Edificata nel corso dell’XI secolo e appartenente, insieme il borgo, all’Abbazia di San Michele della Chiusa, la chiesa di San Lorenzo, nata come parrocchiale, si trovò ben presto decentrata rispetto all’abitato e venne utilizzata come cappella cimiteriale; essa fu dimezzata negli anni Trenta del XX sec. e completamente demolita nel 1982; durante la demolizione furono scoperti, sulla parete superstite che costituiva il lato interno sinistro della chiesa, degli affreschi, che furono recuperati e ricollocati, dopo il restauro, nella sala consiliare del Municipio; la pittura, assai deteriorata, presenta tre registri sovrapposti, costituiti, dal basso verso l’alto, da un velario bianco, da una teoria di santi e sante e da un Incontro dei tre vivi e dei tre morti assai frammentario: le figure dei tre cavalieri sono scomparse, sopravvive l’immagine di un cagnolino bianco che corre tra le zampe dei cavalli, che si fermano d’innanzi ad un edificio da cui si sporge l’eremita che addita il sarcofago da cui si levano i tre morti; del santo si vedono il volto ed una mano. Dei tre morti sono visibili solo il primo e parte del secondo, che tiene in mano il cartiglio su cui non è tuttavia rimasta alcuna traccia di scrittura.
Bibliografia:
V. Favro, Gli affreschi superstiti della chiesa di San Lorenzo martire al cimitero di La Cassa, in G. Chiarle (a c. di), Boschi & castelli. Itinerari medievali nelle terre dei Visconti di Baratonia, Nichelino, Gruppo Archeologico Torinese-Ecomuseo Valceronda, 2007, pp. 89-91 e tavv. XIV-XV.
M. Piccat, TheThree Living and the Three Dead in Italian Art, in S. Oosterwijk-S. Knöll, Mixed Metaphors: The Danse Macabre in Medieval and Early Modern Europe, Newcastle upon Tyne, Cambridge Scholars Publishing, 2011, pp. 155- 168
G. Romano, Pittura e miniatura del Trecento in Piemonte, Torino, Banca CRT Cassa di Risparmio di Torino, 1997, p. 53, no. 38.
G. Saroni, Tra la Lombardia e la Francia: pittori e committenti del Trecento in area torinese, in G. Romano (a c. di), Pittura e miniatura del Trecento in Piemonte, Torino, Banca CRT Cassa di Risparmio di Torino, 1997, p. 143, no. 8.
(L. Ramello)
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