“Poi incomincia la festa profana, e i priori e le priore, seguiti dai suonatori e da tutta la gioventù di entrambi i sessi, vanno a ballare qualche corrente dalle persone importanti del posto, che, come si usa, gli offrono da bere. Infine vengono da me dove ballano allegramente fino a notte...”.
In questo modo il nobile piemontese Luigi Francesetti, conte di Mezzenile nonché intellettuale, politico e imprenditore, descrive una festa tradizionale a Mezzenile, nelle Valli di Lanzo, nel suo noto libro Lettres sur les Vallées de Lanzo del 1823.
Le stesse cose accadono in modo molto simile ancora oggi: non c'è festa in cui non ci siano courente, non mancano mai i suonatori, i priori sono ancora figure con un fondamentale ruolo sociale e organizzativo e la condivisione di cibo e bevande è strettamente connessa col rito.
Il sette e l'otto maggio a Pessinetto Fuori, nel Comune di Pessinetto nelle Valli di Lanzo (TO), ci sarà un festival dedicato proprio alle courente: COURENTAMAI, alla sua seconda edizione.
La courenta o courenda è la vera danza tradizionale delle Valli di Lanzo. Esistono numerose varianti nelle tre Valli e quasi ogni paese ha delle caratteristiche proprie. Nelle Valli di Lanzo è la danza più ballata da tutte le fasce di età, è presente in tutte le feste, ha il potere di rallegrare e unire le persone ed è l'unica danza che la gente del posto sente veramente come propria.
La storia di questi balli non è certa ma è molto probabile che risalgano al XVI secolo e che siano di origine italiana o comunque alpina. Si tratta di balli quasi certamente di origine popolare che solo successivamente sono entrati nel repertorio delle danze di corte.
L'etimologia deriva dal latino currere, correre (courir in francese, da cui courante, e corrente in italiano), movimento che ancora rappresenta la prima figura di questa antica danza popolare a coppie oppure in cerchio collettivo.
Questa danza, nelle varianti locali, è rimasta in uso nelle festività tradizionali e senza interruzione temporale solo in alcune valli delle Alpi Occidentali, in particolare nelle Valli di Lanzo, nella Val Vermenagna e nella Val Varaita, è stata recuperata nelle Valli Po, Chisone e Germanasca e, per quanto riguarda il Piemonte, si conoscono attestazioni nelle Valli Grana, Maira, Pellice, Susa e in alcune altre località.
Il sette maggio pomeriggio si terrà uno stage di courente delle Valli di Lanzo in cui verranno insegnate le numerose varianti di questa danza da persone del posto, i veri detentori di questa antica tradizione coreutica. Si potranno quindi apprendere le courente di Viù, Balme, Mezzenile e Pessinetto, Ceres, della Val Grande, di Ala e altre ancora. Verranno dati inoltre alcuni accenni sulla particolare struttura musicale delle courente, regole e prassi rispettate praticamente dai soli suonatori tradizionali locali e che non sono entrate negli stilemi della maggior parte dei suonatori del movimento folk-revival.
Seguirà la sera un concerto a ballo dei Blu l'azard mentre la domenica si comincerà dalla mattina con un Chant'an marcìa, passeggiata canora per le vie del paese, pranzo collettivo e musica nel pomeriggio con il duo tradizionale della Val Vermenagna Franco Romana e Silvio Vallauri, Silvio Peron, una formazione musicale tipica delle Valli di Lanzo, l'ormai noto e internazionale CoroMoro, oltre a ospiti, amici, sorprese varie. In tutta la giornata della domenica sarà allestito un mercato con prodotti di artigianato e ci saranno dimostrazioni dell'antica arte della produzione locale di chiodi.
COURENTAMAI è un festival, un tributo a una danza storica, simbolo di alcune comunità alpine, ma è anche e soprattutto un incontro. Un incontro tra le Valli di Lanzo, con le proprie varianti nella danza ma anche nella lingua, un incontro con la Valle Vermenagna, che come le Valli di Lanzo conserva e danza questo ballo da sempre, un incontro tra gente che si sposta e quindi dalle ampie vedute come sono le persone che abitano la montagna e come sono i componenti del CoroMoro, dove ogni storia individuale potrebbe essere materiale sufficiente per un libro. D'altronde che cos'è una festa, un evento, un ballo se non un incontro e cosa avviene in un incontro se non uno scambio.
COURENTAMAI vuole essere un luogo in cui avviene uno scambio, in cui tutti portano qualcosa di sé, della propria storia sociale e individuale e nello stesso tempo si arricchiscono con una maggiore conoscenza dell'altro.
Per maggiori informazioni dell'evento e prenotazioni: https://courentamai.wordpress.com/
Per maggiori informazioni sulle courente e la musica delle Valli di Lanzo:
Flavio Giacchero, La musica tradizionale delle Valli di Lanzo: il suono amico, in Pagine Nuove 4, Giovani autori per la storia e la cultura delle Valli di Lanzo, Società Storica delle Valli di Lanzo, CXXVIII, 2015.
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