Buon Natale e buon Anno Nuovo, questo racconto è dedicato a voi, ma soprattutto ai vostri bambini.
Era autunno e gli alberi del bosco perdevano le foglie: non erano affatto contenti di rimanere nudi e spogli, coi rami stecchiti. Per questo non badavano al pianto di un uccellino che si trascinava per terra perché aveva un’ala spezzata. L’uccellino si fermò ai piedi della Quercia e le disse: “Oh Quercia grande e potente, posso rifugiarmi tra i tuoi rami? Ho un’ala spezzata e il freddo che sta per arrivare può farmi morire”.
“Non ho voglia di essere buona!” rispose la Quercia. “Quando perdo le foglie sono di cattivo umore”.
L’uccellino si trascinò allora ai piedi di un Castagno: “Oh, signore del bosco” cinguettò “fammi rifugiare in un buco del tuo tronco! Ho un’ala spezzata e non so dove passare l’inverno”.
Il castagno fu scosso da un forte soffio di vento e molte foglie caddero. “Non sono il signore del bosco” disse “Se lo fossi, proibirei al vento di strapparmi le foglie, ma non ho tempo di occuparmi di una creaturina piccola come te!”.
L’uccellino, sospirando, chiese aiuto a un altro albero, poi ad un altro ancora, ma tutti gli risposero di no, perché perdevano le foglie e si sentivano cattivi. Allora, il povero uccellino si accucciò per terra e, se avesse saputo farlo, avrebbe pianto.
“Dove vai, povero uccellino dall’ala spezzata?” chiese un piccolo abete che ancora aveva tutti i suoi aghi verdi.
“Non vado in nessun posto” rispose l’uccellino, “nessun albero ha voluto darmi rifugio per quest’inverno”.
“Te lo darò io” disse il piccolo abete. “Quando avrò perdute le foglie, stringerò più forte i rami per ripararti. Speriamo di farcela”.
In quel momento apparve un grande angelo bianco. Disse: “Nostro Signore ti ha benedetto, piccolo albero. Tu non perderai la tua veste verde nemmeno in inverno. Dio premia tutti gli atti di bontà”.
Venne l’inverno, il bosco era silenzioso e ammantato di neve. Gli alberi erano immobili e stecchiti come se fossero morti. Ma il piccolo abete non aveva perduto le foglie: aveva ancora il suo vestito verde ed era l’unico in tutto il bosco.
Un giorno passò il vecchio Dicembre: cercava un albero per appendervi i doni che ogni anno portava alle famiglie. Ma quegli alberi così spogli gli mettevano la tristezza nel cuore.
“Non posso attaccare le candele e i doni a un albero dai rami stecchiti” diceva, e sospirava. Stava per andarsene, quando vide un alberello tutto verde. Era il piccolo abete che aveva dato rifugio all’uccellino.
“Oh” esclamò gioiosamente il vecchio Dicembre “Ho trovato finalmente l’albero giusto!”
Da allora l’abete, che resta sempre verde, anche d’inverno, fu scelto per appendervi i lumini, i doni e viene decorato con amore da tutte le famiglie
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