CourentaMai, ovvero la courenta di maggio, è una festa organizzata da Chambra d'òc, Tsambra Francoprovensal, dal gruppo musicale Blu l'Azard, dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pessinetto Fuori (TO), con la partecipazione dell'Associazione Culturale torinese Piemonte Cultura. L'occasione nasce da uno scambio culturale tra il gruppo bretone Les Doigts Toniques, di Quimper, e Piemonte Cultura. Invitando bretoni e torinesi nelle nostre Valli di minoranza linguistica storica si prospetta una giornata di festa all'insegna dell'incontro, della convivialità e del confronto: francoprovenzali, occitani, bretoni ma anche africani. Infatti parteciperà all'evento il CoroMoro, un coro di ragazzi africani, ospiti in alcune strutture delle Valli di Lanzo, che sta avendo sempre più successo e consenso di pubblico cantando antiche ballate piemontesi, canti in occitano, francoprovenzale e italiano.
Il Primo Maggio è la giornata della solidarietà internazionale dei lavoratori. Giornata simbolica che ha origine dalle manifestazioni per i diritti dei lavoratori, tra cui il diritto alle otto ore lavorative, del maggio del 1886 a Chicago, represse dalle forze dell'ordine.
Ma in tutto il folklore europeo il maggio, dall'antichità, è connesso alle feste per il risveglio della natura, ai culti agrari e ai riti magici della fecondità vegetale, animale e umana. A ben vedere, comunque, c'è un filo conduttore tra le antiche feste del maggio e il significato più moderno del Primo Maggio. Infatti, il risveglio della natura, il cambio delle stagioni, rappresentano metafora del rinnovo della società, auspicio di migliori condizioni di vita. I culti arborei del maggio si sono trasferiti nell'albero simbolo della libertà nella Rivoluzione francese, ma ci sono antiche tracce anche nelle Valli di Lanzo. In molti paesi è ancora in uso la rama, un ramo o piccolo arbusto decorato con nastri colorati, i bindei, che, oltre a vari riti, è utilizzato, tenuto in mano, anche durante il ballo della courenta, la danza tradizionale locale.
Il nome della manifestazione, CourentaMai, si è scelto per dare rilievo alla danza tradizionale delle Valli, che nelle numerose varianti è ancora molto ballata e amata, ma non manca un legame con la storia locale. Deriva da Caranta Mai, un'antica festa del primo maggio, in uso fino a pochi anni fa (ma è probabile una ripresa!) nella borgata Molar del lupo di Toglie, nel comune di Viù. La leggenda del luogo, tramandata oralmente, racconta di un tempo in cui i mesi si parlavano. Poiché Aprile si vantava di essere il primo mese in cui la natura si risveglia, in cui fioriscono piante e fiori, dove i vecchi si possono riscaldare al suo tiepido sole e le musiche si spostano dalle stalle ai prati, Maggio rispose che, seppur tutto vero, Aprile avrebbe dovuto però ricordarsi che un solo giorno di sole di maggio valeva quaranta di quelli di aprile. Da qui l'origine leggendaria della festa e del nome Caranta Mai, inteso letteralmente come quaranta maggio, ma è anche probabile che l'etimologia rappresenti la conservazione dell'antico nome originario di questa festività: le calende di maggio.
Elementi per la riuscita di una bella festa non mancano: antiche origini, danze e musiche tradizionali, le courente connesse con i riti arborei della “rama”, ma anche danze bretoni, ballo e balli per tutti, canti, il desiderio di convivialità, incontro, scambio e rispetto delle culture. Possibile principio e base per una società migliore, società che per molti versi va da rinnovare.
Il comune ospitante è Pessinetto, nelle Valli di Lanzo, della provincia di Torino. La festa poco distante, nella frazione Pessinetto Fuori e il pranzo e approvvigionamenti vari presso la locale Società Operaia di Mutuo Soccorso, una delle storiche associazioni che per scopi e funzioni sintetizzano e collegano bene il maggio arcaico con il maggio contemporaneo. Il comune di Pessinetto ha origini, nel XIII secolo, collegate all'industria metallurgica. Dai primi forni e dalle prime botteghe per la lavorazione del ferro si è arrivati alla fine del XIX secolo con trentacinque fucine. Particolare caratteristica è la produzione di chiodi, di tutti i tipi, che sarà possibile vedere di persona durante il giorno di festa insieme ad altri artigiani e prodotti tipici locali.
Il programma:
ORE 10.00
-Francoprovenzali, bretoni e occitani si incontrano: tre lingue e tre culture a confronto: Chantant an camin, una camminata cantando per i vecchi sentieri della frazione (a cura di Blu l'Azard, Les Doigts Toniques, CoroMoro)
-Esposizione mercatino
-Sportello di servizio della lingua francoprovenzale con attività per grandi e bambini (disponibile tutta la giornata)
-Atelier di balli Bretoni (ore 12.00) a cura di Les Doigts Tonique
ORE 13.00
-Mingen ansembiou: antipasti, primo e bevande a euro 10.00 (a cura della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pessinetto Fuori, è gradita la prenotazione*)
ORE 15.00
-Gran ballo francoprovenzale-occitano-bretone con: Les Doigts Toniques (Quimper, FR), Blu l'Azard e con il gruppo di ballo dell'Associazione Culturale Piemonte Cultura
COURENTAMAI: un momento particolare sarà dedicato alle courente delle Valli di Lanzo (e di quelle delle valli occitane italiane) e alla danza tradizionale bretone Kas a-barh.
ORE 18.00
-Aperitivo itinerante presso i locali del luogo e saluti finali.
Per contatti:
https://www.facebook.com/events/1417536925215320/
Per prenotazioni*:
TEL (+39) 3284330200
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