relatifs au territoire et parlera des phytonymes en occitan ou en francoprovençal ainsi que des anciens usages de plantes de la tradition en Vallée de Suse. On découvrira comment de nombreux noms révèlent les propriétés médicinales et leurs usages. On illustrera également l’usage spécifique de certaines plantes de cette vallée, pour des pathologies d'actualité.

Ce livre représente un ouvrage complet de notre naturopathie alpine locale, avec des centaines de remèdes populaires pour tous les maux et pour les maladies les plus courantes, à la fois pour les hommes ou pour les animaux, pour un usage domestique ou cosmétique. Des plantes comestibles sont également présentées, avec des recettes culinaires traditionnelles. La publication a le soutien intellectuel de l’association Chambra d'Oc, qui a supervisé la traduction de certains manuscrits anciens.

En fin de journée, à 21h00 danses occitanes avec le groupe SAKIFLÒ, né en 2016 dans la région de Cuneo et qui s’est imprégné de musiques traditionnelles des vallées environnantes. Quatre musiciens, issus d'horizons musicaux différents, ont décidé de s'associer pour donner vie à un projet de bal folk qui oscille entre les courentes traditionnelles des vallées occitanes, les mélodies bretonnes mais aussi les rythmes pressants du Poitou.

Ces derniers temps, ils ont porté leur riche répertoire dans le nord de l'Italie, animant de nombreuses soirées dansantes ou des concerts d'ouverture de groupes bien connus tels que L'Orage, Accordzêam et Lyradanz.

Après la pause forcée due à la pandémie, ils ont repris leurs instruments avec un enthousiasme nouveau, avec une grande envie de se remettre à jouer et à faire danser le public.

Le groupe Sakiflò c’est : Luca Dutto à l’accordéon, Marianna Giraudo à la flûte traversière, Tommaso Massardi au saxophone et Carlo Pignatta à la guitare acoustique.

La manifestation est promue par la Région Piémont, la Città Metropolitana de Turin, par la Commune d'Oulx et est réalisée par la Chambra d'Òc.

Infos: cell.328-3129801 chambradoc@chambradoc.it - www.chambradoc.it

https://www.facebook.com/chambradoc/

https://www.facebook.com/groups/lingua.oc.fp.fr/