Oggi entriamo in Valle Maira e ci arrampichiamo in uno dei luoghi più belli e soleggiati di tutta la valle.
Andiamo a San Michele di Prazzo sul versante solatio delle montagne che sovrastano Prazzo Inferiore, zone ideali, vista la stagione in cui siamo, per chi ama camminare in montagna o passare un po' di vacanze nella natura incontaminata. Oggi voglio farvi conoscere un mio buon amico che in questi luoghi ha le sue radici e in cui, un paio di anni fa, ha costruito uno splendido agriturismo montano.
Io e Daniele Landra siamo quasi della stessa leva ci siamo conosciuti da piccoli e mi ricordo bene di quel bambino perché come nel mio caso era un bambino cresciuto bilingue, italiano e occitano, cosa non più cosi comune ai nostri tempi. Nel suo caso si può quasi parlare di trilinguismo perché sua madre e suo padre parlavano entrambi l'occitano in casa,ma suo padre alla mòda di Vernante della Val Vermenagna e sua madre alla mòda di San Michele di Prazzo della Valle Maira, parlata quest'ultima piuttosto particolare nell'utilizzo di certe pronuncie.
In quei anni d'infanzia si è appassionato anche alla musica occitana e io lo ricordo ancora con in braccio un organetto più grande di lui. Ancora oggi suona musica occitana, soprattutto nel gruppo musicale che a contribuito a fondare “lhi Jarris”,e attraverso l'omonima associazione culturale si occupa di tutelare e valorizzare la lingua e i territori occitani.
Nel 2012 Daniele ha inaugurato il suo grande progetto “Al Chersogno” Agriturismo, Azienda biologica, Fattoria didattica, Camere, Cucina occitana, e in questo luogo è riuscito a riunire tutte le passioni che ha coltivato nella vita.
Per chi lo conosce e visita la nuova struttura tutti gli interessi di Daniele si materializzano come le tessere di un puzzle che si stà compiendo.
Questa casa in pietra e legno è la casa del suo nonno materno e ha voluto ristrutturarla con materiali locali rispettando l'architettura e l'estetica originali. Ottimizzando gli spazi ha recuperato ampi locali per la nuova attività di famiglia: una cucina moderna, un bellissimo forno a legna all'interno, magazzini, laboratori, quattro stanze per gli ospiti e un piccolo appartamento indipendente per famiglie. Ma ha anche conservato molto della vecchia struttura e particolarmente bella è la sala da pranzo ricavata nella vecchia stalla con volte a pietra. All'attenzione per i luoghi delle sue radici ha poi aggiunto l'attenzione per la natura utilizzando, per riscaldare questa grande struttura a 1600 mt, i pannelli solari e caldaie a legna, legna ovviamente locale, collegate a un riscaldamento a pavimento, oltre a un ottimo isolamento termico.
Questo luogo incontaminato è la sede ideale di un'altra grande passione di Daniele: l'apicoltura.
Da alcuni anni oramai Daniele è conosciuto per i suoi miele ed il suo polline biologici di alta montagna. Oggi questa sua attività, che può anche vantarsi del riconoscimento di Slow Food come presidio in Valle Maira per i mieli d'alta montagna, è oggi integrata all'agriturismo di famiglia dove Daniele organizza giornate didattiche, produce, smiela, confeziona e vende i suoi prodotti; tutto viene fatto a Km 0, con un'attenzione alla tracciabilità (per approfondire si guardi l'intervista a fondo pagina) e alla qualità. che è tipica di chi fa le cose per passione.
Gli eventi non mancano http://www.chersogno.it/eventi.html ed anche qui le passioni di Daniele vengono fuori: mostre di fotografia, serate di musica e danze, escursioni sotto le stelle, ciaspolate, giornate verdi per ripristinare e curare i sentieri della zona, laboratori di cucina occitana, laboratori di apicoltura per bambini.
Le nostre zone di montagne sono particolarmente indicate per camminare, per un turismo “naturalistico” e questo agriturismo si presta perfettamente a tale scopo; la zona e splendida e i locali confortevoli. Ma Daniele e la sua famiglia offrono anche qualcosa in più: l'utilizzo della lingua locale. Le attività che organizzano, la cura dei luoghi e dei sentieri, i laboratori, tutto è pensato per offrire una vera esperienza da vivere che sia legata al luogo che la ospita.
La coerenza e la visione unitaria del suo progetto stanno piano a piano emergendo in questo primo vero anno di attività; le tessere del puzzle si sanno assestando e vi invito con me a seguire e sostenere lo splendido lavoro che Daniele Landra e la sua famiglia stanno facendo. E se volete potete guardare l'intervista a fondo pagina che Daniele mi ha concesso.
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