Sbatti che sbatti,
fra le pietre della montagna,
l'acqua scende cantando
e va a bagnare prati e campi.
Il vento che arriva dai tuoi colli,
fischia in mezzo al bosco,
si nascondono gli scoiattoli,
l'aquila sul bosco in volo.
Il tempo vuol cambiare,
le cornacchie volano basse,
si posano sulle frasche
in cerca di cibo.
Il suono sordo della valanga
rimbomba nella vallata
bianca di neve.
È la voce dell'inverno.
La primavera più rumorosa,
l'acqua si fa sentir festosa
giù per salti e rocce,
gridano forte i corvi.
Il suono di un campanaccio
annuncia l'arrivo della pezzata
che se ne va al pascolo,
si muovono i formicai.
Bella voce della montagna
che cambia ogni stagione,
vi è sempre un altro suono.
È la voce della montagna.
commenta