Prosegue l’undicesima rassegna Chantar l'Uvern 2017/2018: frammenti di lingua e cultura occitana, francoprovenzale e francese iniziata venerdì 1° dicembre 2017 a Salbertrand in’occasione del convegno sul turismo ambientale, culturale e religioso nelle Alpi Cozie. Da quel giorno ha preso avvio un intenso programma di eventi e animazioni territoriali che hanno costellato e continuano a costellare il panorama culturale delle valli di Susa, Chisone e Sangone.
Chantar l’uvern è realizzata grazie alla sinergia dell'Ente Parco “Alpi Cozie” con l’associazione Chambra d'Oc – nell’ambito del progetto "Lingue Madri" per la promozione della cultura della Città Metropolitana di Torino -, il Consorzio Forestale Alta Valle di Susa, il Ce.S.Do.Me.O. di Giaglione e l’Ecomuseo Colombano Romean di Salbertrand. La stagione intende valorizzare gli eventi tradizionali del periodo invernale e si pone quale obiettivo quello di promuovere attraverso spettacoli, concerti e serate tematiche la lingua e la cultura occitana, francoprovenzale e francese. In particolare, questa undicesima edizione vede il coinvolgimento di 32 comuni e si protrarrà sino a ridosso della Pasqua con il Tsant’an tsamin organizzato sulle montagne di Condove il 18 marzo.
Si potrà ancora assistere a spettacoli musicali quali “Vesamont” (a Caprie il 26 gennaio), “Bal Poètic” (a Vaie il 9 febbraio, a Bussoleno il 10 febbraio e a Valgioie il 17 febbraio) e “Mirador” (a Chianocco il 23 febbraio e a Sant’Antonino di Susa il 3 marzo) del gruppo Blu l’Azard, a spettacoli teatral-musicali quali “Velhot” (a Pragelato il 10 febbraio) dell’Opificio Musicale della Valle di Susa, la proiezione di filmati sulla tradizione canora e coreutica delle valli quali “Lou soun amis” di Flavio Giacchero e Luca Percivalle (a Giaveno il 20 gennaio) e “Courenta dentro” di Andrea Fantino (a Giaveno il 27 gennaio), la presentazione del libro “La roba savouiarda” di Marco Rey e Franca Nemo (a Novalesa il 20 gennaio) e molto molto altro ancora…
Il programma è consultabile sul sito di Chambra d’Oc e su quello dell’Ente Parco “Alpi Cozie”. È possibile ritrovare il libretto cartaceo presso le sedi di tutti gli enti aderenti all’iniziativa e si possono consultare le locandine e i manifesti affissi nei paesi.
commenta