Una piccola enclave in Piemonte che conserva e custodisce la lingua franco-provenzale parlata a Celle di San Vito e Faeto. Una comunità di circa 3mila personetutte discendenti da famiglie provenienti dall´isola linguistica del Subappennino Dauno, che nel torinese hanno trovato dei ´fratelli´ di lingua, tradizioni e costumi franco-provenzali. Anche per questo, da dieci anni l´Associazione Culturale Franco-provenzale di Puglia in Piemonte organizza un ciclo di incontri in cui esperti di minoranze linguistiche "illustrano le ultime novità in fatto di ricerca, pubblicazioni e documenti sui franco-provenzali in genere, ma con un´attenzione particolare alle minoranze linguistiche della Capitanata" spiega Silvano Tangi, presidente dell´associazione e natio di Celle di San Vito. 

E proprio l´associazione presieduta da Tangi è diventata negli anni un punto di riferimento importante in Piemonte per quel che riguarda la tutela e la salvaguardia delle lingue minoritarie, visto che nella regione oltre al Franco-provenzale si parlano correntemente anche le lingue dell´Occitano e del Francese. E proprio sulla conservazione dei dialetti si basa gran parte dell´attività culturale promossa dalla Provincia di Torino"Ogni mese - aggiunge Tangi - a Torino si svolge la festa de ´I dialetti raccontano il Borgo Medioevale´, la cui attività di animazione viene affidata, a rotazione, alle comunità delle varie regioni presenti in Piemonte. E sabato 22 e domenica 23 ottobre - rileva Tangi - sarà la volta della Puglia. E come associazione Franco-provenzale avremo un ruolo importante attraverso canti, testimonianze, presentazioni libri e costumi tradizionali"

Inoltre, l´8 dicembre a Torino, presso la parrocchia Natale del Signore, "tutta la comunità franco-provenzale pugliese si incontra per scambiarsi gli auguri di Natale, per vivere un momento insieme all´insegna di recite e canzoni in lingua. Infine, da quattro anni, è stato istituito il Premio Leonardo Tangi che - conclude il presidente dell´ACFP - viene assegnato ad una personalità del territorio che si è distinta nel campo della tutela e salvaguardia delle lingue minoritarie".