Organizzato dal P.E.N. Club di lingua d’oc, il 17/18 novembre al Parco Esposizioni di Valenza
“Creare e diffondere in lingua regionale occitano o francoprovenzale (sono le due lingue minoritarie presenti nella Regione Rhône Alpes) prospettive e obiettivi” è il tema dell’incontro organizzato dal P.E.N. Club di lingua d’oc il 17 e 18 novembre in occasione dell’Assemblea Generale a Valenza.
L’incontro segue la strada tracciata dalle Assise delle lingue Regionali del giugno scorso, della recente Festa del francoprovenzale di Bourg e del Forum delle lingue di Lione del 22 e 23 settembre e intende radunare autori, locutori e amatori per trattare attraverso due tavole rotonde i temi della scrittura e della diffusione.
Sul tema della scrittura, per l’area occitana e francoprovenzale in Italia interverranno Franco Bronzat, e Florian Corradin, per la parte francese Jean Claude Forêt, Roger Pasturel e Han Schook. Sul tema della diffusione porteranno il loro contributo Benjamin Assiè conservatore del CIRDOC, Jen Claude Bouvier dell’Univiersità di Aix di Provenza, Ines Cavalcanti vicepresidente Chambra d’Òc, Matha Perrier libraria, Eliana Tourtet dell’Espaci Occitan di Gap e produttrice di F3 Méditerannée. Le conclusione le tirerà Belkacem Lounes, Consigliere Regionale, anima delle recenti prese di posizione della Regione sulla materia.
Il risveglio di quella parte geografica della Regione Rhône Alpes che comprende sia la lingua occitana che quella francoprovenzale è naturalmente per noi motivo di gioia perchè si va ad unire al sistematico e continuativo lavoro che dal 2006 stiamo facendo con la Provincia di Torino per le due lingue in questione.
Un manifesto del P.E.N. Club Occitan è stato diffuso in questo periodo con il titolo “Scrittori d’oc del P.E.N. Internazionale: chi siamo?”. I principali concetti esposti sono:
a- Combattiamo per una letteratura, la letteratura in lingua d’oc che è stata ed è una importante lingua letteraria europea. Il riconoscimento dell’importanza della nostra lingua ha fatto si che fossimo reintegrati all’unanimità come una delle 140 sezioni del P.E.N. internazionale, che rappresenta la grande fraternità degli scrittori del mondo, impegnato per la pace e la libertà d’espressione. Il P.E.N. internazionale è stato fondato nel 1921 e molti scrittori che gli appartenevano sono stati insigniti del Premio Nobel, ricordiamo nel 2010 Mario Vargas Llosa (letteratura) e Liu Xiaobo (pace). Si è sempre fatto conoscere per le sue coraggiose posizioni contro l’ingiustizia e l’oppressione delle culture minoritarie.
b- Il P.E.N. di lingua d’oc ha partecipato all’elaborazione finale del “Manifesto di Girona per la difesa della diversità linguisica” (13 maggio 2011) poi presentato all’ONU ed all’UNESCO teso a rinforzare il concetto che “ogni comunità linguisica ha il diritto di impiegare la sua lingua come lingua ufficiale sul suo territorio” e che “L’insegnamento scolare deve contribuire a dare prestigio alla lingua parlata dalla comunità linguistica dei territori”, che “i media sono i portavoce privilegiati per far funzionare la diversità linguistica e per aumentarne il prestigio”, ed infine che “il diritto di impiegare e difendere la propria lingua deve essere riconosciuta dalla Nazioni Unite come uno dei fondamentali diritti umani”.
c- Il documento termina ribadendo che si tratta di una lotta pacifica importante per l’umanismo e la civilizzazione globale.
Scrittori, poeti, linguisti di area occitana e francoprovezale in Piemonte che sono interessati a partecipare alle due giornate sono invitati a mettersi in contatto con Ines Cavalcanti chambradoc@chambradoc.it al fine di ottimizzare i mezzi di trasporto.
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