La pubblicazione della raccolta nelle lingue occitana e italiana “Poeti rrom dei Balcani – con testi originali in lingua rromani” edita dalla Chambra d’Òc, nasce da un incontro fortuito e inaspettato tra Marcel Courthiade, professore di linguistica rromani all’Università di Parigi e Peyre Anghilante. Durante i mesi che hanno preceduto l’ottava edizione del Premio Ostana – Scritture in lingua madre, Marcel Courthiade, che ha ricevuto il 2 giugno scorso il Premio Speciale 2014, ha avuto modo di rispolverare alcune sue vecchie pubblicazioni, tra cui figurava un’esclusiva traduzione di poesie rromani in lingua occitana. Il testo risaliva al 1984 e conteneva diverse traduzioni di una quindicina di poeti rrom della ex Jugoslavia.
L’occitano è una delle lingue madre di Marcel Courthiade - insieme al francese, all’albanese e al rromani - imparata durante i suoi primi anni di vita trascorsi nei territori dell’Occitania in Francia in cui i suoi genitori lavoravano all’epoca come commercianti. Il forte legame con questa lingua ha spinto Courthiade a impiegarla per tradurre alcune opere poetiche scritte nell’altra sua lingua madre e a cui lo studioso ha dedicato la sua missione culturale e la sua attività di ricerca, il rromani. Per oltre vent’anni, infatti, Courthiade ha diretto e gestito progetti di sviluppo per la minoranza rrom e la sua ricerca scientifica è stata interamente volta al sostegno di una maggiore comprensione della lingua e della cultura di questo popolo.
Il vincitore del premio speciale di quest’anno è stato il primo a elaborare un’attendibile suddivisione dialettale all’interno della lingua rromani e uno dei pochi a sostenerne l’essenziale unità di fondo. La sua ultima impresa, ancora in fase di costruzione, è costituita dal portale transnazionale Red-Rrom (www.red-rrom.eu) che, oltre all’insegnamento della lingua, conterrà numerosi materiali interattivi sulla storia e la letteratura rromani. Il portale, che raccoglierà documenti inediti sotto forma di testi, audio, video musicali, documentari, e includerà risorse lessicografiche e enciclopediche, sarà rivolto a tutti gli studenti rrom sparsi in Europa e nel mondo.
La presentazione inedita di Red-Rrom si è tenuta durante le giornate dedicate al Premio Ostana e il portale, opera senza precedenti, ha motivato l’assegnazione del premio speciale a Marcel Courthiade. Ma il premio ha fornito anche l’occasione per riprendere in mano la vecchia pubblicazione di poesie in occitano che sono state così tradotte a loro volta in italiano da Peyre Anghilante. Il risultato è stata una piccola antologia in tre lingue che contiene una splendida varietà di poesie, piccoli tesori che spaziano tra argomenti vari quali la vita e la morte, l’amore, l’identità, il viaggio, l’educazione dei bambini e altro ancora.
I testi in lingua rromani si potranno ascoltare dalla viva voce di Marcel Courthiade e verranno presto pubblicati sul sito della Chambra d’Òc sotto forma di video sottotitolato. In questo numero di Nòvas ne presentiamo due in anteprima.
Infatti, come è stato più volte affermato durante l’ultima edizione del Premio Ostana, per le lingue minoritarie è importante non solo farsi conoscere ma anche far sentire la propria voce. Il suono di una lingua è ciò che più la caratterizza, il primo elemento che salta agli occhi – o meglio alle orecchie – di chi si trova a contatto con una lingua nuova, ed è ciò che rimane più impresso nella mente. La musicalità è l’elemento che ci permette di “affezionarci” a una lingua, anche quando non la comprendiamo fino in fondo. La comprensione arriva dopo ed è un fattore secondario rispetto alle emozioni che il suono di una lingua ci ha ispirato dopo averla sentita per la prima volta.
La lingua rromani è un idioma indoeuropeo, fortemente imparentato con le lingue dell’India settentrionale, e ha mantenuto nel corso dei secoli un’unitarietà che sorprende. I rrom oggi sono distribuiti tra Europa orientale, centrale e Balcani, in prevalenza, ma numerosi gruppi sono presenti anche in Europa occidentale e addirittura in altri continenti per effetto di migrazioni più recenti. Eppure, nonostante una diaspora di molti secoli, le varietà di rromani risultano ancora oggi intercomprensibili anche tra gruppi molto distanti, con l’esclusione delle parole più moderne che sono prestiti delle lingue maggioritarie con cui il rromani è venuto a contatto. Questo fatto è spiegato, secondo Courthiade stesso, da un’originaria unità etnica: tutti i rrom presenti nel mondo sembrano provenire infatti da un’unica migrazione forzata dalla città di Kannauʒ nell’India settentrionale avvenuta nel 1018. Questa migrazione, o piuttosto deportazione, fu voluta dal sultano Mahmud di Ghazni in Afganistan e coinvolse circa cinquantamila persone. Oggi la maggior parte dei rrom sparsi nel mondo ha perso coscienza delle proprie origini, ma così non era per i primi rrom che arrivarono in Europa, i quali conservavano memoria dell’origine della diaspora anche dopo alcune centinaia d’anni (per approfondire si veda: M. Courthiade, The Gangetic city of Kannauʒ: original cradle-town of the Rromani people, 2003).
Quest’origine comune, il legame forte che lega i rrom di tutto il mondo, un tempo abitanti di un’unica città, si riflette nella lingua che ha conservato la sua struttura più profonda e che permette ai rrom di Budapest di capire i rrom di Parigi. E forse questo legame si conserva anche nella singolarità della loro cultura e della loro arte, che ben si esprime nella raccolta di poesie presentata in questa sede. La pubblicazione è disponibile nel catalogo della Chambra d’Òc, arricchita da alcune poesie più recenti. L’invito alla sua lettura è rivolto non solo a chi abbia una curiosità linguistica nei confronti del rromani ma anche a chiunque voglia imbattersi in alcune bellissime riflessioni sulle tematiche più profonde dell’esistenza umana, viste da una prospettiva alternativa a quella classica: la prospettiva del poeta ma anche e soprattutto la prospettiva del rrom.
“Poeti rrom dei balcani: con testi originali in lingua rromani”, tradotti in occitano da Marcel Courthiade e in italiano da Peyre Anghialnte. Acquistabile sul catalogo www.chambradoc.it. euro 12.00. Potete sentire dal vivo in lingua rromani la lettura di due poesie in questo n. di Nòvas.
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