Viene qui di seguito riportata integralmente la tabella delle corrispondenze tra grafemi e pronunce come è stata pubblicata dall'autore nella sezione introduttiva. La variante dialettale occitana è quella di Sampeyre (valle Varaita); la grafia adottata è quella dell'Escolo dóu Po; nella premessa al libro Masino Anghilante spiega di aver scelto di utilizzare la grafia dell'Escolo dóu Po perché, "pur essendo in uso solo nelle valli cisalpine e non nell'intera Occitania, permette una più precisa corrispondenza fra lo scritto e la varietà dell'occitano parlato a Sampeyre".

ou = u italiana

u = u francese

aou, oou, ecc = dittonghi composti da a, o, ecc. più ou

ch = c(i) italiana, davanti a tutte le vocali e in posizione finale

c = c(h) italiana, davanti ad a ,o , oe, ou, u, e in posizione finale

qu = c(h) italiana, davanti ad e, ë, i

j = g(i) italiana, davanti ad a, o, oe, ou, u, e in posizione finale

g = g(i) italiana, davanti ad e , ë, i

g = g(h) italiana, davanti ad a, o, oe, ou, u e in posizione finale

gu = g(h) italiana, davanti ad e, ë, i

s = s aspra italiana, come nella parola "sole". Può essere semplice o doppia

z = s dolce italiana, come nella parola"casa". Può essere semplice o doppia

nh = gn italiana, come nella parola "gnomo"