Visto il successo di pubblico riscosso dal ciclo primaverile di spettacoli intitolato “chantar l’uvèrn”, lo Sportello Linguistico della Comunità Montana Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, in collaborazione con Chambra d’Óc, ha previsto nuovi appuntamenti in tutti i diciasette comuni di parlata francoprovenzale della Comunità Montana.
Le attività sono concentrate nella stagione autunno-inverno, tra settembre e dicembre: ciascun comune ospiterà spettacoli teatrali, giochi didattici, percorsi canori alla scoperta di antiche frazioni in compagnia di canti tradizionali.
Poiché sono stati molto apprezzati, vengono riproposti due spettacoli “Chantar l’uvèrn” e “Balà an chantant”, così da dare a tutti la possibilità di vederli. ideati e messi in scena dal gruppo “Blu l'azard”, per Chambra d’Oc.
Parlando degli spettacoli, le danze che il gruppo esegue sono tradizionali dell’area di parlata francoprovenzale: molti canti e musiche sono tratti direttamente dalla tradizione (alcuni conosciuti e in uso sul territorio, altri appresi dall'importante lavoro di ricerca sul campo di vari studiosi, altri ancora conosciuti nelle ricerche individuali, appresi nei viaggi o in occasioni di incontri musicali), molti invece sono stati composti dal gruppo stesso. I quattro componenti del gruppo -Peyre Anghilante, Flavio Giacchero, Marzia Rey, Pierluigi Ubaudi- provengono tutti da località di lingua minoritaria storica e partecipano attivamente alle specifiche tradizioni culturali di appartenenza (Bahio della Val Varaita, danza delle spade e priorato di Giaglione, canti spontanei, danze e musiche nelle Valli di Lanzo), oltre che svolgere attività di musicisti e cantanti in ambiti svariati, collaborando con molte realtà e attraversando numerosi generi musicali.
Per chi avesse voglia di imparare o riscoprire aspetti poco noti del francoprovenzale è possibile mettersi alla prova durante i laboratori linguistici “Geù sènsa counfin”: una rivisitazione linguistica dei famosi “giochi senza frontiere”, con prove linguistiche e fisiche adatte a tutti, dai più piccini ai più grandi, dai patoisant a chi non conosce la lingua. Gli atleti saranno guidati tra le prove da Teresa Geninatti, da anni responsabile dello sportello linguistico regionale delle Valli di Lanzo.
Ma non è finita qui. Gli appassionati di passeggiate in montagna potranno scoprire antichi paesaggi e contemporaneamente divertirsi imparando il francoprovenzale cantando le canzoni della tradizione culturale, grazie all’insegnamento di Gigi Ubaudi e Flavio Giacchero.
Scopo delle manifestazioni è l’apprendimento, il riapprendimento, la rielaborazione della lingua francoprovenzale, in un ambiente informale e ludico, ma non per questo meno efficace. Le attività di sportello permettono di creare una rete culturale tra i territori così da valorizzare la peculiarità di ciascuno nell’ambito comune dell’essere minoranze linguistiche storiche; permettono di farsi conoscere dal grande pubblico, creando al contempo consapevolezza tra chi abita questi territori; permettono di unire e mettere in relazione persone eterogenee così che possano lavorare, crescere e vivere esperienze, contribuendo, anche in questo modo, a creare comunità.
Gli appuntamenti sono numerosi, così per non perdersene neanche uno si può seguire il calendario riportato su una brochure in distribuzione presso tutti i comuni ed esercizi commerciali della valle. Venite numerosi, vi aspettiamo!
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