La casa superiore sulla strada,
il forno con un cespo di rose fiorite,
l’aia con le lenzuola stese,
il grano da trebbiare.
Il manfenile piccolo per me.
Le patate nella teglia preparate dalla zia,
mangiate fuori sulla porta.
Il passaggio alla sera tardi
degli operai della galleria
con la lampada ad acetilene sulle spalle.
I canti dei giovani
che si sentivano laggiù
in paese...
(1) Borgata di Realdo di fronte a Verdeggia (Im).
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