Ad Usseglio il 30 dicembre alle ore 21
a cura del Museo Civico Alpino di Usseglio
Le Donne di Usseglio saranno nuovamente protagoniste di una serata, che prevediamo memorabile, il prossimo 30 dicembre, alle ore 21, per tenere accesa la fiammella che, l’estate scorsa, in una indimenticabile giornata a cui ha partecipato oltre metà degli abitanti del paese, le ha viste riunite per ricordare e valorizzare la cultura linguistica della nostra valle. Qualcuno ricorderà che l’iniziativa è sfociata anche nella pubblicazione di una raccolta dei saggi, a cura di Anna Gattiglia e Silvia Marchisio, che dieci diversi autori hanno, con molto affetto, dedicato alla memoria di alcuni dei tanti personaggi femminili della storia recente e meno recente di Usseglio che hanno avuto un ruolo particolare nella comunità locale.
Nella Sala delle Iris dell’Albergo Rocciamelone, in collaborazione con la Pro Loco di Usseglio, sarà proiettato il film “Tsamin francoprovensal”, un documentario di Elisa Nicoli che verte su di un viaggio alla ricerca dei luoghi del francoprovenzale, dal Vaud e dal Valais svizzeri, attraverso la Valle d’Aosta e la Savoia, sino alle valli piemontesi, registrando, accanto alla delusione per una lingua che in certe valli va scomparendo, l’indomito orgoglio di chi cerca invece di rivitalizzare e diffondere questa ricca parlata di montanari.
Usseglio è stata toccata da questo viaggio e vedremo come e con quali protagoniste. Il documentario era stato presentato in anteprima al Museo Civico Alpino “Arnaldo Tazzetti”, in occasione della visita di un gruppo di camminatori che giungevano da lontano, attraverso il Col Paskiét, e che erano stati accolti da chi in Usseglio anima il locale Sportello linguistico francoprovenzale.
Nella stessa occasione sarà riproposto il cortometraggio “L’anello forte di Usseglio”, per la regia di Mario Reteuna, una raccolta di voci femminili francoprovenzali con sottotitoli in italiano, coordinate da Luisa Cibrario, in cui le donne di Usseglio di oggi parlano e discutono delle donne di Usseglio di ieri e di quella che era la loro non facile vita nella famiglia e nella società della fine del XIX e della prima metà del XX secolo. Il trailer del cortometraggio è disponibile in Internet (http://chambradoc.it/usseglio.page).
Lo Sportello francoprovenzale di Usseglio opera dal 2007 con il compito di documentare e tutelare il patrimonio linguistico locale in quanto bene culturale legato al territorio e alla sua storia. Responsabile ne è Rosanna Moroni, che nel Museo diretto da Maurizio Rossi svolge la funzione di conservatore della sezione di “Vita, cultura, lingua e tradizioni locali”.
L’attività è resa possibile dalla collaborazione con la Provincia di Torino, che ispira e coordina da diversi anni, sotto la responsabilità di Francesco Candido, il “Progetto Lingue Madri”, specificamente dedicato alle minoranze linguistiche delle Alpi Occidentali.
In tale quadro, risale alla primavera scorsa la presentazione al Salone del Libro di Torino del volume “Le lingue madri: occitana, francoprovenzale, francese, 28 Comuni in rete”, edito dalla Provincia e curato da Paola Vai: 166 pagine in cui sono presentate le attività degli sportelli linguistici delle Province di Torino e Imperia, della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone, dei Comuni di Usseglio, Ceresole Reale, Prarostino e San Secondo di Pinerolo.
Giungendo alla fine dell’anno, non si può però non sottolineare che tutto quanto realizzato dal Museo in questo campo è stato reso possibile dal continuo e convinto appoggio dell’Amministrazione comunale e in particolare del Sindaco, Aldo Fantozzi.
Per ulteriori informazioni:
Telefoniche: 338-61.84.408 / 0123-83.743 (Albergo Rocciamelone, Via Roma 37)
Scritte: museocivicoalpinousseglio@antropologiaalpina.it
Sito web: www.antropologiaalpina.it/museocivicoalpinousseglio.htm
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