La cappella, oggetto di recente restauro (2000), posta su un poggio esposto a mezzogiorno, collocata a metà strada tra la chiesa di san Salvatore (lungo la statale di fondovalle) e la parrocchiale di Macra, è immersa in una delle tipiche scalinate a terrazze,un tempo coltivate a vigneto. E' preceduta da un atrio che ripara e protegge un tratto di un'antica mulattiera medievale, aperta per decreto di Ludovico I, marchese di Saluzzo, nel 1486. Il suo interno contiene un'interessante serie di affreschi, datati 14(61 ?) e firmati Tommaso Biasaci, che riprendono, oltre alle Storie di San Martino e ad alcuni episodi dell'Infanzia di Cristo, una delle rare immagini del beato Pietro di Lussemburgo, cardinale di Avignone, devozione particolare della famiglia marchionale saluzzese. La Danza dei morti che si svolge nel margine inferiore delle pareti, inserisce il tema della festa popolare all'interno del genere macabro. Ai morti che trascinano nel folle ballo i vivi, si sostituisce, in una sola occasione, una donna dal corpo già in avanzato stato di putrefazione. La ricchezza di scritte, in lingua occitana propria dei luoghi, ancora in buona parte leggibili, evidenzia come il genere venisse interpretato, in una comunità alpina di passaggio con la Francia, con autonomia di disegno e con sottile ironia. I rinvii alle scritte dei cicli similari di Bar sur Loup e Albi possono servire a definire la dimensione culturale della eccezionale documentazione linguistica.
Bibliografia:
E. Mussapi, La danza macabra di Macra, in M. Piccat – L. Ramello, Memento mori. Il genere macabro in Europa dal medioevo a oggi. Atti del Congresso internazionale (Torino, 16-18 ottobre2014), Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2014, pp. 479-496.
M. Perotti, Repertorio dei monumenti artistici della provincia di Cuneo, 1a, Territorio Antica Marca Saluzzese, quaderno 32, Cuneo, Provincia di Cuneo, 1980, pp. 180-181;
M. Piccat, Le scritte di San Peyre di Macra (Val Maira): una "Danse Macabre" in Occitania, in Bollettino dell'Atlante Linguistico Italiano, III Serie, n. 24 (2000), pp. 103-124;
L. Ramello, Una Danza « macabra » di tradizione valdese in Provenza : Bar-sur-Loup, in Atti del Convegno Internazionale “Balla con la morte. Cultura ed Estetica del Macabro dal Medioevo a oggi. Trieste, Dipartimento di Letterature Straniere, Comparatistica e Studi Culturali, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Trieste, 25-27 maggio 2007, Trieste, Edizioni Università di Trieste 2010 (“Prospero”, XV), pp. 71-87.
(M. Piccat)
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