Il mese di giugno è arrivato,
la natura è ben avviata,
il sole si fa bello caldo,
tutto cresce anche lassù,
però non è più come una volta,
quei campi ben lavorati,
hanno lasciato spazio ai cespugli.
Luglio non vedrà più,
tutti gialli quei campi,
gialli di biche di segale,
ma tutto un cespuglio,
di arbusti e prugnoli
che fanno sparire anche i mucchi di pietre.
Agosto i prati tagliati non ci sono più
ma e tutto in abbandono,
frassini, aceri e larici
hanno ripreso la loro vecchia posizione,
finirà per ridiventare una foresta
piena di piante fino al cielo.
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