Questi sono mesi ricchi per il settore video della Chambra d'Oc.
A giugno il Premio Ostana 2017 non ha tradito le aspettative, offrendo giorni intensi fatti di incontri e interviste, progetti e condivisioni. A presto saranno disponibili online i video realizzati con gli autori premiati, dove si potrà ascoltare il suono delle diverse lingue ospiti. Poco prima dell'inizio della premiazione abbiamo proiettato alcuni video realizzati nell'edizione precedente, al Premio Ostana 2016. Tra questi il cortometraggio dedicato a Joan Ganhaire, Premio Ostana per la lingua occitana 2016. Si tratta di un lavoro che Andrea Fantino ha realizzato a partire da un'idea di Fredo Valla, che ha messo a disposizione le bellissime immagini in bianco e nero del corto “Riposino in pace”, che aveva girato tanti anni fa in un'Ostana innevata e praticamente deserta.
Tra il pubblico era seduta Birgit Hatlehol, scrittrice norvegese, che ha accompagnato e presentato il Premio Giovani in lingua Nynorsk, il poeta Erlend O. Nødtvedt. Birgit è anche direttrice dell’Oslo International poetry Festival e dell'Oslo poesifilm festival. La sera stessa è arrivato l’invito ad Andrea Fantino ad andare all'Oslo poesifilm festival a presentare il lavoro su Joan Ganhaire. Qualche appunto su un tovagliolo, un paio di indirizzi e tre mesi dopo, i primi di settembre, si è ritrovato in Norvegia a partecipare ad un festival ricchissimo, due giorni molto intensi dove Birgit ha dato spazio a diverse forme di poesia contemporanea, performances e lavori audiovisivi dove grandi protagoniste erano la multimedialità e l'informatica, o forme di poesia più tradizionale, dove gli autori leggevano ispirati i loro versi al pubblico attento in sala.
Il Premio Ostana è così arrivato nel profondo nord, Birgit ha esaltato il lavoro svolto in “that small beautiful village in the Alps” e si è detta onorata di aver ospitato un lavoro in lingua occitana, perchè anche lei crede nella difesa della varietà linguistica in ogni sua forma. Non a caso oltre all'occitano il festival ha ospitato altre lingue di minoranza norvegesi, come il Nynorsk.
Anche Francesco Severini, Premio Nazionale del Premio Ostana 2017 per il suo lavoro Vagabolario, incentrato sulle minoranze storico linguistiche in Italia, ha presentato un suo lavoro poetico-visuale.
Il viaggio in Norvegia di Fantino e Severini non è stato nient'altro che l'effetto dello “Spirito” del Premio Ostana, di cui abbiamo avuto modo di scrivere tempo fa. Lo spazio di convivéncia, di confronto e di discussione intellettuale creatosi di fronte al Monviso ha ancora una volta lasciato il suo segno.
Tornato dal profondo nord, il prossimo appuntamento di Andrea Fantino sarà a Roccavione , venerdì 29 settembre a poche centinaia di metri da casa sua: alle ore 21, presso la Biblioteca Comunale di Roccavione, in Piazza Don Chesta 4 verrà proiettato il film “Lo sol poder es que de dire”. La proiezione è inserita nella “Mostra del Cinema Occitan”, un'importante rassegna che raccoglie lavori cinematografici in lingua occitana, dalle nostre valli ai Pirenei. E' organizzata dalla Generalitat de Catalunya, quest’anno è giunta alla sua decima edizione e la Chambra d’Oc ha partecipato con proprie produzioni fin dalla prima edizione, ininterrottamente. Sono una trentina i Comuni in rete partecipanti all’iniziativa: Barcellona, Girona, Lleida, Vielha, Narbona, Tolosa…Roccavione per le valli Occitane.
“Lo sol poder es que de dire” é un film dedicato a Fausta Garavini, grande scrittrice, critica e studiosa della letteratura occitana contemporanea, nonché compagna di vita dello scomparso Robert Lafont, figura di spicco del mondo letterario e del militantismo politico occitano. Fantino L'ha incontrata nella sua casa di Firenze. Si è fatto raccontare della sua esperienza con la lingua e la letteratura d'oc, del suo grande lavoro come traduttrice per la rivista Paragone e non solo, del destino di una lingua di minoranza come quella occitana. La sua intervista è accompagnata da versi e brani della migliore letteratura occitana contemporanea, un tesoro che Andrea ha avuto la fortuna di conoscere e che lo ha arricchito molto.
Dopo Roccavione, il prossimo appuntamento è il 30 settembre a Oulx, in Valle Susa, per la VI Giornata delle Minoranze Linguistiche Storiche. Si tratta di una giornata ricca di incontri, in cui viene presentato lavoro di Maria Soresina e Andrea Fantino su Dante e i Catari.
Dopo Oulx, il 6 ottobre l’appuntamento sarà di nuovo a Roccavione, sempre nella cornice della Mostra de Cinema Occitan, per la proiezione del film “Fecas e Godilhs”. È un documentario realizzato da Pèire Brun, amico e regista occitano. Racconta il carnevale della Val d'Aude, che ha l'onore di essere il più lungo del mondo,svolgendosi dalla fine di gennaio all'inizio di aprile. Un carnevale ricco di musiche e costumi particolari. Il documentario sarà presentato da Fredo Valla, regista e sceneggiatore nonché conoscitore dei carnevali occitani alpini, a partire dalla festa della Baìo di Sampeyre, di cui è uno dei personaggi.
commenta