Voglio raccontarvi
come la penso io:
Dalla città sono arrivati,
con rispetto e gentilezza,
con i soldi hanno comperato,
il bel terreno ce l'hanno tolto,
per riempirlo di cemento,
poi l'hanno recintato.
Hanno fatto dei palazzoni
vicino alle nostre belle case.
Anche molte case hanno comprato,
fienili e stalle hanno trasformato
in camere e saloni;
ora in quella casa
animali non ve ne sono più
e le cantine hanno perso
il profumo della toma
e anche quello del latte.
Piano piano ci hanno tolto
la nostra identità.
Molti passaggi sono stati chiusi,
a causa di quella gente
che è arrivata
e le nostre abitudini
non rispetta,
del nostro patois
non parliamone!
Finita la nostra generazione,
nessuno lo parlerà più.
Le nostre montagne,
i nostri campi e i nostri prati,
saranno tutti abbandonati, incolti.
La causa, sono quei quattro soldi
e quel po' di lavoro
che ci hanno portato.
Vale poi la pena aver sacrificato
la nostra più bella terra
per quei quattro soldi e quel lavoro
e aver perso la nostra identità e la libertà!
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