italiano

Preg.mo Presidente del Consiglio Prof. Mario Monti

Palazzo Chigi - Piazza Colonna, 370 - 00187 ROMA

Preg. mo

Ministero dell’Economia e delle Finanze

Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali

Ufficio VI

Via Pastrengo,22

00184-Roma alla cortese att.ne del sig. Ministro Vittorio Grilli e del Dott. Giovanni Davanzo

Preg.mo

Ministero dell’Interno

Direzione Centrale della Finanza Locale

Piazza del Viminale,1

00184-Roma alla cortese att.ne del sig. Ministro Anna Maria Cancellieri e del Dott. Giancarlo Verde

Preg.mo

Istituto per la Finanza e l’Economia Locale

Direzione Scientifica- Dipartimento Entrate

Piazza San Lorenzo in Lucina,26

00186-Roma alla cortese att.ne del Dott. Andrea Ferri

Preg.ma Prefettura

Ufficio Territoriale del Governo

Via Roma, 3

12100-Cuneo alla cortese att.ne della Dott. ssa Patrizia Impresa

Prefetto di Cuneo.



OGGETTO: istanza.

In questi ultimi anni gli amministratori comunali si sono abituati a vederne di tutti i colori a causa di provvedimenti governativi minacciati o deliberati in nome di risparmi o di semplificazioni che, per i piccoli comuni, in concreto, non si rivelano mai tali, ma forieri di nuove complicazioni burocratiche.

In passato abbiamo assistito a proposte anche curiose come quella (poi rientrata) di tenere i Consigli Comunali obbligatoriamente alle 21, o palesamente anticostituzionali come i provvedimenti a sfavore delle aree montane ( viene “dimenticato” l’art. 44…).

Oramai è cosa accettata che lo Stato trascuri completamente metà del proprio territorio (quello montano) considerandolo un peso anziché una risorsa come fanno i paesi più avanzati.

In Italia è purtroppo normale legiferare con regole che sono uguali per le grandi città come per i piccoli comuni creando confusioni organizzative in conseguenza del fatto che tali piccole realtà non sono conosciute dagli ALTI FUNZIONARI che sovente ispirano questi provvedimenti adagiati nel gradevole tepore dei loro uffici ma senza conoscere NULLA del territorio cui dette regole sono IMPOSTE.

Probabilmente si vogliono far morire i piccoli comuni per asfissia (trasferimenti sempre più esigui, burocrazie sempre più pesanti come per esempio le ricorrenti statistiche sulle AUTO BLU, e qui mi fermo per pudore…) non avendo il coraggio di passare alla storia per averlo fatto in modo chiaro assumendosi le proprie responsabilità.

I piccoli comuni montani sono l’ultimo presidio di un territorio svantaggiato e sovente ostile ( sempre lo stesso in termini di superficie, ma ridotto al tre-cinque % in termini di presenza umana rispetto al passato), che viene governato in modo capillare da amministratori che, normalmente, non percepiscono indennità ma operano solo per amore della propria terra.

Non è tartassando i piccoli comuni che si salverà il bilancio dello stato!

Come non lo si salverà riducendo a livelli ridicoli i finanziamenti sulla legge 482/99 (minoranze linguistiche). Evidentemente vale ancora il detto che la cultura non si mangia…Per fortuna che l’Europa ci condiziona: altrimenti sarebbe peggio………

Ho sempre ritenuto che in un’ottica di federalismo fiscale basato su costi standard e sui comuni virtuosi il Comune di Ostana avrebbe dovuto ricevere maggior trasferimenti statali avendo ridotto da anni le spese di funzionamento al minimo (facciamo noi anche le pulizie….) privilegiando le spese per investimento e puntando a un modello di sviluppo che arrestasse il degrado socio-economico del paese. Obiettivo in via di realizzazione con l’arrivo di nuove attività economiche condotte da famiglie neo insediate.

Mi sbagliavo: sono i più virtuosi che sono maggiormente penalizzati! E mi spiego.

Sono andato a vedere cosa voleva dire per il Comune di Ostana la RIDUZIONE DA ART. 16,C.6, DL 95/2012 (SPENDING REWIEW) e ho scoperto che lo Stato trasferirà al comune per l’anno 2012 euro 2190,00 in meno (i ricchi trasferimenti precederti ammontavano a ben 66388,18 euro).

Considerando che questo fatto è come dare una multa a chi ieri ha sostato in un punto dove il divieto di sosta è stato stabilito oggi: una vergogna tutta italiana (a cosa servono i bilanci preventivi?) , sono andato a controllare dove fossero le spese pazze che ci hanno penalizzato.

La voce più incredibile è che abbiamo speso troppo per l’apparato “politico” del comune, avremmo cioè dovuto risparmiare euro 277+91 per SPESE DI INDENNITA’ AMMINISTRATORI e SPESE PER RIMBORSI ASSENZE AMMINISTRATORI.

Poiché nel nostro comune NESSUN AMMINISTRATORE percepisce indennità e nessuno ha preso permessi dal posto di lavoro (i Consigli Comunali e le Giunte si svolgono SEMPRE di sabato o di domenica) a cosa si riferisce questa bacchettata? Dovranno gli amministratori far dono al comune di questa cifra per evitare analoga decurtazione nel 2013?). pagina 2/3

Se questo è il prodotto dei calcoli (nel benchmark considerato evidentemente la spesa per gli amministratori risulta essere con segno negativo visto che il Comune di Ostana, avendo speso ZERO per gli amministratori nel passato, ha comunque splafonato di euro 277+91) quali attendibilità avranno gli altri elementi addebitati?

Riscontro che abbiamo anche sforato, riguardo alla Polizia Locale, sul carburante, spese postali, assicurazioni, spese d’uso.

A nessuno è venuto in mente che in un comune che ha un solo impiegato la funzione di polizia locale è praticamente inesistente (per fortuna) e la persona non si può dividere con esattezza nelle funzioni e nelle spese (il Ministero potrebbe mandarci una persona a fare uno studio a questo proposito…. Così vedrebbe anche i nostri ritmi di lavoro….)?

A nessuno è venuto in mente che avendo accumulato in tredici anni circa la bellezza di 45614 km la nostra panda (unica auto del Comune, non blu ma bianca… non poteva sforare in consumi eccessivi e che il carburante acquistato è destinato quasi esclusivamente alle macchine operatrici (la neve qui cade copiosamente ed è già nevicato più volte) e che forse Roma ne usa, al riguardo, di meno?

Inutile cercare di capire perché ci sono state decurtati 801 euro nella voce COSTO USO STRUMENTI FUNZIONI GENERALI perché la relativa voce di spiegazione risulta incomprensibile (consulenza?).

Ci sentiamo presi in giro….e ora comprendiamo il balletto sulle cifre degli esodati……

Richiedo con la presente, stante l’inattendibilità della tabella “Risparmio assegnato da spending rewiew” la riassegnazione al Comune di Ostana dei contributi erroneamente decurtati.

Cordiali saluti

Il Sindaco

Giacomo Lombardo